Champions League - Nel primo match della fase a gironi gli arancioni, seppur non troppo brillanti, subiscono un'immeritata sconfitta a causa delle decisioni molto discutibili del direttore di gara. Partita falsata. E campo freddissimo.
Lo Sporting Club Pistoiese non convince nel match di esordio della Fase a Gironi della Champions League. Gli arancioni non hanno certo brillato, sia tatticamente che atleticamente, ma contro Misericordia Seano Futsal il match è stato pesantemente condizionato dalla pessima direzione arbitrale, condita da gravi errori di applicazione del Regolamento e di valutazione.
Nella ripresa i nostri giocatori hanno subìto molteplici falli non sanzionati e la partita si è incattivita e l'arbitro non è più stato lucido nel prendere le decisioni. Oltretutto interventi in scivolata frontale o da dietro sono stati considerati validi, falli di prima diventano di seconda, spalla-spalla era considerato fallo, la palla da terra poteva essere trattenuta e giocata. Sempre le solite situazioni con gli stessi direttori di gara.
Ci chiediamo se succeda solo con noi ma crediamo sia alquanto strano...anche perchè abbiamo assistito ad altre gare con le medesime proteste rivolte ai medesimi arbitri. L'associazione organizzatrice dovrebbe valutare la situazione e, soprattutto, deve anche fare in modo che sui campi ci sia una temperatura idonea al gioco, visto che già per la terza volta scendiamo in campo alle 20.30 con l'impianto più freddo rispetto alla temperatura esterna.
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PAGELLE
Beneventi - 6:
Tre gol sul groppone, ma ne evita altrettanti. Non è una partita che lo esalta ma non sbaglia niente sulle reti subìte. Purtroppo i suoi interventi non sono bastati ad evitare la sconfitta.
Carraro - 5: Alterna chiusure fondamentali a momenti di vuoto pericolosi, come quando prima consegna palla agli avversari e poi la recupera miracolosamente a pochi metri dalla porta. Segna la rete del 2-1 orange ma poi anche lui cala vistosamente nel finale quando, tra l'altro, diventa troppo nervoso e rimedia l'espulsione.
Carraro - 5: Alterna chiusure fondamentali a momenti di vuoto pericolosi, come quando prima consegna palla agli avversari e poi la recupera miracolosamente a pochi metri dalla porta. Segna la rete del 2-1 orange ma poi anche lui cala vistosamente nel finale quando, tra l'altro, diventa troppo nervoso e rimedia l'espulsione.
Breschi - 5,5:
Il suo ingresso sembra dare più sostanza alla manovra ma purtroppo da un suo passaggio rimpallato nasce la rete del pareggio. Ci mette tutta la grinta possibile ma stasera nulla di eclatante.
Flori - 5,5:
Recupera una quantità di palloni industriali, facendo muro davanti alla propria porta. Dai suoi break arrivano due o tre contropiedi importanti e sprecati dai compagni. Non ben assistito in fase difensiva e poco deciso negli uno contro uno nel momento clou del match.
Vergoni - 5,5:
Partita di sostanza, non perde quasi mai la bussola al cospetto dei colleghi e si fa rispettare sia nell'uno contro uno sia quando deve impostare. Vicino anche al gol in un paio di occasioni ma da lui ci si aspetta certamente qualcosa di più, soprattutto di comparire più spesso sul tabellino marcatori.
Perra - 5: Non viene servito sempre a dovere, questo è vero, ma stasera s'infogna sia coi movimenti che dovrebbero permettergli di smarcarsi che quando ha la palla tra i piedi. Spento e asfissiato in mezzo alla difesa avversaria, sbaglia una rete a porta vuota e purtroppo perde la marcatura nell'azione del vantaggio ospite. Necessita cura rigenerante.
Berriola - 5,5: Si accende solo a sprazzi nel primo tempo, come quando costringe all'autorete il proprio diretto avversario. Nella ripresa è assente ingiustificato soprattutto per quanto riguarda la costanza e la transizione difensiva. Esce deluso e sconsolato: l'esterno sa che ha i colpi per fare molto meglio di così.
Perra - 5: Non viene servito sempre a dovere, questo è vero, ma stasera s'infogna sia coi movimenti che dovrebbero permettergli di smarcarsi che quando ha la palla tra i piedi. Spento e asfissiato in mezzo alla difesa avversaria, sbaglia una rete a porta vuota e purtroppo perde la marcatura nell'azione del vantaggio ospite. Necessita cura rigenerante.
Berriola - 5,5: Si accende solo a sprazzi nel primo tempo, come quando costringe all'autorete il proprio diretto avversario. Nella ripresa è assente ingiustificato soprattutto per quanto riguarda la costanza e la transizione difensiva. Esce deluso e sconsolato: l'esterno sa che ha i colpi per fare molto meglio di così.
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