venerdì 3 febbraio 2023

PESANTE SCONFITTA CONTRO LA CAPOLISTA

Lo Sporting Club Pistoiese argina la forte capolista per un tempo, poi l'espulsione di Berriola scombina i piani di mister Gavazzi e gli arancioni affondano. Arbitro incapace di gestire un match tranquillo. Decisamente poco simpatiche le esternazioni degli avversari verso di noi. Bisogna saper perdere, ma anche saper vincere.


Lo Sporting Club Pistoiese non riesce nell'impresa contro la forte capolista nel Campionato Provinciale OPES: il team di mister Gavazzi viene meritatamente sconfitto da S6C a conclusione di una partita nella quale si è dovuto soprattutto difendere dalle offensive avversarie e giocare in ripartenza. In generale la prestazione della squadra è stata sufficiente ma, contro squadre così organizzate e con individualità così importanti, una prestazione "standard" non basta. Non può bastare. A complicare il lavoro degli orange l'evitabilissima espulsione di capitan Berriola e un arbitraggio superficiale da ambo le parti ma che alla fine ha sfavorito soprattutto gli arancioni perchè i falli più importanti non fischiati sono stati quelli subìti in fase di rimonta, a fine primo tempo. Finisce dunque, come già detto, con la meritata vittoria degli ospiti. Niente da dire su quanto visto in campo. Qualche appunto piuttosto andrebbe fatto su quanto sentito: esternazioni poco simpatiche verso di noi sia durante che dopo la partita. Gratuite. Visto che, agonismo a parte, in campo non c'era stato praticamente niente da parte nostra verso l'altra squadra. A questo giochino bisogna saper perdere ma bisogna anche saper vincere. E in quest'ultima cosa gli avversari non sono certamente la squadra capolista...... 

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--- PAGELLE ---

MENCARELLI: Voto 7 - Ancora grande prestazione per il nostro portierone. L’appuntamento per la quinta dose gliel’hanno fissato per la prossima settimana: ovviamente non si parla di vaccino. E gli effetti si vedono: reattivo, abile sia sui tiri da lontano che nelle uscite. Para anche stasera un rigore. Forse ha responsabilità solo sulla prima rete ospite. A metà del secondo tempo arrivano talmente tanti tiri che è confuso come, quando sua moglie gli disse che per fargli una sorpresa si era vestita da Mercoledì, aveva pensato che lui aveva la stessa tuta da ben una settimana. A fine partita è talmente cotto che è ridotto come Buffon in Fifa 99. 

BRESCHI: Voto 6,5 - Partita tra alti e bassi per il centrale arancione. Entra in campo quando la squadra è già sotto di due reti ma non si fa affatto intimorire dal fatto che in confronto al pivot avversario sembra una riproduzione in scala 1:5. Lotta e ci mette il massimo della grinta possibile, malgrado fisicamente soffra il duello con gli attaccanti della capolista. Infonde ai compagni il vigore per la rimonta con la doppietta che riapre il match. Poi nel secondo tempo perde lucidità come tutta la squadra e negli ultimi minuti torna in panchina con una flebo attaccata al braccio. FISIOLOGICA 

DI GIROLAMO: Voto 6 - Nei primi minuti del match è confuso ed amareggiato come un pensionato davanti ai lavori della Salerno Reggio Calabria. Troppo spazio al pivot avversario e nelle chiusure è più in ritardo del regionale Pistoia-Viareggio il 30 di Luglio. Il passaggio con cui spiana la strada per il terzo gol della capolista è una gioia per i non vedenti. Poi si rimette in carreggiata giocando una partita tutto sommato sufficiente. Ma in questi match purtroppo non basta. INVOLUTO   

MENICHINI: Voto 6,5 - Sballottato a destra e a sinistra dalla difesa avversaria come un peschereccio a Maracaibo col mare a forza nove. Non riesce a fuggire come al solito ma almeno esce dal campo integro, dettaglio non affatto scontato vista la delicatezza che gli riservano i difensori della capolista. Stranamente meno incisivo di una lezione di galateo per Meoni ed ancora a secco di reti ma certamente l'ultimo a mollare, malgrado il mister lo salvaguardi nella ripresa perchè era diventato bersaglio preferito dalle falciate avversarie. PUNGIBALL    

BECCIOLINI: Voto 6 - Partita senza infamia e senza lode per il nostro numero 6. Sempre massimo impegno e cerca sempre di stare concentrato. Aiuta più in fase difensiva ma tenta anche qualche gita fuori porta nella metà campo avversaria. Nessun errore madornale ma neppure alcuna azione memorabile. Il match era complicato e anche lui, alla lunga, ha patito: ogni volta che ha tentato un passaggio sotto pressione hanno recapitato a casa di mister Gavazzi un avviso di garanzia. ILLEGALE  

GARZI: Voto 6,5 - Si sveglia in tempo dal come etilico rimediato a Capodanno e gioca una partita certamente positiva. Anche nel suo caso, ovviamente, molta differenza tra i due tempi: nel primo è ordinato, propositivo ed attento in fase difensiva mentre nella ripresa, con la squadra molto lunga e con il gioco assente come il parrucchiere sull'agenda di Vergoni, si perde in inutili dribbling e si incaponisce in azioni che difficilmente potrebbero portare a qualcosa di buono. Segna la terza rete orange dopo aver fornito un assist. Stasera poteva fare poco altro. FUNAMBOLICO   

BERRIOLA: Voto 4 - Il mister lo mette in campo senza museruola malgrado si sappia che sia venuto a giocare in libertà vigilata con la cavigliera elettronica, ed infatti gli bastano 12 minuti per minacciare l'arbitro fino al quinto grado di parentela. Espulso lascia la squadra in un momento in cui tutto poteva ancora andare diversamente, anche perchè aveva iniziato molto bene il match. Ancora inferocito per il cartellino rosso, invece di andare a fare la doccia va in cantiere a finire di cementare vivo un amico. BETONIERA   

AGOSTINIANI: Voto 6 - Match molto complicato per il pivot orange. I compagni lo lasciano più solo della particella di sodio nell'acqua Lete e lui è costretto a dimenarsi solo per cercare di proteggere palla e far salire la squadra. Sta sempre spalle alla porta, tanto che a fine partita continua a sostenere che gli avversari avessero giocato senza portiere non avendolo mai visto. Gli viene fischiato contro un rigore perchè tocca palla fortunosamente mentre era a terra e rimane con lo stesso stupore di quando prelevi 20 euro ed il bancomat di chiede se vuoi fare una donazione. I difensori avversari lo prendono in ostaggio dal primo minuto e spediscono un orecchio ai suoi parenti. MALTRATTATO 

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