lunedì 27 febbraio 2017

14^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

UN GOL PER TEMPO E RIECCO I 3 PUNTI IN CASA ORANGE


Lo Sporting Club Pistoiese torna alla vittoria, nel delicatissimo match prima della sosta del campionato. Gli uomini di Giudici, stasera squalificato, hanno messo in mostra buone trame di gioco ma ancora i ritmi sono decisamente troppo bassi. Ad ogni modo gli orange sono riusciti a portare a casa tre punti importantissimi per tentare una rapida scalata della classifica, visto che le prime della classe sembrano ormai scappate via. Per gli arancioni un gol per tempo, con Gaye e Perra, e buona fase difensiva che ha reso impenetrabile la porta difesa da un sempre attento Mencarelli. Dopo la pausa ci sarà lo scontro con i Friends, e dovremo fare certamente meglio di stasera.

PAGELLE

Mencarelli - 7: Dopo la folgorazione della scorsa settimana rientra e risulta molto attento sulle poche ma pericolose conclusioni avversarie e nonostante la sicurezza ostentata nei match degli orange, da inizio stagione ormai il buon Lorenzo si sveglia sudato ogni notte alle 3:00 urlando "Flori- Breschi-Gaye" per poi riaddormentarsi abbracciando il peluche di Berriola. DIFESE DA INCUBO

Flori - 7,5: Il veterano centrale arancione entra in campo sotto gli effetti di un beverone targato Molino Flori composto da uova, avena, segale, mangime per canarini, terriccio e ghiaia ed essenza di mutanda usata by Vergoni. Non sbaglia praticamente nulla anche se, c'è da dirlo, per anticipare il pivot avversario basta costruirli una staccionata intorno tanto da lì non si muove. BRICO IO 

Morrone - 6: Lo stile tamarro, il capello ritto ed i tatuaggi mandano subito in confusione i difensori avversari che, per sicurezza, nell'intervallo accedono a gigoloitaliano.com per farsi un'idea sul listino prezzi. Qualche bella giocata ma ancora una certa confusione tattica che col tempo dovrà obbligatoriamente sistemare. DIVENTERAI UNA STAR 

Breschi - 6,5: Buona prova per il 16 arancione che alterna una fase difensiva abbastanza buona ad una fase offensiva certamente migliore rispetto alle scorse partite. Entro un paio di match speriamo che riesca di nuovo a superare il suo marcatore senza inciampare goffamente sulla palla o scattare senza rischio di un aneurisma cerebrale. Colpisce un incrocio dei pali che manco Roberto Carlos col SuperTele in spiaggia a Gallipoli. CARICO A MOLLA

Vergoni - 6,5: La squadra si aspetta sempre che dia una marcia in più al gioco ma lui fraintende e va a smontare il cambio della Fiat Marea di Gaye. La sua partita ha visto un'ottima fase di interdizione e difensiva, un paio di situazioni offensive non concretizzate a dovere e l'avanzare inesorabile dei problemi neurologici che in spogliatoio stanno peggiorando la respirabilità dell'aria. FELICE EVAQUO

Perra - 7: Ormai è abituato a metterla dentro di prepotenza senza farsi troppi problemi, conquistando l'affetto e l'invidia di tutti i compagni. Poi stasera durante la partita fa anche gol, cosa che le garantirà un'altra ripassata nel post-partita. Prende un monte di fraccate ma non molla un centimetro. UNA NOTTE DA LEONI

Gaye - 6,5: Un bronzo di Riace come lui non può essere spostato come una spiga di grano al vento dai difensori avversari. Mencarelli si infuria più volte per questo e nel post partita parte la caccia all'uomo. Segna un gol di rapina ma se non si convince a diventare più attivo farà la fine di tutti i giocatori di colore di 40 anni che si spacciano per diciottenni. JOSEPH MINALA

Ungaro - 6: Serataccia per il nostro numero 10 che ha le polveri bagnate e non è ben servito dai compagni. In più anche la caviglia fa le bizze. Indubbiamente il gioiello della formazione orange, ma oggi non brilla: quando ho saputo che si giocava vicino al campo Rom ha ritenuto fosse meglio rimanere in "travestimento bigiotteria". OPACO

lunedì 13 febbraio 2017

13^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

DALLE STELLE AL BLACKOUT. POI IL FURTO: L'ARBITRO DECIDE PER IL NOSTRO KO!


