venerdì 2 giugno 2017

POULE PROMOZIONE SERIE C - 3^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

BELLA VITTORIA MA LA MATEMATICA NEGA UFFICIALMENTE LA PROMOZIONE


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici conquista ancora i 3 punti nella terza giornata della Poule Promozione, al termine di una gara tatticamente quasi perfetta.
Gli arancioni iniziano con il piglio giusto e si fanno pericolosi in almeno due occasioni con Perra e Gori ma, nell'unica vera disattenzione del primo tempo, subiscono il vantaggio dei padroni di casa: passaggio filtrante per l'esterno destro nero-oro che viene chiuso contemporaneamente da Breschi e Mencarelli; la carambola che ne scaturisce crea il rimpallo che insacca la palla in rete. Sfortuna nera.
Palla al centro e si riparte, con gli orange che non ci stanno: prima ci prova Vergoni dall'interno dell'area piccola, poi Gaye pesca Gori che, solo davanti al portiere, viene ipnotizzato dall'estremo difensore.
Sembra dirci male fino a quando Breschi non decide di insaccare l'ennesima "maledetta": punizione dalla trequarti che rimbalza a pochi passi dalla porta e s'infila nell'angolino alla destra del portiere avversario. 1-1.
Breschi ci riprova dopo pochi minuti sempre dalla trequarti ma dal lato opposto: traiettoria infimissima ma il portiere questa volta sventa non senza difficoltà. E' il prequel del raddoppio che arriva a ridosso del 18° minuto. Punizione dalla medesima mattonella, Breschi sul pallone vede che la porta avversaria è totalmente coperta e chiama lo schema a Vergoni: finta rincorsa, appoggio col contagiri per il capitano che con un piattone chirurgico all'ennesima potenza insacca nell'angolino alla destra del portiere. Vantaggio Sporting. Il match abbassa un pò i ritmi fino all'intervallo.
Nella ripresa il match resta su buoni ritmi e le occasioni fioccano da entrambe le parti, ma sono maggiormente i nero-oro ad incaponirsi alla ricerca del pareggio. Dopo le consuete super parate di Mencarelli, i padroni di casa trovano il 2-2 con una bella azione corale con passaggio di tacco del pivot per l'accorrente esterno sinistro che non deve far altro che insaccare. Tutto molto bello.
La partita è molto avvincente e nessuna delle due squadre si accontenta dell'X in schedina: portieri molto impegnati e continui ribaltamenti di fronte caratterizzano un match avvincente che però non sembra volersi risolvere a favore di una delle squadre.
Ci pensa il solito Perra a raccogliere un fondamentale colpo di testa di Morrone, percorrere metà campo ed insaccare la rasoiata decisiva. 3-2 orange.
Negli ultimi minuti gli uomini di Giudici amministrano il vantaggio rischiando poco, soprattutto perchè Mencarelli anche stasera ha deciso che la sua media stagionale di gol subiti non deve essere rovinata.
Bella vittoria. Ma, risultati di giornata alla mano, vittoria inutile visto che la matematica ci nega ufficialmente la possibilità di Promozione. Grande dispiacere, ripensando ai punti persi durante l'anno...per colpa nostra o di terzi incomodi...!
Noi continueremo a batterci ed onorare il Campionato anche nelle prossime due partite e faremo di tutto per arrivare più in alto possibile! 

PAGELLE

Mencarelli – 8: Anche stasera Piccinini lo definirebbe "'cezzionale!": mette più volte in cassaforte il risultato confermandosi il guru dei colpi di reni. Ormai gioca con i santini appesi alla traversa e un corno rosso nelle mutande. Partita non certo semplice, ma lui si fa sempre trovare pronto. Nell'incontro ravvicinato di terzo tipo con Breschi (dove subiamo l'1-0) sviene come Berriola davanti ad un'equazione di secondo grado ma si riscatta con le parate nel finale che chiudono la porta orange. DOPPIA MANDATA

