giovedì 9 febbraio 2023

OBROBRIO ARANCIONE CON L'ULTIMA IN CLASSIFICA

Sporting Club Pistoiese negativamente allucinante: mai in partita e senza anima. Serata pessima per tutti. Nessuno escluso. Batosta meritata che ci deve far svegliare!


Lo Sporting Club Pistoiese tocca il fondo, e probabilmente ha anche scavato, nella partita del Campionato Provinciale OPES contro l'ultima in classifica Skinny Football. Arancioni irriconoscibili per grinta, tecnica, tattica ed approccio al match. Tantissimi gli errori da parte di tutti, a tratti incomprensibili ed al limite del reale e del realizzabile. Tutto quello che non doveva essere fatto, in questo match è stato fatto. Squadra molle e senza anima. 

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--- PAGELLE ---

QUATTROCCHI: Voto 4 - Irriconoscibile il nostro estremo difensore, che di solito fa della sua esperienza la sua forza. Stasera purtroppo dà la stessa sicurezza di un’avvenente sudamericana di nome Mauricio. Incredibile per uno come lui il trittico paniccia con Di Girolamo, gol su pallonetto da calcio di punizione e gol su calcio da fermo da centroampo. Tra un moccolo e l'altro ha provato anche qualche uscita ma è finito al casello di Rho Fiera. EXPO...RTIERE

BRESCHI: Voto 4 - La grinta non basta. Apparte che stasera sembra Simba quando prova il primo ruggito, nei primi minuti si fa bucare più della Nappi in un gang bang interraziale. Non dà sicurezza in fase difensiva, è poco reattivo e quando entra in partita si limita a far vedere le sue doti da spaccalegna slovacco. La sua entrata pulita sul pivot avversario che gli costa il cartellino giallo dovrebbe essere fatta vedere e rivedere in tutte le scuole calcio. CECCHINO

DI GIROLAMO: Voto 4 - Un passo indietro per il centrale arancione: questa sera è impalpabile come il classico boiler con i leggins del venerdì sera in discoteca. L'errore da categoria pulcini sul primo gol avrebbe fatto mettere le mani nei capelli anche a Vergoni. Oggi non vince un rimpallo nemmeno quando palleggia nel riscaldamento e al momento della sostituzione sbaglia anche a mettersi il giubotto. DISASTRO 

MENICHINI: Voto 4 - Il mister non lo fa partire titolare e già perde di autostima come Berriola davanti a un esercizio sulla tabellina del 3. Appena entra in campo porta certamente più dinamismo al team arancione ma nei pressi della porta avversaria viene sempre abbattuto manco fosse un pollaio a Pordenone. Nel primo tempo non vede nemmeno la porta degli spogliatoi mentre nella ripresa segna una rete ma sbaglia più gol che condizionali. Trovato a fine partita nei bagni in stato confusionale. PIASTRELLA

LOMBARDI: Voto 4 - Serataccia anche per il nostro esperto numero 3. In questo match è più statico di un mobile Ikea con la ventose sotto ed è poco affidabile sia in fase difensiva che in quella offensiva. Segna una delle due reti arancioni ma da lui ci aspettiamo molto di più: il presidente ha acceso un mutuo ipotecando la casa della nonna malata per assicurarsi le sue prestazioni ma stasera ha certamente pensato  che era meglio comprarci le flebo per la nonna. EUTANASIA

GARZI: Voto 4 - Match poco convincente per l'esterno arancione: stasera è più altalenante del wifi dei telefoni Alcatel. Poco deciso in difesa, movimenti quasi totalmente casuali, poco pungente in attacco e troppo innamorato del pallone. Si becca pure il giallo quando si rende autore di un'entrata (inevitabile) al limite del codice penale sul pivot avversario, che si fa sostituire per paura di rimanere in stato vegetativo. GLASCOW COMA SCALE 

STRUPPA: Voto 4 - Il nostro pivot non riesce a tornare in forma e si nota chiaramente che non è tranquillo mentalmente. Oltretutto sembra non comprendere i movimenti che deve fare per essere ancora più utile alla squadra. Lavora quasi sempre solo di foga e fisico ma quando è tutto solo davanti a qualcuno con le gambe aperte, lui è come un pornoattore e spara sempre centrale. Nel secondo tempo sparisce come la dignità a Pomeriggio Cinque. RAGAAAZZIIIIIII

AGOSTINIANI: Voto 4 - Partita anonima per il nostro pivot che, certamente non fa errori madornali ma è incisivo come un discorso di Salvini. Poco reattivo e sempre troppo poco pericoloso. Cerca di fare da spalla per i compagni ma fisicamente non riesce ad imporsi come dovrebbe. Fa degli stop aggraziati come la polizia ungherese al confine ma c'è da dire che quando protegge palla prende più falli lui nei minuti che è in campo che Cicciolina in 30 anni di carriera. DEFLORATO

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