mercoledì 8 dicembre 2021

IN PARTITA PER 36 MINUTI, POI IL CROLLO FINALE

  Orange decimati da assenze ed infortuni. Si regge per oltre un tempo e mezzo ma nei minuti finali si crolla. Vittoria meritata per gli avversari. Ora per il team di mister Meoni il girone si complica.       

Lo Sporting Club Pistoiese regge per 36 minuti in piena emergenza ma alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca. Contro Fornacelle Chronos sono pochissimi i disponibili per mister Meoni e gli arancioni perdono anche Berriola a pochi minuti dall'inizio del match. Ad ogni modo grande impegno e grinta messi in campo dai presenti, ma purtroppo non è bastato. Gli avversari alla fine hanno avuto la meglio sugli arancioni grazie ad un gioco più organizzato ed un livello tecnico-tattico certamente superiore. Paghiamo carissimo e con un risultato certamente bugiardo (ultime due reti avversarie negli ultimi 3 minuti) il fatto di non aver potuto schierare una formazione ponderata ma forzata. Adesso il girone si complica e servirà centrare due vittorie nelle prossime tre partite per non rischiare di finire in Promozione.
   

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PAGELLE

Mencarelli - 7,5: Partita stratosferica per il portierone arancione. Se non ci fosse stato lui non sarebbe bastata una cassetta per raccogliere tutte le pere finite in fondo alla rete. Sui tiri da lontano è fantastico, addirittura divino sulle uscite rasoterra. Ma ogni volta che calcia la palla coi piedi in Africa chiude una scuola calcio. L'occhio sempre mezzo chiuso non lascia dubbi sul suo passato da tossichello. SERT     

Schiavone - 5,5: Parte centrale difensivo e non sfigura affatto, bloccando molte azioni pericolose. Risponde allo sfiancante possesso palla della squadra avversaria con un paio di lanci che mettono in pre allarme la contraerea israeliana. Purtroppo non è molto aiutato dai compagni di reparto e alla fine anche lui subisce la rapidità della manovra dei bianco-verdi. Chiude in attacco ma è meno efficace dello psichiatra di mister Meoni. SBALLOTTATO
 
Meoni - 6: Quando ha firmato per gli arancioni e visto la Rosa di 21 giocatori non avrebbe assolutamente immaginato di dover giocare un match in campo. E anche noi lo speravamo! Invece stasera dimostra il suo grande attaccamento alla maglia e scende nel rettangolo di gioco come centrale difensivo. Si impegna al massimo e cerca di proteggere al meglio la porta orange. Nonostante il taglio di capelli da professore di religione con tendenze suicide si presenta in campo con la grinta di un carcerato macedone. SCHIZZATO     
 
Breschi - 5: Deve marcare il numero 11 ma lo scopre solo alle 23.30. Purtroppo si trova di fronte il giocatore più forte della squadra avversaria e balla tutta la sera, che John Travolta spostati proprio! Prova a rimediare aiutando in fase offensiva ma stasera proprio non gli riesce niente di buono. Dopo un precampionato da protagonista adesso sembra la brutta copia di Christian Maggio. TAROCCO

Tommasi - 5,5: Gioca alla grande i primi minuti della partita d'esordio in campionato, poi sparisce come un vincitore qualsiasi di The Voice. Purtroppo ripartire dopo il fastidioso problema al polpaccio non gli permette di rendere come vorrebbe. Ad ogni modo si vede che sa giocare e che porterà esperienza alla squadra. Costretto ad uscire anzitempo per una lieve contrattura al polpaccio e perchè paga la fatica di aver trascorso il prepartita con Niccolai che gli scassa le palle con la spiegazione dei gol su pallonetto da tiro libero. SCUOLA SERALE  

Carrara - 5: Faccia da veterano di after, carisma da messicano che commercia organi con il Perù e coltello tascabile nel calzettone per ogni evenienza. Però stasera è più fermo di un pilone del ponte di Pontelungo e patisce le sfuriate degli attaccanti avversari come quando dici a tua nonna che non hai più fame dopo la quindicesima portata di Lasagne. Gioca con una fascia per capelli che contiene 3 malattie rare e due potenzialmente mortali, che probabilmente gli toglie pure il sangue al cervello. DISPNOICO

Niccolai - 6,5:  Il capitano di serata è l'ultimo ad arrendersi e l'unico che riesce a tenere testa ai giocatori avversari. Segna la doppietta che ci porta momentaneamente in vantaggio ma purtroppo quest'ultimo dura pochissimo e gli arancioni si ritrovano a dover inseguire. Corre e si dimena come una tigre in gabbia. A fine gara smentirà le voci sul suo conto che seminano il sospetto del doping affermando che quelli acquistati da Mondo Risparmio erano solo degli antinfiammatori. FEDERFARMA
 

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