sabato 27 maggio 2017

POULE PROMOZIONE SERIE C - 2^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

POKERISSIMO ARANCIONE NELLA SECONDA GIORNATA DI POULE PROMOZIONE


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici conquista i 3 punti nella seconda giornata della Poule Promozione, sconfiggendo con un sonoro e meritato 1-5 Crazy Monkeys Masiano. Bella partita per gli arancioni che hanno sempre avuto in mano il pallino del gioco e non sono mai apparsi in vera difficoltà, anche grazie ad una buona fase difensiva ed alle solite impressionanti parate di Mencarelli.
Inizio del match di stampo esclusivamente orange con Perra e Berriola sugli scudi, abili a trovarsi e sfruttare le sponde di Gaye per le loro conclusioni, sfortunatamente imprecise. Intorno all'8° minuto però Berriola trova il pertugio giusto e porta in vantaggio i suoi. In una della azioni successive Morrone angola troppo sparando a lato di pochissimo ma si rifà pochi minuti dopo siglando il meritato raddoppio.
Le reti totali potevano essere il triplo ma la nostra sprecisione da una parte e le parate di Mencarelli dall'altra fanno chiudere il primo tempo sullo 0-2.
Nella ripresa il copione non cambia ma i ritmi, già non certo esaltanti, calano anche a causa della prima vera umidità serale stagionale: gli arancioni si difendono e sfruttano le ripartenze per andare al tiro. Ci provano praticamente tutti, più volte, ma alla fine il castigatore è sempre Berriola. Per lui doppietta. 
Su calcio piazzato i padroni di casa accorciano le distanze ma capitan Vergoni chiude il lucchetto al match con una bellissima doppietta siglata negli ultimi minuti a coronare due fantastiche azioni corali della squadra.
Triplice fischio e testa alla prossima partita.

PAGELLE

Mencarelli – 8,5: Non ci sono più parole per il nostro portierone, sempre pronto e guizzante per salvare la porta arancione. Anche stasera interventi che fanno gridare al miracolo; poi ripartono i moccoli a Gaye e si capisce che di religioso c'è ben poco. Un portiere eccezionale che se in serata diventa veramente insormontabile. Con la testa rasata che ha sfoggiato stasera potrebbe tranquillamente andare nelle scuole a parlare di Mafia e corruzione, senza destare sospetti. ROBERTO SAVIANO

Morrone – 7: L'esterno più palestrato della Ferruccia parte subito bene sparando due tiri in bocca al portiere. Poi segna la rete del 2-0 ed inizia la sua super partita fatta di corsa, grinta e ignoranza. Ara la fascia meglio di un New Holland 16 cilindri ma con quei piedi l'unico sponsor che può trovare è un'acciaieria calabrese. Usa il destro meno della "R" dal tabaccaio quando si comprano le Marlboro. ZARRO

Carraro – 6,5: Esordio stagionale per il numero 4 orange: il fotografo per circa 20 minuti non lo inquadra mai, convinto che non fosse della squadra. Poi, invece, alla seconda inquadratura di fila il Parlamento del Qatar ha approvato il burqa anche per gli uomini. Rientro importante, buona posizione, contrasti sempre decisi ed esperienza da vendere. Cerca spesso il fraseggio con i compagni ma l'ultimo cambio di direzione l'ha fatto circa un anno fa in statale per caricare una moldava. WELCOME BACK

Berriola – 7,5: Lo scugnizzo è tornato a segnare come una volta e stasera è fondamentale per la vittoria. Quando ha la sfera tra i piedi costruisce meno di un'impresa edile in Groenlandia ma è imprendibile quando parte palla al piede, anche perchè in carcere girava così tutto il giorno. Non dà più in escandescenza dimostrando una crescita anche mentale. Almeno fino alla prossima partita...  INSTABILE

Perra – 7: Primo tempo fatto di corsa e forza: mette i piedi in testa al suo marcatore come un sicario della camorra che deve annegare un pentito. Prende tantissime mazzate, corre e si dimena per tutto il match risultando fondamentale malgrado non compaia nel tabellino dei marcatori. A fine partita è talmente stanco che sbaglia tutti gli appoggi, compreso quello del post partita, in discoteca, sulle chiappe di una bella bionda che però prima si chiamava Vincenzo. SBADATO

