sabato 24 giugno 2017

TORNEO ZELARI - GIRONE D - 1^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

BUONA LA PRIMA: VITTORIA CON RISULTATO TENNISTICO ALL'ESORDIO


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici non sbaglia l'esordio nel Torneo Zelari di calcio a 5. Gli arancioni battono la Dinamo Doshow al termine di una partita strana e scontrosa. 
Il risultato finale infatti non è bugiardo, ma fa pensare ad un match facile per gli orange; la verità invece è ben altra: il primo tempo finisce sul 2-2 e complice il caldo afoso della serata i ritmi sono bassi e le squadre non riescono ad esprimersi al meglio. È sempre lo Sporting a tenere in mano il pallino del gioco ma gli avversari si difendono bene e nelle ripartenze puniscono. 
All'intervallo ai punti sarebbe in vantaggio lo Sporting ma contano le reti: è momentaneo pareggio con le marcature di Vergoni e la cannonata su punizione di Morrone. 
Nella ripresa la condizione fisica degli avversari inizia a calare mentre quella degli arancioni rimane costante ed anzi addirittura sembra migliorare di minuto in minuto: il risultato sono le 4 reti segnati segnate dagli orange (con Perra, Berriola, Flori ed ancora Berriola) mentre gli avversari non riescono più a rendersi pericolosi davanti a Quattrocchi. 
Negli ultimi minuti ci prendiamo anche il lusso di sbagliare due tiri liberi con Di Nuzzo e Berriola.
Finisce con la conquista di 3 punti importanti che ci permettono di affrontare le prossime partite con una marcia in più. 

PAGELLE

Quattrocchi – 6: Portiere di grande affidabilità, tanto da essere utilizzato da Giudici anche per verificare che i giocatori in campo siano effettivamente in cinque. Il fatto di fare l'esordio stagionale nel torneo estivo lo mette più in imbarazzo di uno con il meteorismo in ascensore. Sulla prima rete rimane più sorpreso di Berriola davanti ad una divisione con i decimali. Qualche ottimo intervento ma poi è ordinaria amministrazione. Incredibile che non abbia laciato partire neppure un moccolo. CONVERTITO

Flori – 7,5: A 40 anni suonati è ancora il miglior difensore dello Sporting Club Pistoiese, ma il problema per gli arancioni è che lo sarà ancora quando ne avrà 56...! Per fermare gli avversari ha un metodo infallibile: chiede loro di aiutarlo ad attraversare il campo e portargli la borsa. Stasera, rimpallone del secondo gol avversario a parte, invalicabile. Decide anche di segnare un bellissimo gol con un tiro terra-aria dalla trequarti. Dopo aver visto il contenuto della busta arancione ha praticamente deciso di allungare il contratto con gli orange. LA PENSIONE A NOI 'UN CI TOCCA

Di Nuzzo – 6: Esordio positivo per il neo-acquisto arancione. Nasce esterno (almeno stando a quanto dice l'ostetrica) ma è talmente duttile che può essere schierato come centrale, pivot o medico sociale. Cerca il dialogo con i compagni, prova la conclusione e sembra stia già entrando nel gioco della squadra. Peccato per il tiro libero sbagliato. La sua facilità di corsa, la precisione del suo tiro e l'intelligenza tattica lo rendono il giocatore ideale per fallire nell'Inter. QUARESMA

Breschi – 6: Giocatore talmente bravo negli inserimenti che si presenta al campo malgrado non fosse stato convocato. In verità è stato chiamato a sostituire l'assente dell'ultimo momento Carraro, peccato che lui era già a mangiarsi un piatto di lasagne al ragù e bruschette al lardo di colonnata. Gioca pochi minuti ma si mette al servizio della squadra e non sfigura. PASSAVO DI QUI PER CASO

Morrone – 7: Esterno dotato di grande fiuto per il gel, con la sua cresta sta lentamente facendo innamorare i tifosi arancioni (le tifose non se lo cacano proprio...!). Considerato una delle più grandi promesse del Presidente, al pari di "compreremo uno stadio tutto nostro" e "investiremo nei giovani difensori", sta cominciando a far ricredere tutti. Segna con un bolide su punizione e gioca una partita attenta, di corsa e grinta. Se non muore alla Pistoia-Abetone sarà una pedina fondamentale per questo Torneo. SPERIAMO BENE

