venerdì 30 ottobre 2015

ESORDIO VINCENTE PER ENTRAMBE LE SQUADRE ARANCIONI

IL FUTSAL PISTOIA NON SI PRESENTA ALL'ESORDIO: VITTORIA SENZA FATICA



Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici vince senza sudare all'esordio in Campionato. Gli arancioni conquistano 3 punti facili contro il Futsal Pistoia, assente alla prima partita della Serie B... La squadra ne ha approfittato per effettuare una buona seduta di allenamento in preparazione del match di martedì prossimo. Il nostro Campionato deve ancora realmente iniziare...

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ALL'ESORDIO SOLO DUE COSE BUONE: I 3 PUNTI ED IL POKER DI VERGONI




Lo Sporting Club Pistoiese di Maiorano, all'esordio in Campionato, non delude nel risultato ma pecca di superficialità nel gioco. Fase difensiva da rivedere e condizione atletica che lascia abbastanza a desiderare. Capitan Vergoni trascina gli orange alla conquista dei primi 3 punti con un bel poker. Le altre reti di Berriola (doppietta) e Niccolai. Ora si può (e si deve) solo che migliorare!

sabato 24 ottobre 2015

SUPERLEAGUE CUP: INIZIO AGRODOLCE PER GLI ARANCIONI

DOPPIETTE DI CAPITAN BRESCHI E PERRA: IL TEAM DI GIUDICI AVANZA


Buona la prima ufficiale per la squadra di Giudici: una vittoria netta che ha fornito buone indicazioni e spunti di lavoro per i prossimi allenamenti. In generale una prova convincente e la sensazione che la squadra possa (e debba) migliorare ancora molto. Doppiette di capitan Breschi e Perra oltre a Tonelli e Berriola. Adesso testa al Campionato che inisierà Giovedì con il big-match che ci vedrà opposti al forte Futsal Pistoia.

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CONTRO I FORTI FRIENDS UNGARO NON BASTA: FUORI DALLA COPPA


Lo Sporting Club Pistoiese di Maiorano esce sconfitta nel match d'esordio stagionale e viene eliminato da Friends. Gli arancioni, decimati dagli infortuni, sono stati sopraffatti dal continuo movimento degli avversari (opposto alla staticità degli orange). Purtroppo la doppietta di Ungaro non è servita ad evitare l'eliminazione. Martedì il campionato.

mercoledì 7 ottobre 2015

COPPA SETTEMBRE - LE PAGELLACCCCE

Ecco le immancabili pagellacccce delle due squadre Arancioni, create prendendo "di tutto un pò" dal web. Ovviamente lo slogan è il medesimo: "Chi s'offende è un coglione!"


SPORTING CLUB PISTOIESE SUPERLEAGUE


BRUNI – voto 8: Preparava la Coppa Settembre da mesi e infatti entra in campo concentratissimo, trasmettendo sicurezza e personalità alla difesa. Unico neo quelle gambe aperte sulla rete di Gaye in Semifinale che condizionano il suo voto, che crolla peggio della carriera artistica delle TATU. Vince il premio di miglior portiere della competizione ma non riesce a ritirarlo perchè la maglia troppo stretta gli impedisce di avvicinare le mani. PER ME UN XL, GRAZIE!

FLORI – voto 7: Nella fase a gironi tocca a lui impostare la manovra degli arancioni e, tenendo conto che il ragazzo non sa manco impostare il silenzioso sul cellulare, diventa un problema. Sbaglierebbe uno stop pure con la palla medica ma quando c’è da spazzare non fa complimenti a nessuno. Si oppone alle avanzate avversarie con la grinta, la tenacia e l’alito da prof. di religione alla quinta ora di spiegazione sul Confucianesimo. In Semifinale rimane impietrito a bordo campo come quando la sua compagna gli ha fatto vedere il test di gravidanza positivo. Vi giuro che non gli ho visto toccare un pallone a parte quello del test alcolemico che gli han fatto le forze dell’ordine fuori dal campetto. BRILLO DI LUCE PROPRIA

ZANOLA – voto 6,5: In campo è il solito cane sciolto, falcia tutto quello che si trova a tiro e riesce ad attaccarsi anche con il custode del campo reo di non aver acceso in tempo il boiler delle docce. Spegne le iniziative avversarie sul nascere e 12 sigarette sulla schiena dell’incolpevole Perra. La sua tuta dell'Adidas sotto la muta in Semifinale è talmente brutta che a fine gara chiede di scambiare la maglia a se stesso, rifiutando maleducatamente. MA COME TI VESTI?