Gaye – 6,5: Il panterone orange è in forma e si vede dalla grinta e dalla falcata: aiuta la squadra, corre, cerca assist per i compagni e tenta anche la conclusione a rete in più occasioni. Patisce il corpo a corpo con il difensore avversario peggio dei canditi nel panettone. Nel complesso dunque gara buona e senza sbavature ma se continua ad avere questa personalità non lo fanno partecipare neppure ad un torno di Magic. Troppo dolce con i suoi avversari. FONDENTE
 
Vergoni – 7,5: Pronti, via: quando l'arbitro lancia la monetina da 2euro per decidere il campo lui prende immediatamente il suo business plan per proporre al direttore di gara un investimento sicuro della cifra nel "2 fisso + under" del big-match serale di Botola Pro Marocchina tra Safi e Berkane (0-1, ndr). Anche stasera gioca sia centrale che Pivot, dimostrando quanto sia importante per la squadra e che quella che ha al braccio è una fascia da capitano e non un laccio emostatico qualunque. Negli ultimi 4 minuti si ricorda che non è sul tabellino dei marcatori e segna una doppietta con la "nonchalance" di chi esce dal bar senza pagare il caffè.  SENATORE A VITA

venerdì 19 maggio 2017

POULE PROMOZIONE SERIE C - 1^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

BASTA CON QUESTE SITUAZIONI: SUPERLEAGUE HA IL DOVERE DI CAMBIARE!


Cominciamo con quello che, per noi, dovrebbe contare di più: il calcetto giocato. Si gioca nel campo 2 della Breda (e torneremo più tardi anche su questo). Una partita bellissima, tra due squadre tanto lontane in classifica quanto identiche per passione e voglia di vincere. Due squadre, Sporting Club Pistoiese e Pol. Marzocco, che non si risparmiano colpi mentali e fisici ma che si rispettano come due pugili sul ring. Ogni tanto qualche colpo o parola di troppo, ma finisce tutto lì.
Gli arancioni di Giudici partono con la tranquillità di chi non ha niente da perdere, per la classifica proibitiva e perchè si trovano di fronte la corazzata del Campionato ad organico completo: sulla carta non c'è storia. Ma il terreno di gioco racconta altro: gli orange partono con un contratto e cucitissimo 3-1 e riescono ad arginare in modo esemplare le offensive ospiti, giocando in ripartenza. Su una di queste Breschi prende palla, si sbarazza del suo marcatore con una finta ed infila con una rasoiata a pelo d'erba nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Il match continua sulla stessa falsariga e Perra, dopo qualche minuto, segna il raddoppio di prepotenza. Secco e meritato 2-0.
La capolista, che comunque non era stata a guardare già fino a questo momento, ingrana la marcia e triplica le conclusioni a rete: ci pensa un ottimo Mencarelli a salvare il risultato in più occasioni. Ma a pochi minuti dalla fine del primo tempo gli arancioni compiono un evitabile fallo (il sesto): gli amaranto decidono di tirare da poco oltre il limite dell'area (punto dove era avvenuto il fallo) e mettono a segno il 2-1. Intervallo. Da sottolineare l'infortunio a Flori, che lascerà i padroni di casa in 6 per il resto dell'incontro.
Nella ripresa Vergoni e compagni tentano di attuare la stessa tattica del primo tempo ma le forze cominciano a scemare e gli avversari invece mantengono dei ritmi alti e martellanti. Lo scudo arancione sembra comunque reggere...almeno fino a quando il pivot avversario non decide di realizzare il gol della serata con una saetta all'incrocio dei pali: è un bellissimo ed amarissimo 2-2.
Gli orange incassano il colpo ma non demordono e trovano il 3-2 con un tiro di Berriola e la fondamentale collaborazione del portiere ospite; estremo difensore che si fa ampiamente perdonare sulla potente conclusione di Gaye poco dopo.
Mister Giudici prova a dare nuova linfa alla squadra gestendo al meglio l'unico cambio a disposizione ma i suoi uomini hanno speso troppe energie per tenere testa alla capolista che, invece, riparte con il suo asfissiante gioco d'attacco. Agli amaranto bastano due azioni ben pilotate per pareggiare e passare in vantaggio; su azione di contropiede la rete del 3-5 che sarà il risultato finale ma prima...

