mercoledì 11 dicembre 2019

TERZA SCONFITTA CONSECUTIVA E CLASSIFICA PREOCCUPANTE


Campionato Serie A Hitachi - Lo Sporting Club Pistoiese approccia male il match contro la Pol. Marzocco e compromette il risultato finale. Troppi errori individuali (che gli avversari hanno sfruttato sempre al massimo...)    


Lo Sporting Club Pistoiese incassa la terza sconfitta consecutiva nel Campionato Serie A Hitachi ed adesso vede la sua classifica peggiorare in modo preoccupante. Contro la Pol. Marzocco l'approccio alla partita degli arancioni è stato totalmente sbagliato: timoroso e poco convinto. Gli avversari sono stati bravi a sfruttare l'indecisione arancione per colpire. Nella ripresa la reazione dei ragazzi di mister Sessa c'è stata ma purtroppo ha comportato il dispendio di troppe energie e, quando il pareggio sembrava nell'aria, il gol del 4-2 ha distrutto e sfilacciato psicofisicamente la squadra. Gli amaranto segnano 3 reti negli ultimi 5 minuti e chiudono in goleada.

Nel complesso una partita giocata con cuore dagli arancioni ma in modo troppo disordinato. Poca convinzione e poco gioco di squadra hanno compromesso l'assetto in campo e creato spazi nei quali gli avversari sono penetrati con troppa facilità. In queste partite serve meno timore e servirebbe concentrarsi non solo sulla fase difensiva ma anche, e forse soprattutto, su pressing ed azioni offensive. Si va avanti, con la solita convinzione. I risultati arriveranno.


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PAGELLE

Quattrocchi - 5: Amaro esordio per il portiere orange. Stasera non compie nessuna parata degna di nota e purtroppo per lui si rende protagonista di indecisioni fatali sui primi due gol e su qualche rete della ripresa. Complice anche qualche indecisione difensiva o deviazione fortuita, certo, ma in altre serate avrebbe sicuramente risolto in modo più convincente. Ci sarà tempo per rifarsi.

Di Girolamo - 6: Prestazione senza errori particolari, con buona tenuta tattica e molte chiusure efficaci. Nel primo tempo non spinge più di tanto e si limita ai fondamentali, guidando i compagni ed incoraggiandoli a non temere l'avversario. Nella ripresa passa dalle parole ai fatti e si porta anche in zona offensiva, rendendo più pericolosa la manovra. L'unico a giocare una partita davvero sufficiente.

Breschi - 5,5: Disciplinato, fin troppo, evita di spingere e dose le energie per la fase difensiva, limitandosi a qualche guizzo e qualche lancio per i pivot senza però seguire l'azione in modo concreto. Trafitto dalle folate offensive degli avversari, è disattento su un paio di reti subìte. Lascia il campo a capo chino, conscio che si poteva osare di più e fare meglio. 

Becciolini - 5,5: Aveva iniziato bene il match, con un intervento da applausi dopo la chiusura sbagliata del suo esterno. Alla lunga si dissolve come tutto il reparto e a fine partita purtroppo deve cedere anche fisicamente, visto che tanto aveva speso per stare dietro ai rapidi attaccanti avversari. E' comunque in crescita e sempre più attento.

Morrone - 5,5: Quando chiamato in causa è impossibile trovarlo impreparato. Tenta di propiziare le azioni più pericolose del primo tempo e sigla nella ripresa il primo gol arancione. Purtroppo però la partita inizia nuovamente a non mettersi bene e lui si dissolve come tutti gli altri componenti della squadra. Continua a correre ma il suo gioco ne paga le inesorabili conseguenze.

Ungaro - 6: Nel primo tempo fa fatica a farsi trovare ed essere trovato dai compagni. Nella ripresa è tra i migliori dei suoi. Ispira la manovra offensiva, entra nel costrutto dell'azione che vale il vantaggio e si batte contro i difensori avversari. A differenza di altri match corre un pò meno, forse non al top fisicamente, e manca il suo apporto nella fase di interdizione. Si procura e segna il rigore (molto generoso) che riapre il match ma poi cala col resto della squadra per la mazzata psicologica dell'immediato 2-4 avversario. Sua anche la terza rete orange.

Schiavone - 5,5: Purtroppo non si è rivelata la sua partita. Difensori troppo veloci e poco spazio-tempo per stoppare la palla, proteggerla e fare da sponda ai compagni. Ci mette cuore e grinta per creare trame di gioco interessanti ma riceve pochissimi palloni e si smarca con difficoltà. Nella ripresa un pò meglio ma poco influente nella manovra orange. La pecca più grande, stasera, è la sua scarsa presenza in fase difensiva che ha portato molte volte ad un'inferiorità numerica.

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