LA VITTORIA ERA D'OBBLIGO: PUNTI BUTTATI AL VENTO

Pareggio rocambolesco: lo Sporting Club Pistoiese occupa meglio il campo ma non la chiude; la Pol. Marzocco risponde colpo su colpo e finisce 4 a 4

Il match della 8^ giornata del Campionato, Girone Maradona, tra lo Sporting Club Pistoiese e la Pol. Marzocco si è rivelato un vero e proprio punto di riflessione per gli arancioni, che partivano con l’obiettivo di riscattarsi e risalire la classifica, ma che hanno mostrato ancora una volta difficoltà a mettere in pratica le idee di gioco di mister Di Girolamo.

Sulla carta, la sfida appariva complicata per gli uomini di Di Girolamo, soprattutto considerando la solidità difensiva della Pol. Marzocco, che però si è presentata con una formazione rimaneggiata. Un'opportunità d'oro per gli arancioni, che avrebbero dovuto approfittare della situazione, ma che si sono mostrati ancora una volta disorganizzati e poco lucidi.

Il primo tempo ha visto lo Sporting Club Pistoiese fare il gioco, ma senza mai trovare quella fluidità che tanto manca alla squadra. Il giro palla è stato scadente, con troppi passaggi imprecisi e un pressing poco coordinato che ha messo in difficoltà la difesa e fatto perdere lucidità in attacco. Le occasioni per segnare sono arrivate, ma la scarsa qualità in fase di finalizzazione e l'ottima prestazione del portiere avversario, spesso decisivo, hanno impedito agli arancioni di chiudere il match. Non sono mancate nemmeno le reti fallite, frutto di situazioni in cui gli attaccanti dello Sporting hanno peccato di freddezza o di scarsa collaborazione.

La Pol. Marzocco, pur schierata con una formazione incompleta, ha fatto quel che ha potuto per difendersi e portare a casa il risultato. Nonostante le difficoltà, i montanini sono riusciti a mantenere un atteggiamento compatto, soprattutto in difesa, e hanno approfittato delle disattenzioni della squadra di casa. La prima rete ha portato una scossa alla partita, ma gli arancioni non hanno reagito come ci si aspettava. Un’altra occasione per rimettersi in carreggiata è stata sprecata, e a quel punto la Pol. Marzocco ha continuato a spingere, approfittando delle difficoltà difensive dello Sporting.

Nel secondo tempo (sul 4-3 per noi), nonostante la determinazione di alcuni Over35 come Breschi, Kurti e Gori, che sono stati fondamentali per tenere alta la bandiera degli arancioni e cruciali nell’inserirsi tra i protagonisti della partita (e solo per questo prendono mezzo punto in più), gli arancioni non sono riusciti a invertire la rotta. Il gioco è rimasto arruffato, e le occasioni per chiudere il match si sono ripetute senza mai concretizzarsi. Tutti hanno fatto il loro compitino, coltivato il loro orticino e niente più...

Alla fine, lo Sporting Club Pistoiese ha subito un pareggio da centrocampo che ha messo in evidenza ancora una volta le lacune della squadra. Con quattro reti subite e numerose occasioni fallite, il bilancio della partita non è certamente positivo. La sensazione che la squadra non abbia ancora trovato un gioco corale e un’adeguata unione di intenti è forte. Le individualità ci sono, ma non sono sufficienti se non supportate da una buona dose di altruismo, concentrazione e gioco di squadra.

La società si aspettava sicuramente qualcosa di più, soprattutto alla luce di un avvio di campionato che ha visto la squadra fornire altre indicazioni più incoraggianti. Mister Di Girolamo dovrà lavorare sodo per cercare di invertire la tendenza, non solo nei risultati, ma soprattutto nel gioco espresso e nell’atteggiamento in campo. Le prossime partite, quelle del girone di ritorno, dovranno essere l’occasione per tirare fuori carattere e determinazione, altrimenti rischia di essere una stagione molto difficile.

Gli arancioni sono chiamati a una svolta. Il tempo per reagire non è illimitato, e la società e i tifosi si aspettano risposte concrete già nelle prossime settimane. La speranza è che la squadra possa finalmente mettere in campo il gioco e la cattiveria necessari per invertire la rotta e tornare a esprimersi come ci si aspetta.    

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