giovedì 22 giugno 2023

SACRO ARANCIO IMPERO: EGEMONIA ORANGE ED E' TRIONFO!

!!! CAMPIONI !!!


Lo Sporting Club Pistoiese vince il Campionato Provinciale Over per la seconda volta consecutiva. In finale schiantato il forte G.S. Milleluci!


Lo Sporting Club Pistoiese vince per il secondo anno consecutivo il Campionato Provinciale Eccellenza Over, battendo per 1-3 il forte G.S. Milleluci al termine di una gara di alto agonismo ma corretta. Gli avversari sulla carta partivano da favoriti, avendo concluso in testa la Regular Season. Ma gli arancioni badano poco alle classifiche che non contano e in campo lo dimostrano da subito: concentrazione, grinta, corsa e buone trame di gioco. Martello pneumatico asfissiante che costringe i padroni di casa a rinchiudersi nella propria metà campo, salvo qualche sporadica capata nei pressi della porta orange. 
I ragazzi di mister Carrara invece sono assatanati e solo tre prodigiosi interventi del portiere avversario mantengono il risultato sullo 0-0. Poco importa: lo Sporting continua a sfornare azioni pericolose e rischiare poco. Siamo quasi a metà primo tempo ed il gol è nell'aria... ed infatti ci pensa il neo-entrato Scardigli a sbloccare la Finalissima con un preciso diagonale da destra. Pochi minuti e sempre Scardigli offre a Gori un assist al bacio che deve solo essere depositato in rete: 0-2 e la cosa si fa interessante.
Il Milleluci ha una reazione d'orgoglio e nei 5 minuti finali del primo tempo si rende veramente pericoloso con qualche calcio da fermo e con un paio di azioni egragiamente orchestrate, stupendamente finalizzate ma altrettanto miracolosamente annullate dal felino Quattrocchi.
A fine primo tempo è 0-2 per gli arancioni. Per quanto visto in campo meritatamente.
 
Nella ripresa, come è ovvio che fosse, tra le fila arancioni iniziano le sostituzioni per permettere a tutti di recuperare fiato. Ovvia anche la ripartenza aggressiva dei padroni di casa che, più atleticamente che in modo ordinato, impensieriscono la retroguardia orange ma alla fine senza che quest'ultima patisca più del dovuto. Per circa un quarto d'ora lo Sporting si difende ordinato e tenta di colpire in contropiede mentre il Milleluci cerca di accorciare il risultato con conclusioni da fuori prontamente respinte dalla retroguardia arancione o da Quattrocchi, supremo in almeno due conclusioni ravvicinate.
 
Al 17° minuto la svolta: esce Niccolai ed entra Tommasi. Neppure il tempo di posizionarsi nel ruolo di pivot che gli arriva una palla, controllo, un mezzo passo verso la porta e siluro a giro che si insacca nell'incrocio alla destra del portiere. Apoteosi. C'è da reggere per 3 minuti più recupero. Con i denti. Con le unghie. Con i falli se fosse necessario. Da uno di questi viene assegnato il tiro libero che porta il risultato sull'1-3. Ma ormai la clessidra del match vede scorrere gli ultimi granelli... Non c'è più tempo. Triplice fischio. 
 
Siamo Campioni. Di nuovo. TuttOVERo!
 
Per il secondo anno consecutivo Pistoia è nostra! Grandissimi Ragazzi! Grandissimi tutti!

Mister Carrara conquista il secondo titolo personale e momentaneamente è il miglior allenatore della storia arancione. Niccolai capocannoniere del Campionato. La miglior difesa del Campionato non ha portato a vincere anche il premio di miglior portiere...... Ma va bene così: l'importante è che, ancora una volta, abbia vinto la squadra. Abbia vinto il GRUPPO. Un gruppo fantastico che supera tutti gli ostacoli, naturali o antropici. Che sa sopperire alle assenze e risaltare le qualità di ognuno piuttosto che evidenziarne i difetti. Un gruppo che tra mille difficoltà ha sempre onorato la maglia e le competizioni a cui la squadra ha partecipato. Un gruppo che ha dimostrato una professionalità assurda in un Campionato amatoriale.
 
Un gruppo che ha strameritato di VINCERE. Pardon, RI-VINCERE! 
 
Forza Sporting Club Pistoiese!!! 

TABELLINO (Clicca QUI)


--- PAGELLE ---

QUATTROCCHI: Voto 9 - Se mi avessero detto 6 mesi fa che sarebbe stato protagonista in una finale avrei pensato a X-Factor. Ed invece il nostro portierone nel pomeriggio legge tre o quattro lettere ai Corinzi e si carica a molla. Reattivo e sicuro sui tiri da vicino, prodigioso in alcune conclusioni pericolosissime degli avversari. Ogni volta che dà indicazioni ai compagni in difesa, nel mondo chiude un convento. Nella ripresa salva il risultato in almeno due occasioni parando d'istinto con parti del corpo ancora sconosciute alla scienza. GOICOECHEA 

VERGONI: Voto 8,5 - Capitano infinito. Anche se con i suoi ritmi giocherebbe bene anche un carpentiere sloveno. Difende la porta arancione con sicurezza e con grande acume tattico. I pivot che ruotano intorno a lui non fanno un tiro che sia uno ma devono partire da molto più indietro. Anche stasera sempre in campo: al dodicesimo del secondo tempo è partita un'ambulanza dal San Jacopo per portarlo al reparto cardiologico. La faccia da eroinomane turco che aveva stasera è il tocco di classe in più. INSTAGRAMMO       