TESI – voto 7,5: Incisivo come le posate di plastica, riesce a disorientare un paio di volte il difensore dei Bad Boys nel primo match, ma a tu per tu col portiere si ricorda che non è il Lucio brasiliano e che di brasiliano ha solo uno zio transessuale. Ormai Maiorano lo mette in qualsiasi posizione: ieri era in difficoltà a Tetris e gli ha chiesto se se la sentiva di fare il pezzo a forma di L. Nonostante l’ora e mezza di sonno alle spalle (ma si vocifera fosse coma etilico) riesce comunque a far girare la squadra e regalare emozioni come la puntata finale de “La casa nella Prateria”. DIVENTERAI UNA STAR

GORI – voto 7-: Si presenta negli spogliatoi ancora in after da una serata pesantissima al CDD con una sobria canotta gialla fluo con su scritto: “Keep calm and le bomba tutte Ciccio”. In verità lavora come un somaro nel reparto omogeneizzati del Conad (sottomesso da Vergoni), riportando a galla il problema tutto italiano dell'omertà: tutti lo sanno ma nessuno fa niente. Nonostante la fragilità emotiva prova un paio di volte la soluzione da fuori area conquistandosi un posto nella lista nera delle peggiori famiglie ‘ndranghetiste trapiantate a Chiazzano. SFRUTTATO

VERGONI – voto 7,5: Nominato all’unanimità nuovamente capitano degli arancioni, ma solo perché è l’unico ad avere una macchina con la revisione in regola ed è costretto a caricare mezza squadra come le peggio combriccole del calcetto. Se non sapessero che ha più soldi che capelli dovrebbero dargli almeno qualche euro per la benzina. I suoi movimenti atletici sono limitati all’andare in bagno senza pisciarsi addosso. Le sue due settimane di vacanza in campeggio a Baratti se l’è fatte, quindi non c’era bisogno di portarsi la tenda in campo e picchettarla al limite dell’area. FOREVER CAPANNO

UNGARO – voto 9: Essendo ormai fermo da mesi nella stanza dei cavallucci marini dell'acquario di Genova, Maiorano gli chiede di giocare una partita dignitosa senza fare grossi danni e lui, seppur la dignità se la sia giocata scommettendo sui campionati indoor di gonorrea, realizza più reti in due partite di Flori in una carriera. Va in profondità, vede la porta e si propone meglio di una escort. Si diverte e fa divertire, tipo Eva Henger prima di finire a condurre Paperissima. GABIBBO SEI UN INFAME

MISTER MAIORANO – voto 7,5: Il Presidente gli chiede di dare una marcia in più alla squadra ma lui fraintende e va a smontare il cambio della Fiat Marea del custode. Non avendo ancora la patente per il ritorno chiede un passaggio a Zanola ma finisce a fare da palo per una rapina all’Esselunga. Con la scusa di aiutare l’anziano Flori ad attraversare la metà campo, lo porta in un vicolo cieco per rubargli la pensione. MISTER IOSO
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SPORTING CLUB PISTOIESE FIGC

MENCARELLI – voto 9: Prendere l'unico gol della Fase a Gironi da un suo compagno di squadra avrebbe potuto aggravare i suoi problemi d’autostima. Ed invece il portinaio di Masotti Bassa è sempre uno tra i migliori in campo. Risulterà uno dei più positivi anche al test del palloncino eseguito dalle forze dell’ordine in zona Fagiolo. In assenza di Breschi, alza la coppa da capitano ma si specchia nel riflesso e ci rimane quasi secco. RIFLETTI MEGLIO

TONELLI – voto 7: Il ragazzo può decisamente crescere a livello di intensità. Magari può iniziare evitando di scaricare da Itunes la discografia dei Backstreet Boys e ascoltarla a tutto volume nello spogliatoio facendo salire l’olocausto a Berriola. Il debito in Italiano e Matematica gli sta succhiando energie vitali che non gli permettono di giocare a testa sgombra. La licenza di terza media non è più un miraggio Marcolino. Puoi farcela. PRENDITI ‘STO PEZZO DI CARTA E TROVATI UNA FATICA SERIA

BIONDI – voto 7,5: Che non è cambiato si capisce subito, quando l'attaccante avversario esce infortunato in barella con addosso un lenzuolo consegnando alla storia una nuova Sindone. Il nostro centrale si batte come un leone per bloccare tutte le controffensive e gli inviti su Facebook di Saputo per le serate Federaliste. Imperturbabile: le ultime sue lacrime versate si videro quando un suo collega, a fine giornata, lo spinse per scherzo facendogli disintegrare a terra sei birre appannatissime appena tolte dal freezer. La vicenda si concluse con sei feriti e dodici arresti, ma la consapevolezza che la giustizia non gli avrebbe mai ridato indietro le sue Ceres fa ancora male. PERDONALI, NON SANNO QUEL CHE FANNO

