Un risultato impietoso per lo Sporting Club Pistoiese fa crollare gli arancioni in coma profondo. Malati gravi, terminali. Una squadra senza anima, forse con ancora il battito flebile, ma con l'encefalogramma piatto: nessuna idea, nessun movimento, nessuna reazione agli stimoli. Se in più ci mettiamo che ci si piscia anche addosso...sembra che la fine sia alle porte. Dopo la batosta di oggi contro la Cantera Hooligans non ci resta che decidere: diciamo ai dottori di staccare la spina, continuiamo il nostro coma in un letto che diventa ogni giorno più scomodo o proviamo quantomeno a muovere un dito per dimostrare che siamo ancora vivi. Ormai da due mesi siamo in terapia intensiva. E non funziona! La cura non può essere solo il rientrante (tra poco, per fortuna!) Ungaro. La cura dobbiamo trovarla prima dentro di noi. Molti errori, troppi errori. Disattenzioni incomprensibili, gol presi in modo tragicomico. Serve lo spirito di inizio anno! L'unico aspetto positivo è che al Mercato dell'Annona mi hanno dato 20 euro per la cassetta di pere che s'è preso. S'useranno per compra' un rosario...!
Ps: Abbiamo perso totalmente per colpa nostra, ma non continuiamo a farci prendere per il culo dagli arbitri perchè è una cosa che mi fa sfavare quanto una sconfitta! E, voglio essere proprio cattivo, è dall'inizio dell'anno che ci ritroviamo ad essere arbitrati da un arbitro e da un tirocinante. Cocchi, se non ha imparato in 5 mesi o è proprio duro o non è all'altezza. Con gentilezza, avanti il prossimo.
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