SPORTING CLUB PISTOIESE 6
FUTURE TEAM 2
Note: Infortunati Carraro (da valutare) ed Ungaro (contusione)
Lo Sporting Club Pistoiese è tornato. Speriamo non per una fugace ed isolata apparizione, ma per continuare al meglio il resto della stagione di Premier. Contro il Future Team la prestazione è esemplare, calcolata nei minimi dettagli e realizzata grazie alla perfetta attuazione da parte di tutti i giocatori. Alla fine gli orange vincono (con un solo calo di concentrazione che aveva riportato gli avversari sul 3-2), convincono e raggiungono la meritata vetta della classifica. Trascinatore anche stasera bomber "Bobone" Niccolai con una tripletta ma menzione particolare a Quattrocchi che ha dimostrato sicurezza e mostrato parate quanto belle tanto importanti. Adesso la giornata di riposo. Si rigioca tra circa 10 giorni.
Forza Arancioni!
Pagelle:
Quattrocchi - Voto 9: Gli rimane la bestemmia in gola sull'azione del primo gol subìto; ma neppure il suo self-control più profondo può trattenerlo sulla rete del 3-2 ospite (quando la difesa si apre come il Nilo davanti a Mosè) e lancia una maledizione sumera all'Altissimo che da sola vale il prezzo del biglietto. Ad ogni tiro del Future Team risponde con una grande parata. Compie certamente due miracoli: uno su tiro ravvicinato del 15 ospite ed uno spiegando a Flori che a calcio a 7 non c'è fuorigioco. ESORCISTA
Flori - Voto 8: Parte fortissimo: dopo pochi minuti si fa tatuare la marca del pallone sulla gota sinistra e prende a pallonate il noioso 7 avversario. Un mostro in marcatura, ma deve portare i piedi in carrozzeria per la convergenza. Quando tocca a lui impostare il gioco le mamme coprono gli occhi ai bambini. Stasera il pizzo abbondante lo fa assomigliare ad un robusto Padre Pio. DI..VINO
Tesi - Voto 8,5: Non lo si vedeva giocare con questo ritmo dai tempi dei grandi derby contro l'Avanguardia. In difesa blocca tutto ed in regia non sbaglia un pallone. Si dice che nella barba abbia gli avanzi della cena dello scorso Natale. Ma a noi poco importa: quello che conta è la fantastica prestazione, la magia dai 25 metri e che anche ieri sera la Guardia di Finanza gli ha fatto giocare tutto il match. Un pallone da lui rinviato è attualmente nell'orbita di Plutone. RICERCATO
Contri - Voto 7,5: Il primo tempo parte centrale e svolge al meglio il suo compito. Nel secondo tempo sulla fascia fatica di più, soprattutto nelle ripartenze. Con il passare dei minuti fa fatica a temporeggiare sui veloci attaccanti avversari ed allora comincia ad appoggiare i talloni sulle loro tibie. Prova qualche galoppata sulla fascia ma ogni volta che crossa, nel mondo chiude una scuola calcio. Ad ogni modo, in fin dei conti, dalla sua parte non si passa. PREZIOSO
Marconi - Voto 8: Il ragazzo parte contratto, visti i compiti difensivi dati dal mister (che esegue molto bene). Poi nella ripresa smazzola e corre con la bava alla bocca malgrado il suo avversario fosse veloce e si fosse già distinto per importanti scippi a motorini e vespe. I calci d'angolo per ora sono calibrati per il secondo anello. DOPATO
Carraro - Voto 8: Pronti-via e fa sentire subito i suoi centimetri al 7 avversario, che perde la verginità in una mischia su calcio d'angolo. C'è poco da dire, sbaglia pochi palloni e a centrocampo è una diga (quasi) invalicabile. Il vero campione però è nelle sue mutande. RANDELLO
Vergoni - Voto 8: Stasera è più sballottato di una Samsonite: parte in difesa, poi di punta, infine a centrocampo. Ma il capitano sa sempre farsi trovare pronto ed è sempre al servizio della squadra. Le 100 reti non gli hanno dato alla testa e lo dimostra quando, dopo aver segnato la rete 101, esulta mettendosi un costume da dalmata ed andando a pisciare alla bandierina. INSOSTITUIBILE
Ungaro - Voto 8,5: I tifosi lo vedono partire a centrocampo e pensano ad uno scambio di persona. Poi con il passare dei minuti si devono ricredere. Corre come un ragazzino, è un guerriero, non molla un pallone e porta sul 3-0 i suoi. Sembra posseduto da entità sconosciute. Il dubbio diventa certezza quando esce, i suoi occhi diventano bianchi ed inizia a recitare un cantico babilonese. ARTUNGARO VIDAL
Niccolai - Voto 9: Il nostro Bobone orange sforna anche stasera una partita mostruosa, trascinando la squadra ad una vittoria pesantissima. In molti frangenti del match rimane più isolato di Provenzano con il 41bis ma fa reparto da solo, ci mette la sua forza fisica, la grinta ed un paio di coltellate. I gol sono uno più bello dell'altro. Oramai la presenza del suo nome sul tabellino marcatori è più scontato di una cagnara in un programma con Sgarbi. Festeggia l'hattrick portando il pallone del match all'amico kebabbaro che gli prepara un panino doppio. DECISIVO
Forza Arancioni!
