Serie
C Carbonizzo - Lo Sporting Club Pistoiese chiude in parità (meritata) un match che in pochi minuti si era messo malissimo: da 1-3 a 3-3 con la rete di Perra a pochi secondi dal triplice fischio.
Lo Sporting Club Pistoiese agguanta un importante pareggio a pochi secondi dal triplice fischio. Contro Planet Express alla fine il risultato è quello giusto: 3-3, posta in palio equamente divisa e un punto che serve ad entrambe le squadre a smuovere la classifica. E' invece preoccupante l'ennesimo black-out degli arancioni che, in 5 minuti, incassano 3 reti e s'inguaiano in un match che stavano controllando senza troppi patemi. Per fortuna un Perra in serata di grazia sistema le cose...!
Il Campionato è difficile ed equilibrato ma forse l'atteggiamento degli orange non deve essere anch'esso troppo equilibrato: bisogna osare di più, pressare, mordere le caviglie agli avversari e, soprattutto, chiudere prima le partite.
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PAGELLE
Beneventi - 6,5: Poche parate nell'arco dei 40 minuti, più per demerito degli avversari che gli tirano quasi addosso (esclusa una forte conclusione dalla distanza che sventa in modo egregio). Però purtroppo in 5 minuti incassa 3 reti, senza avere colpa. Ha il merito di non abbattersi e farsi trovare sempre pronto e nel posto giusto.
Carraro - 6: Nella rete dell'1-1 è lui che marca il pivot, che però inventa una magia ed insacca a fil di palo. Nella rete dell'1-2 è troppo ottimista e pensa di poter contrastare il pivot ma invece quest'ultimo lo scarta con facilità e insacca nuovamente. Errore importante ma per il resto del match cerca sempre la miglior soluzione e si batte sia in difesa che in attacco.
Carraro - 6: Nella rete dell'1-1 è lui che marca il pivot, che però inventa una magia ed insacca a fil di palo. Nella rete dell'1-2 è troppo ottimista e pensa di poter contrastare il pivot ma invece quest'ultimo lo scarta con facilità e insacca nuovamente. Errore importante ma per il resto del match cerca sempre la miglior soluzione e si batte sia in difesa che in attacco.
Breschi - 6: Perde stupidamente il suo diretto avverario sulla rete dell'1-3. Meglio nel resto della gara ma quell'errore non può che pesare nella sua valutazione. A pochi istanti dalla fine del match, vede il portiere fuori dai pali e tenta un "pazzo" tiro da centrocampo che il portiere devia in calcio d'angolo e dal quale scaturirà il pareggio.
Flori - 7:
Maiuscolo. Oggi la sua presenza in campo ha sempre dato fiducia alla squadra e gli attaccanti avversari non sono mai riusciti a superarlo. Imperioso per senso della posizione, tempismo nell'anticipo e pulizia negli interventi. Esemplare quando segue l'azione e segna la rete del vantaggio orange.
Perra - 8: In serate così è illegale. Delizia infinita per gli occhi. Regala il 2-3 arpionando un pallone e buttandolo con prepotenza nella porta avversaria, poi la pesantissima rete del pareggio con l'arbitro che aveva praticamente il fischietto in bocca. Fraseggia, sguscia via, imbuca in profondità: se fa gioco di squadra è un giocatore fondamentale. E non è ancora al top...
Vergoni - 6: Anche quando in attacco non gli servono un pallone si fa comunque notare per due interventi importanti da difensore puro nell'area arancione. Inoltre fa partire con alcune iniziative personali azioni pericolose. Stasera fa più fatica a smarcarsi e purtroppo non riesce ad entrare nel tabellino marcatori.
Schiavone - 6: La squadra non lo supporta e lui si innervosisce, non riuscendo a essere pericoloso in attacco. Ma in una partita come questa ricevere palla è stato complicato per qualsiasi attaccante. Inoltre resta pochi minuti in campo e questo inevitabilmente lo abbatte psicologicamente e ne condiziona la prestazione, comunque sufficiente e senza sbavature.
Vergoni - 6: Anche quando in attacco non gli servono un pallone si fa comunque notare per due interventi importanti da difensore puro nell'area arancione. Inoltre fa partire con alcune iniziative personali azioni pericolose. Stasera fa più fatica a smarcarsi e purtroppo non riesce ad entrare nel tabellino marcatori.
Schiavone - 6: La squadra non lo supporta e lui si innervosisce, non riuscendo a essere pericoloso in attacco. Ma in una partita come questa ricevere palla è stato complicato per qualsiasi attaccante. Inoltre resta pochi minuti in campo e questo inevitabilmente lo abbatte psicologicamente e ne condiziona la prestazione, comunque sufficiente e senza sbavature.
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