giovedì 1 novembre 2018

1^ GIORNATA: IL REAL PANICAGLIORA CI DA' IL BENVENUTO!

I neopromossi arancioni fanno un primo amaro assaggio della nuova categoria



Il risultato della prima partita dopo il salto di categoria è amarissimo per lo Sporting Club Pistoiese di Sessa, ospite del forte Real Panicagliora. Gli orange sapevano benissimo che affrontare i Vice- Campioni della scorsa Serie A non sarebbe stato facile ma, dopo 30 minuti in cui hanno cercato di reggere ai colpi dei padroni di casa, sono mentalmente crollati. 
Peraltro il risultato finale (8-1, ndr) non rispecchia la differenza tecnico-tattica, seppur tangibile, vista in campo tra le due squadre. 

Certo non sono queste le partite che ci aspettiamo di vincere ma è importante comprendere che quest'anno serve un cambio totale di mentalità: le partite durano 50minuti più recupero e non possiamo distrarci mai o pensare che possiamo permetterci di smettere di giocare. Non devono saltare gli schemi e vanno assolutamente evitate queste enormi differenze reti. In una parola: lucidità.

Lunedì si torna subito a lavoro per preparare al meglio la partita di Giovedì prossimo. Raggiungere l'obiettivo quart'ultimo posto non sarà facile quest'anno e servirà smuovere quanto prima la classifica, sfruttando soprattutto le gare interne. Il clima dello spogliatoio è buono e la squadra è unita ma adesso serve una vittoria nel primo match casalingo.


PAGELLE

Casseri - 6: Un cinquantenne da applausi, questo è certo. Entrato con umiltà nelle logiche della squadra ma già attaccatissimo alla maglia. Prova ad opporsi agli attacchi giallo-neri con molte parate comunque non difficilissime. Forse poteva fare qualcosa di più su qualche gol ma non ha responsabilità primaria sui gol subiti.

Flori - 5: La sua gara va via abbastanza liscia nei primi 25 minuti, nonostante lo svantaggio. Poi il diretto avversario si evolve in versione motorino e lui vacilla, inchinandosi alle azioni veloci e ripartenze dei padroni di casa.

Carraro - 5: Nessun errore personale nelle azioni delle reti subìte. Si preoccupa sempre della sua zona ma molte volte lascia troppo spazio al pivot. E' comunque lui a guidare la difesa con grande autorità. Nel secondo tempo non riesce a salire in cattedra e anzi finisce con il crollare, come i suoi compagni.

Breschi - 5: Già sulla carta il match sarebbe stato certamente difficile. Il fatto che sia stato affrontato con poca convinzione e con poca cattiveria agonistica ha contribuito all'inesorabile sottomissione da parte dell'avversario. Qualche buono spunto ma fine a se stesso. Rispetto a quello che ci si aspetta si è rivelato l'uomo di qualità, in meno, della sua squadra. 

Berriola - 5: Nel primo tempo parte già abbastanza contratto e sembra poco reattivo. Come sempre ci mette l'anima ma si vede chiaramente che le gambe non rispondono. Nella ripresa cala come tutti i compagni e si fa sorprendere dalla lunghezza delle squadre, non riuscendo più a fare la differenza. L'attaccamento per questa maglia è una lama a doppio taglio: ha così tanta voglia di fare bene che esce dagli schemi.

Perra - 5: Vorrebbe tantissimo incidere, svaria moltissimo come suo solito, ma oggi la fase difensiva avversaria sembra troppo per lui. Nel finale prova anche qualche azione personale nel tentativo di creare qualcosa. Si impegna tantissimo ma alla fine la mancanza di lucidità porta ad allungare ancora di più le squadre. Sua l'unica rete orange. 

Morrone - 5: Il suo ingresso sembra poter dare un impatto micidiale sulla partita, con qualche sprint sulla fascia e qualche tiro abbastanza pericoloso. Vedere che i suoi sforzi non fruttano, però, invece di dare ulteriore spinta lo frena e si adegua al comportamento della sua squadra e finisce con il non incidere più.

Vergoni - 5: Un tiro e poco più. Questa la partita del capitano che purtroppo è perfetto nei movimenti e nelle coperture ma non riesce praticamente mai a lasciare un segno tangibile sul match. Poco servito ma anche meno preciso del solito.

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