“Sarò breve, ma il mio discorso sarà sufficiente a sottolineare lo sdegno che provo quando si è protagonisti di partite del genere. Comincio col fare i complimenti ai miei ragazzi, finalmente tornati su livelli di grinta e gioco che forse non ci garantiranno traguardi eccelsi ma ci potranno permettere di giocarsela alla pari con tutte, se magari riusciamo ad evitare i blackout come quello che si è visto anche stasera nel secondo tempo. Per il resto, solo veleno. Fiele. Prima di tutto verso l’arbitro dell’incontro. O presunto tale, visto che la qualifica non si addice a tutte le persone munite di fischietto. L’incompetenza ha un limite e stavolta penso che sia stato notevolmente superato perché, malgrado stiamo parlando di un Campionato amatoriale, le regole base del gioco e della correttezza devono essere una costante. Non una variabile. Amatoriale non significa gratuito ed un servizio pagato deve garantire quantomeno competenza. Assente ingiustificata stasera (e, in dose minore, anche molte altre sere quest’anno). Durante la chiama si presenta con mille propositi e preannuncia che “in campo parla solo il capitano” e poi ci si ritrova con tutta la squadra avversaria che fa caciara e legna per mezz’ora; in più protesta continuamente con il direttore di gara, senza che si veda neppure un cartellino sventolare. Questa è incoerenza. O mancanza di attributi. Attributi che sono una delle doti necessarie per definirsi arbitro. Una delle più importanti, che distingue appunto un arbitro da “uno col fischio”: non fischiare una punizione netta ad una squadra che a 4 minuti dalla fine è sul risultato di parità ed al quinto fallo, in procinto quindi di tirare il possibile tiro libero vittoria, è mancanza di attributi. Intimorito dalle continue proteste avversarie. Impaurito dai continui affronti verbali della squadra più antisportiva del Campionato. Almeno da quanto visto stasera. Eh si, perché devo continuare col resoconto dei fatti: gli avversari, con un uomo dei nostri a terra nella propria metà campo, hanno ben deciso di continuare l’azione e segnare il più facile dei gol. A quel punto, con le nostre proteste, si che sono sventolati i cartellini! Un ammonito ed il mister espulso (con annesse 15 euro di multa). Un giocatore costretto ad uscire dal campo per una fortissima contusione alla caviglia (no, ma non era fallo!!!) e una partita che si chiude nella falsità delle strette di mano di una squadra ha vinto solo nel risultato ma che ha perso in correttezza e sportività. Per non parlare del “baoloppo” nero che, a fine partita, sembrava sotto effetto di stupefacenti, in un vortice di incapacità di intendere e di volere e di dislessia balbuziente a carattere ansioso. Paolo Villaggio nei suoi Fantozzi non ha saputo fare di meglio….. Si va avanti. Per carità, è pur sempre un gioco. Ma quanta amarezza!”.

PAGELLE
Da tutte le pagelle è stato tolto mezzo punto per "punire" l'ennesimo blackout totale della squadra (sul 5-2 per noi, ndr) che, arbitro incompetente a parte, ha compromesso il risultato.

Da Ros – 6,5: Convocato a poche ore dal match a causa dell'assenza di Mencarelli, si presenta a Mollungo più spettinato del solito ma con la personalità e la carica di un narcotrafficante colombiano. Ha alternato belle parate e sicurezza a momenti mix di sfortuna, mal piazzamento suo e della difesa e rimpalli meschini (poi finiti in rete) che lo hanno fatto assomigliare al ben più noto collega di reparto della Roma. SZCZESNY IL CANE CHE LO PISCIO

Flori – 6,5: L'eterno centrale arancione si batte come un leone per bloccare le avanzate del pivot avversario e gli inviti su facebook di Vergoni per le varie sagre alcoliche della zona. Sfortunato in un paio di deviazioni su reti subite dagli orange. Fa valere la sua esperienza con anticipi perfetti e la sua vecchiaia con atti di nonnismo agli attaccanti avversari. EDUCATIVO

Breschi – 6,5: Ad inizio gara partecipa a quasi tutte le azioni offensive e difensive dei suoi, trovando l'assist per il vantaggio di Vergoni e bloccando le scorribande sulla sua fascia. E' tornato dopo la squalifica con una gran voglia di riscatto, sempre che la famiglia del rapito sia disposta a pagarlo. A fine gara viene falciato con una trebbiatrice ma l'arbitro fa continuare l'azione fino al gol degli avversari... VENIVA DA DESTRA

