I BANDITI CI SACCHEGGIANO: FUORI DAI PLAY-OFF

Bellissima e corretta partita contro la quinta forza dell'altro girone. Da sottolineare che, nel caos regolamentare di questi Play-Off, si sono affrontate due squadre IN REGOLA con i giocatori in campo. Tutto deciso nei minuti finali. 

Lo Sporting Club Pistoiese di mister Gavazzi lotta con grinta e voglia nei Quarti dei Play-Off Fase Gold del Campionato Provinciale OPES ma purtroppo, al termine di un match bellissimo, equilibrato e corretto, deve arrendersi ad FC Banditi, quinta forza del Girone Brasile. La compagine arancione è incerottata, condita di tantissime assenze a causa di infortuni di lungo corso e del Regolamento che obbliga a schierare nella Fase Finale solo giocatori con 13 presenze. La domanda guardando le altre partite è: "Ma chi la rispetta questa regola?". Poche squadre. Quelle in campo in questo match SI e danno vita ad un incontro regolare ma di alto agonismo. Bella partita, ricca di colpi di scena e tantissime occasioni. Alla fine gli avversari la decidono negli ultimi minuti e conquistano la Semifinale. Per noi una stagione molto positiva. In crescendo. Che ci ha visto raggiungere l'obiettivo prefissato. Adesso lavoreremo, con calciomercato e tornei, per preparare al meglio la prossima annata.

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BECCIOLINI: Voto 8 - Grandissima partita per il nostro portiere. A dire il vero è un portiere acquistato su Wish perchè il suo ruolo sarebbe difensore. Ma proprio per questo la sua prestazione assume un valore ancora maggiore. Alcune parate sono strepitose e salva il risultato in più occasioni. Sembra la figlia perfetta che ogni padre vorrebbe avere: non esce mai. Ma tra i pali ha (e dà) sicurezza. Ovviamente, segregato in porta, non può picchiare nessuno ma visto quanto fatto durante l'anno per lui è già pronto un monolocale a San Patrignano. ALTA SORVEGLIANZA

MENICHINI: Voto 7,5 - Malgrado la serata in discoteca della sera precedente gioca anche oggi in versione Harrison Ford ne "Il Fuggitivo": una partita con una qualità leggeremente inferiore del solito ma di grande quantità (di salsa piccante). Dopo la serata al CDD è stato colpito da una fame chimica così dirompente che adesso è l'unico che sa preparare il kebab meglio di un magrebino in assuefazione da alcool etilico e anfetamine. Riesce a correre per 50 minuti senza tregua e trasformarsi da difensore ad attaccante più velocemente di Arturo Brachetti. Stasera in difesa prende in ostaggio il suo diretto avversario talmente tante volte che è stato contattato per fare da cameraman nei video di Al-Qaeda. OSAMA

BRESCHI: Voto 6 - Rientra dopo un mese e mezzo e con una settimana d'anticipo. Un pò rischioso ma per fortuna la gamba regge e fila tutto liscio. Le circostanze lo costringono a giocare più di 40 minuti ma lui non si tira indietro. Primo tempo attento in fase difensiva ma in impostazione la palla schizza via sempre troppo veloce dai suoi piedi come in preda ad una grave eiaculazione precoce. La porta orange resta illibata e merita un bel 7. Nella ripresa invece il fiato e le gambe lo tradiscono e purtroppo la qualità cala, così come il voto: 5. Nel complesso sufficiente. Sfortunatissimo nel primo autogol che avvia la disfatta. COMUNARDO NICCOLAI

SCARDIGLI: Voto 7,5 - Se il Campionato continuasse adesso non ce ne sarebbe per nessuno: ha una forma psico-fisica invidiabile e la grinta del vero leader. Se gli avversari sono Banditi, lui è Jack Sparrow: strafottente, sornione, furbo e sempre pronto a colpire. Anche stasera una doppietta e tanta quantità sia in fase difensiva che offensiva. In questo periodo gli riesce tutto. Basti pensare, per esempio, che all'ultima Festa della Birra è riuscito a dire tutti e 10 i comandamenti con un rutto. VECCHIO TESTAMENTO

BERRIOLA: Voto 6 - Dopo 40 giorni dall'infortunio, senza fare un allenamento, viene mandato in campo come un soldato americano in Vietnam. Entra, fa il campo due volte, sbaglia una copertura, sente un dolore al piede, esce e ciao. MIRKOEBBASTA

STRUPPA: Voto 7,5 - Grande abilità nella protezione della sfera e strapotere fisico. Quando punta l'avversario sembra un toro nelle strade di Pamplona. Nel primo tempo è sfortunato sotto porta ma importante anche come "filtro" in fase difensiva. Nella ripresa segna una doppietta e da solo riporta in cattedra la sua squadra, anche se l'ultima cattedra vista dal nostro bomber risale alla prima elementare. RIPETENTE