Gli arancioni schiantano la capolista con una sonora manita in faccia e si riportano a ridosso della prima posizione. Bellissima gara da parte di tutti. Mencarelli strepitoso ed insuperabile. Doppiette per Scardigli e Lombardi.
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MENCARELLI: Voto 9 - Una partita eccezionale. Stratosferica. Stasera è come il famosissimo tonno: insuperabile. Gli avversari ci provano da vicino, da lontano, di punta, di collo, di testa, al volo... ma come nella miglior rappresentazione della proprietà commutativa, il risultato non cambia. Sicuro nel posizionamento, reattivo sulle conclusioni anche più pericolose e formidabile anche nelle uscite. Polpo pluritentacolare che attacca alla sua ventosa tutti i palloni che insidiano la porta orange. Para addirittura un calcio di rigore. A fine partita è un misto tra paonazzo ed euforico come quando mischi birra, vino e superalcolici e ti chiedono se vuoi un limoncello.
VERGONI: Voto 7,5 - Si muove come se avesse le ragadi anali, ma il capitano sforna una prestazione da vero muro. I pivot avversari che si alternano nelle sue vicinanze non riescono ad avere il tempo non solo di girarsi verso la porta, ma neppure di pensare a cosa fare. Ottimo anche in impostazione e nel guidare i compagni. Gioca con grande agonismo e difende la porta arancione con la stessa rabbia di quando faceva serata al Baribal Pub e alle 23 aveva già finito la drink card. IL SOLITO
BRESCHI: Voto 7 - Buona partita per l'esterno arancione, concreto in fase difensiva ed abile nell'impostazione. Per gli avversari è simpatico come il commercialista che ti scrive per fare il 730 ed anche stasera è difficilmente superabile. In attacco è più presente rispetto all'ultimo match disputato ma purtroppo è efficace come la campagna elettorale della Clinton. MAKE SPALLINO GREAT AGAIN
GORI: Voto 7 - Rientra da un infortunio e non è al top della condizione. Malgrado questo gioca un match di livello, soprattutto grazie alla sua esperienza. Buon posizionamento e buone ripartenze che però sono incisive come un hamburger in una dieta vegetariana. Stasera la maggior parte dei suoi passaggi farebbero bestemmiare anche Gesù Cristo: vederne partire uno giusto dal suo destro è un evento che si presenta con la stessa periodicità con la quale si palesa la cometa di Halley. ASTRONOMO
LOMBARDI: Voto 8 - Grande partita per il 3 arancione. Dopo alcune prestazioni un pò sottotono quella di stasera aveva tutta l’aria di essere una partita alla PlayStation in modalità facile. Lodevole la caparbietà con il quale ha difeso la palla dagli attacchi avversari che gli stavano attaccati come il leopardato ad Elettra Lamborghini, riuscendo a non perdere il possesso. Roccioso in fase difensiva. Abile ed estremamente efficace in quella offensiva: le sue finte sono meno credibili del colore dei capelli di Berlusconi all’alba dei suoi 85 anni ma è comunque autore della doppietta che mette in frigo il match. TETRAPAK
SCARDIGLI: Voto 8 - Stasera entra in campo carico, con la faccia da 70enne ubriacone che passa 22 ore su 24 al bar del paese a maledire i passanti. Si muove bene negli spazi, difende con la giusta caparbietà e cerca sempre il dialogo con i compagni. E' sempre al centro dell'azione ma si mangia talmente tanti passaggi decisivi che fa un baffo a Becciolini e alle sue peperonate. Segna le due reti che permettono agli orange di andare sul 3-0. Partita tranquilla ma dà sempre la sensazione che possa chiederti in qualunque momento di consegnargli portafoglio, cellulare e catenina. MARANZA
TOMMASI: Voto 6 - Gioca appena due minuti, che sono sempre più di quelli che lavora Vergoni. E' costretto ad uscire per un risentimento ad un gluteo. SCULATO
NICCOLAI: Voto 7,5 - Nei film di guerra c’è sempre il soldato al quale tutti gli altri dicono “Noi andiamo di là, tu fai da diversivo”. La fine che fanno questi personaggi spesso e volentieri non è memorabile, ma il loro ruolo è fondamentale ai fini della riuscita dell’operazione. Questo stesso ruolo è toccato al nostro numero 11 in questa partita: porta a spasso mezza difesa avversaria in occasione di quasi tutti i gol, lasciando agli altri lo spazio per infilarsi e tirare. ESCA