Gli arancioni giocano i 50 minuti più belli della stagione, contro la terza forza del Campionato. Tutto viene rovinato da un fallo (palese!) non fischiato allo scadere del match. Tanto amaro in bocca.
MENCARELLI: Voto 7,5 - Leggendo il tabellino e vedendo le 8 reti subìte la sua pagella suona strana come Vergoni che entra in un negozio di phon, ma il nostro portierone è l'artefice di una partita stratosferica. Nel primo tempo fa una parata a manona aperta che da sola varrebbe il voto. Poi è la sfiga fatta persona, con 4 reti incassate su deviazione e 2 da distanza ravvicinatissima sulle quali non avrebbe potuto niente neppure Jesus in persona. In più lui avrebbe avuto anche le mani bucate quindi... Sul gol del pareggio cita subito un passo delle Lettere ai Corinzi. EUCARESTIA PORTAMI VIA
BRESCHI: Voto 6,5
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Partita sufficiente ma nella quale il nostro numero 37 si è trovato più in difficoltà del solito, contro uno dei più forti e dei più alti attaccanti del Campionato. In fondo lui pesa come un cencio bagnato ed è alto come Brunetta... e di più non poteva fare. Nel secondo gol il pivot se lo rigira come una strappona in motel. Riassestatosi torna a difendere con attenzione e non rischia quasi più niente. Sull'inattesa ripartenza finale che porterà al pareggio avversario è solo come la particella di sodio dell'acqua Lete. C'E' NESSUNOOO?
GARZI: Voto 7 -
Bella partita per l'esterno arancione, totalmente un altro giocatore rispetto al match col Popiglio. Corsa, dribbling, cattiveria in fase difensiva ed astuzia in quella offensiva. Stasera anche molto propenso allo scambio con i compagni e alla ricerca dello spazio per aumentare la pericolosità delle azioni. Entra e cambia la partita: prima era tranquilla. Dopo pochi minuti è la scintilla che scatena un quasi rissone con il quale aumenta la temperatura in campo e la pergamena della sua fedina penale. Segna una rete a fil di palo a dir poco bellissima. IMPREVEDIBILE
MENICHINI: Voto 6,5 - Il suo nome sul tabellino gli manca e ci manca come l'ossigeno. Ma a quanto pare l'ossigeno, quello vero, a lui non manca affatto: corre, lotta, pensa sempre al meglio per la squadra e cerca sempre l'imbucata o l'azione personale per rendersi pericoloso. In fase difensiva meno ordinato del solito ma con le sue falcate recupera sempre la posizione. Se esistesse uno sport in cui bisogna correre più a lungo possibile con la stessa espressione in viso lui sarebbe oro olimpico, ma per ora si accontenta di vincere tutte le sessioni di Faccia di Pietra con gli amici. PARESI
SCARDIGLI: Voto 7 - Sta diventando sempre più un punto fisso della squadra, con la sua esperienza e la sua grinta positiva. Il nostro numero 20 riesce a mettere insieme qualità, quantità e un etto di eroina per Menichini. Tanta corsa, tanto pressing...fino a diventare paonazzo. Gioca di fioretto e picchia con la clava, se ce ne fosse bisogno. Tante sponde per i compagni e tanto movimento per creare spazio alle azioni offensive orange. Stasera difende meno ma solo perchè gioca quasi sempre pivot. Quando sfodera il bellissimo tiro di collo al volo che viene miracolosamente tolto dal set dal portiere avversario viene voglia di imboccare l'autostrada contromano. EFFETTI COLLATERALI
NICCOLAI: Voto 8 - La difesa avversaria gli affibbia il soprannome “la Suocera” perchè si presenta un giorno sì e l'altro pure a casa tua a volerti dire come si porta avanti la Famiglia: sempre lassù, sempre a fare fastidio come una zanzara in camera da letto il 15 d'Agosto con 40 gradi e 99% di tasso d'umidità. Protegge palla, attende i compagni e se non ha soluzioni fa tutto da solo. E come diceva lo spot della Locatelli negli anni 90 "Fa le cose per bene", segnando un pokerissimo che illude tutti fino a quando, ad un minuto dalla fine, viene fatto a pezzi da due difensori avversari e riconsegnato in comodi sacchetti a mister Gavazzi. PACCO REGALO
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