sabato 25 marzo 2023

EPISODIO A DIR POCO DUBBIO ALLO SCADERE: PAREGGIO IMMERITATO

Gli arancioni giocano i 50 minuti più belli della stagione, contro la terza forza del Campionato. Tutto viene rovinato da un fallo (palese!) non fischiato allo scadere del match. Tanto amaro in bocca.

 
Lo Sporting Club Pistoiese si ritrova alla fine del derby con tanto sforzo e con in mano solo un pareggio, realmente immeritato. Nella 4^ Giornata di Ritorno del Campionato Provinciale OPES gli arancioni hanno affrontato il forte Pistoia Centro 2.0 "Il Gabri" in modo spavaldo e disputando la miglior prestazione della stagione. In vantaggio per quasi tutta la partita vengono raggiunti ad un minuto dalla fine con un'azione di contropiede partita da un palese fallo sul nostro pivot che, mentre stava proteggendo palla al calcio d'angolo, è stato scalciato almeno 3 volte dai difensori avversari. L'arbitro lascia correre nell'incredulità generale e con la veloce ripartenza gli ospiti pareggiano. Dare tanto, direi tutto visto anche il logico calo fisico degli ultimi minuti, contro una delle squadre più forti del Campionato (con elementi veramente di livello superiore) e ritrovarsi "derubati" di questi punti fa veramente male. Non tanto per il pareggio in sè, ma proprio per la logica dell'azione da cui è scaturito: se un giocatore della squadra che vince va al calcio d'angolo avversario per proteggere la palla ed in due lo scalciano con percosse sulle gambe ben udibili si deve fischiare. Altrimenti si incita alla non sportività: il nostro attaccante doveva mettersi ad urlare e buttarsi in terra per garantirsi il fischio dell'arbitro? Mi pare tutto molto assurdo. Prendiamoci questo punto, coscienti di quello che abbiamo fatto in campo... e continuare su questa strada, per raggiungere quanto prima i nostri obiettivi.

TABELLINO (Clicca QUI)


--- PAGELLE ---

MENCARELLI: Voto 7,5 - Leggendo il tabellino e vedendo le 8 reti subìte la sua pagella suona strana come Vergoni che entra in un negozio di phon, ma il nostro portierone è l'artefice di una partita stratosferica. Nel primo tempo fa una parata a manona aperta che da sola varrebbe il voto. Poi è la sfiga fatta persona, con 4 reti incassate su deviazione e 2 da distanza ravvicinatissima sulle quali non avrebbe potuto niente neppure Jesus in persona. In più lui avrebbe avuto anche le mani bucate quindi... Sul gol del pareggio cita subito un passo delle Lettere ai Corinzi. EUCARESTIA PORTAMI VIA

AGOSTINIANI: Voto 6,5 - Gli è già stato affibbiato il soprannome di tapis-roulant per la velocità in cui si esprime negli scatti, ma il bimbone sta crescendo e sfornando prestazioni all'altezza e sempre al servizio della squadra. Stasera il mister, sotto l'effetto di un cocktail di anfetamine, lo schiera difensore centrale sul forte pivot avversario. Nei primi minuti è più spaesato di un camaleonte in una scatola di smarties, abbriccandosi come un koala alla boa avversaria e procurando dei falli evitabili. Poi prende le misure e sforna una prestazione ottima. Peccato che sul sesto gol avversario, da calcio d'angolo, si faccia prendere in mezzo come Sara Tommasi nello spogliatoio della Costa D’Avorio. BANGED

BRESCHI: Voto 6,5 - Partita sufficiente ma nella quale il nostro numero 37 si è trovato più in difficoltà del solito, contro uno dei più forti e dei più alti attaccanti del Campionato. In fondo lui pesa come un cencio bagnato ed è alto come Brunetta... e di più non poteva fare. Nel secondo gol il pivot se lo rigira come una strappona in motel. Riassestatosi torna a difendere con attenzione e non rischia quasi più niente. Sull'inattesa ripartenza finale che porterà al pareggio avversario è solo come la particella di sodio dell'acqua Lete. C'E' NESSUNOOO?  

GARZI: Voto 7 - Bella partita per l'esterno arancione, totalmente un altro giocatore rispetto al match col Popiglio. Corsa, dribbling, cattiveria in fase difensiva ed astuzia in quella offensiva. Stasera anche molto propenso allo scambio con i compagni e alla ricerca dello spazio per aumentare la pericolosità delle azioni. Entra e cambia la partita: prima era tranquilla. Dopo pochi minuti è la scintilla che scatena un quasi rissone con il quale aumenta la temperatura in campo e la pergamena della sua fedina penale. Segna una rete a fil di palo a dir poco bellissima. IMPREVEDIBILE  

MENICHINI: Voto 6,5 - Il suo nome sul tabellino gli manca e ci manca come l'ossigeno. Ma a quanto pare l'ossigeno, quello vero, a lui non manca affatto: corre, lotta, pensa sempre al meglio per la squadra e cerca sempre l'imbucata o l'azione personale per rendersi pericoloso. In fase difensiva meno ordinato del solito ma con le sue falcate recupera sempre la posizione. Se esistesse uno sport in cui bisogna correre più a lungo possibile con la stessa espressione in viso lui sarebbe oro olimpico, ma per ora si accontenta di vincere tutte le sessioni di Faccia di Pietra con gli amici. PARESI

BERRIOLA: Voto 6 - Il capitano è ancora in convalescenza dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un mese. Lotta, ci mette il massimo della grinta e si batte con tutte le sue forze. Ma proprio le forze, sommate alla rettività, in questo momento sono ancora deficitarie e questa mancanza gli fa perdere lucidità mentale in fase difensiva e lo fa innervosire più del solito. Anche stasera infatti si prende un rosso (onestamente ingiusto sentendo quanto gli avversari hanno detto al direttore di gara per 50 minuti...). Non bene anche sotto porta: visto il clima rigido aveva deciso di portarsi le Timberland ma metterle anche per la partita è stato un po’ di cattivo gusto. GIOVANISSIMI SPERIMENTALI

SCARDIGLI: Voto 7 - Sta diventando sempre più un punto fisso della squadra, con la sua esperienza e la sua grinta positiva. Il nostro numero 20 riesce a mettere insieme qualità, quantità e un etto di eroina per Menichini. Tanta corsa, tanto pressing...fino a diventare paonazzo. Gioca di fioretto e picchia con la clava, se ce ne fosse bisogno. Tante sponde per i compagni e tanto movimento per creare spazio alle azioni offensive orange. Stasera difende meno ma solo perchè gioca quasi sempre pivot. Quando sfodera il bellissimo tiro di collo al volo che viene miracolosamente tolto dal set dal portiere avversario viene voglia di imboccare l'autostrada contromano. EFFETTI COLLATERALI

NICCOLAI: Voto 8 - La difesa avversaria gli affibbia il soprannome “la Suocera” perchè si presenta un giorno sì e l'altro pure a casa tua a volerti dire come si porta avanti la Famiglia: sempre lassù, sempre a fare fastidio come una zanzara in camera da letto il 15 d'Agosto con 40 gradi e 99% di tasso d'umidità. Protegge palla, attende i compagni e se non ha soluzioni fa tutto da solo. E come diceva lo spot della Locatelli negli anni 90 "Fa le cose per bene", segnando un pokerissimo che illude tutti fino a quando, ad un minuto dalla fine, viene fatto a pezzi da due difensori avversari e riconsegnato in comodi sacchetti a mister Gavazzi. PACCO REGALO

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