venerdì 30 marzo 2018

6^ GIORNATA SERIE B - QUANDO IL PROTAGONISTA E' L'ARBITRO...

Lo Sporting s'infrange sulle assurde decisioni del direttore di gara: un pari che va stretto!



Una partita giocata veramente bene dagli arancioni di mister Sessa e che, se l'arbitro avesse fatto meno l'arrogante e - soprattutto - avesse saputo le regole del calcio a 5, avremmo certamente vinto. Inutile sintetizzare il rammarico per non aver conquistato i 3 punti al termine di una partita così giocata: passati in svantaggio per 2-0, abbiamo rialzato la testa, ribaltato il risultato, controllato il match e difeso in maniera egregia le offensive ospiti. Senza dimenticare che gli avversari avevano un certo Donatello Rossi...

Visto che il signor arbitro ci ha detto che "la scivolata non si può mai fare"... concludo così....

Regolamento calcio a 5 FIGC, regola 12 - Guida pratica alla regola 12, punto 5

È regolare l’intervento di:
a) un calciatore che in scivolata riesce a portare via il pallone senza toccare l’avversario? Sì.
b) un calciatore che in scivolata da tergo tenta di giuocare il pallone? No.
c) un calciatore che con un balzo si lancia in scivolata tentando di giuocar e il pallone? No.


Un dispiacere, perchè quest'anno la classe arbitrale ha decisamente alzato il proprio livello, riducendo gli errori ai minimi termini e, come da noi più volte richiesto, cercando il più possibile il dialogo con i giocatori. Cose che stasera sono mancate...
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PAGELLE

Da Ros - 6,5: Nessuna parata proibitiva, ma tante parate difficili o decisive: vince il duello a distanza con gli attaccanti avversari. Pesa sul voto la rete presa da centrocampo, malgrado l'arbitro dovesse assolutamente fischiare fallo su Vergoni.

Flori - 7,5: Decide di non far passare uno spillo dalle sue parti, ci riesce praticamente sempre, ed in un paio di occasioni si permette anche il lusso di andare a chiudere sulle sbavature dei compagni di reparto.

Breschi - 7: Qualche sbavatura in partenza, quando non riesce a bloccare Rossi sul 2-0 ospite e non riesce a trovarsi lo spazio giusto in fase offensiva, però poi è protagonista di un paio di chiusure importanti, dell'assist per il 2-1 di Berriola e della rete del pareggio su calcio di punizione, ormai marchio di fabbrica.

Perra - 6,5: Poco appariscente rispetto ad altre occasioni, ma sempre presente nella fase di contenimento ed in quella offensiva. Sa rendersi utile anche in una serata nella quale gli arancioni, in vantaggio, sono chiamati più a difendersi che ad attaccare. Ottimo l'assist per il gol di Gori.

Berriola - 7,5: E' il solito combattente, va in pressing ovunque, sigla l'1-2 di astuzia e rapidità; poi con il 4-3 su perfetto tiro libero sembra mettere la parola fine all'incontro ma purtroppo l'arbitro ci regala la beffa...

Gori - 7: Partita tutta basata sul fisico, la scelta è vincente: non fa nulla per strafare, è quello che Sessa evidentemente gli ha chiesto, riesce a fare la sua bella figura sia in fase difensiva che offensiva. Importante la rete del momentaneo 3-2.

Vergoni - 6,5: Il capitano non arriva al tiro praticamente quasi mai, ma è decisivo in due delle quattro azioni che portano alle reti orange. Furbo ed esperto, orchestra con calma olimpica i compagni e mette sempre lo zampino nelle azioni arancioni, facendo quasi sempre la cosa migliore. 

venerdì 23 marzo 2018

5^ GIORNATA SERIE B - SPORTING SENZ'ANIMA: BRUTTO KO

Prestazione senza carattere per gli arancioni di Sessa che perdono una grossa occasione...