Perra – 6,5: Stasera ci mette in mostra il repertorio completo: pivot roccioso, esterno rapido e forte, rete, assist e pungiball preferito dai difensori avversari. Entra in campo con la cattiveria delle memorabili risse di Bud Spencer e Terence Hill e segna subito il 2-0. Nella prima parte del secondo tempo si diverte e fa divertire, tipo Eva Henger prima di condurre Paperissima. Poi anche lui si spenge e si risveglia troppo tardi. STANDBY........ME

Berriola – 6,5: Primo tempo da 8 in pagella: fa tutto lui! Corre, difende, attacca, cerca la profondità, cerca i compagni, blocca gli esterni, aiuta il centrale. Secondo tempo con un calo fisico che influisce sulla sua prestazione e su quella della squadra. Ma stasera, se gli arancioni non avessero avuto quel blackout, saremmo a parlare di una grande partita del nostro numero 7. E' TORNATO QUASI PROPRIO LUI

Sessa – 7,5: Il simbolo del cuore arancione. Dà la carica ai compagni e si sacrifica per il bene della squadra. Purtroppo la sconfitta rende inutile anche il suo "lavoro" altruista. Il suo comporamento vale comunque più di mille gol o partite giocate bene. MODELLO

Vergoni – 7: Ormai Giudici lo mette in qualsiasi posizione: ieri era in difficoltà a Tetris e gli ha chiesto se se la sentiva di fare il pezzo a forma di L. Quando gioca nel suo ruolo riesce sempre a mettere in difficoltà le difese avversarie. Stasera segna pure una tripletta e si porta a casa il pallone. I proprietari lo stanno ancora tallonando. CAMALEONTE 
 

lunedì 6 febbraio 2017

12^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

SCONFITTI DALL'ULTIMA IN CLASSIFICA: PER GLI ARANCIONI E' CRISI NERA!!!



Non ci sono parole per descrivere partita, stagione, umore e "periodo storico" dello Sporting Club Pistoiese. Gli arancioni stanno attraversando uno dei momenti più neri della loro esistenza e, in questo momento, un cambio di rotta sembra un'utopia...
Manca tutto: dal gioco alla grinta, dalla corsa alla testa, dalla tattica alla tecnica. Tutto sfumato come in un maleficio di chissà quale stregone... O si recuperano in fretta condizione, risultati e classifica o parleremo di un anno buttato al vento. Se già non è troppo tardi...
Per la cronaca il match si è chiuso sul 1-2 con gli orange sotto per 0-2 che accorciano all'ultimo minuto con l'inutile rete di capitan Vergoni. Ammonito Berriola.

PAGELLE

Mencarelli – 6: Sui due gol ci stupisce e, molto probabilmente, si è stupito anche lui vedendoli entrare. Soprattutto il primo. Per il resto para le poche ma insidiose conclusioni avversarie ed è sempre attento e pronto a guidare la squadra. ULTIMO BALUARDO

Tonelli – 5: Parte bene, poi cala alla distanza, non riuscendo più a comandare la fase difensiva arancione. La pecca più grande è non riuscire a mantenere la posizione, creando molta confusione tattica. CAOTICO

Breschi – 5: L'influenza ancora in corpo lo rende tanto debole quanto inutile. Si batte per la causa ma stasera, purtroppo, non basta. APPESTATO

Morrone – 5: L'esterno sembrerebbe anche in forma ma si perde negli ultimi minuti di gioco, prima concedendo troppo spazio al suo diretto avversario (che trova il gol della vita...) poi incaponendosi per cercare di rimediare. BLACKOUT FATALE

Berriola – 5: Il nostro bomber non sta attraversando un buon momento e purtroppo la squadra ne risente: mirino difettoso ed idee annebbiate lo rendono poco pericoloso in attacco ed altalenante in fase difensiva. GIACCHERINI

Gori – 5,5: È il giocatore che ci prova fino alla fine, forse più perchè è l'unico ad avere ancora le forze per farlo... Difetta molto della grinta e della freschezza a cui ci aveva abituato. Speriamo che si riprenda in fretta perchè il suo apporto sarebbe fondamentale. MEZZO SERVIZIO

Vergoni – 5,5: Una rete inutile all'ultimo tuffo, poi poco altro anche per il capitano. Serata da cancellare in fretta e squadra da caricare sulle spalle per recuperare quantomeno la dignità. SEGUACI CERCASI