Bellissima prova di carattere degli arancioni che, sotto ad inizio del secondo tempo, strapazzano con merito gli avversari. Sei reti per un immarcabile e trascinatore Menichini.
C'è ancora da migliorare ma la strada intrapresa è certamente quella giusta. Avanti così!
QUATTROCCHI: Voto 8,5 - Fa suo lo slogan in voga qualche tempo fa “Chiudiamo oggi per riaprire domani”. Un paio di sue super parate salvano la porta orange da un probabile disastro e permettono la rimonta. Ma non si limita solo a parare. Nel corso del secondo tempo fa uscite tanto kamikaze quanto provvidenziali, dando man forte alla difesa, ma facendo perdere qualche mese di vita a tutti gli altri. LIVING LA VIDA POCA
BRESCHI: Voto 7,5 - Fare i difensori è come fare gli insegnanti alle medie: nessuno lo vuole fare, bisogna urlare, se non intervieni in modo severo finisci in situazioni problematiche e in pochi apprezzano quello che fai. Al numero 37 arancione però tutto questo non sembra importare e pian piano sta entrando nel giro di quelli che quando aprono il registro fanno calare il silenzio. IN CATTEDRA
BERRIOLA: Voto 7 - Il capitano sa bene che la partita in questione non è una di quelle in cui in fase difensiva ci si può permettere di andare per il sottile. Ad ogni colpo di fioretto negli scambi offensivi orange corrisponde un colpo di bazooka in difesa, in aiuto del suo centrale, che spazza in aria ogni pallone che vaga pericolosamente in area. Partita di grande intelligenza e sacrificio. Gli manca il gol ma stasera contava vincere. O' GUERRIERO
MENICHINI: Voto 9 - Prestazione stupefacente. Conseguenza certa del consumo di sostanze proibite. I primi sentori già quando metteva il dente che gli era caduto sotto il cuscino ma il giorno dopo, anzichè trovare soldi, trovava il volantino di presentazione della comunità. Forse dovrebbe andare all'anagrafe di Pistoia per chiedere informazioni riguardo ad un possibile grado di parentela con la famiglia proprietaria del famoso negozio pistoiese di strumenti musicali perchè stasera gliele suona di santa ragione! ALE, SEI.... ROCK!
KURTI: Voto 7,5 - Prima di arrivare al campo deve essere passato da BricoIo a comprare batterie nuove. Infatti, dopo neanche dieci minuti in campo, ha già fatto così tante volte avanti e indietro sulla fascia da costringere mister Gavazzi a fermarlo chiedendo di esporre il telepass. Il centro del campo sembra Milano Centrale ma lui si districa come un driver tra le gambe tese degli avversari e consegna assist illuminanti ai propri compagni. GLOVO, ZIO BONI
STRUPPA: Voto 8 - Nella prima parte della partita impara come stare in campo utilizzando la stessa tecnica con cui a Sparta si insegnava ai ragazzini a nuotare: buttandoli in acqua e sperando imparassero a galleggiare da soli. Come tutto il resto della squadra, raggiunge la soglia di galleggiamento quando sente il fischio dell'inizio del secondo tempo, ma da lì in poi è tutto Aquafan di Riccione, coprendo in modo abbastanza preciso in fase difensiva, spingendosi in avanti quando si aprono spazi nella metà campo avversaria o creandoseli avanzando di sfondamento. QUESTA E' SPARTAAAAA
Nessun commento:
Posta un commento