Una prestazione senza errori madornali o particolari defezioni tattiche per gli orange, ma match approcciato in modo completamente sbagliato: contro il Futsal West Ham una partita giocata senz'anima che ha visto gli arancioni di Sessa poveri in agonismo e tenacia.
Inevitabile il tracollo di Vergoni & C. contro una formazione che, con il massimo rispetto possibile, non era certo superiore.
Un'occasione persa. Questo è certo. Dobbiamo trovare la giusta continuità nelle prestazioni perchè solo così si può ambire ad aumentare i risultati positivi e mettere in cascìna i punti necessari alla conquista della sempre difficile salvezza.

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PAGELLE

Montaleni - 7: Arrivano pochi tiri nello specchio della sua porta, ma in 4 occasioni non può far nulla per evitare il peggio. Per il resto solita buona partita e qualche parata prodigiosa. Cerca di dirigere i compagni di squadra ma non trova ascolto.

Flori - 5,5: Serataccia per il difensore arancione, abbastanza impreciso dal punto di vista tecnico, ma soprattutto troppo leggero sul pivot avversario. E' sicuramente l'ultimo a mollare ma stasera non è riuscito a dirigere il reparto difensivo.

Breschi - 5: Prova a rendersi utile anche in zona offensiva con alcune conclusioni da fuori sventate dal portiere avversario ma per il resto non riesce mai a far girare la squadra come vorrebbe. Poco convinto in fase difensiva. Nel finale va stranamente in difficoltà fisicamente.

Perra - 5: Si muove tanto, gioca anche un buon numero di palloni, ma alla fine non riesce mai a trovare gli spazi e la giocata giusta per tentare di far girare la partita pro-Sporting. Stasera dialoga poco con i compagni di reparto e le azioni offensive perdono in pericolosità.

Berriola - 5: Il nostro bomber non riesce a trovare continuità: non riesce mai a rendersi troppo pericoloso in zona offensiva. In un paio di occasioni mette i compagni a tu per tu col portiere, poi poco altro.

Ungaro - 5: Purtroppo una partita abbastanza nulla per il numero 10 orange che non sfrutta le poche occasioni capitategli e non riceve mai l'apporto dei compagni. Ancora troppo lento, soprattutto in occasione del primo stop o del dribbling, che non gli permette di calciare prontamente verso la porta.

Vergoni - 6: Si carica la squadra sulle spalle, ma troppo tardi. Segna la rete che potrebbe riaprire il match ma gli arancioni non ne approfittano. A niente serve la seconda marcatura. Avrebbe potuto gestire meglio alcuni palloni. Nota positiva: si è sbloccato.

sabato 17 marzo 2018

4^ GIORNATA SERIE B: SESSA, ESORDIO NEL SEGNO DELLA B&B

Ottimo esordio per il nuovo mister: pesante blitz esterno per gli arancioni sul campo dell'Asd Collodi




Uno Sporting Club Pistoiese al limite della perfezione tattica espugna il campo di Altopascio, nel match contro l'Asd Collodi, valido per la quarta giornata di Serie B. Ottimo esordio per il nuovo mister Matteo Sessa che gestisce al meglio una partita tutt'altro che facile, ad appena 36 ore dal suo arrivo in panchina.

Gli arancioni disputano una partita molto attenta sin dal fischio iniziale, rischiando poco e limitando ai minimi termini le azioni avversarie. Massima concentrazione e densità difensiva si alternano a rapide e pericolose ripartenze. Dopo un paio di tentativi risultati poco incisivi è lo scambio Berriola-Vergoni-Berriola a procurare il primo reale infarto sportivo ai padroni di casa, ma la "puntata" del numero 7 arancione è sprecisa.

Ma è solo il preludio al vantaggio pistoiese: Breschi anticipa un avversario vicino al centrocampo e lancia Perra; quest'ultimo è bravissimo ad alzare lo sguardo e servire proprio il numero 16 orange che aveva seguito l'azione e non deve far altro che calciare a colpo sicuro in rete. Meritato 1-0.