Berriola – 7: Il goleador dello Sporting Club Pistoiese non delude neppure stasera segnando una doppietta. Dotato di notevole rapidtà nel fraseggio, specialmente quando si manda affanculo con l'arbitro, è pronto per mettere il suo killer instinct al servizio della squadra. Il rapporto con i compagni di squadra si è deteriorato dopo che è riuscito ad azzeccare involontariamente un congiuntivo ed affermano che non è più quello di una volta. SECCHIONE

Vergoni – 6,5: Il capitano è tornato leggermente appannato dalla vacanza-studio in Spagna e non è a pieni giri come prima della partenza. Anche il passare tutta la giornata nel reparto latticini della Conad non lo aiuta in serate afose come questa. Finalmente riparte nel suo ruolo naturale, pivot, dove può dimostrare il suo talento. Talento precoce, impara a non correre a 7 mesi e negli anni della Scuola Calcio viene usato come cono per gli slalom per gli esterni. Lento, macchinoso e spesso in ritardo, ha tutte le caratteristiche del 9, se intendiamo il bus del Copit. Apparte tutto, resta e rimane la mente della squadra e, che se ne dica, è quasi sempre sul tabellino marcatori. ETERNO

Perra – 6,5: Il giocatore più tamarro di tutta la Provincia di Pistoia gioca un match sotto tono. In ansia per il post-partita e per la possibilità di non consumare, va nel pallone e non trova la porta neppure con Google Maps. Poi segna la rete del vantaggio orange e si libera mentalmente, non riuscendo comunque a dire la tabellina per 2 senza usare le dita dei piedi. Anche stasera, quando vuole, si porta a spasso mezza difesa avversaria, l'arbitro, il custode e una vecchietta uscita solo per gettare l'immondizia...  ARATRO

venerdì 16 giugno 2017

POULE PROMOZIONE SERIE C - 5^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

LA "SFORTUNA" CONTINUA A PERSEGUITARCI: SI CHIUDE CON UN KO


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici chiude il Campionato 2016/2017 con importanti certezze, qualche rimpianto e molto rammarico. 
Le certezze vengono dalle prestazioni e dal gioco espresso dalla squadra, sempre in crescita, assai migliorato rispetto inizio anno e sufficiente a tener testa anche a squadre più organizzate e costruite con ambizioni maggiori di quelle orange; i rimpianti sono frutto dei black-out incomprensibili che nell'arco della stagione ci hanno fatto perdere punti pesanti e che, a fine anno, sono risultati fondamentali nel gap con le dirette avversarie. Il rammarico è l'aver costatato che i presentimenti avuti già ad inizio stagione riguardo la gestione delle partite da parte della classe arbitrale sono stati confermati gara dopo gara, con poche (pochissime) eccezioni. 
Anche stasera, malgrado il risultato non fosse importante per noi, abbiamo avuto a che fare - per l'ennesima volta - con un grave errore arbitrale (sul 5-5, ndr) che ha spianato la strada verso la vittoria degli avversari....e quindi ha praticamente deciso la promozione in Serie B degli stessi...
Il problema è che, in molte circostanze, il protagonismo del direttore di gara, purtroppo, si somma alla sua scarsa conoscenza del Regolamento (o all'applicazione pratica della parte teorica) ed il risultato è irreparabile, soprattutto in uno sport come il calcio a 5 dove sono i dettagli a fare la differenza.
Le nostre sono sempre dichiarazioni e proteste propositive, fatte per ricercare una maggiore qualità del prodotto e non per distruggere gli equilibri interni. Pensiamo che Superleague debba riconsiderare molti aspetti "organizzativo-gestionali" dei Campionati perchè, anche NON PER COLPA SUA, quest'anno c'è stata l'ennesima conferma che il sistema è altamente instabile.
La speranza è che diminuiscano le parole (e le promesse di cambiamento) ed aumentino i fatti. 
Perchè, questo è certo, qualcosa deve cambiare...! A cominciare dalla serietà di chi partecipa attivamente come giocatore o dirigente, senza puntare sempre il dito verso coloro che dirigono il "carrozzone". Anche se, senza offesa, come direbbe Renato Zero, ormai qui "...il carrozzone va avanti da sè con le regine, i suoi fanti, i suoi Re...".
La nostra società ha comunque dato ancora fiducia al team SuperLeague e si è iscritta all'ormai storico Torneo Zelari che inizierà Lunedì 19 Giugno 2017. Sperando che la "sfortuna" ne abbia avuto abbastanza di noi....

