Arancioni in campo senza paura, fermano un avversario di alta classifica con un pirotecnico 4-4. Finalmente si vedono voglia e grinta giuste...
Se prima del fischio d’inizio il pronostico pendeva dalla parte dei campioni in carica dell’S6C, alla fine dei cinquanta minuti il verdetto del campo ha raccontato tutt’altra storia: un pareggio spettacolare, un 4-4 che sa di impresa per gli orange di mister Di Girolamo, capaci di giocare una partita intensa, coraggiosa e a tratti dominante.
Sin dalle prime battute, lo Sporting ha messo in chiaro le sue intenzioni: niente barricate, niente paura, solo intensità e aggressività. Il pressing alto e la voglia di sorprendere hanno dato presto i loro frutti, quando un’azione ben orchestrata ha visto Bonacchi portare in vantaggio gli orange. Un tiro preciso, che ha lasciato di sasso il portiere avversario.
L’S6C, complice anche l'assenza di bomber Ferri, ha faticato a trovare spazi nella prima parte del match, ma ha saputo approfittare di una punizione concessa al limite dell’area. Forse una barriera posizionata non perfettamente, forse un’esecuzione semplicemente perfetta: sta di fatto che il pallone si è infilato in rete, ristabilendo la parità.
La ripresa si è aperta col botto per lo Sporting: il capitano Maiani, con una punizione magistrale, segna il 2-1. Lo Sporting sognava il colpaccio, ma poi è arrivato il consueto blackout. L’S6C ha ribaltato tutto nel giro di pochi minuti. Prima un calcio d’angolo velenoso, con la palla che ha attraversato il palo e la linea di porta prima di finire dentro, poi una ripartenza ben finalizzata per il 3-2. A quel punto, gli orange sembravano alle corde, ma non hanno mollato. Un’azione insistita ha portato al pareggio: Bonacchi perfettamente per Ferrara, che con freddezza ha portato in vantaggio gli arancioni. Una rete che ha riacceso l’entusiasmo, prima che i campioni in carica trovassero nuovamente il vantaggio sfruttando un errore in disimpegno degli arancioni. Sotto 4-3 a pochi minuti dal termine, lo Sporting ha avuto il merito di crederci fino alla fine: il sigillo del definitivo 4-4 è arrivato con Sforzi, a coronamento di una prova da protagonista.
La prestazione è stata di alto livello, ma guai a pensare che questo basti. Il pareggio deve essere una spinta per affrontare il Girone di Ritorno con la consapevolezza che lo Sporting può giocarsela contro chiunque. Gli arancioni hanno dimostrato carattere, qualità e voglia di lottare, ma ora serve continuità. Quattro gol segnati, quattro subiti: c’è ancora da lavorare, ma il cuore orange batte. E non è poco........
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