Il match riprende con i padroni di casa alla ricerca del pari. La fase difensiva arancione comincia ad avere qualche crepa ma per fortuna un prodigioso Montaleni sventa i pericoli maggiori. Il pivot del Collodi difende molto bene la palla ed inizia a trovare sempre più spesso il pertugio per il tiro in porta. Purtroppo in uno dei tanti tentativi infila la rete del pareggio. Tutto da rifare. E sarebbe nulla. Lo Sporting rischia di capitolare quando l'esterno sinistro avversario piazza un rasoterra nell'angolino. Breschi salva miracolosamente sulla linea e permette ai suoi di concludere il primo tempo sull'1-1.

Nella ripresa il match prosegue sulla falsa riga della prima frazione, con gli arancioni ben disposti in difesa ma adesso più in difficoltà ad arginare le sempre più insistenti azioni offensive degli azzurri. Dopo alcuni tentativi dei padroni di casa, ribattuti dal solito Montaleni, ed alcune azioni arancioni strozzate all'ultimo passaggio o concluse male, l'episodio che risblocca il match. Punizione da pochi centrimetri oltre il centrocampo. Breschi si incarica del tiro. Media rincorsa e specialità della casa servita: potente tiro che sbatte prima sul palo di destra, poi su quello di sinistra e si insacca. Eurogol e 2-1. Un bolide tremendo.

La reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare: gli azzurri si proiettano alla ricerca del pareggio e si rendono molto pericolosi, scoprendosi però in difesa e rischiando di subìre più volte la rete nelle sempre più frequenti ripartenze arancioni. Gli attaccanti orange risultano però troppo sprecisi sotto porta ed il risultato resta congelato sul 2-1. Su un calcio d'angolo arriva però il pareggio: errore in fase di marcatura dei difensori dello Sporting che consente all'attaccante del Collodi di calciare prepotentemente senza alcuna opposizione. Si torna in equilibrio.

Adesso è lo Sporting che non ci sta e tenta a più riprese di trovare la rete del vantaggio. Su azione, purtroppo, niente da fare. Ma la valanga arancione è sempre più insistente e la diga dei padroni di casa non ce la fa più, soprattutto a causa del naturale calo fisico degli azzurri, costretti all'angolo come un pugile stremato.

Su schema di calcio d'angolo è 2-3 orange: battuta corta per Berriola che di sinistro insacca alle spalle del portiere. Bellissimo. Studiato. Meritato. Lo Sporting torna a difendersi a riccio, come nel primo tempo, e per il Collodi non c'è più niente da fare. Si va verso il triplice fischio....ma prima Berriola decide che è tempo di festeggiare la sua 200esima presenza: stoppa palla sulla trequarti avversaria, sulla linea laterale, spalle girate verso il campo e marcatore dietro, doppio palleggio e mezzo sombrero a scavalcare il difensore e si ritrova a tu per tu con il portiere. Freddissimo, lo guarda negli occhi e piazza un rasoterra nell'angolino alla sua sinistra. Fantastico. Da strapparsi i capelli.

Il match si chiude tra gli abbracci degli arancioni, i complimenti al mister e le strette di mano agli avversari. Grande serata. Grande risultato. La lotta salvezza continua, durissima, ma con qualche speranza in più.

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PAGELLE

Montaleni - 7,5: Inizio soft grazie al muro arancione che non fa passare nemmeno gli spilli. Poi, quando la barriera difensiva comincia a vacillare iniziano gli straordinari. Para tutto il parabile e stasera è sicuro anche sui tiri da lontano. A tratti la sua rappidità è sconvolgente, quasi quanto la sua fascetta per i capelli.

Flori - 6,5: Partita difficile per il centrale evergreen arancione. Il pivot avversario lo mette tanto in difficoltà, anche se gioca da fermo, ma lui non demorde e alla fine tiene duro e prova anche qualche azione offensiva. Prestazione di esperienza e personalità, ma l'espressione del suo viso a fine gara fa capire quanto sia difficile uscire dal tunnel della droga per tener botta.

Breschi - 8:  Grinta, corsa, lucida follia. Nel primo tempo si fa trovare pronto sull'ottimo assist di Perra per insaccare l'1-0. Poi salva la rete del possibile vantaggio ospite e decide di fare l'eurogol con punizione-bolide che riporta momentaneamente avanti gli arancioni. Ordine e semplicità. Serata memorabile.