PAGELLE

Mencarelli – 6,5: Entra in campo concentratissimo, trasmettendo sicurezza e personalità alla difesa. Unico neo quei due gol presi in modo sconsiderato sul primo palo che condizionano il suo voto, che crolla peggio della carriera artistica delle TATU. ALL THE TIRKY SAID

Carraro – 6: Si oppone alle avanzate avversarie con la grinta, la tenacia e l'alito da prof. di religione alla quinta ora di spiegazione sul Confucianesimo. Domani telecamera portatile, divano in finta pelle e casting per il nuovo film a luci rosse ambientato in Romania "TranSilvana". TRENTALANCE

Flori – 6,5: Corrompe il Presidente garantendogli la perdita della verginità in uno strip club di Montevettolini alla prossima gita fuori porta. Passare da calciatore a fine carriera a titolare inamovibile della squadra arancione è un bel tuffo nel vuoto per un uomo di 40 anni. THE WALKING DEAD

Breschi – 6,5: Corre e lotta su ogni pallone, si vede la gran voglia di sfondare nel mondo del calcetto di questo giovane di appena 33. Giovane di belle speranze e da tener d'occhio, classe 1984. Segna una rete con un bel puntone ignorante e prova qualche assist per illuminare il gioco ma invece lo folgora. ALTA TENSIONE

Morrone – 7: Con quella crestuccia e quell’addominale, in un paesino come Montale, caricherebbe come un muletto. E lui lo sa. Fa di tutto per farsi notare e sforna una prestazione maiuscola. Nel primo tempo fantastica copertura sull'esterno sinistro avversario. Nella ripresa cala alla distanza ma trova il tempo per piazzare un paio di cazzuolate precise per le mani del portiere dei Friends. CAPOCANTIERE

Berriola – 6,5: Il napoletano naturalizzato italiano parte subito forte sgasando come un pazzo sulla fascia, sbaglia due reti quasi fatte, segnando il vantaggio orange e mettendo in difficoltà il difensore avversario. Questo però gli prende subito le misure, opportunamente comunicate all'agenzia di pompe funebri per il rosario fissato mercoledì mattina. PACE ALL'ANIMA SUA

Perra – 8: Ha cuore, corsa e polmoni per fare una buona gara. Nulla da fare invece per la cistifellea che i difensori avversari gli hanno esportato in una partitella di riscaldamento. Giudici giustamente lo toglie spesso perché troppo vivo e propositivo rispetto agli altri. Segna ancora una tripletta ed è sempre al servizio della squadra. Sulla fascia dietro il pivot ha trovato il suo habitat perfetto, anche se pure dietro le moldave non se la cava male. TALLONATORE

lunedì 12 giugno 2017

POULE PROMOZIONE SERIE C - 4^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

LO SPORTING NON C'E' NE CON LA TESTA NE CON LE GAMBE: INECCEPIBILE KO!


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici arriva spompato mentalmente e fisicamente alla gara contro la Squadra 17 che, ancora in corsa per un posto nella serie cadetta, ha sfruttato le maggiori motivazioni per comandare praticamente dall'inizio alla fine il match. Gli arancioni sono apparsi poco grintosi ed il risultato è stato irrimediabilmente pessimo, malgrado i valori in campo non siano certo così differenti.
Onore agli avversari, sempre concentrati e abili a sfruttare la serataccia arancione ed un applauso anche all'arbitro che, malgrado qualche fischio di troppo che ha decisamente spezzettato il gioco, ha saputo gestire al meglio tutte le situazioni della partita.
Adesso l'ultimo match di Poule Promozione, cercando di essere più competitivi malgrado senza motivazione sia difficile rendere al massimo...! Ricordandoci però che i nostri punti possono decidere quale squadra farà il salto di categoria.

PAGELLE

Mencarelli – 6: Vede la formazione titolare e capisce subito che sarà una serata di merda. Qualche erroretto di posizione su un paio di gol nel primo tempo ma, per il resto, è sempre un ostacolo difficile da superare. Se la difesa è colabrodo il compito è più difficile ma lui non sfigura mai. In certi interventi sembra avere la colla sui guantoni. SUPER ATTACK

Flori – 5: Al rientro dopo il lungo stop per infortunio non poteva certo riservarci una prestazione strabiliante, ma stasera purtroppo non riesce a prendere mai il tempo al pivot avversario. Ripropone la capigliatura alla Raul Meireles ma forse era meglio il carisma difensivo di Marco Materazzi. SCIAPO 

Gori – 4,5: Entra in campo con la forma del malato terminale e la grinta del Pulcino Pio. Esce dopo pochi minuti sull'orlo di una crisi respiratoria e lascia la squadra in inferiorità. AEREOSOL

