Un primo tempo perfetto degli arancioni mette subito in ghiaccio la partita e permette di conquistare una vittoria importantissima. Match esemplare per Morabito, padrone assoluto della porta arancione.
MORABITO: Voto 9 - Una partita memorabile per il nostro portierone! Non vedeva così tante palle dirette verso di lui da quella volta in cui è finito per sbaglio ad un addio al nubilato... ma è sempre prontissimo e reattivo a sventare ogni tipo di minaccia. Eroico nel parare anche due tiri liberi (uno poi ribadito in rete purtroppo). Ormai scoraggiati dalla quantità di conclusioni respinte dal nostro numero 22, gli avversari tentano di trovarlo impreparato con tiri che sono come la parità salariale tra uomini e donne in Italia nei prossimi dieci anni: molto improbabile. Non si farebbe superare manco da una donna incinta in coda al supermercato. MINDSET
BRESCHI: Voto 7 - La termica a maniche lunghe blu che indossa crea un effetto Avatar che lo fa sembrare di un altro mondo all’attacco avversario, già non particolarmente a proprio agio davanti alla difesa orange. Grinta e agonismo ai massimi livelli gli permettono di ostacolare quasi tutte le offensive. Altra prestazione di livello per il 37 arancione, lettore così attento delle incursioni offensive avversarie che diventa in poco tempo un’intellettuale di riferimento per il suo reparto. SALONE DEL LIBRO
BERRIOLA: Voto 8 - Il capitano sta attraversando un periodo di forma psico-fisica invidiabile: attentissimo in fase difensiva, dove non guarda nessuno e fa interventi rudi ed efficaci, e presentissimo in quella offensiva. Discese di campo così efficaci non si vedevano da quella di Forza Italia nel ’94. Sempre pronto ad aiutare i compagni e mai domo. Un suo gol dopo stop di petto e arcobaleno al volo indirizzato all'incrocio avrebbe posto fine a questo splendido sport. Per fortuna il portiere avversario ci mette il manone. ZARRO
MENICHINI: Voto 8 - Il vero punto di forza della squadra arancione in questo periodo è certamente lui. Reattivo, carico, agile, esplosivo e decisivo come non mai. Ago della bilancia e giocatore difficilmente sostituibile nel gioco arancione. Il suo scatto è fulminante e con i piedi è meglio di Danika Mori. In questo momento non possiamo chiedergli di più ma possiamo solo godere. Salta tutti, segna, fa segnare e si fa pure una ex del suo diretto avversario. BAD BOY
KURTI: Voto 7 - Aver lavorato a tempo pieno come muratore dai 4 ai 15 anni l’ha temprato per buttarsi in mezzo a qualunque contrasto. Fa
talmente tanti tunnel ai poveri malcapitati della difesa avversaria
che a fine partita riceve una telefonata dal ministero delle
infrastrutture e dei trasporti per l’affidamento del progetto
dell’ampliamento della linea ad alta velocità che attraversa l’appennino
tosco-emiliano. Ancora carico di adrenalina, passa la nottata a ripensare alla partita vicino ai rifugi della SMI di Campotizzoro con una cassa di Peroni da 66. METALLURGICO
STRUPPA: Voto 7,5 - Strapotere fisico. Contro di lui qualsiasi centrale avversario non può niente. Esce dal campo lasciando la difesa avversaria terrorizzata e mal ridotta come un pensionato dopo aver letto la bolletta del gas. Ancora qualche sbavatura in fase difensiva e soprattutto quando deve temporeggiare è sempre peggio del porno di Sara Tommasi. Stasera, però, la sua potenza e la sua grinta hanno fatto sembrare la difesa avversaria meno attenta della sicurezza al Campidoglio di Brasilia. SOTTO ASSALTO
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