sabato 26 novembre 2016

4^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

DUE BLACKOUT FATALI ED ARRIVA LA PRIMA SCONFITTA


Prima sconfitta stagionale per lo Sporting Club Pistoiese di Giudici: nel match casalingo contro Friends il risultato finale è decisamente bugiardo non tanto per la sconfitta, che ci può stare, quanto per le tre reti di differenza. La partita infatti è rimasta in equilibrio per gran parte del primo tempo, con le squadre che si affrontano a viso aperto e non sono mai troppo pericolose. Gli arancioni sono un pò più sulla difensiva mentre gli ospiti cercano di tenere più in mano il pallino del gioco, ma nessuna dà segni di superiorità. Due banali erroracci di Tonelli portano alle reti che, prese a pochi minuti dalla fine del primo tempo, tagliano le gambe agli orange anche se Vergoni accorcia proprio sul fischio dell'intervallo. 
Inizio ripresa pessimo e ospiti che si portano in pochi minuti sul 4-1 a causa di gravi incomprensioni in fase difensiva. Breschi accorcia su azione di punizione (ribattuta del portiere e tap-in vincente del numero 16 orange) e Gaye riporta tutto sul 4-3.
Gli arancioni cercano prepotentemente il pareggio ma prima Breschi non chiude a rete una perfetta triangolazione con Berriola, poi Gaye prende un palo e successivamente fa un errore clamoroso a porta vuota. Gli arancioni continuano a spingere a pieno organico (ed in modo ormai disordinato) e  gli avversari in contropiede fissano il risultato sul 6-3. 
Ammonito Berriola per proteste a partita conclusa.


PAGELLE

Mencarelli – 6,5: Quando si prendono 6 goal è di certo una serata storta. Lui però è incolpevole sulla maggior parte delle realizzazioni avversarie, esclusion fatta, forse, per il secondo ed il quinto gol. Ma sono dettagli: non è sempre facile entrare in campo, rendersi conto degli elementi che ci sono nella propria difesa ed iniziare ogni partita con l’entusiasmo di chi ha appena ascoltato la discografia di Adele. Comunque anche stasera salva minimo lo stesso numero di reti di quelle subìte. DEPRESSO

Flori – 5,5: Faccia da veterano di after, carisma da messicano che commercia organi con il Perù e coltello tascabile nel calzettone per ogni evenienza. Il Pizzo dello Sporting entra in campo con la solita grinta ma stasera non riesce ad arginare gli avversari come al suo solito. Oggi, complice anche un'intesa altalenante con i propri compagni, fatica a chiudere gli spazi e proteggere la porta. Anche stasera a fine gara è servito l'intervento dei medici per strapparlo alla morte. ABBANDONATO A SE STESSO

Tonelli – 5: Per lui un esordio stagionale nero: entra in campo e fa più danni del vaiolo. Prima non copre l'attaccante avversario (che segna), poi fa un passaggio orizzontale in mezzo al campo più lento del regionale Lucca-Viareggio (che porta al secondo gol), infine perde la marcatura sul biondo esterno avversario, che decide bene di piazzarla in porta al volo di sinistro ad incrociare. E' ovviamente poco in forma e purtroppo si vede: per i 15 minuti che è in campo striscia, sbava e arranca. Manca solo la neve. THE REVENANT

Breschi – 5,5: L'esterno arancione entra in campo, come sempre, con la Jihad negli occhi. Difende in modo discreto ma non si presenta mai in fase offensiva facendo addirittura preoccupare i suoi genitori, che non l’avevano ancora visto nella metà campo avversaria. A quel punto il mister gli chiede di prendersi qualche rischio in più, così lui tira fuori il cellulare e si gioca l’Under 2.5. Tira una punizione insidiosa che il portiere non blocca e la ribatte velocemente in rete per tentare la rimonta ma poi solo tanta, tanta, inutile corsa. INCOMPLETO

Perra – 5,5: Il numero 17 orange parte in linea con i compagni, difendendo in modo ordinato e tentando frequenti ripartenze alla ricerca della rete. Le sue giocate sono però poco influenti ed anche stasera con il passare dei minuti scompare peggio del corpo di un pentito di Camorra. Ci mette tutta la buona volontà ma il suo marcatore di stasera non è proprio il suo tipo. Si incaponisce in alcune cose difficilissime, tipo chiedere a Berriola di saltare l’uomo, ma non riesce ad incidere. Rimedia in spogliatoio con un paio di schiaffi forti in faccia al capro espiatorio Tonelli. JOHN CENA

Berriola – 5,5: Il guaglione orange entra a partita in corso con il compito di suonare la carica ai suoi, ma sceglie un pezzo di Paola e Chiara...e non se ne fa nulla. Qualche guizzo interessante che ci ricorda il Berriola dei tempi migliori ma per il resto vaga per il campo spaesato come un immigrato alla festa della Lega. Non incide malgrado ci provi in tutti i modi. All'ennesimo errore (suo o dei compagni senza differenza) inizia ad inveire contro Gaye con insulti che vanno dal razzista all'antisemitico. Anche oggi ha timbrato il cartellino, ma è quello giallo. SPAESATO

Vergoni – 6: Vedendo gli avversari capisce subito che la partita sarà durissima ed appena si allaccia la fascia di capitano al braccio chiede subito a Perra cucchiaino, accendino e siringa. Ma a quanto pare la dose endovena risulta vana perchè il numero 9 arancione, apparte il bel gol segnato su azione di calcio d'angolo, gioca una partita ordinata ma non influente. Non ripete le buone prestazioni delle scorse partite ma si riscatterà nella serata revival Anni '80 al MamaMia. BOY GEORGE

Gaye – 5,5: In completa euforia per essere alla vigilia del suo giorno, il Friday Black, entra in campo carico a molla: con una zampata molto fortunosa decide di riaprire il match ma poi gli comunicano che ha segnato 5 gol in due partite e viene afflitto da una crisi d'identità. Quindi prende un palo, sbaglia un gol a porta vuota e nelle azioni successive, quando è il momento di concludere, fa cilecca come un quattordicenne al primo rapporto. A gara conclusa scappa urgentemente perchè deve andare a riconoscere due bambini in Puglia. CONDOM-BIA

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