Morrone – 7: Il suo fisico da palpata molesta in discoteca fa paura agli avversari che, quando lo vedono partire sulla fascia, non sanno mai se fermarlo con le buone o con le cattive. Non tocca palla di destro manco con le mani ma anche stasera dimostra di aver capito i movimenti offensivi e difensivi della squadra sfoggiando una prestazione maiuscola. Sembra stia diventando davvero cattivo: tacchetti in ferro, parastinchi in Eternit arrugginito e coltellino svizzero pronto all’uso sugli angoli a sfavore. Non si fa problemi nemmeno dopo l’ammonizione ricevuta. SE SCAPPI TI POTO

Carraro – 7: Il nostro centrale aumenta notevolmente l'effetto-diga arancione, bloccando molte azioni offensive avversarie e dirigendo abbastanza bene la fase difensiva della squadra. Quando gli avversari sembrano prendere fiducia lui ficca subito un paio di mazzate che placano l'entusiasmo. Con il fallo dell'ultimo minuto più che un giallo meritava un'interdizione legale. IL NON DOCILE

Gori – 7: Parte senza strafare sulla fascia di competenza, studiando gli avversari; poi capisce che può essere pungente e decide di deridere il suo marcatore con finte di corpo, gambe ed anche di sopracciglio. Sull'ottimo assist di Gaye si ritrova davanti al portiere ma fa un tiro più brutto di Donatella Versace senza trucco e gliela spara in bocca. Dopo la tremenda delusione per l'errore dai sui piedi si vedono partire meno tiri dei giorni di pioggia in Etipia, ma è sempre reattivo ed utilissimo a difendere il risultato. GIAGUARO

Breschi – 7,5: L'esterno arancione stabilisce il record come giocatore più influente in rapporto ai minuti giocati, sia in negativo che in positivo: nel gol del vantaggio nero-oro viene preso alle spalle dall'esterno avversario peggio di Milly D'Abbraccio ne "La professoressa di lingue"; poi ripropone la "maledetta" con la quale uccella il portiere e porta il match sull'1-1. Chiude con l'assist per Vergoni per il 2-1. Poi esce in preda ad una crisi gastroenterica a causa delle alette di pollo piccanti mangiate giusto un'ora prima. INGORDO

Perra – 8: Si accende a fiammate come la diavolina, Giudici lo sa e chiede agli altri di soffiare. Stasera non è preso di mira come altre volte ma si prende comunque la sua buona razione di mazzate per non perdere le sane abitudini. Segna la rete della vittoria, dopo una galoppata di metà campo, con una rasoiata ad incrociare nell'angolino a destra del portiere. Ma quello che colpisce più di lui è che, come sempre, entra in campo con la grinta di chi non ha nulla da perdere... Effettivamente la finanza la sera prima della partita gli ha confiscato alcuni oggetti per la palestra e tutta la discografia dei Cugini di Campagna. ANIMA MIA

Gaye – 7: Partita esemplare: se non difende la palla è meno utile dei Carabinieri nel paesino di Don Matteo, ma stasera sembra finalmente aver capito il suo compito e l'importanza del suo apporto alla manovra orange. Sempre attento e roccioso sui rilanci dei compagni, stoppa e fa salire la squadra. Ogni tanto tenta anche il tiro o il dribbling ma inciampa come vittima dello scherzo dei lacci delle scarpe annodati. Come sempre parte carico peggio di un terrorista al mercato di Tel Aviv ma poi cala alla distanza, vittima anche lui della tremenda umidità. Inconsueto per uno che rincorre gli gnu per hobby. SAFARI
 
Vergoni – 8: Il diradamento dei suoi capelli inizia a farsi preoccupante: ieri notte due ragazzi incappucciati sono entrati in casa sua e gli hanno disegnato un murales col volto di Gabriele Flori in fronte ma il capitano era pieno di Fernet Branca e non se n’è accorto. Approfitta dei deficit motori del portiere avversario per piazzare la rasoiata del 2-1 direttamente da casa sua. Il migliore dei suoi, sempre attento in fase difensiva ed è uno dei pochi che prova a giocare il pallone con sapienza. Oltre al pallone, gli scappa un po’ la mano e si gioca l’intero stipendio sullo 0 alla roulette del Casinò di Montecarlo.  BINGO BUSO

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