Per la seconda partita consecutiva gli arancioni vengono riacciuffati sulla linea del traguardo. Ma questa volta la colpa è tutta nostra! Serviva più attenzione e più furbizia...
MEONI: Voto 6 - Anche stasera il nostro numero 88 annulla molte azioni offensive avversarie con uscite impavide e para discrete conclusioni nella nostra porta. Purtroppo però è più spreciso del solito in alcune rimesse e sulla rete subìta da centrocampo per il 2-0 dei padroni di casa è fuoriporta e fuoriluogo come quando sei in vacanza in Calabria ed entri in un bar chiedendo una brioche vegana. 'NDUJA
BRESCHI: Voto 6,5
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Buona partita per il numero 37 arancione. Ben posizionato e anche abbastanza reattivo malgrado l'età non sia più adolescenziale... Stasera quando è in campo non solo guida la fase difensiva con esperienza ma oltretutto guadagna tiri liberi con maggiore frequenza del suo reflusso gastrico (ben 3!), risultando a volte autentico come il trader che dice di guadagnare 12000 euro al mese e ti chiede 50euro per seguire il suo corso online. BITCOIN
LOMBARDI: Voto 6
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Buona prestazione da parte del numero 3 arancione, ben posizionato in fase difensiva ed abbastanza presente anche nelle azioni d'attacco. Stranamente però stasera sembra meno arcigno nei duelli e nei contrasti e quando si spinge in avanti da uno come lui ci si aspetta sempre di più, infatti tira in porta meno della metà di quanto sperassimo, come quando sei veneto e all’alcol test risulti 5.4. PRATICAMENTE ASTEMIO
BECCIOLINI: Voto 6 - Senza infamia e senza lode. Il nostro centralone gioca la sua onesta partita senza sbavature ma neppure con particolari acuti. Con le gambe visibilmente affaticate dalla mini vacanza sulla neve è costretto a rattoppare qualche defaillance atletica usando maniere più violente e poco educate: a farne le spese è il pivot che chiude la serata su un lettino bianco con un cartellino all'alluce. AUTOPSIA
SCARDIGLI: Voto 6,5 - Meno in forma di altre partite ma davvero entrato alla grande negli schemi della squadra. Sa quando pressare (anche se a volte si lascia trascinare dai difensori dietro il pallone), sa quando tornare, corre, dribbla, protegge la palla e cerca sempre il compagno. I compagni stasera lo cercano, o forse sarebbe meglio dire lo trovano, meno del solito e lui si innervosisce. Poi però fa un respirone profondo e torna a seminare il terrore sulla trequarti avversaria. Segna un gol di interno-punta-alluce(?) che sarà mostrato in tutte le scuole di carpenteria. U-POWER
AGOSTINIANI: Voto 6 - Buon inizio per il nostro pivot che riesce per buoni 10 minuti a gestire da solo la fase offensiva manco fosse un misto tra Luca Toni e Darione Hubner, difendendo palla ed attendendo o un compagno in scarico sulla fascia o, molto più facile, un avversario che carica sulle sue gambe. Conquista così molti falli importanti. Nella ripresa invece rientra in campo troppo freddo e non riesce a ripetere la buona prestazione del primo tempo: i compagni provano a dargli qualche pallone interessante ma sembra spaesato come Salvini in vacanza a Dakar. LA PADANIA
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