Per gli arancioni tennistico 0-6 e primo posto mantenuto. Il team di Carrara deciderà le proprie sorti nell'ultima giornata del girone.
--- PAGELLE ---
MENCARELLI: Voto 7,5 - Il nostro numero 12 dimostra ancora una volta di essere uno dei punti di forza della squadra, sventando conclusioni molto insidiose (soprattutto quelle rasoterra) e deviando fuori o sul palo tiri da distanza ravvicinata. Il clean-sheet non è un caso. VERGINE
VERGONI: Voto 8 - L'eterno capitano dimentica causa Alzheimer di avere 95 anni. Corre, lotta, urla ai comagni e ringhia agli avversari. Gioca una partita da fenomeno in fase difensiva e si spinge incredibilmente anche in attacco: 2 gol su azione non si vedevano da quell'amichevole col SudTirol nel 73. BAIONETTA
MISTRETTA: Voto 6,5 - Altra partita ordinata per il centrale arancione. Imposta, cerca lo scambio con i compagni e prova anche qualche conclusione in porta (una alta di un soffio). Purtroppo la condizione atletica in questo momento lo limita: in allungo sembra che stia trainando una roulotte.... ed avere 30 anni e correre meno di Vergoni è come essere Danika Mori e stare senza trombare. CORRI FORREST, CORRI
LOMBARDI: Voto 7 - - Entra col suo bel cerchietto bianco trovato nel "Cioè", ma stasera inizialmente ha la mobilitá di Platinette dopo 6 cenoni consecutivi di capodanno. Prova un dribbling ma si dimentica palla, come si corre, indirizzo di casa, nome, cognome e generalità. Poi per fortuna ritrova la bussola e segna addirittura una doppietta. I compagni di squadra (tipo Becciolini) lo cercano solo per trovare fonte di ispirazione per nuove tipologie di insulti. FIGHETTA
GORI: Voto 7 -
Il numero 8 arancione ci mette più di un Opel Kadett del 1980 per ingranare la marcia: ad inizio match sembra non riuscire a spezzare il fiato e la sua corsa è pesante. Atleticamente però è quello messo meglio di tutti e 10 in campo quindi riesce comunque a stare al ritmo degli avversari e bloccarne molte azioni. Nella ripresa altra storia: più reattivo, più propenso alla spinta e presente in ogni parte del campo. E la squadra infatti decolla. METRONOMO
TOMMASI: Voto 7 - Per i primi 10 minuti di gara gioca probabilmente con le scarpe di Frankenstein perchè la sua corsa è pesante e sembra faccia quasi fatica a staccare i piedi da terra. Infatti si rende poco pericoloso e anche nell'uno contro uno è poco convinto ed efficace. Nella ripresa invece il copione cambia: più deciso, più convinto e più mobile: trova sempre lo scambio coi compagni, aiuta in difesa e si ripropone in attacco in modo pericoloso. Segna anche una meritata doppietta. JAY BOTHROYD
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