DI GIROLAMO: Voto 7 - Pochi minuti in campo ma di sostanza. Il nostro numero 4 dimostra grande esperienza e competenza tattica, disputando una prova ordinata e di grande utilità per la squadra. Di ritorno dal tour in Norvegia, tutti si aspettano una prestazione alla Haaland: reti, dribbling e potenza... ma lui invece sorprende tutti e sforna un match alla Morten Thorsby, ringhiando dietro agli avversari e bloccando molte offensive degli esterni. Se non si taglia la barba e se continua a perdere i capelli tra poco lo scambieranno per Padre Pio. FRATE  

BRESCHI: Voto 6,5 - Il numero 37 arancione rientra per la Finalissima dopo il lungo infortunio ed il mister gli concede la metà del secondo tempo. Tiene abbastanza bene la posizione ma la reattività non è quella dei tempi migliori. Ad ogni modo sa lui come difendere la sua porta dagli assalti dei padroni di casa. O con marcature pungolose o con interventi decisi come quello sul quale si è beccato meritatamente il cartellino giallo: il malleolo dell'esterno avversario è stato ritrovato a Palma de Maiorca. RYANAIR

BERRIOLA: Voto 6,5 - Fosse per lui la butterebbe in caciara dal primo minuto, dimostrando che la vacanza studio del 2009 a Posillipo ha dato i risultati sperati. Ed invece il numero 7 arancione fa una prova tranquilla e ordinata, malgrado sia la sua prima vera partita dopo l'infortunio. Il suo rientro lascia il segno, soprattutto nel polpaccio del suo diretto avversario, che non riesce mai a superarlo sulla fascia. Per lui l’ammonizione è un apostrofo rosa tra le parole “Ti” e “ammazzo” ma stasera ha dimostrato grande self-control. MUSERUOLA

GORI: Voto 8,5 - La sua presenza era a rischio perchè, versione ufficiosa, aveva organizzato un weekend fuori porta con la sua ragazza (santa donna!) ma sappiamo tutti che oggi era rimasto in spiaggia a rimorchiare qualche trans di Rio. La controprova quando arriva al campo con un'auto rubata e una ferita d'arma da fuoco: chissà in che giri loschi s'è infilato. Ma al fischio d'inizio il nostro numero 8 ricorda Robert Bruce Banner e si trasforma nel nostro Hulk arancione. Onnipresente, concentrato, reattivo, atletico e fondamentale sia in attacco che in interdizione. Segna la rete del raddoppio e dà quantità e qualità. Toglieteci tutto, ma non il nostro Ciccio. BREIL

SCARDIGLI: Voto 8,5 - Ormai è una certezza. Entra in campo ed in pochi minuti segna la rete del vantaggio con un tagliente diagonale e serve l'assist a Gori per il raddoppio. In un match che nei primi minuti è dominato dagli arancioni ma si rivela più complicato del ritorno a Itaca di Ulisse, prende il comando di una nave che non riesce ad andare in porto, ma fortunatamente ci mette meno di dieci anni per aprire Google Maps e raddrizzare la rotta. Stasera prestazione stupefacente, nata da un'illuminazione avuta durante la puntata di "Reazione a Catena" e, con un paio di telefonate con SIM clonate, messa in pratica. 


TOMMASI: Voto 8 - La tecnica non delude mai. Ed i giocatori che sanno giocare, colpiscono anche quando sono in difficoltà. Il nostro numero 10 è ancora tormentato dal fastidio al ginocchio e quest'anno è stato discontinuo come Mistretta con l'abbonamento in palestra. Nel primo tempo sembra il Pablo Escobar della Rotonda della Vergine e l'unica partita che riesce a vedere è quella di droga che ha venduto a Scardigli. A inizio secondo tempo tocca tre palloni, ed uno è per il calcio d'inizio. Sostituito dal mister, viene poi rimesso in campo a pochi minuti dalla fine e insacca nell'incrocio la bellissima rete dello 0-3 arancione. A fine partita è stravolto e felice come quando dopo il sesto gin tonic ti chiedono se riesci a guidare.
 

NICCOLAI: Voto 8 - La vera notizia è che il suo nome non compare sul tabellino dei marcaori. Ma il nostro numero 11 è comunque in campo anche se malconcio ad una caviglia. La sua presenza dà coraggio alla sua squadra malgrado rischi di rimanere su una sedia a rotelle ed essere ospite fisso a Pomeriggio 5 da Barbara D'Urso. Grandissima prestazione per il bomberone che difende palla, incurante del numero degli avversari che gli vanno addosso e del fatto che sembri Valentina Nappi in una gang-bang di Big Black Cock. Prende più pedate di un tirapugni del luna park ma anche stasera la sua prova ha un non so che di poetico, tanto che a fine partita va con occhi languidi da Mister Carrara e gli dice "Potrei baciarti sotto la pioggia ma rischieresti di bagnarti due volte". MANZON...E
 
MENCARELLI: Voto 7 - Il nostro numero 12 non è in perfetta forma ed in modo esemplare, ma con una fitta al cuore, decide per il bene della squadra che forse è meglio stare fuori. Sappiamo quanto ci tenga e quanto sia stato difficile stare fuori. Ma con un bel bicchiere di Sambuca è arrivato al campo sereno. Come se non bastasse per festeggiare la vittoria della finale si sfascia di Caipirinha e e viene ritrovato solo la mattina dopo a galleggiare nel Lago Verde di Serravalle Pistoiese. LEGGENDA

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