...torniamo indietro di circa un'ora. Al momento in cui scopriamo che avremmo dovuto giocare nel campo 2 della Breda. Ora, per carità, di fenomeni in questi Campionati non ce ne sono in maniera più assoluta...e non si pretendono certo impianti superlativi e ipertecnologici (anche perchè a Pistoia un ce n'è, e se non s'era capito...ora con la propaganda per le elezioni del Sindaco è impossibile essere all'oscuro di tale lacuna cittadina) ma avremmo il piacere di sapere (e non inventiamoci la storia che LegnoRosso è chiuso!) come si fa a mettere una partita di Poule Promozione su un campo più piccolo dello sgabuzzino dove si tengono scopa e spazzolone? Un metro e mezzo dalla linea laterale all'area di rigore, da centrocampo con 5\6 balzi siamo in porta, la rete superiore è talmente bassa che Brunetta la tocca stando in ginocchio....! Si sta più stretti che al No-Bar nelle storiche serate invernali di qualche anno fa. Sarebbe come fare un matrimonio da Frisco. O che senso ha? Spiegatecelo perchè, probabilmente saremo ottusi noi, ma onestamente non s'è capita la logica...

Ma se la scelta del campo da parte dell'associazione è un'incognita, la designazione dell'arbitro è un mistero che neppure Adam Kadmon riuscirebbe mai a risolvere. Individuo che già ad una prima occhiata, senza offesa, non trasudava una gran fiducia. La conferma già alla "chiama" quando, se non li offrivavamo noi, forse non avrebbe mai richiesto di vedere i cartellini... Un caso? Speriamo. Ma "chi visse sperando morì non si può dire" semicitava Piero Pelù. Ed infatti il disastro: direzione di gara con poco polso e poca personalità, errori tecnici gravi, punizioni di seconda che diventano di prima, palle che toccano la rete superiore che non vengono viste, bestemmie plateali che non vengono sanzionate, trattenute non punite con l'ammonizione, azioni fermate dicendo "fuori!" invece di fischiare.... E per fortuna che le due squadre in più occasioni hanno corretto onestamente le decisioni sbagliate...!
Un contrasto disarmante tra il fair play dei giocatori e l'imbarazzante incapacità del direttore di gara. Un protagonista senza copione che ha continuato a far danni dall'inizio alla fine, irritando calciatori e dirigenti a tal punto che nessuno dei circa 20 elementi sul rettangolo di gioco non fosse allibito da quanto stesse vedendo.
Ma....mancavano ancora due capolavori. Forse tre. Come dicevano i latini "dulcis in fundo": minuto 49 (3-5 per la Pol. Marzocco), lo Sporting Club Pistoiese subisce il sesto fallo. E' tiro libero! Sarebbe. E'. Sarebbe. L'arbitro non concede il tiro libero, Breschi sottolinea in modo tranquillo che è tiro libero ma l'arbitro ha deciso di fare il protagonista. Breschi non si lascia certo intimorire e ricapitola il conteggio dei falli con tono decisamente più aspro e deciso. Nessuna offesa. Nessuna risposta e faccia di bronzo dell'arbitro. Breschi a questo punto urla ricapitolando il conteggio dei falli. L'arbitro tira fuori il cartellino rosso. A quel punto, dopo un secondo di stupore, l'arbitro si prende dal numero 6 arancione tutti i meritati accidenti che non aveva ricevuto nella sua pessima serata, in rata unica. Quindi siamo a due capolavori. Ed il terzo direte voi? Il terzo avviene dopo 5 minuti abbondanti dalla fine della partita quando l'arbitro decide di buttare fuori anche Berriola. Peccato che Berriola fosse già fuori...visto che era nel parcheggio! (Prego ai nostri tesserati di fare attenzione nei prossimi giorni perchè se incontrate l'arbitro alla Coop vi da qualche giornata anche lì eh!)

Visto quanto avvenuto nella partita appena descritta, vista la ridotta fiducia nell'associazione e nell'operato della classe arbitrale la società si riserva di decidere nei prossimi giorni come comportarsi in vista dei prossimi impegni della Poule Promozione. 

Detto questo, vorremmo sottolineare che la società Sporting Club Pistoiese non ce l'ha personalmente con nessun componente di SuperLeague o classe arbitrale (nelle quali abbiamo molti conoscenti) ma al contempo ritiene questa critica sia necessaria e costruttiva perchè, seppur amatoriale, questo è il Campionato più importante della Provincia di Pistoia. Questa "fortuna" non deve far abbassare la qualità di organizzazione e arbitri ma, anzi, dovrebbe essere la spinta per badare di più alla qualità. Come per esempio potrebbe servire vietare i doppi, tripli, quadrupli tesseramenti: meno squadre ma più serietà. Meno campionati ma più avvincenti. Meno arbitri ma più competenti. Perchè un conto è un arbitro che fischia o meno un fallo, altro conto è un arbitro che non sa il regolamento o non dà un tiro libero dopo sei falli! 


