mercoledì 18 giugno 2025
ARANCIONE SBIADITO
domenica 15 giugno 2025
VINTA UNA GARA FISICAMENTE ARDUA
lunedì 9 giugno 2025
VITTORIA SUDATA
venerdì 6 giugno 2025
TRAVOLTI
domenica 1 giugno 2025
TRACOLLO ORANGE: DALLO SPLENDORE AL NAUFRAGIO
venerdì 30 maggio 2025
COL REAL VINO DECIDE UN... DOPPIO ROSSO
venerdì 23 maggio 2025
UNA NOTTE DA..... LEONI
martedì 20 maggio 2025
LO SPORTING SUPERA LA PROVA DEL NOVE
lunedì 19 maggio 2025
ANCHE CON A.D.A. SI NOTA IL CALO... MA SI VINCE
Gli arancioni, trascinati dalle doppiette di Kurti, Puglia e Longo, oltre ai centri singoli di Becciolini e Niccolai, portano a casa tre punti d’oro che li rilanciano nella corsa alla vetta. Eppure, al netto del successo, la partita ha lasciato più di un campanello d’allarme in casa Sporting.
I padroni di casa partono col piglio giusto, con qualche spunto di qualità e trame offensive ben orchestrate, ma come troppo spesso è accaduto in stagione, l’equilibrio è precario. Bastano pochi minuti di disattenzione e gli orange albanesi ne approfittano con rapidità, impensierendo ripetutamente la retroguardia pistoiese, apparsa fragile e poco reattiva.
Il capitano Vergoni predica ordine e calma, ma la linea difensiva stenta a seguire le sue direttive. Black out di concentrazione e leggerezze in impostazione rischiano di compromettere più volte il vantaggio, con errori marchiani che offrono campo e fiducia agli avversari.
A salvare il risultato ci pensano però i singoli: Mencarelli para nei momenti clou, Kurti è un martello pneumatico, Longo giostra tra le linee con intelligenza, mentre Puglia sfrutta ogni spazio con la consueta lucidità sottoporta malgrado la condizione atletica sia ancora scarsa. Anche Becciolini e Niccolai mettono la loro firma, dimostrando quanto sia profonda la rosa a disposizione di mister Gavazzi.
Nonostante il successo, lo stato di forma generale preoccupa: molti dei protagonisti sono apparsi appesantiti, poco brillanti e in evidente affanno atletico. Sarà su questo che dovranno lavorare i ragazzi nelle prossime settimanr, perché per continuare a inseguire la capolista servirà ben altro piglio.
Alla fine il tabellino sorride agli arancioni, che si impongono con orgoglio e carattere. Ma se si vuole davvero sognare in grande, servirà ritrovare concentrazione, brillantezza e, soprattutto, quella continuità che fin qui è mancata.
venerdì 16 maggio 2025
CI FERMA SOLO... IL FIATO: KO ALL'ESORDIO
mercoledì 14 maggio 2025
UNA FATICATA INATTESA
venerdì 9 maggio 2025
GAME OVER
martedì 6 maggio 2025
ORANGE TRAINING CENTRE
sabato 3 maggio 2025
SPRAZZI DI GIOCO BELLISSIMO E VITTORIA IMPORTANTE
domenica 27 aprile 2025
TOCCATO IL FONDO, SI INIZIA A SCAVARE...
giovedì 24 aprile 2025
VITTORIA BUTTATA AL VENTO. E SI RISCHIA PURE IL KO...
Approccio completamente sbagliato da parte degli arancioni, capitanati da un Vergoni che predica nel deserto. Sono gli ospiti a partire meglio: maggiore intensità, più lucidità, più fame. E il campo non mente. I verde-nero trovano il vantaggio già nei primi minuti, approfittando di una retroguardia pistoiese molle e distratta. Gli orange riescono a rimettere in carreggiata la partita con un lampo d’orgoglio, ma Tennent’s non si fa intimidire e torna nuovamente avanti.
Il primo tempo si chiude con la sensazione netta: gli arancioni non sono in serata, né fisicamente né mentalmente.
Il vero sussulto arriva a inizio ripresa: in pochi minuti lo Sporting Club Pistoiese si scatena, piazzando tre fendenti letali che ribaltano il punteggio e sembrano indirizzare la serata verso l’ennesima vittoria.
Quando poi il centrale della Tennent's viene espulso, sembra solo una formalità chiuderla in cassaforte. E invece gli orange si sciolgono come neve al sole: confusione, errori gratuiti, frenesia. In superiorità numerica sono addirittura gli ospiti a prendere coraggio e a riaprire la contesa. Incredibile ma vero.
Il finale è da brividi: lo Sporting barcolla e rischia addirittura la beffa. Solo il triplice fischio salva gli uomini di Gavazzi da una sconfitta che avrebbe avuto del clamoroso.
Il 6-6 finale è una sentenza amara: oltre ai gol segnati (una tripletta firmata da un ispirato Nouri, una doppietta del sempre presente Puglia e il sigillo di Longo), resta l’amarezza per l’atteggiamento approssimativo, la scarsa coesione di squadra e una grinta che oggi è rimasta, inspiegabilmente, negli spogliatoi.
Occasione persa. e E la rincorsa alla vetta si complica.
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