Partita davvero emozionante, tra sorpassi e controsorpassi. Alla fine è un giusto pareggio tra due squadre di pari livello che non si sono arrese fino al triplice fischio. Esordio davvero convincente per gli arancioni.
Lo Sporting Club Pistoiese pareggia il match d'esordio della Champions League. Contro FC Sigarelli Mairelli partita dalle due facce: nel primo tempo gli arancioni coprono bene il terreno di gioco badando più alla fase difensiva e cercando di colpire su rare ma pungenti ripartenze; nella ripresa il risultato si sblocca e inizia un susseguirsi di emozioni che vede la squadra del ViceMister Gavazzi subito sotto, poi pareggiare, andare nuovamente sotto, rimontare e sorpassare l'avversario per poi essere sorpassata a sua volta. La rete del pareggio decisivo a un minuto dalla fine su calcio di punizione di Breschi. Prova convincente da parte degli orange, soprattutto dal punto di vista tattico. Aumentando la concentrazione potremo correggere banali errori e migliorare ulteriormente. Adesso il meritato riposo.
Buon Natale a Tutti!
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PAGELLE
Mencarelli - 6,5: Quattro gol sul groppone
ma affatto per colpa sua. Alla fine del match le parate decisive sono ben oltre il numero delle palle raccattate dal sacco. Arriva al campo maledicendo l'orario, voglioso come un vecchio di infilarsi sotto le coperte. L'unica uscita che sbaglia, alla fine del match, è quella USB del caricabatterie del cellulare e si accorge solo quando arriva a casa che non può guardarsi il porno della buonanotte, arrabbiandosi molto. TUTTA FANTASIA
Breschi - 7: Nel primo tempo grande gara difensiva. Prende subito le misure all'esterno avversario, giusto per capire se ci sta anche lui nella fossa comune scavata nel giardino di casa. Nel secondo tempo entra con la squadra in svantaggio ma decide di prendersi e realizzare un calcio di punizione importantissimo che vale il pari. TESTARDO
Berriola - 6: In fase offensiva Mister Gavazzi gli chiede di dare brillantezza alla manovra, ma lui capisce male e va subito a strappare il braccialetto della comunione all'esterno avversario. Segna e sforna un bell'assist per Menichini, mostrando un miglioramento anche nella forma fisica. In difesa però purtroppo 3 reti le ha sulla coscienza. Porta a casa la soddisfazione personale, cioè mantenere inalterata la piega fino al fischio finale. I suoi capelli attualmente sono la struttura più sicura in Italia dal punto di vista antisismico. ARCHITETTO
Menichini - 7,5: Ancora grande prestazione per il numero 82 arancione. Le luci della ribalta non lo distraggono, quelle dei centri massaggi cinesi un pò si. I suoi tagli dietro la difesa avversaria sono più interessanti di quelli sulle braccia di un'adolescente Emo. Segna una doppietta ed è il migliore dello Sporting; a fine gara va anche a prendersi il meritato applauso dai compagni. I difensori perdono quasi tutti i duelli di forza contro di lui: domani sul suo canale Youtube tutorial su come sollevare Breschi in panca piana. BULLO
Vergoni - 7: A inizio partita ci mette 10 minuti a capire che non è alla festa dell'asilo dei nipotini ma solo il più vecchio nel raggio di 40 metri quadrati (arbitro escluso). La sua fase difensiva è ottima malgrado la rapidità degli attaccanti: il pivot avversario sembra avere delle crisi epilettiche ogni volta che entra in possesso di palla e il buon vecchio Buso tenta di sopprimerlo per non farlo soffrire più. ANIMALISTA
Scardigli - 6: Partita senza infamia e senza lode per il 19 arancione. Partecipa a qualche azione offensiva pericolosa e si fa trovare pronto in difesa per proteggere la porta orange dalle controffensive avversarie. Chiede il cambio nelle ripresa perchè fa segno di non aver rotto il fisto e finge di finire la partita esausto. In verità fa tutto per ficcarsi in gola due pasticche di Cialis ed andare a girare l’ultima scena di “Donna schiava, zitta e chiava”. JOHNNY SIN
Perra - 6,5: Non finisce sul tabellino dei marcatori ma su quello dei cartellini eccome! Grande partita di sostanza per il 17 arancione, che aspetta sornione la palla per poi scattare e trascinarsi con sè mezza difesa. Mette forza e grinta in tutte le azioni e il suo apporto alla manovra è fondamentale. Durante il match si prende qualche pausa ma poi si accende quando meno te lo aspetti. NOTRE-DAME