BRESCHI – voto 7: Il capitano dimostra di essere sempre il primo a sputare cuore e polmoni, tanto poi a smerciarli ci pensa sempre Berriola. Corre e lotta su ogni pallone, si vede la gran voglia di sfondare nel mondo del calcio di questo giovane di appena 31 anni che il buon Aleandro Baldi, intenditore di calcio per antonomasia, definisce “giovane di belle speranze da tener d’occhio″. La fase difensiva sembra migliorare di anno in anno con le video lezioni a pagamento di Davide Baiocco. Dalla sua parte, però, arrivano i pericoli più grossi ma anche dei lanci spontanei di monete da 2€. FOREVER YOUNG

PERRETTA – voto 6: Il rosso esterno arancione evita immediatamente che la sua porta resti imbattuta regalando un autorete al bacio. Riesce a non usare il destro nemmeno contro quattro scappati di casa. Sull'autogol ci regala un liscio da guardare e riguardare nei momenti di massima depressione post-masturbazione. Conclude comunque gasatissimo perchè sa che nel post-partita potrà vedere su K2 il trailer di “Doraemon-Il Film”. DISORIENTATO

BERRIOLA – voto 7: L'Insigne di Bonelle sembra fuori forma e nervoso. Ne sono chiara dimostrazione gli attimi di nonnismo nei confronti di Perretta che la sera opterà per dormire nel lettone con i genitori. Nonostante tutto a fine gara è lucido, rapace e chirurgico nel decidere il punto in cui affondare la lama da 18 cm che tiene sempre nel calzettone destro. In Finale non è presente, ma giunge a partita finita negli spogliatoi e si riscatta sciogliendo tutte le medaglie della vittoria per farci dei proiettili in preparazione alla torneo estivo di sparatorie in banca tra gang. OPPORTUNISTA

LOMBARDI – voto 7+: Quel panzotto alcolico che ha coltivato da quando era bambinello non si appiattisce manco con il rullo asfaltatore. E' l’unico che prova a far cambiare passo alla squadra, ma se i tuoi compagni hanno appena imparato ad allacciarsi le scarpe senza l’aiuto di parenti e amici è difficile portare a casa il risultato. Allora decide di segnare un eurogol da casa sua e mandare tutti a cagare, compagni ed avversari. ASOCIALE

COPPI – voto 6,5: Le prova tutte per far bella figura alla sua prima stagionale ma non essersi tagliato le unghie dei piedi negli ultimi 4 mesi per scaramanzia non gioca a suo favore. E' tornato in campo con una gran voglia di riscatto, sempre che la famiglia del rapito sia disposta a pagare quelle cifre. E' molto stanco per lo studio ed infatti Berriola lo imbambola fino a farsi dare le chiavi della macchina, usare la sua connessione internet 4G per guardarsi un film di tre ore e fargli ordinare le famose pillole per l’allungamento del pene che vede nei siti zozzi dicendogli che funzionano sul serio. CASALINGHE FOCOSE A 1KM DA TE!

GARZI – voto 7,5: Entra in campo con una fascetta per capelli dichiarata crimine contro l’umanità da Enzo Miccio durante un’overdose. Corre, ficca manate e aiuta i compagni ma per un passaggio bisogna ancora aspettare i piedi ordinati su Ebay. Entra con lo scazzo totale, un paio di doppi passi inutili, due reti e poi torna a marcire in fondo al pullman come fanno i bulli nelle gite scolastiche. PASSALA CAZZO!

GAYE – voto 7,5: La pantera arancione trova difficoltà ad entrare nel gioco della squadra, soprattutto perchè in questi match in notturna è stato molto serio e, se non ride, i compagni non lo vedono. La consolazione però è che riesce a raccattare un paio di trilli da una ragazzina invaghita in tribuna. In Semifinale buca la porta di Bruni come buca ogni contraccettivo che ha a che fare con la sua terza gamba. CONDOMBIA

PERRA – voto 7-: Il nuovo pivot arancione si è comprato tutta la porcheria per la palestra che fanno vedere su MediaShopping ed entra in piena ipertrofia muscolare. In allenamento fa più reti di Cristiano Ronaldo contro il Recreativo Huelva mentre in partita è più sterile di una mucca di Chernobyl. Per carità, bello da vedere con le Nike lucidate ai piedi, ma qualcuno gli dica che ci sono un sacco di taglie dopo la XS. TAMARRO DA AUTOSCONTRI

GIUDICI – voto 7,5: Dirige la squadra in modo puntuale per tutto il torneo. In generale non si mette molto in mostra se non a metà del secondo tempo della Finale, quando un giocatore avversario si becca il meritato rosso: quest'ultimo, avendo dimenticato le regole, ci mette un po’ a realizzare che deve andare fuori dalle palle ed il mister chiarisce il concetto avvolgendolo nel nylon e caricandolo nel bagagliaio di una Fiat Uno in direzione Valenzatico. NO PERDITEMPO