Breschi – 5: Segna l'ennesimo calcio piazzato della stagione confermando di essere un cecchino. Stasera però dovevamo ricordargli che la palla è quella tonda e le partite durano 50 minuti. SPAESATO

Perra – 5: Non prende mazzate ma prende poche volte anche la palla. E non parliamo di quante volte prende la porta con la palla...! Serata storta anche per lui. ANNICHILITO

Berriola – 5,5: Lo scugnizzo ci mette l'impegno (anche di chi non lo fa) ma purtroppo alla fine non è sufficiente a dare la carica agli orange. Segna una rete bellissima. Tanto bella quanto utile come un negozio di maschere da sub sul monte Amiata. IMPROPRIO

Gaye – 5: -Stasera si accoda alla pessima prestazione di squadra e per non sfigurare dá il peggio di se. Poteva tranquillamente essere sostituito da una libreria dell'Ikea. Ovviamente color mogano.  BILLY

venerdì 2 giugno 2017

POULE PROMOZIONE SERIE C - 3^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

BELLA VITTORIA MA LA MATEMATICA NEGA UFFICIALMENTE LA PROMOZIONE


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici conquista ancora i 3 punti nella terza giornata della Poule Promozione, al termine di una gara tatticamente quasi perfetta.
Gli arancioni iniziano con il piglio giusto e si fanno pericolosi in almeno due occasioni con Perra e Gori ma, nell'unica vera disattenzione del primo tempo, subiscono il vantaggio dei padroni di casa: passaggio filtrante per l'esterno destro nero-oro che viene chiuso contemporaneamente da Breschi e Mencarelli; la carambola che ne scaturisce crea il rimpallo che insacca la palla in rete. Sfortuna nera.
Palla al centro e si riparte, con gli orange che non ci stanno: prima ci prova Vergoni dall'interno dell'area piccola, poi Gaye pesca Gori che, solo davanti al portiere, viene ipnotizzato dall'estremo difensore.
Sembra dirci male fino a quando Breschi non decide di insaccare l'ennesima "maledetta": punizione dalla trequarti che rimbalza a pochi passi dalla porta e s'infila nell'angolino alla destra del portiere avversario. 1-1.
Breschi ci riprova dopo pochi minuti sempre dalla trequarti ma dal lato opposto: traiettoria infimissima ma il portiere questa volta sventa non senza difficoltà. E' il prequel del raddoppio che arriva a ridosso del 18° minuto. Punizione dalla medesima mattonella, Breschi sul pallone vede che la porta avversaria è totalmente coperta e chiama lo schema a Vergoni: finta rincorsa, appoggio col contagiri per il capitano che con un piattone chirurgico all'ennesima potenza insacca nell'angolino alla destra del portiere. Vantaggio Sporting. Il match abbassa un pò i ritmi fino all'intervallo.
Nella ripresa il match resta su buoni ritmi e le occasioni fioccano da entrambe le parti, ma sono maggiormente i nero-oro ad incaponirsi alla ricerca del pareggio. Dopo le consuete super parate di Mencarelli, i padroni di casa trovano il 2-2 con una bella azione corale con passaggio di tacco del pivot per l'accorrente esterno sinistro che non deve far altro che insaccare. Tutto molto bello.
La partita è molto avvincente e nessuna delle due squadre si accontenta dell'X in schedina: portieri molto impegnati e continui ribaltamenti di fronte caratterizzano un match avvincente che però non sembra volersi risolvere a favore di una delle squadre.
Ci pensa il solito Perra a raccogliere un fondamentale colpo di testa di Morrone, percorrere metà campo ed insaccare la rasoiata decisiva. 3-2 orange.
Negli ultimi minuti gli uomini di Giudici amministrano il vantaggio rischiando poco, soprattutto perchè Mencarelli anche stasera ha deciso che la sua media stagionale di gol subiti non deve essere rovinata.
Bella vittoria. Ma, risultati di giornata alla mano, vittoria inutile visto che la matematica ci nega ufficialmente la possibilità di Promozione. Grande dispiacere, ripensando ai punti persi durante l'anno...per colpa nostra o di terzi incomodi...!
Noi continueremo a batterci ed onorare il Campionato anche nelle prossime due partite e faremo di tutto per arrivare più in alto possibile! 