Pagelle:
Quattrocchi - Voto 9: Gli rimane la bestemmia in gola sull'azione del primo gol subìto; ma neppure il suo self-control più profondo può trattenerlo sulla rete del 3-2 ospite (quando la difesa si apre come il Nilo davanti a Mosè) e lancia una maledizione sumera all'Altissimo che da sola vale il prezzo del biglietto. Ad ogni tiro del Future Team risponde con una grande parata. Compie certamente due miracoli: uno su tiro ravvicinato del 15 ospite ed uno spiegando a Flori che a calcio a 7 non c'è fuorigioco. ESORCISTA
Flori - Voto 8: Parte fortissimo: dopo pochi minuti si fa tatuare la marca del pallone sulla gota sinistra e prende a pallonate il noioso 7 avversario. Un mostro in marcatura, ma deve portare i piedi in carrozzeria per la convergenza. Quando tocca a lui impostare il gioco le mamme coprono gli occhi ai bambini. Stasera il pizzo abbondante lo fa assomigliare ad un robusto Padre Pio. DI..VINO
Tesi - Voto 8,5: Non lo si vedeva giocare con questo ritmo dai tempi dei grandi derby contro l'Avanguardia. In difesa blocca tutto ed in regia non sbaglia un pallone. Si dice che nella barba abbia gli avanzi della cena dello scorso Natale. Ma a noi poco importa: quello che conta è la fantastica prestazione, la magia dai 25 metri e che anche ieri sera la Guardia di Finanza gli ha fatto giocare tutto il match. Un pallone da lui rinviato è attualmente nell'orbita di Plutone. RICERCATO
Contri - Voto 7,5: Il primo tempo parte centrale e svolge al meglio il suo compito. Nel secondo tempo sulla fascia fatica di più, soprattutto nelle ripartenze. Con il passare dei minuti fa fatica a temporeggiare sui veloci attaccanti avversari ed allora comincia ad appoggiare i talloni sulle loro tibie. Prova qualche galoppata sulla fascia ma ogni volta che crossa, nel mondo chiude una scuola calcio. Ad ogni modo, in fin dei conti, dalla sua parte non si passa. PREZIOSO
Marconi - Voto 8: Il ragazzo parte contratto, visti i compiti difensivi dati dal mister (che esegue molto bene). Poi nella ripresa smazzola e corre con la bava alla bocca malgrado il suo avversario fosse veloce e si fosse già distinto per importanti scippi a motorini e vespe. I calci d'angolo per ora sono calibrati per il secondo anello. DOPATO
Carraro - Voto 8: Pronti-via e fa sentire subito i suoi centimetri al 7 avversario, che perde la verginità in una mischia su calcio d'angolo. C'è poco da dire, sbaglia pochi palloni e a centrocampo è una diga (quasi) invalicabile. Il vero campione però è nelle sue mutande. RANDELLO
Vergoni - Voto 8: Stasera è più sballottato di una Samsonite: parte in difesa, poi di punta, infine a centrocampo. Ma il capitano sa sempre farsi trovare pronto ed è sempre al servizio della squadra. Le 100 reti non gli hanno dato alla testa e lo dimostra quando, dopo aver segnato la rete 101, esulta mettendosi un costume da dalmata ed andando a pisciare alla bandierina. INSOSTITUIBILE
Ungaro - Voto 8,5: I tifosi lo vedono partire a centrocampo e pensano ad uno scambio di persona. Poi con il passare dei minuti si devono ricredere. Corre come un ragazzino, è un guerriero, non molla un pallone e porta sul 3-0 i suoi. Sembra posseduto da entità sconosciute. Il dubbio diventa certezza quando esce, i suoi occhi diventano bianchi ed inizia a recitare un cantico babilonese. ARTUNGARO VIDAL
Niccolai - Voto 9: Il nostro Bobone orange sforna anche stasera una partita mostruosa, trascinando la squadra ad una vittoria pesantissima. In molti frangenti del match rimane più isolato di Provenzano con il 41bis ma fa reparto da solo, ci mette la sua forza fisica, la grinta ed un paio di coltellate. I gol sono uno più bello dell'altro. Oramai la presenza del suo nome sul tabellino marcatori è più scontato di una cagnara in un programma con Sgarbi. Festeggia l'hattrick portando il pallone del match all'amico kebabbaro che gli prepara un panino doppio. DECISIVO
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