Ecco le immancabili pagellacccce delle
due squadre Arancioni, create prendendo "di tutto un pò" dal web. Ovviamente lo slogan è il medesimo: "Chi
s'offende è un coglione!"
SPORTING CLUB PISTOIESE SUPERLEAGUE
BRUNI – voto 8: Preparava la Coppa
Settembre da mesi e infatti entra in campo concentratissimo,
trasmettendo sicurezza e personalità alla difesa. Unico neo quelle
gambe aperte sulla rete di Gaye in Semifinale che condizionano il suo
voto, che crolla peggio della carriera artistica delle TATU. Vince il
premio di miglior portiere della competizione ma non riesce a
ritirarlo perchè la maglia troppo stretta gli impedisce di
avvicinare le mani. PER ME UN XL, GRAZIE!
FLORI – voto 7: Nella fase a gironi
tocca a lui impostare la manovra degli arancioni e, tenendo conto che
il ragazzo non sa manco impostare il silenzioso sul cellulare,
diventa un problema. Sbaglierebbe uno stop pure con la palla medica
ma quando c’è da spazzare non fa complimenti a nessuno. Si oppone
alle avanzate avversarie con la grinta, la tenacia e l’alito da
prof. di religione alla quinta ora di spiegazione sul Confucianesimo. In Semifinale rimane impietrito
a bordo campo come quando la sua compagna gli ha fatto vedere il test
di gravidanza positivo. Vi
giuro che non gli ho visto toccare un pallone a parte quello del test
alcolemico che gli han fatto le forze dell’ordine fuori dal
campetto. BRILLO DI LUCE PROPRIA
ZANOLA – voto 6,5: In
campo è il solito cane sciolto, falcia tutto quello che si trova a
tiro e riesce ad attaccarsi anche con il custode del campo reo di non
aver acceso in tempo il boiler delle docce. Spegne le iniziative
avversarie sul nascere e 12 sigarette sulla schiena dell’incolpevole
Perra. La sua tuta dell'Adidas sotto la muta in Semifinale è
talmente brutta che a fine gara chiede di scambiare la maglia a se
stesso, rifiutando maleducatamente. MA COME TI VESTI?
TESI – voto 7,5: Incisivo come le
posate di plastica, riesce a disorientare un paio di volte il
difensore dei Bad Boys nel primo match, ma a tu per tu col portiere si
ricorda che non è il Lucio brasiliano e che di brasiliano ha solo
uno zio transessuale. Ormai Maiorano lo mette in qualsiasi posizione:
ieri era in difficoltà a Tetris e gli ha chiesto se se la sentiva di
fare il pezzo a forma di L. Nonostante l’ora e mezza di sonno alle
spalle (ma si vocifera fosse coma etilico) riesce comunque a far
girare la squadra e regalare emozioni come la puntata finale de “La
casa nella Prateria”. DIVENTERAI UNA STAR
GORI – voto 7-: Si
presenta negli spogliatoi ancora in after da una serata pesantissima
al CDD con una sobria canotta gialla fluo con su scritto: “Keep
calm and le bomba tutte Ciccio”. In verità lavora come un
somaro nel reparto omogeneizzati del Conad (sottomesso da Vergoni),
riportando a galla il problema tutto italiano dell'omertà: tutti lo
sanno ma nessuno fa niente. Nonostante la fragilità emotiva prova un
paio di volte la soluzione da fuori area conquistandosi un posto
nella lista nera delle peggiori famiglie ‘ndranghetiste trapiantate
a Chiazzano. SFRUTTATO
VERGONI – voto 7,5: Nominato
all’unanimità nuovamente capitano degli arancioni, ma solo perché
è l’unico ad avere una macchina con la revisione in regola ed è
costretto a caricare mezza squadra come le peggio combriccole del
calcetto. Se non sapessero che ha più soldi che capelli dovrebbero
dargli almeno qualche euro per la benzina. I suoi movimenti atletici
sono limitati all’andare in bagno senza pisciarsi addosso. Le sue
due settimane di vacanza in campeggio a Baratti se l’è fatte,
quindi non c’era bisogno di portarsi la tenda in campo e
picchettarla al limite dell’area. FOREVER CAPANNO
UNGARO – voto 9: Essendo
ormai fermo da mesi nella stanza dei cavallucci marini dell'acquario
di Genova, Maiorano gli chiede di giocare una partita dignitosa senza
fare grossi danni e lui, seppur la dignità se la sia giocata
scommettendo sui campionati indoor di gonorrea, realizza più reti in
due partite di Flori in una carriera. Va in profondità, vede la
porta e si propone meglio di una escort. Si diverte e fa divertire,
tipo Eva Henger prima di finire a condurre Paperissima. GABIBBO
SEI UN INFAME
MISTER MAIORANO – voto 7,5: Il
Presidente gli chiede di dare una marcia in più alla squadra ma lui
fraintende e va a smontare il cambio della Fiat Marea del custode.