Morrone - 6,5: Buona prova per l'esterno mancino orange. Il suo atletismo e la sua velocità gli permettono di essere sempre nel cuore dell'azione. Anche in fase difensiva stasera ha eseguito il suo compito senza troppe sbavature. Attendiamo il suo ritorno al gol.

Berriola - 7,5: Classe pura. Partita da motore diesel: nel primo tempo parte lento e tiene i giri bassi, per poi aumentarli con il passare dei minuti. Prima andando vicino alla rete in un paio di occasioni, poi segnando di sinistro su schema da calcio d'angolo ed infine chiudendo il match con il fantastico gol del 4-2. Palleggio e mezzo-sombrero alla Messi, involata verso la porta e rete pesantissima.Non poteva festeggiare al meglio le 200 presenze nello Sporting Club Pistoiese.

Perra - 7: Partita ottima. Con una rete sarebbe stata perfetta. Ma ci piace quasi più così: tutto il match a lottare per la squadra, a pensare al gioco ed ai compagni. Michael passa in secondo piano, non finisce sul tabellino marcatori, ma la sua prestazione è da grande giocatore. Corre, si dimena, prende punizioni, difende, attacca e sprona i compagni. Sempre. Offre assist geniali ed è sempre il primo a correre sulla palla. In una sola parola: leader.

Vergoni - 6,5: Il capitano c'è, tranquilli. Purtoppo per lui, il tabellino marcatori non vede neanche stasera il suo nome e questo, moralmente, lo distrugge. Ma le sue partite sono sempre precise e il suo apporto non manca mai. Ha sfortuna in fase conclusiva ma l'ordine che dà ai compagni in campo è inestimabile. Atleticamente ci sembra stia bene quindi non ci resta che aspettare il suo ritorno al gol.

domenica 11 marzo 2018

NUOVO MISTER PER GLI ORANGE: SQUADRA A MATTEO SESSA

La ricerca di un nuovo allenatore per sostituire Giudici era già nell'aria da tempo



Lo Sporting Club Pistoiese ha il suo nuovo allenatore: è Matteo Sessa, classe 1990. 
Era da qualche settimana che la società voleva interrompere il regime autogestito e stava cercando un sostituto a Giudici e, dopo aver analizzato le possibili soluzioni, ha deciso di affidare le redini degli arancioni al giovane mister pistoiese.
Per Sessa già un quinquennio di esperienza da allenatore nel calcio amatoriale, prima con i Morti'ifia e successivamente con Pistoia Bulls e Boca Culos. 

Adesso l'importante chiamata dello Sporting Club Pistoiese con il difficile obiettivo di raggiungere la salvezza nel Campionato cadetto. Il mister è stato da subito contentissimo e molto carico: 

"Sono entusiasta dell'incarico che mi è stato affidato. Sarò presente già Lunedì a Collodi ma praticamente potrò solo fare formazione e cambi. Il grosso del lavoro comincerà con il primo allenamento della settimana successiva. Il gioco dei ragazzi è già abbastanza buono e con qualche accorgimento ed indicazione possiamo giocarcela con tutte. Darò il massimo. E' molto probabile che porterò con me anche un preparatore dei portieri di mia fiducia. Alla cena di Giovedì prossimo comincerò già a parlare con i ragazzi per mostrare quello che vorrò fare e come vorrò organizzare allenamenti e stagione. Siamo pronti ad iniziare la nostra rincorsa alla salvezza!"

sabato 10 marzo 2018

3^ GIORNATA SERIE B: BRUTTI. BRUTTISSIMI. ANZI...PEGGIO.

Prova raccapricciante contro la favoritissima per la vittoria del Campionato 



Una partita raccapricciante da parte dello Sporting Club Pistoiese. Assenti sia dal punto di vista fisico che mentale. Incommentabile l'aspetto tattico. Ma di questa partita non fa tanto rabbia il risultato, malgrado sia una batosta in grande stile, piuttosto l'atteggiamento remissivo ed anemico che ci ha visti dominati per tutti e 50 i minuti di gara. Lontani cerebralmente dal match, poveri di quelle caratteristiche che sono e devono essere il punto di forza di una squadra che lotta per la salvezza: la grinta e la cattiveria agonistica.

