martedì 29 novembre 2016

5^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

PAZZO SPORTING: RIMONTATO DA 0-2 A 4-2!


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici va a letto con tanti, tantissimi rimpianti. Gli arancioni giocano un primo tempo esemplare, ordinato, fatto di difesa, ripartenze ed uno strepitoso Mencarelli. Vantaggio con Vergoni su punizione, poi Berriola ribatte da fuori area un'insodiosa punizione di Breschi e raddoppia. Tutto bellissimo e meritato. Gli orange difendono il vantaggio con le buone e le cattive e Mencarelli para anche un calcio di rigore.
Nella ripresa i padroni di casa partono forte ed allargano il gioco ma Flori e Breschi sembrano tenere botta. Al 33' però il pivot amaranto usa il numero 16 per farsi perno e segna di sinistro. Dopo pochi minuti il raddoppio, frutto di un mal posizionamento genereale in difesa.
Vergoni & C. crollano fisicamente e mentalmente; encefalogramma piatto dopo le reti sbagliate, a tu per tu con il portiere, da Berriola e Perra. Strada quindi spianata per la Pol. Marzocco che segna ancora due volte, rimbalza ancora su un egregio Mencarelli ma poi controlla uno Sporting ormai sfiancato.
Davvero tanti rimpianti.

PAGELLE

Mencarelli – 8: Fenomenale. Compie un miracolo dietro l'altro che manco Madre Teresa di Calcutta ai tempi d’oro, negando più volte gol praticamente fatti. Nel primo tempo è l'ultimo baluardo di una retroguardia precisa e grintosa; nella ripresa purtroppo la necessità di ossigeno fa scendere le cataratte a tutta la difesa e lui è costretto agli straordinari, parando con tutte la parti del corpo: di punta, di mignolo, di pugno, di bagher... MILA HAZUKI

Flori – 6: L'inizio partita è esaltante ed arcigno: in difesa con lui c’è meno libertà che in una redazione giornalistica della Korea del Nord e gli attaccanti avversari ne hanno meno di Valentina Nappi in un scena con 5-6 Gaye qualsiasi. Prestazione ordinata, anche se ogni volta che tocca palla dà l’impressione di avere gli arti inferiori in mogano. Nella ripresa risente del calo di squadra e dell'età che avanza, perdendo brillantezza e lucidità mentale (e venendo pure ammonito). Anche se fa i cento metri in 8 minuti rimane uno dei difensori più affidabili ed appiccicosi degli orange. ALGASIV

Breschi – 5,5: Difficile dare un voto ad una partita così strana: primo tempo top, ripresa loffia. L'esterno difensivo orange inizia alla grande, formando con Flori e Mencarelli l'ormai collaudato e quasi impenetrabile Triangolo delle Bermuda dove gli attaccanti si disperdono. Certo non mancano le sbavature ed i cali di concentrazione ma è il risultato che conta. Nella ripresa altro giocatore, non è sul pezzo ed è troppo istintivo. Sul primo gol la reattività è quella di una commessa del Carrefour, non fa più filtro difensivo e le ripartenze sono già state scelte per una scena del prossimo film di Dario Argento. THRILLER

Berriola – 6: Un buon Berriola stasera: senza Tesi a bullizzarlo in spogliatoio il ragazzo sta facendo fatica ad ingranare, ma la società si sta già muovendo per ingaggiare Aronica. Anche lui, come tutta la squadra cala alla distanza ma il suo apporto alla manovra non manca mai. Corre, rincorre ed è abile a segnare il raddoppio dopo ribattuta maldestra del portiere. Da quattro anni fa la solita finta anche per saltare la coda all’Eurospin e molte (troppe) volte sbaglia gol facili, tipo il pallonetto (?) a tu per tu col portiere nel momento clou della ripresa. IMPRECISO

Perra – 5,5: In questo periodo sforna prestazioni discontinue e non sembra riuscire a trovare lo smalto di un paio di mesi fa. Ad onor del vero anche stasera lo gonfiano come una zampogna e questo lo rende più indispettito di quando ha trovato il cartello “CHIUSO PER FERIE” sulla porta della palestra. Si incaponisce un po’ troppo contro la difesa avversaria e le sue conclusioni sono sempre troppo loffie, per uno che tira come Mark Lenders. Si mangia un gol importantissimo, solo davanti al portiere. Dopo l’ingresso di Gaye valuta seriamente la conversione al satanismo visto che il numero 14 orange non gli apre più alcuno spazio. INTRAPPOLATO

Vergoni – 6: Il giocatore più bello dello Sporting secondo i sondaggi falsi di Studio Aperto, gioca sulla falsa riga di tutta la squadra ma non compie particolari errori eclatanti: una prestazione sufficiente che però, rete su punizione a parte, non ha visto guizzi memorabili. Anche stasera gira tutte le posizioni del campo (si narra che per 3 minuti abbia ricoperto anche il ruolo di “linea di fondo”) ed alla fine del match si limita a qualche ripartenza alla Giacomo Tedesco. Senza infamia e senza lode, ma uno come lui prenderebbe la sufficienza anche dalla tribuna. EVERGREEN

Gaye – 5,5: Gioca pochi minuti, complice anche un disturbo intestinale post “Sagra della Gazzella di Tambacounda” del giorno prima. Il pivot non chiaro dello Sporting entra in campo e sbaglia subito 3 passaggi di fila che fanno bestemmiare anche Paolo Brosio, poi scompare. Dopo l’exploit di due giornate fa ci aspettiamo molto di più da lui e speriamo che questa fase di calo passi in fretta. Ieri sera è stato peggio del porno di Sara Tommasi. INDISPOSTO

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