Gli
arancioni in 50 minuti passano dall'essere in vantaggio ad essere sotto di 3 reti ed infine riescono a trovare il meritato pareggio. E se ci fossero stati un paio di minuti in più di partita....
Un punto conquistato contro una squadra con individualità decisamente sopra la media e che ci fa ben sperare per le prossime importanti partite, a cominciare dal derby della prossima settimana.
MENCARELLI: Voto 7,5 - Il nostro portierone è come il Tavernello: più invecchia e più diventa marcio. Il mese in clinica con gli alcolisti anonimi poteva far perdere un po’ di lucidità al nostro numero 12 ed invece torna a parare tutto il parabile, sia da vicino che da lontano. Attento, reattivo, agilissimo nelle uscite ed esemplare in almeno un paio di circostanze. Incolpevole sui gol. Gioca tutta la partita alla grande ma nei minuti finali mister Gavazzi, vedendolo in difficoltà, lo richiama un attimo in panchina per la meritata trasfusione di Moscato di Pantelleria. DONATORE UNIVERSALE
BRESCHI: Voto 7
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Probabilmente la riabilitazione dal suo breve infortunio è stata fatta con una cura a base di omogeneizzati Mellin visto quanto è sembrato ringiovanito. Copre tutte le aree della propria metà campo, servendo il bellissimo assist per il gol di Menichini. Stasera trasuda maleducazione da tutti i pori. Appena ha due metri di spazio prova a calciare a occhi chiusi ma purtroppo o è sfortunato o il portiere decide di fare il fenomeno. Oggi chiude il match in positivo togliendo lo vita al pivot avversario. CALL OF BRESKY
KURTI: Voto 7,5 - La seconda paternità lo ha ringiovanito in un modo incredibile. O forse la crescita del figlio Alessandro (già alto come lui) lo sta impensierendo perchè potrebbe presto rubargli il posto in squadra... Ad ogni modo, stasera disputa l'ennesima partita di sostanza confermando che la squadra non può fare a meno di lui. Sua altezza Edison, imperatore del gioco arancione. Stasera nei minuti finali è come Drew Barrymore in un remake di 50 volte il primo bacio, in cui al posto dei baci ci sono i rigori ed i tiri liberi e al posto di Adam Sandler c’è il portiere avversario, una via di mezzo tra una commedia e un dramma. Il numero 99 orange però non si scompone e, freddo come la fettina nel secondo cassetto del freezer, calcia due tiri da fermo identici, entrambi imprendibili. Il piccolo diavolo vuole sempre che le azioni passino da lui. BROKER
MENICHINI: Voto 6,5 - Solita tecnica da saldatore sloveno ma tanta sostanza, come il mio spacciatore. Anche stasera appare meno lucido e più impacciato nei pressi dell'area avversaria rispetto ad un mesetto fa ma il suo contributo al gioco della squadra è fondamentale: attacca come un martello pneumatico e torna indietro a difendere ed aiutare i compagni. Inoltre marchia anche stasera il cartellino marcatori segnando la rete dell'unico vantaggio orange. È già in programma una TAC da parte della comunità scientifica per capire effettivamente quanti organi respiratori abbia. SETTE POLMONI
SCARDIGLI: Voto 6,5 - Gioca una partita di sacrificio, altruismo e dedizione tattica alzando il livello di alcolismo medio in campo. Arrogante al punto giusto nel pressing, anche se ad inizio secondo tempo rimbalza come una pallina del flipper ed è paonazzo come il culo di un babbuino. Carica i compagni e non molla un centimetro. Segna una rete importante entrando in porta con tutta la palla. Agonismo allo stato puro tanto che quando mister Gavazzi gli assegna le chiavi dell'attacco lui le usa per rigare la macchina del difensore avversario. DISPETTOSO
AGOSTINIANI: Voto 6,5 - Forse la prima partita in cui il nostro pivot ha influito nettamente sul risultato finale, sia per quanto fatto in campo sia per la scintilla psicologica che ha riacceso le convinzioni della squadra. Il numero 14 in questo tipo di partite si sente a suo agio come un pensionato al bingo su una Costa Favolosa e approfitta dell'irruenza avversaria per procurarsi un numero sconsiderato di falli. Prende deciso la palla per il rigore del possibile 6-4 e lo trasforma insaccando nell'incrocio. Poi torna sul dischetto per il rigore successivo: parato...ma l'arbitro lo fa ribattere. Vorrebbe ritirare lui ma Kurti prende la palla e gli passa al telefono un amico, così decide di pensare alla famiglia. CONSEGNA AD OMICIDIO
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