Non avendo ancora la patente per il ritorno chiede un passaggio a
Zanola ma finisce a fare da palo per una rapina all’Esselunga. Con
la scusa di aiutare l’anziano Flori ad attraversare la metà campo,
lo porta in un vicolo cieco per rubargli la pensione. MISTER
IOSO
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SPORTING CLUB PISTOIESE FIGC
MENCARELLI – voto 9: Prendere l'unico
gol della Fase a Gironi da un suo compagno di squadra avrebbe potuto
aggravare i suoi problemi d’autostima. Ed invece il portinaio di
Masotti Bassa è sempre uno tra i migliori in campo. Risulterà uno
dei più positivi anche al test del palloncino eseguito dalle forze
dell’ordine in zona Fagiolo. In assenza di Breschi, alza la coppa
da capitano ma si specchia nel riflesso e ci rimane quasi secco.
RIFLETTI MEGLIO
TONELLI – voto 7: Il
ragazzo può decisamente crescere a livello di intensità. Magari può
iniziare evitando di scaricare da Itunes la discografia dei
Backstreet Boys e ascoltarla a tutto volume nello spogliatoio facendo
salire l’olocausto a Berriola. Il debito in Italiano e
Matematica gli sta succhiando energie vitali che non gli permettono
di giocare a testa sgombra. La licenza di terza media non è più un
miraggio Marcolino. Puoi farcela. PRENDITI ‘STO PEZZO DI
CARTA E TROVATI UNA FATICA SERIA
BIONDI – voto 7,5: Che non è
cambiato si capisce subito, quando l'attaccante avversario esce
infortunato in barella con addosso un lenzuolo consegnando alla
storia una nuova Sindone. Il nostro centrale si batte come un
leone per bloccare tutte le controffensive e gli inviti su Facebook
di Saputo per le serate Federaliste. Imperturbabile: le ultime sue
lacrime versate si videro quando un suo collega, a fine giornata, lo
spinse per scherzo facendogli disintegrare a terra sei birre
appannatissime appena tolte dal freezer. La vicenda si concluse con
sei feriti e dodici arresti, ma la consapevolezza che la giustizia
non gli avrebbe mai ridato indietro le sue Ceres fa ancora male.
PERDONALI, NON SANNO QUEL CHE FANNO
BRESCHI – voto 7: Il capitano
dimostra di essere sempre il primo a sputare cuore e polmoni, tanto
poi a smerciarli ci pensa sempre Berriola. Corre e lotta su ogni
pallone, si vede la gran voglia di sfondare nel mondo del calcio di
questo giovane di appena 31 anni che il buon Aleandro Baldi,
intenditore di calcio per antonomasia, definisce “giovane di belle
speranze da tener d’occhio″. La fase difensiva sembra migliorare
di anno in anno con le video lezioni a pagamento di Davide Baiocco.
Dalla sua parte, però, arrivano i pericoli più grossi ma anche dei
lanci spontanei di monete da 2€. FOREVER YOUNG
PERRETTA – voto 6: Il rosso esterno
arancione evita immediatamente che la sua porta resti imbattuta
regalando un autorete al bacio. Riesce a non usare il destro
nemmeno contro quattro scappati di casa. Sull'autogol ci regala un
liscio da guardare e riguardare nei momenti di massima depressione
post-masturbazione. Conclude comunque gasatissimo perchè sa che nel
post-partita potrà vedere su K2 il trailer di “Doraemon-Il Film”.