Team Culo da lodare, come squadra e come atteggiamento. Il gioco è pulito e ben orchestrato e la difesa risce sempre ad arginare l'avversario con un'ottima prova corale. Certamente meritava la categoria superiore, anche visti alcuni elementi che di "cadetto" hanno decisamente poco. Arancioni, invece, che entrano in campo col cervello staccato e sbagliano cose mai viste: marcature, movimenti, posizione, passaggi, tiri, parate, contrasti...e chi più ne ha più ne metta.

Il match si descrive quindi in poche parole: Team Culo agile contro 8 belle statuine orange. Resoconto duro di una serata da dimenticare in fretta. Ricordiamoci invece che siamo la squadra più debole e giochiamo le prossime partite con umiltà a cominciare dalla prossima trasferta proibitiva sul campo del Collodi.


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PAGELLE

Montaleni - 4,5: Il nostro numero 37 becca una sonora insufficienza. Fa anche delle parate belle e determinanti, ma da uno come lui non ci si aspetta una rete presa sul primo palo e 3 gol con tiri dai 15 metri. 

Flori - 4,5: Grave l'errore di marcatura su calcio d'angolo sulla prima rete ospite. Poi risulta in difficoltà sia fisica che atletica. Risente ovviamente della solitudine inflittagli dai compagni. Stasera non è il nostro insuperabile The Wall...

Breschi - 5: Non ci siamo. Mezzo punto in più per la rete che poteva riaprire la partita e per non aver fatto gravi errori in fase difensiva... ma comunque non ha dato alcuna sicurezza al reparto ed ai compagni, perdendo più volte (fortuna sua, senza conseguenze) la posizione.

Morrone - 4,5: Male. Rientra dopo un breve stop ma fisicamente è ancora out. Il cervello non carbura e sbaglia sia posizione che passaggi. Serve più tranquillità. Deve sempre ricordarsi che la soluzione più semplice è la migliore.

Berriola - 4,5: Dal nostro esterno ci aspettiamo molto di più, sia in fase offensiva che difensiva. Marcatura a 4 metri di distanza e idee poco chiare lo hanno reso totalmente innocuo ed inefficace. Una serata storta capita anche ai migliori.

Perra - 5: Si vede che si sforza tanto a giocare per la squadra, malgrado la sua natura gli dica di prendere palla e portarsela via. Sta lavorando tanto per cercare di snaturarsi e lo apprezziamo. Ora però gli chiediamo anche continuità e reti. 

Ungaro - 5: Il voto sarebbe stato più basso se non sapessimo che sta recuperando lentamente forma e che aveva dolore ad un piede. Non riesce a tenere la squadra corta e per adesso il dribbling è un'utopia. E' anche vero che i compagni lo servono male o addirittura non lo servono affatto. 

Vergoni - 5: Il nostro numero 9 è spaesato dall'atteggiamento della squadra e risente del mancato apporto del gioco corale. E' l'uomo che sta più in campo e riesce a coprire ruoli diversi ma purtroppo non è decisivo come al solito. Speriamo che trovi la rete utile a sbloccarlo. 

domenica 4 marzo 2018

2^ GIORNATA SERIE B: SCONFITTA GIUSTA, RISULTATO BUGIARDO

Avversari superiori ma alla fine veniamo condannati dagli episodi e dalla disattenzione


Serata amara per lo Sporting Club Pistoiese: contro la Pol. Marzocco, una delle candidate alla promozione in Serie A, gli arancioni riescono a restare in partita per 35 minuti ma alla fine devono arrendersi ed alzare bandiera bianca. 
Gli amaranto tengono il pallino del gioco per tutto il match ma gli orange non si lasciano intimorire e creano una barriera difensiva compatta e difficilmente perforabile. Purtroppo perdiamo in pericolosità offensiva ma contro queste corazzate non possiamo fare altrimenti.

