Vittoria con finale thriller per gli arancioni, in vantaggio per 5-2 si fanno avvicinare negli ultimi minuti e vengono salvati dal tiro libero parato da Quattrocchi. Ad ogni modo match quasi sempre dominato e quindi 3 punti meritati.
QUATTROCCHI: Voto 8 - Non può nulla su tre goal, da rivedere la reattività sul terzo. Oggi festeggiava le 100 bestemmie in arancione. E lo ha fatto con una partita divina, al limite della perfezione: parate, uscite, più reattivo della centrale di Fukushima e sempre attento anche nella gestione della difesa. Alla sua parata del tiro libero al 50° minuto la Chiesa ha tolto il veto alla masturbazione. A SPRUZZO
BRESCHI: Voto 7 - A 38 anni suonati sembra un ragazzino e si rialza ancora dal letto senza dire “oplà”. Gioca tutta la partita da centrale difensivo e non si fa saltare quasi mai, anche grazie all'aiuto dei compagni di reparto. Segna il tiro libero del 5-2, poi cerca di organizzare la manovra ma si narra che abbia difficoltà a tenere la palla a terra anche quando gioca a bowling. PIEDI DA MINIERA
MENICHINI: Voto 7,5 -
Altra partita superlativa per il nostro esterno. Muove talmente rapidamente le gambe che quando parte in velocità sembra un truffatore che fa il gioco delle tre carte fuori dalla Stazione Termini. Il suo diretto avversario si trova in difficoltà come un balbuziente che deve ordinare il Rabepranzolo in farmacia. Anche stasera doppietta pesantissima. INDOMABILE
KURTI: Voto 7 -
Pronti via e sbaglia un calcio di rigore stampando la palla sulla traversa. Poi riordina le idee e fa l'esterno, il difensore centrale, contrasta, riparte, passa, dribbla, infissi in pvc, tavolini in ferro battuto, riparatore di radiatori, lavora come domatore allo zoo, scrive le frasi nei biscotti della fortuna del sushi e nel tempo libero fa il fornaio. Non perde mai la calma anche se mezza mafia albanese se l’è giocato marcatore di testa. SANGUE FREDDO
STRUPPA: Voto 6 - La sua presenza come pivot permette di conquistare qualche punto sul piano fisico e fare a centrocampo quello che i Pavesini fanno nel tiramisù, dare un po’ di struttura. Ancora però si vede che non è in perfetta forma e che la sua troppa voglia di fare lo tradisce. Migliorerà presto e sarà devastante e per noi fondamentale. Nella ripresa viene posizionato per necessità sulla fascia ma non è il suo ruolo. Non passa la palla nemmeno sotto minaccia ma porta a casa la giusta sufficienza. ZARATE
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