DISORIENTATO
BERRIOLA – voto 7: L'Insigne di
Bonelle sembra fuori forma e nervoso. Ne sono chiara dimostrazione
gli attimi di nonnismo nei confronti di Perretta che la sera opterà
per dormire nel lettone con i genitori. Nonostante
tutto a fine gara è lucido, rapace e chirurgico nel decidere il
punto in cui affondare la lama da 18 cm che tiene sempre nel
calzettone destro. In Finale non è presente, ma giunge a partita
finita negli spogliatoi e si riscatta sciogliendo tutte le medaglie
della vittoria per farci dei proiettili in preparazione alla torneo
estivo di sparatorie in banca tra gang. OPPORTUNISTA
LOMBARDI – voto 7+: Quel panzotto
alcolico che ha coltivato da quando era bambinello non si appiattisce
manco con il rullo asfaltatore. E' l’unico che prova a far cambiare
passo alla squadra, ma se i tuoi compagni hanno appena imparato ad
allacciarsi le scarpe senza l’aiuto di parenti e amici è difficile
portare a casa il risultato. Allora decide di segnare un eurogol da
casa sua e mandare tutti a cagare, compagni ed avversari. ASOCIALE
COPPI – voto 6,5: Le prova tutte per
far bella figura alla sua prima stagionale ma non essersi tagliato le
unghie dei piedi negli ultimi 4 mesi per scaramanzia non gioca a suo
favore. E' tornato in campo con una gran voglia di riscatto, sempre
che la famiglia del rapito sia disposta a pagare quelle cifre. E'
molto stanco per lo studio ed infatti Berriola
lo imbambola fino a farsi dare le chiavi della macchina, usare la sua
connessione internet 4G per guardarsi un film di tre ore e fargli
ordinare le famose pillole per l’allungamento del pene che vede nei
siti zozzi dicendogli che funzionano sul serio. CASALINGHE
FOCOSE A 1KM DA TE!
GARZI – voto 7,5: Entra in campo con
una fascetta per capelli dichiarata crimine contro l’umanità da
Enzo Miccio durante un’overdose. Corre, ficca manate e aiuta i
compagni ma per un passaggio bisogna ancora aspettare i piedi
ordinati su Ebay. Entra con lo
scazzo totale, un paio di doppi passi inutili, due reti e poi torna a
marcire in fondo al pullman come fanno i bulli nelle gite
scolastiche. PASSALA CAZZO!
GAYE – voto 7,5: La pantera arancione
trova difficoltà ad entrare nel gioco della squadra, soprattutto
perchè in questi match in notturna è stato molto serio e, se non
ride, i compagni non lo vedono. La consolazione però è che riesce
a raccattare un paio di trilli da una ragazzina invaghita in tribuna.
In Semifinale buca la porta di
Bruni come buca ogni contraccettivo che ha a che fare con la sua
terza gamba. CONDOMBIA
PERRA – voto 7-: Il nuovo pivot
arancione si è comprato tutta la porcheria per la palestra che fanno
vedere su MediaShopping ed entra in piena ipertrofia muscolare. In
allenamento fa più reti di Cristiano Ronaldo contro il Recreativo
Huelva mentre in partita è più sterile di una mucca di Chernobyl.
Per carità, bello da vedere con le Nike lucidate ai piedi, ma
qualcuno gli dica che ci sono un sacco di taglie dopo la XS. TAMARRO
DA AUTOSCONTRI
GIUDICI – voto 7,5: Dirige la
squadra in modo puntuale per tutto il torneo. In generale non si
mette molto in mostra se non a metà del secondo tempo della Finale,
quando un giocatore avversario si becca il meritato rosso:
quest'ultimo, avendo dimenticato le regole, ci mette un po’ a
realizzare che deve andare fuori dalle palle ed il mister chiarisce
il concetto avvolgendolo nel nylon e caricandolo nel bagagliaio di
una Fiat Uno in direzione Valenzatico. NO PERDITEMPO