giovedì 8 dicembre 2022

ANCORA UN CALO PERICOLOSO MA LA VITTORIA E' MERITATA

Vittoria con finale thriller per gli arancioni, in vantaggio per 5-2 si fanno avvicinare negli ultimi minuti e vengono salvati dal tiro libero parato da Quattrocchi. Ad ogni modo match quasi sempre dominato e quindi 3 punti meritati.


Lo Sporting Club Pistoiese torna alla vittoria nel Campionato Provinciale OPES. Contro F.C. Paccians gli arancioni giocano ancora una volta un buonissimo primo tempo tramortendo gli avversari e chiudendo la frazione sul 4-0 grazie alle doppiette di menichini e Berriola. Buone le trame di gioco, belli alcuni scambi e tanta corsa e grinta. In difesa qualche sbavatura ma altissimo tasso agonistico mentre con le ripartenze mortifere gli orange colpiscono come cobra assatanati. Nella ripresa i ritmi calano e le distanze tra i reparti aumentano, creando spazi pericolosi dove gli avversari tentano spesso l'infilata. Cala anche un pò la concentrazione e, come TROPPO spesso accade, i ragazzi di mister Gavazzi si fanno trovare impreparati su banali situazioni di gioco che andrebbero lette più attentamente. Gli avversari si portano sul 4-2 fino al tiro libero trasformato da Breschi. Poi nuovamente due reti mandano in malora quanto di buono fatto fino a quel momento e ci deve addirittura pensare uno strepitoso Quattrocchi ad evitare il pareggio annullando un tiro libero al 50° minuto. triplice dischio e 3 punti di platino.

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--- PAGELLE ---

QUATTROCCHI: Voto 8 - Non può nulla su tre goal, da rivedere la reattività sul terzo. Oggi festeggiava le 100 bestemmie in arancione. E lo ha fatto con una partita divina, al limite della perfezione: parate, uscite, più reattivo della centrale di Fukushima e sempre attento anche nella gestione della difesa. Alla sua parata del tiro libero al 50° minuto la Chiesa ha tolto il veto alla masturbazione. A SPRUZZO

BRESCHI: Voto 7A 38 anni suonati sembra un ragazzino e si rialza ancora dal letto senza dire “oplà”. Gioca tutta la partita da centrale difensivo e non si fa saltare quasi mai, anche grazie all'aiuto dei compagni di reparto.  Segna il tiro libero del 5-2, poi cerca di organizzare la manovra ma si narra che abbia difficoltà a tenere la palla a terra anche quando gioca a bowling. PIEDI DA MINIERA

MENICHINI: Voto 7,5 - Altra partita superlativa per il nostro esterno. Muove talmente rapidamente le gambe che quando parte in velocità sembra un truffatore che fa il gioco delle tre carte fuori dalla Stazione Termini. Il suo diretto avversario si trova in difficoltà come un balbuziente che deve ordinare il Rabepranzolo in farmacia. Anche stasera doppietta pesantissima. INDOMABILE     

KURTI: Voto 7 - Pronti via e sbaglia un calcio di rigore stampando la palla sulla traversa. Poi riordina le idee e fa l'esterno, il difensore centrale, contrasta, riparte, passa, dribbla, infissi in pvc, tavolini in ferro battuto, riparatore di radiatori, lavora come domatore allo zoo, scrive le frasi nei biscotti della fortuna del sushi e nel tempo libero fa il fornaio. Non perde mai la calma anche se mezza mafia albanese se l’è giocato marcatore di testa. SANGUE FREDDO 

BERRIOLA: Voto 7,5 - Grande prestazione per il capitano che quando entra dà così tanto che a fine partita non gli rimane nemmeno un'elasticità decente per spogliarsi per andare in doccia. Sempre presente in fase difensiva e decisamente propulsivo in quella offensiva. Segna con un bel tocco di interno destro, poi apre una raccolta fondi di beneficenza falsa con cui compra un bel po’ di roba inutile e costosa per sfizio. TI RAGGIRO

AGOSTINIANI: Voto 6,5 - Gioca alla grande nei primi minuti, proteggendo bene la palla e appoggiando per i compagni, poi sparisce come un vincitore qualsiasi di The Voice. Nella ripresa invece fa l'inverso: parte indeciso e dopo prende più botte del cameraman di Brumotti ma conserva la lucidità giusta per controllare se gli è stato accreditato lo stipendio dalla ditta. Fondamentale nel guadagnare tiri liberi a raffica. PUNGIBALL

STRUPPA: Voto 6 - La sua presenza come pivot permette di conquistare qualche punto sul piano fisico e fare a centrocampo quello che i Pavesini fanno nel tiramisù, dare un po’ di struttura. Ancora però si vede che non è in perfetta forma e che la sua troppa voglia di fare lo tradisce. Migliorerà presto e sarà devastante e per noi fondamentale. Nella ripresa viene posizionato per necessità sulla fascia ma non è il suo ruolo. Non passa la palla nemmeno sotto minaccia ma porta a casa la giusta sufficienza. ZARATE

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