Gli arancioni non riescono ad uscire dal tunnel: squadra con pochissime idee e pochissimo mordente. E' la quinta sconfitta consecutiva che ci lascia meritatamente ultimi in solitaria a zero punti...
Pensavamo di aver toccato il fondo la scorsa giornata, ma direi che in questa partita abbiamo iniziato a scavare. Sconfitta nello scontro diretto di bassa classifica contro Sporting Galceti 2.0. Una batosta nel punteggio e morale. Squadra senza idee, senza gioco e, ancor più grave, senza grinta e voglia di far bene. Mai concentrati e sempre alla ricerca di azioni individuali che hanno portato solo a peggiorare la situazione. In queste partite, ed in questi momenti difficili della stagione, serve la testa. Non basta un guizzo del singolo o l'eurogol casuale. Serve un gioco organizzato su cui possiamo basare le prossime partite perchè, nonostante tutto, siamo a soli 3 punti dall'obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio Campionato e cioè il quint'ultimo posto. La prossima settimana arriva la capolista e sarà durissima, ma almeno facciamo vedere che abbiamo la grinta e la voglia necessarie a lottare per la nostra salvezza.
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PAGELLE
Meoni - 6: E' costretto a farsi 200 chilometri perchè la squadra si ritrova improvvisamente senza portiere. Fa il possibile e i gol non sono affatto colpa sua. Finisce la partita con meno benzina di un Piaggio rubato a Gallipoli. Ogni partita perde 3 kg di sudore ed infatti adesso pesa all'incirca 40 kg. Tornato a casa posiziona alcune candele in cerchio e piena di spilli un bambolotto con le sembianze di Casseri. VOODOO
Breschi - 5: Entra in campo ed è meno incisivo di un vegano alla sagra del cinghiale. Alterna prestazioni intelligenti ad altre con poco midollo. Strano per uno che la butterebbe in caciara dopo appena un minuto. Stasera non combina niente, ne in negativo ne in positivo. SCIAPO
Vergoni - 5: Il numero 9 arancione non riesce ad incidere come al solito e, per colpa dei compagni, si ritrova spesso a difendere in inferiorità numerica. Anche stasera patisce dal punto di vista atletico ma prova in tutti i modi ad ostacolare le offensive avversarie. L’osteoporosi lo colpisce intorno al 25′ e la sua prova va in calando. GONARTROSI
Morrone - 5: L'esterno arancione parte bene ma poi si perde nei meandri delle maglie avversarie, incaponendosi in uno contro uno che purtroppo non fruttano. Nella ripresa la difesa bianco-verde lo fa girare su se stesso come un Bruce Harper qualunque e gli fanno perdere la lucidità necessaria. Nel finale scompare come le Las Ketchup dopo il 2002. ASSENTE INGIUSTIFICATO
Berriola - 5: Dopo la sosta di natale deve ancora rompere il fiato, ma la tecnica da campetto di provincia non si discute. Con i piedi fa quello che vuole, con il bancomat rubato a Vergoni pure. Stasera però è meno incisivo di Suarez su Chiellini, disattento in difesa e mai pericoloso sotto porta. Il livello d’istruzione del suo parrucchiere è fermo ai puzzle. 50 SFUMATURE DI LACCA
Perra - 5: Serata ambigua per il 17 arancione: ha gli occhi di un tossico cinquantenne e l’insicurezza di Berriola alla maturità con matematica esterna. A tratti sembra dominare il gioco, in altre situazioni a momenti casca sulla palla rompendosi tutti i malleoli. Segna una rete ma da un bomber come lui ci aspettiamo molto di più. BIPOLARE
Menichini - 5: Il mister lo butta nella mischia dall'inizio ma il suo diretto avversario lo imbambola fino a farsi dare le chiavi della macchina. Fase difensiva troppo leggera e stasera stranamente distratto. In fase offensiva viene praticamente annullato anche se il più titolato della retroguardia avversaria in bacheca ha due tornei aziendali e un secondo posto alla gara di rutti del paese. A segno anche stasera ma nel post partita Vergoni lo porterà a far serata decretando così la fine di una carriera appena nata. FIGLIOL PRODI-GOL
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