PAGELLE

Mencarelli – 8: Anche stasera Piccinini lo definirebbe "'cezzionale!": mette più volte in cassaforte il risultato confermandosi il guru dei colpi di reni. Ormai gioca con i santini appesi alla traversa e un corno rosso nelle mutande. Partita non certo semplice, ma lui si fa sempre trovare pronto. Nell'incontro ravvicinato di terzo tipo con Breschi (dove subiamo l'1-0) sviene come Berriola davanti ad un'equazione di secondo grado ma si riscatta con le parate nel finale che chiudono la porta orange. DOPPIA MANDATA

Morrone – 7: Il suo fisico da palpata molesta in discoteca fa paura agli avversari che, quando lo vedono partire sulla fascia, non sanno mai se fermarlo con le buone o con le cattive. Non tocca palla di destro manco con le mani ma anche stasera dimostra di aver capito i movimenti offensivi e difensivi della squadra sfoggiando una prestazione maiuscola. Sembra stia diventando davvero cattivo: tacchetti in ferro, parastinchi in Eternit arrugginito e coltellino svizzero pronto all’uso sugli angoli a sfavore. Non si fa problemi nemmeno dopo l’ammonizione ricevuta. SE SCAPPI TI POTO

Carraro – 7: Il nostro centrale aumenta notevolmente l'effetto-diga arancione, bloccando molte azioni offensive avversarie e dirigendo abbastanza bene la fase difensiva della squadra. Quando gli avversari sembrano prendere fiducia lui ficca subito un paio di mazzate che placano l'entusiasmo. Con il fallo dell'ultimo minuto più che un giallo meritava un'interdizione legale. IL NON DOCILE

Gori – 7: Parte senza strafare sulla fascia di competenza, studiando gli avversari; poi capisce che può essere pungente e decide di deridere il suo marcatore con finte di corpo, gambe ed anche di sopracciglio. Sull'ottimo assist di Gaye si ritrova davanti al portiere ma fa un tiro più brutto di Donatella Versace senza trucco e gliela spara in bocca. Dopo la tremenda delusione per l'errore dai sui piedi si vedono partire meno tiri dei giorni di pioggia in Etipia, ma è sempre reattivo ed utilissimo a difendere il risultato. GIAGUARO

Breschi – 7,5: L'esterno arancione stabilisce il record come giocatore più influente in rapporto ai minuti giocati, sia in negativo che in positivo: nel gol del vantaggio nero-oro viene preso alle spalle dall'esterno avversario peggio di Milly D'Abbraccio ne "La professoressa di lingue"; poi ripropone la "maledetta" con la quale uccella il portiere e porta il match sull'1-1. Chiude con l'assist per Vergoni per il 2-1. Poi esce in preda ad una crisi gastroenterica a causa delle alette di pollo piccanti mangiate giusto un'ora prima. INGORDO

Perra – 8: Si accende a fiammate come la diavolina, Giudici lo sa e chiede agli altri di soffiare. Stasera non è preso di mira come altre volte ma si prende comunque la sua buona razione di mazzate per non perdere le sane abitudini. Segna la rete della vittoria, dopo una galoppata di metà campo, con una rasoiata ad incrociare nell'angolino a destra del portiere. Ma quello che colpisce più di lui è che, come sempre, entra in campo con la grinta di chi non ha nulla da perdere... Effettivamente la finanza la sera prima della partita gli ha confiscato alcuni oggetti per la palestra e tutta la discografia dei Cugini di Campagna. ANIMA MIA

Gaye – 7: Partita esemplare: se non difende la palla è meno utile dei Carabinieri nel paesino di Don Matteo, ma stasera sembra finalmente aver capito il suo compito e l'importanza del suo apporto alla manovra orange. Sempre attento e roccioso sui rilanci dei compagni, stoppa e fa salire la squadra. Ogni tanto tenta anche il tiro o il dribbling ma inciampa come vittima dello scherzo dei lacci delle scarpe annodati. Come sempre parte carico peggio di un terrorista al mercato di Tel Aviv ma poi cala alla distanza, vittima anche lui della tremenda umidità. Inconsueto per uno che rincorre gli gnu per hobby. SAFARI
 
Vergoni – 8: Il diradamento dei suoi capelli inizia a farsi preoccupante: ieri notte due ragazzi incappucciati sono entrati in casa sua e gli hanno disegnato un murales col volto di Gabriele Flori in fronte ma il capitano era pieno di Fernet Branca e non se n’è accorto. Approfitta dei deficit motori del portiere avversario per piazzare la rasoiata del 2-1 direttamente da casa sua. Il migliore dei suoi, sempre attento in fase difensiva ed è uno dei pochi che prova a giocare il pallone con sapienza. Oltre al pallone, gli scappa un po’ la mano e si gioca l’intero stipendio sullo 0 alla roulette del Casinò di Montecarlo.  BINGO BUSO