IL GIRONE DI RITORNO COMINCIA CON UNA VITTORIA

Lo Sporting Club Pistoiese, trascinato da un bel poker di Niccolai, conquista un'importante vittoria nel primo match del girone di Ritorno. Gioco ed agonismo molto convincenti.

Lo Sporting Club Pistoiese inizia con una convincente vittoria il girone di Ritorno del Campionato Provinciale OPES. Contro FC Docio gli arancioni di mister Gavazzi controllano in modo ineccepibile la gara e, malgrado qualche disattenzione con annesse reti subite evitabili, conquistano 3 punti importantissimi. La strada per raggiungere gli obiettivi prefissati è ancora lunga ma con l'amalgama vista stasera niente è impossibile.

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MEONI: Voto 7,5 - Arriva al campo direttamente da una serata a base di spritz ed altre porcherie ma, soprattutto nel primo tempo, la decide lui. Grandissime parate: da lontano o da vicino che siano, respinge tutti i tiri con movimenti rapidi e reattivi delle braccia che ricordano quelli delle umide serate d'Agosto per scacciare le zanzare. Ottimo nelle uscite e letteralmente straordinario su un paio di conclusioni pericolosissime. Pedate, bestemmie, grinta e tanta ignoranza. Ci sei mancato più di un porno di Danika Mori. WELCOME BACK 

BRESCHI: Voto 6,5 - Anche stasera ci ha fatto vedere sprazzi di buon calcio e spruzzi di sangue. Forse in una vita precedente è stato un bidello perché è difficile spiegare altrimenti la sua capacità di conoscere come le proprie tasche i corridoi che ci sono in campo e di sapere esattamente cosa ci succeda dentro. Ottima prestazione in fase difensiva ed altrettanto in fase di impostazione. Esce dopo appena dieci minuti perchè non al top. EROSO 

BECCIOLINI: Voto 6,5 - La sua passione per la carne lo spinge anche stasera a selezionare la migliore qualità di stinchi e polpacci avversari da vendere al mercato clandestino. Stavolta però nessun segno di incertezza in fase difensiva, solo qualche piccolo intoppo in fase di impostazione. A dire il vero, più che tentativi di impostare il gioco, i continui palloni alti lungolinea del centralone orange sembravano un tentativo di imitare il cosmodromo di Bajkonur, base di lancio per gli astronauti del continente europeo. SPAZZARE O SPAZIALE QUESTO E' IL DILEMMA  

MENICHINI: Voto 6,5 - Il miglio verde sul quale corre anche stasera è illuminato di luce divina forse a causa delle numerose madonne invocate per tutti gli interventi a piede armato degli avversari. La sua è la solita partita di grande impegno e dedizione e, per niente scontato, ne è uscito anche vivo. Segna una rete importante per la squadra e per il suo morale. Il suo diretto marcatore è talmente lento rispetto a lui che lo scambia per il classico PR da località marittima spagnola e gli chiede la prevendita per l’Ushuaia di Ibiza. MATURANDO   

GARZI: Voto 7 - Grande partita per l'esterno orange. Preciso sia in fase difensiva che in quella offensiva. Scatta più volte in su e in giù sulla fascia ma quando arriva alla conclusione partono tiri sbilenchi e loffi, ricordando il tipico diciottenne che trovi al terzo anno di carriera su FIFA quando i programmatori finiscono la creatività. Alla fine segna, poi  prende due autovelox sulla fascia ma tira fuori il CD di Benji e Fede proprio mentre parte il flash così nelle foto non si vede la targa. DIMMI DOVE E QUANDO?   

TOMMASI: Voto 6,5 - Arriva al campo dopo quasi un mese di stop e con l'alito talmente pesante che su un volo Ryanair dovrebbe pagare il sovrapprezzo. Quest'anno è così fragile che entra sul terreno di gioco con la stessa ansia di quando da ragazzo lo portavano in caserma e stavano per arrivare i suoi genitori. È fuori forma e più lento dei modem 56k ma basta lasciargli un paio di metri di libertà e lui trasforma tutto in magia. PICASSO  

NICCOLAI: Voto 8 - Nel basket NBA degli anni ’90, il pluricannoniere Allen Iverson era stato soprannominato dai compagni “The Answer”, perchè, quando non sapevano più cosa fare, era a lui che tutti passavano la palla confidando che trovasse la risposta ai loro problemi. Questo non è il basket e non sono nemmeno gli anni ’90... ma quello che accade in campo quando c'è lui è proprio questo: difende palla, cerca i compagni e trova spesso la conclusione. Segna un poker di reti dal peso specifico maggiore di quello dell'Osmio e trascina la squadra alla vittoria. Solita carneficina di difensori in scioltezza per lui. ATTILA   

SCARDIGLI: Voto 7 - A inizio anno aveva ricevuto un NO secco anche da una squadra della Serie B coreana di Briscola a coppie, poi al Presidente Breschi si è chiusa la vena e ha avanzato l'offerta, aggiudicandosi le sue prestazioni. Ed aveva ragione:  stempiato, nero in volto e cattivo, le porte del carcere lo attendono. Parte poco deciso, ma appena ingrana la quinta non ce n'è per nessuno. La sua corsa fa pensare che possa collassare da un momento all'altro su se stesso ma è efficace come il Guttalax con la stitichezza. Segna una doppietta ed è uno dei migliori in campo. SAELEMAEKERS