PAGELLE

Mencarelli – 7: Alla notizia del possibile utilizzo di Gaye dal primo minuto inizia ad avere continue crisi convulsive e bava alla bocca. Rientrato l’allarme esce dal tunnel degli spogliatoi con il pannolone per l’evidente emozione in vista del big-match ma tiene a galla la baracca orange fino a quando il pivot avversario non chiude la questione. Incredibile come sia l’unico nella storia in grado di compiere miracoli smoccolando. MAESTRO DI VITA

Flori – 6: Inizia come sempre con arroganza e blocca tutte le offensive avversarie. Esce dal campo a causa di una forte botta alla coscia e purtroppo non riesce a rientrare. Si pensa già al ritiro definitivo. Con Mencarelli è protagonista di mille battaglie, soprattutto quelle contro Madre Natura. DA RIVEDERE (MA ANCHE NO)

Breschi – 6,5: Gioca solo grazie al televoto. Ha i piedi di un fuoriclasse assoluto, sulla mensola a casa, amputati ad un ragazzo della Primavera nel 2009. Ma anche con quelli che ha attaccati alle caviglie non sfigura. Stasera segna il vantaggio ed è pericolosissimo sui calci di punizione, ormai specialità della casa. La passione e l'attaccamento alla squadra lo fanno impazzire all'ennesima, gravissima, assurdità dell'arbitro. PSICOPATICO

Berriola – 6,5: Rientra dall'infortunio un pò arrugginito ma come un diesel cresce col passare dei minuti. Visto che stasera la capolista peccava un pò nella fase difensiva forse doveva entrare prima, ma c’era da lasciare uno dei nuovi pullman dell'Hitachi su quattro mattoni. HO DELLE PRIORITA’

Perra – 7: Dopo neanche cinque minuti il tamarro made in Agliana di Sopra ha già fatto fare alla difesa ospite tre sedute intensive di Twister. Oltre alle movenze tipiche di chi prima o poi finisce male, dimostra anche una certa concretezza sbagliando poco o nulla. Segna la rete del 2-0. Nel secondo tempo viene preso a mazzate dai difensori avversari, a cui chiede comunque se hanno bisogno di una prevendita per la Baia Imperiale. PR DA PAESE

Gaye – 6: Probabilmente non sa manco scrivere il suo nome senza tracopiarlo con la carta carbone ma quando si avvicina alla porta sono guai. Peccato che stasera non ci s'avvicina proprio. Ficca due ciabattate a occhi chiusi nel primo tempo, poi alla prima vera palla gol viene ipnotizzato dal portiere avversario. Stasera il suo punto più alto lo raggiunge quando chiede al fotografo se ha portato il flash! TE RIDI CHE TI SI VEDE

Vergoni – 6,5: Anche stasera il capitano dà tutto se stesso per la squadra, sia in attacco che in difesa. Purtroppo però alla fine a niente è valso  il suo impegno. A 36 anni è anche ora che si faccia una lampada. La società, visto l'infortunio di Flori, ha fatto leva meschinamente sulla bontà d’animo dell’anemico capitano per contenere i costi e proiettare il filmino d’addio al calcio del difensore direttamente sulla sua fronte. LAVAGNA INTERATTIVA 

lunedì 8 maggio 2017

22^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

SCONFITTA PESANTE CHE NON CAMBIA LE COSE: AI PLAY-OFF PER L'ONORE!


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici inciampa clamorosamente nell'ultima giornata della Serie C Superleague. Gli arancioni sembrano aver sofferto la lunga sosta del campionato e fanno dei passi indietro rispetto agi ultimi impegni ufficiali. L'inizio partita è letteralmente horror, con 4 reti subìte in appena dieci minuti che compromettono praticamente da subito il match. Con uno sforzo psicofisico incredibile gli orange si riportano fino al risultato di 5-4 ma non riescono a mantenere i ritmi impiegati per la rimonta ed alla fine crollano. 
Le squadre si allungano dando vita ad un incredibile 10-7 che premia, meritatamente, l'Athletic Barry White: squadra veramente ben organizzata, con elementi bravi e rapidi, che se si fosse presentata sempre con la formazione al completo avrebbe certamente centrato la Poule Promozione. 
Per noi fortunatamente cambia poco: sono 7 i punti da recuperare sulla terza in classifica per tentare un'incredibile e complicatissima promozione nella categoria cadetta.
L'obiettivo stagionale è stato centrato. Siamo fieri della stagione disputata e di essere tra le 6 migliori squadre della Serie C; siamo pronti per disputare le nostre cinque finali col coltello tra i denti ed onorare fino all'ultimo minuto il Campionato, anche quando avremo la matematica contro. Fino al triplice fischio della quinta partita....



