venerdì 29 marzo 2019

17^ GIORNATA: 2° TEMPO SENZ'ANIMA E PESANTE SCONFITTA

Diciassettesima che porta malissimo allo Sporting Club Pistoiese, troppo brutto per essere vero. La peggior prova della stagione per un meritato e rotondo KO. La strada per i Play-Off è ancora lunga e per raggiungerli serve un'altra mentalità.



Lo Sporting Club Pistoiese esce dal campo al primo minuto del secondo tempo e Flamurtari passeggia sui resti degli arancioni. Questa la sintesi del match.

I ragazzi di mister Sessa tengono botta per un tempo (0-2, ndr) contro la quarta in classifica, non certo giocando bene ma quantomeno non compiendo grossi errori tecnico-tattici che compromettono l'incontro.

Nella ripresa gli orange accorciano subito con un calcio rigore e poi, quasi inspiegabilmente, crollano sotto i colpi degli avversari. Raffica di reti che annientano la squadra di capitan Vergoni e che rendono inutile la rete di Berriola.

La peggior prestazione della stagione, non tanto per il risultato, ma perchè nel secondo tempo sono venute a mancare le nostre più grosse qualità, quelle che ci fanno sempre dare qualcosa di più e superare i nostri limiti atletici e tecnico-tattici: il sacrificio e l'essere squadra.

Una scoppola che ci deve far riflettere e crescere e, soprattutto, che abbiamo la fortuna non abbia compromesso il nostro cammino verso i Play-Off. Quindi torniamo subito in carreggiata e prepariamoci a questo frenetico finale di stagione.



PAGELLE

Quattrocchi - 5,5: Raccoglie 11 volte la palla dal fondo del sacco e non può essere certo contento e tranquillo. Stasera è molto difficile opporsi alle conclusioni degli avversari ma lui fa vedere buone cose e anche stasera sfoggia interventi di livello. E' sempre poco protetto dai suoi difensori e questo complica e non poco le cose. Per alcuni tratti del match è costretto a fare anche uscite fino alla zona normalmente occupata dal difensore centale. Non gli si poteva chiedere molto di più. Unica pecca: deve però cercare di non far innervosire i compagni e continuare a dirigere la squadra anche in pessimi momenti come quelli vissuti ieri sera. 

Breschi - 5,5: Inizia bene, convinto e ben piazzato ma costretto a badare più alla fase difensiva. Cerca anche di farsi sentire fisicamente però è costretto ad uscire quasi subito per una botta alla coscia. Nella ripresa trova subito il lancio che porta Berriola a conquistarsi il rigore. Poi crolla iniseme a tutto lo Sporting, annichilito dagli attaccanti avversari. Tenta più volte di spingersi in attacco ma è sempre costretto a ripiegare velocemente in difesa. Il palleggio degli ospiti gli fa venire il mal di testa, recupera una manciata di palloni ma inizia a correre a vuoto e si vede pochissimo sia in fase difensiva che in avanti. Non ha più le forze per opporsi allo strapotere fisico degli avversari ed è costretto ad alzare bandiera bianca, purtroppo durante un'azione di contropiede avversario.

Becciolini - 5: Inizia abbastanza bene, mantenendo la posizione e facendo sentire il proprio corpo al pivot avversario. Anche qualche intervento di chirurgica precisione che stoppa possibili ripartenze degli ospiti. Poi crolla mentalmente come tutta la squadra, abbassando il suo livello di concentrazione e rendendo improvvisamente ed irreparabilmente evidenti le differenze fisiche con gli avversari. Inizia un momento di grande sofferenza: travolto nella sua zona di competenza, non riesce a opporsi in modo credibile ai fraseggi stretti della squadra biancoceleste e sbaglia anche alcuni posizionamenti importanti.

Flori - 5: Alla pari di Becciolini serataccia da dimenticare in fretta. Già nel primo tempo si capsce che la retatività e la rapidità degli avversari lo mettono in enorme difficoltà. Lavorando d'esperienza riesce però a rattoppare la situazione. Nel secondo tempo cala fisicamente ed in più occasioni lo si vede arrivare in ritardo sugli attaccanti, dei quali come detto soffre la capacità di muovere rapidamente il pallone. Stasera si capisce che non è la sua partita perchè, malgrado si renda conto della "crisi", non si aiuta neppure con i suoi tipici interventi rudi. Una durezza necessaria contro avversari di questo calibro, quando la partita era era ancora in bilico.

Berriola - 5,5: Vivace in avvio, purtroppo si spegne troppo presto, anche perché i suoi compagni sono ben poco ispirati. Prova a servire Vergoni e Perra, ma si tratta di azioni estemporanee; inoltre stasera non conclude troppe volte a rete. Il match costringe gli arancioni a rintanarsi nella propria metà campo, e questo gli chiede un lavoro difensivo che non è del tutto nelle sue corde. Corre tantissimo ed alla fine perde lucidità. Si procura il calcio di rigore dell'1-2 (trasformato da Vergoni) e segna la sua ventunesima rete stagionale. 

Perra - 4,5: Entra con lo Sporting già sotto nel risultato. Gli arancioni provano a restare chiusi dietro e sfruttare le sue ripartenze, peccato che il numero 17 sia in giornata no: troppi palloni persi e dribbling non riusciti, mentre le sue accelerazioni "di fisico" sembrano sparite. Fatica terribilmente e non riesce, se non a sprazzi, a rendersi utile alla squadra. Il tutto ne aumenta il nervosismo. E' però ingiustificabile il suo abbandono del campo. Deve ricaricare mente e corpo per l'importante impegno di Champions Cup di Mercoledì. Per la squadra è fondamentale che sia sereno.

Vergoni - 5: Annullato dalla difesa avversaria, frustrato per i pochissimi palloni giocabili che i compagni riescono a fornirgli, non riesce neanche in quel lavoro sporco che di solito lo rende prezioso per la squadra. Nervoso, nel secondo tempo è preso di mira anche dall'arbitro e di fatto non riesce più a tirare in porta. Non è stata la sua partita. Segna su calcio di rigore.

Spampani - 5: Serata compromessa da una situazione fisica precaria. Non molto di più rispetto al compagno di ruolo Vergoni, anche se mostra maggiore vivacità; tuttavia non riesce a rendersi pericoloso, chiuso com'è nella morsa della difesa avversaria: pur avendo a disposizione un consistente spezzone di gara, non crea mai occasioni davvero pericolose. 

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