DUE BLACKOUT FATALI ED ARRIVA LA PRIMA SCONFITTA
Prima sconfitta stagionale per lo Sporting Club Pistoiese di Giudici:
nel match casalingo contro Friends il risultato finale è decisamente
bugiardo non tanto per la sconfitta, che ci può stare, quanto per le tre
reti di differenza. La partita infatti è rimasta in equilibrio per gran parte del primo tempo, con le squadre che si affrontano a viso aperto e non sono mai troppo pericolose. Gli arancioni sono un pò più sulla difensiva mentre gli ospiti cercano di tenere più in mano il pallino del gioco, ma nessuna dà segni di superiorità. Due banali erroracci di Tonelli portano alle reti che, prese a pochi minuti dalla fine del primo tempo, tagliano le gambe agli
orange anche se Vergoni accorcia proprio sul fischio dell'intervallo.
Inizio
ripresa pessimo e ospiti che si portano in pochi minuti sul 4-1 a causa di gravi incomprensioni in fase difensiva. Breschi accorcia su
azione di punizione (ribattuta del portiere e tap-in vincente del numero 16 orange) e Gaye riporta tutto sul 4-3.
Gli arancioni cercano prepotentemente il pareggio ma prima Breschi non chiude a rete una perfetta triangolazione con Berriola, poi Gaye prende un palo e successivamente fa un errore clamoroso a porta vuota. Gli arancioni continuano a spingere a pieno organico (ed in modo ormai disordinato) e gli avversari in contropiede fissano il risultato sul 6-3.
Gli arancioni cercano prepotentemente il pareggio ma prima Breschi non chiude a rete una perfetta triangolazione con Berriola, poi Gaye prende un palo e successivamente fa un errore clamoroso a porta vuota. Gli arancioni continuano a spingere a pieno organico (ed in modo ormai disordinato) e gli avversari in contropiede fissano il risultato sul 6-3.
Ammonito Berriola per proteste a partita
conclusa.
PAGELLE
Mencarelli – 6,5: Quando si prendono
6 goal è di certo una serata storta. Lui però è incolpevole sulla
maggior parte delle realizzazioni avversarie, esclusion fatta, forse,
per il secondo ed il quinto gol. Ma sono dettagli: non è sempre
facile entrare in campo, rendersi conto degli elementi che ci sono
nella propria difesa ed iniziare ogni partita con l’entusiasmo di
chi ha appena ascoltato la discografia di Adele. Comunque anche
stasera salva minimo lo stesso numero di reti di quelle subìte.
DEPRESSO
Flori – 5,5: Faccia da veterano di
after, carisma da messicano che commercia organi con il Perù e
coltello tascabile nel
calzettone per ogni evenienza.
Il Pizzo dello Sporting entra in campo con la solita grinta ma
stasera non riesce ad arginare gli avversari come al suo solito.
Oggi, complice anche un'intesa altalenante con i propri compagni,
fatica a chiudere gli spazi e proteggere la porta. Anche stasera a
fine gara è servito l'intervento dei medici per strapparlo alla
morte. ABBANDONATO A SE STESSO
Tonelli – 5: Per lui un esordio
stagionale nero: entra in campo e fa più danni del vaiolo. Prima non
copre l'attaccante avversario (che segna), poi fa un passaggio
orizzontale in mezzo al campo più lento del regionale
Lucca-Viareggio (che porta al secondo gol), infine perde la marcatura
sul biondo esterno avversario, che decide bene di piazzarla in porta
al volo di sinistro ad incrociare. E' ovviamente poco in forma e
purtroppo si vede: per i 15 minuti che è in campo striscia, sbava e
arranca. Manca solo la neve. THE REVENANT
Breschi – 5,5: L'esterno arancione
entra in campo, come sempre, con la
Jihad negli occhi. Difende in modo discreto ma non si presenta mai in
fase offensiva facendo addirittura preoccupare i suoi genitori, che
non l’avevano ancora visto nella metà campo avversaria. A quel
punto il mister gli chiede di prendersi qualche rischio in più, così
lui tira fuori il cellulare e si gioca l’Under 2.5. Tira una
punizione insidiosa che il portiere non blocca e la ribatte
velocemente in rete per tentare la rimonta ma poi solo tanta, tanta,
inutile corsa. INCOMPLETO
Perra – 5,5: Il numero 17 orange
parte in linea con i compagni, difendendo in modo ordinato e tentando
frequenti ripartenze alla ricerca della rete. Le sue giocate sono
però poco influenti ed anche stasera con il passare dei minuti
scompare peggio del corpo di un pentito di Camorra. Ci mette tutta la
buona volontà ma il suo marcatore di stasera non è proprio il suo
tipo. Si incaponisce in alcune cose difficilissime, tipo chiedere a
Berriola di saltare l’uomo, ma non riesce ad incidere. Rimedia in
spogliatoio con un paio di schiaffi forti in faccia al capro
espiatorio Tonelli. JOHN CENA
Berriola – 5,5: Il guaglione orange
entra a partita in corso con il compito di suonare la carica ai suoi,
ma sceglie un pezzo di Paola e Chiara...e non se ne fa nulla. Qualche
guizzo interessante che ci ricorda il Berriola dei tempi migliori ma
per il resto vaga per il campo
spaesato come un immigrato alla festa della Lega. Non incide malgrado
ci provi in tutti i modi. All'ennesimo errore (suo o dei compagni
senza differenza) inizia ad inveire contro Gaye con insulti che vanno
dal razzista all'antisemitico. Anche oggi ha timbrato il cartellino,
ma è quello giallo. SPAESATO
Vergoni – 6: Vedendo gli avversari
capisce subito che la partita sarà durissima ed appena si allaccia
la fascia di capitano al braccio chiede subito a Perra cucchiaino,
accendino e siringa. Ma a quanto pare la dose endovena risulta vana
perchè il numero 9 arancione, apparte il bel gol segnato su azione
di calcio d'angolo, gioca una partita ordinata ma non influente. Non
ripete le buone prestazioni delle scorse partite ma si riscatterà
nella serata revival Anni '80 al MamaMia. BOY GEORGE
Gaye – 5,5: In completa euforia per
essere alla vigilia del suo giorno, il Friday Black, entra in campo
carico a molla: con una zampata molto fortunosa decide di riaprire il
match ma poi gli comunicano che ha segnato 5 gol in due partite e
viene afflitto da una crisi d'identità. Quindi prende un palo,
sbaglia un gol a porta vuota e nelle azioni successive, quando è il momento di concludere,
fa cilecca come un quattordicenne al primo rapporto. A gara conclusa
scappa urgentemente perchè deve andare a riconoscere due bambini in
Puglia. CONDOM-BIA
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