PAGELLE
La premessa è d'obbligo: mezzo punto tolto a tutti per i primi 10 minuti di blackout totale che, come succedeva regolamente in tutte le partite quasi un girone fa, hanno compromesso in modo irreparabile il risultato finale

Mencarelli – 5,5: Appena incomincia a piovere cita subito un passo delle lettere ai Corinzi. ed era stato lungimirante....! Complice il campo viscido e una serata veramente storta, sforna una prestazione non certo all'altezza del suo nome: interventi da calcio saponato e reti prese sul proprio palo fanno veramente capire che non è serata. Tutti hanno una partita NO durante l'arco di una stagione, quindi meglio per lui e per noi se la sua è stata questa e non una delle prossime cinque. SPONGEBOB

Breschi – 6: Partita senza alti e senza bassi, al limite dell'anonimato. Prova qualche guizzo e qualche buona azione, tenta anche qualche tiro ma non è mai troppo pericoloso. In difesa non è sempre perfetto ed anche se la posizione è mantenuta bene non riesce a contrastare gli avversari in modo sicuro e deciso. Alza l'asticella segnando due reti su punizione e si conferma, insieme a Vergoni, il miglior tiratore dei calci sa fermo della squadra arancione. MIRINO

Flori – 5,5: Il nostro centralone d'esperienza stasera trova molta difficoltà a reggere i folletti attaccanti avversari, rapidi e furbi nello sfruttare la loro velocità ai danni del nostro povero e decrepito vecchietto. Marcatura abbastanza costante ma gravi difficoltà anche a causa di una fase difensiva di squadra non all'altezza e che, quando si subiscono 10 reti, è certamente sul banco degli imputati. Anche stasera smazzola senza paranoie e chiude il match in positivo togliendo la vita ad una coppia di pensionati residenti in Via Ciliegiole. CALL OF FLORY

Gori – 6: Corre, difende, attacca ed è pericoloso quando va al tiro o offre l'assist ai compagni. Tralasciamo il  fatto che poi in fase realizzativa sia meno utile della prima fetta del Pan Bauletto. Molto probabilmente la sua testa è altrove: domani deve ristrutturare il bagno di Berriola entro le 17.00 altrimenti non rivedrà mai più i suoi parenti. In conclusione non particolarmente brillante ma comunque tra i migliori dei suoi. Il ragazzo ha classe da vendere, ma anche ottimi pezzi di auto rubate. CARGLASS


Perra – 5,5: Anche stasera segna una doppietta ma a differenza delle altre volte si vede che fa molta fatica a causa del campo. E' comunque il più forte giocatore della squadra arancione ma in questo match non ha potuto esprimere al massimo le sue potenzialità ed infatti non è mai riuscito ad entrare completamente nel gioco orange, prediligendo azioni personali che purtoppo risultavano inconcludenti. Speriamo che sia in carica per le partite dei Play-Off. APPANNATO

Morrone – 6: Stasera il mister lo fa partire pivot e dopo lo mette sulla fascia: in entrambi i casi si vede che sta capendo il gioco della squadra e sta cercando di trovare al massimo l'amalgama col gruppo. E' sembrato più tranquillo e con meno foga delle altre partite ed i risultati si sono visti: segna il primo gol in arancione ed aiuta i compagni in fase difensiva. Inoltre tenta qualche tiro dalla distanza che va fuori di un non nulla. Buona prestazione: i vecchi lo stanno addestrando per essere letale. BAMBINO SOLDATO

Vergoni – 6: Anche il capitano non gioca male, ma purtroppo il blackout di squadra rende vane doppietta e prestazione. Ogni volta che vede Flori toccare palla chiede una lametta a Perra e tenta di recidersi l'aorta. Si salva dal dissanguamento solo grazie a una fiaschetta di Barbera che porta sempre nei calzettoni e alle bestemmie in Sanscrito di Mencarelli. Malgrado l'età avanzi inesorabile, con queste prestazione ottime e la barbetta da sciupa femmine affermato è impossibile non schierarlo sempre titolare. DI BIRRA E DI FREGNA LA BARBA S’IMPREGNA.