Partita da sagra del tortello per lo Sporting Club Pistoiese: poca grinta, poco gioco e tanto disagio. Alla fine però arrivano 3 punti fondamentali per balzare momentaneamente in testa al girone
Lo Sporting Club Pistoiese si
fa bastare quel poco di trame di gioco e la poca grinta messe in campo per sconfiggere l'Atletico Patonza. Una partita dai ritmi lenti e dal livello tecnico davvero basso che ha visto spiccare le prove dei portieri, in particolare quello degli avversari sempre attento e autore di una quantità indefinita di parate decisive. Anche Quattrocchi nei minuti finali del match sfoggia qualche intervento fondamentale per salvare il risultato. In generale gli arancioni hanno avuto la pecca di non chiudere mai la partita e alla fine hanno addirittura rischiato di beccarsi il pareggio... Unica nota veramente positiva sono i 3 punti conquistati e lo scatto momentaneo in vetta alla classifica del girone.
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PAGELLE
Quattrocchi - 7: Prima del match sembra lo scolaro delle elementari in gita al museo, col ditino alzato per fare all'arbitro domande sul Regolamento utilizzato per tutta la stagione appena conclusa. Nel primo tempo pochi pericoli dalle sue parti ma quando c'è bisogno si fa trovare pronto. Nei minuti finali ha effettuato tre parate mostruose per reattività e difficoltà che hanno salvato il risultato. Impossibile non celebrare la sua stagione fin qui disputata. Dimostra il suo valore anche ai compagni, individuando i tre migliori discopub di Pistoia e un night di nigeriane per il dopo-partita. TRIPADVISOR
Becciolini - 6,5: In difesa con lui c’è meno libertà che in una redazione giornalistica della Korea del Nord. Prestazione ordinata, anche se ogni volta che tocca palla dà l’impressione di avere gli arti inferiori in mogano. Nella ripresa risente del calo di squadra e dell'età che avanza, perdendo brillantezza ma non lucidità mentale. Anche se fa i cento metri in 6 minuti rimane uno dei difensori più affidabili ed appiccicosi degli orange. ALGASIV
Breschi - 6: Buon inizio della partita. Certo non mancano le sbavature ed i cali di concentrazione ma è il risultato che conta. Nella ripresa si nota chiaramente la stanchezza psico-fisica: altro giocatore, non è sul pezzo ed è troppo istintivo. Sul secondo gol subito la reattività è quella di un'impiegata delle Poste, scarso il filtro difensivo e le sue ripartenze sono già state scelte per una scena del prossimo film di Wes Craven. HORROR
Kurti - 6: Rientra dopo più di un mese dall'infortunio ed ha una voglia matta di giocare. In convalescenza non si è impiccato solo perche su Amazon ha trovato solo la corda ma non uno sgabello da bar che gli permettesse di arrivare ad infilarci il collo. Parte bene, inarrestabile coi suoi dribbling funesti per gli avversari. Un pò meno sicuro in fase difensiva e inaspettatamente spreciso davanti alla porta. E' chiaro che deve recuperare la forma ma sarà certamente la nostra arma in più di questo torneo. FRULLINO
Corsini - 7: Il numero 18 orange è tornato ed è subito doppietta fondamentale per la vittoria. Quando ha la sfera tra i piedi costruisce meno di un'impresa edile in Groenlandia ma è imprendibile quando parte palla al piede, anche perchè in carcere girava così tutto il giorno. Ad un certo punto i difensori avversari hanno provato a lanciargli addosso qualche PokeBall per verificare che non fosse un Pokemon raro. GOTTA CATCH 'EM ALL
Tommasi - 6,5: Partita di quantità e qualità. Ccapitan Becciolini gli chiede di prendersi qualche rischio in più, così lui tira fuori il cellulare e si gioca “Kurti marcatore di testa” + “Corsini NO GELATO post-match” live su William Hill. E' lui che col terzo gol decide di chiudere i conti, al contrario del debito di gioco che ha con due 'ndranghetisti trapiantati alle Fornaci. Non perde lucidità neppure quando viene ammonito per aver detto "Dio Maestro" ma va in confusione solamente quando a fine primo tempo vede Quattrocchi avvicinarsi ancora all'arbitro con il ditino indice alzato... MA E' DEL MESTIERE QUESTO PORTIERE?
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