A cambiare la partita è un calcio punizione dei montanini valutato malissimo da Da Ros: portiere troppo fuori dai pali che viene superato da un preciso pallonetto.Brutto colpo.
Per fortuna lo Sporting non si perde d'animo e dopo pochi minuti trova la rete sull'asse Vergoni-Berriola con quest'ultimo che insacca prepotente il gol del pareggio. 
Si va al riposo sull'1-1. Da annotare l'incredibile foschia creata dalla polvere del campo di gioco. Aria quasi irrespirabile.

La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo ma i padroni di casa sembrano rientrati in campo più convinti, esprimendo un gioco più ampio e scambi più veloci. La nuova attitudine offensiva porta molte più volte la Pol. Marzocco al tiro ed, in due delle tante occasioni create, arrivano le reti del 2-1 e del 3-1. Non togliamo certo meriti ai nostri avversari ma le nostre disattenzioni sono state fatali.

La partita sembra potersi riaprire quando, al 35° minuto, viene concesso un rigore agli ospiti: sul dischetto va Perra ma l'esterno orange viene brillantemente neutralizzato dal portiere amaranto.
E' il colpo di grazia, anche mentale, per gli arancioni. Saltano gli schemi e si cerca ad ogni costo la rete per accorciare le distanze ma ormai in campo (e nelle teste degli orange) regna il caos.
Ne approfittano, con killer instinct micidiale, i padroni di casa che vanno a chiudere meritatamente il match e, addirittura, dilagare...sminuendo quanto di buono fatto dallo Sporting.

Vergoni & C. provano a lottare con l'inerzia di chi sa che non c'è nulla da perdere ormai, ma la squadra montanina controlla con facilità olimpica e qualche fallo ben speso. 
La partita si chiude con Perra che sbaglia anche un tiro libero.

Certamente non dobbiamo fare la nostra corsa sulla Pol. Marzocco ma, visto che possiamo dare fastidio a tutti, è imperdonabile buttare via le partite per la scarsa concentrazione.
Serve subito una risposta nel match più difficile della stagione contro la superfavorita Team Culo.

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PAGELLE

Da Ros - 5: Molte parate salvano più volte il risultato ma pesano sul voto finale la prima rete subìta ed il mal posizionamento anche sulla quinta. Una serata no può starci. Peccato.

Flori - 5,5: Stasera l'avversario è di quelli ostici ed il compito non è facile. Lavora d'esperienza ma viene quasi sempre superato in velocità. Anche quando il duello è fisico stasera è un pò balbettante.

Breschi - 5: Due blackout. Ma gravi. Purtroppo la seconda rete è stata colpa sua e anche la quarta poteva essere diversamente gestita in compartecipazione con i compagni. Sta cercando di adattarsi al nuovo ruolo con impegno ma ancora c'è da lavorare.

Biagini - 5: Rientra dopo un lungo stop e deve ancora recuperare la piena forma. Deve anche adattarsi al nuovo gioco della squadra. In generale quindi prova un pò abulica ma l'importante è riaverlo con noi.

Berriola - 5,5: Purtroppo prestazione insufficiente al pari dei compagni. Corre e cerca di sacrificarsi ma quando saltano gli schemi anche lui perde lucidità.  Merito di aver segnato anche oggi.

Perra - 5: Serataccia. Inizia bene cercando gli scambi ed il gioco di squadra.  E lo fa anche bene. Poi si incaponisce alla ricerca della rete e purtroppo la squadra, già in difficoltà, ne risente. Da segnalare il doppio errore sui calci da fermo.

Ungaro - 5: Poco servito dai compagni e quindi in ovvia difficoltà. Deve però tenere la squadra più corta e, ovviamente, recuperare ancora forma. Stasera davvero poco pungente: per uno che ha il gol nel sangue come lui è troppo poco. 

Vergoni - 5,5: Il capitano è sembrato meno convinto del solito. Usualmente anche con la squadra in difficoltà trovava sempre guizzi e parole giuste ma stasera, assist per Berriola a parte, l'abbiamo visto un pò abbacchiato. Dopo 2 giornate ancora a zero reti è caso più unico che raro.