Vittoria convincente per gli arancioni che arginano una squadra giovanissima ed atleticamente inarrestabile e ribaltano un match che si era messo molto male. La classifica respira ma la strada è ancora lunga...
Lo Sporting Club Pistoiese conquista un'importantissima vittoria nel Campionato Provinciale OPES e si riporta in scia del gruppone che lotta per la seconda fascia dei Play-Off. La strada è ancora lunga ma gli orange di mister Gavazzi si sono riportati a ridosso delle dirette avversarie ed hanno riacceso la speranza di raggiungere il loro obiettivo. Contro Adottami FC
è stato un match difficile, contro una squadra inarrestabile atleticamente che nei primi minuti ha messo sotto pressione gli arancioni portandosi fino al 1-3. A quel punto la reazione di Berriola & C. è stata quanto ordinata tanto dirompente: gioco di squadra, aggressività, giro palla, coscienza dei momenti del match e prestazione di livello di tutti i giocatori che hanno dato vita ad un secondo tempo a totale tinta arancione. Al triplice fischio, questa volta, nessuna beffa: 3 punti di platino.
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MEONI: Voto 7 - Non è solo il voto ma anche gli ergastoli per cui è sotto processo. Incolpevole sui gol ed autore di parate ed uscite fondamentali per la vittoria finale. Momento cardine del match del nostro sclerotico numero 88 è quello che avviene a pochi minuti dal triplice fischio: viene data palla in profondità al pivot avversario e lui senza pensarci un secondo entra con piede a martello che se non prende prima la palla diventa una puntata di Grey's Anatomy. Da bollino rosso. Come direbbero i pinguini di Madagascar “Tu non hai visto niente”. Ma l'arbitro vede e come ed è giallo. AGATHA CRISTI (non è un errore, sono quelli che ha tirato giù per tutta la partita)
MENICHINI: Voto 7 - La leggenda narra che sia ancora al campo di Mollungo a correre a moto perpetuo. E lo farà fino a quando non tornerà a segnare. Anche stasera partita incredibile dal punto di vista atletico e della grinta per il nostro numero 82. Per lui fase difensiva o fase offensiva non fa differenza: lui c'è sempre e dà il massimo. Tira più un pelo della sua barba che un carro di buoi. E per gli arancioni è fondamentale. Purtroppo anche stasera non becca la porta ma mira sempre il portiere avversario, infatti verrá reclutato dall'Imam come tiratore scelto. ALEH AKBAR
SCARDIGLI: Voto 6,5
- Per essere uno che adesso doveva stare in galera, ha fatto un partitone. Il nostro grintoso numero 20 da un pò di partite ormai non sbaglia mai l'approccio ed infonde convinzione e determinazione a tutti i compagni. Bravissimo a difendere la palla e sempre abbastanza preciso nei movimenti. Stasera si sacrifica sulla fascia e soprattutto in fase difensiva. Memorabili alcuni suoi interventi sull'esterno avversario, che in un paio di circostanze preferisce fingersi morto. Si becca il giallo perchè perde tempo nei minuti finali del match. FAINA
BERRIOLA: Voto 6,5 -
Anche lui un altro bel tipino: ha più cartellini ed anni agli arresti domiciliari che presenze in campionato, ma quando gioca lascia sempre il segno. Anche stasera gioca per la squadra e si avvicina pochissimo alla porta, come Meoni alla chiesa di quartiere. Si concentra molto sulla fase difensiva ed aiuta i centrali a proteggere la porta arancione a suon di calci e bestemmioni che oggi hanno fatto incazzare anche il Dalai Lama. Inutile il tentativo di apparire sobrio e lucido dopo una domenica da coma etilico per la preannunciata vittoria dello Scudetto del Napoli. A fine match si infortuna a causa di un intervento duro. EFFETTO COLLATERALE
TOMMASI: Voto 7,5
- Il fantasista arancione in questa partita è stato
Pin piccolo quello che Roma è stata in grande in questi anni. Davanti a buche e cinghiali, problemi non insormontabili, la gente inizia ad innervosirsi fino a quando non si guarda intorno, si ricorda di essere in una delle città più belle del mondo e la risolve con un “Eh vabbè”. Il nostro numero 10 inizia sbagliando un gol che avrebbe potuto fare e si perde con qualche dribbling di troppo. Però poi prende le misure, segna una doppietta e fa delle cose in campo con una esperienza, classe e una facilità che i compagni di squadra non possono che ringraziare. CHE JE VOI DI'?
BECCIOLINI: Voto 6,5 - Entra a partita in corso ma fraternizza subito con gli avversari improvvisando incontri di lotta greco-romana contro i pivot che si alternano dalle sue parti. E' carico a molla ed ha uno sguardo talmente brutto che se prende un vibratore in mano quello trema anche senza batterie. Gli avversari fanno lo stesso... ed hanno paura tutte le volte che passano nel suo raggio d'azione. Ma lui stasera è buono, tanto che la cosa perggiore che fa all'attaccante avversario è piazzargli un braccio teso in faccia alla John Cena, prima di sbatterlo per terra come una Asso di Briscola. RIMBONITO
BRESCHI: Voto 7 - Rientra in campo dopo un mese di assenza e ha la reattività del bradipo di Zootropolis. Ma quanta esperienza e quanta grinta, ragazzi! Nell’atmosfera carica di questa partita si sente a proprio agio come una piastrella di ceramica con una fantasia improbabile in una cucina degli anni ’70. Una vera garanzia in difesa, si conquista a sportellate il dominio della propria metà campo e prova alcuni lanci illuminanti non sfruttati dai compagni. Nonostante i centimetri in meno e la condizione atletica scarna come un frigo al rientro dalle ferie, dimostra che a volte basta un po’ di pecorino e del pepe per mettere insieme una soluzione dignitosa. ALESSANDRO BORGHESE
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