mercoledì 18 giugno 2025

ARANCIONE SBIADITO

La squadra orange fatica a brillare. Niccolai etoe nel caos


Nella serata in cui serviva una prova d’orgoglio, lo Sporting Club Pistoiese di mister Gavazzi ha messo in scena una delle partite più surreali della sua stagione: sette gol segnati, sette subiti, emozioni a raffica e sensazioni contrastanti. È finita con un pareggio che sa di beffa ma anche di miracolo, grazie a una prestazione maiuscola di capitan Niccolai, autore di una tripletta che tiene vive le speranze degli orange. Il primo tempo è un manifesto di ciò che lo Sporting non dovrebbe essere. La squadra arancione parte bene, tiene palla, costruisce, ma basta un minimo inciampo e i nero-verdi di Squadra 17 – chirurgici, intensi, ispirati – colpiscono. Per due volte. Errori difensivi a catena, posizionamenti sbagliati, una linea che si muove in ritardo e senza convinzione: tutto quello che poteva andare storto, è andato storto. La retroguardia, orfana della guida di Vergoni, ha mostrato una fragilità quasi disarmante. 

Nel caos, però, spunta la luce: è la fascia da capitano che brilla sul braccio di Niccolai, oggi leader vero, trascinatore, uomo ovunque. Tre gol per lui, tutti pesanti, tutti nel momento giusto. A dargli man forte sul tabellino marcatori è Puglia, che firma una doppietta di classe e determinazione, e poi Longo e Breschi, con due perle che tengono lo Sporting aggrappato al risultato come un naufrago alla zattera. 

Ma non basta. Ogni volta che gli arancioni sembrano poter mettere la testa avanti, i nero-verdi puniscono. Cinici, organizzati, ben messi in campo, hanno disputato forse la loro miglior gara stagionale. Ma è innegabile che almeno quattro delle loro reti arrivino da ingenuità imperdonabili della retroguardia pistoiese, che continua a regalare troppo e troppo facilmente. 

Lo Sporting Club Pistoiese, dopo un girone d’Andata da schiacciasassi, sembra ora il lontano parente di sé stesso. L’energia spesa nei mesi scorsi, il peso di un inseguimento continuo verso la vetta mai veramente afferrata, e l’ombra lunga dei Play-Off e delle Fasi Nazionali alle porte stanno forse togliendo lucidità e serenità. C’è da resettare, da ritrovare concentrazione, soprattutto dietro, dove la squadra sembra più vulnerabile che mai. Mister Gavazzi ha due settimane per ridare equilibrio e solidità a un gruppo che ha ancora tanto da dire, ma che ha bisogno di ritrovare se stesso. Le ultime due gare di Regular Season saranno fondamentali. Non solo per la classifica, ma per lo spirito. Perché i Play-Off non perdonano. E tra dieci giorni c’è un’Italia da sfidare. E lì, sì, sarà durissima.
 
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domenica 15 giugno 2025

VINTA UNA GARA FISICAMENTE ARDUA

All’ultimo respiro: gli arancioni piegano Sotto il Palazzo 7-6 e restano in corsa per la vetta


Cuore, sofferenza e un finale al cardiopalma. Lo Sporting Club Pistoiese di mister Breschi strappa una vittoria fondamentale nella 5ª giornata della Fase a Gironi del Torneo GreenSport, superando per 7-6 la coriacea formazione di Sotto il Palazzo. Un successo arrivato in extremis, quando la partita sembrava ormai destinata a chiudersi in parità. A far esplodere la panchina arancione ci pensa Perra, con un gol da cineteca all’ultima azione, all’ultimo secondo. 

Una partita che, nei piani, doveva vedere lo Sporting imporre la propria superiorità tecnica e tattica, si è invece trasformata in una battaglia equilibrata, dominata dalla fisicità e dalla corsa degli avversari. E dire che mister Breschi aveva messo in guardia i suoi: “Attenzione all’intensità atletica di Sotto il Palazzo”. Un monito rimasto inascoltato, almeno nei primi minuti, con gli orange africani che hanno aggredito la partita con grinta, portando fin da subito il match su ritmi elevatissimi. Capitan Becciolini ha cercato di serrare le fila, ma il match si è presto trasformato in un’autentica altalena di emozioni. Ad ogni zampata arancione corrispondeva una risposta rabbiosa degli avversari. E così il tabellone ha continuato a muoversi, con lo Sporting mai in grado di prendere davvero il largo. 

Ci ha pensato la verve offensiva a tenere a galla la squadra pistoiese: una tripletta sontuosa di Puglia, vero trascinatore di giornata, ha permesso ai suoi di restare aggrappati alla gara nei momenti più difficili. Marconi, con una doppietta da opportunista d’area, ha tenuto vivo il sogno dei tre punti. Poi è arrivata la zampata di Scardigli, precisa e puntuale, ma non ancora decisiva. Il 6-6 sembrava scolpito nella pietra, quando – su un’ultima azione convulsa – è arrivato l’urlo liberatorio di Perra, che ha infilato la rete del definitivo 7-6, facendo esplodere il tifo orange e regalando ai suoi tre punti pesantissimi. 

Una vittoria di cuore più che di testa, che permette allo Sporting Club Pistoiese di restare agganciato alla vetta del girone, ma che dovrà far riflettere mister Breschi: contro avversari così fisici, non ci si può permettere di sottovalutare l’aspetto atletico. Il talento c’è, ma va accompagnato con la giusta intensità. 
 
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lunedì 9 giugno 2025

VITTORIA SUDATA

Gli arancioni si complicano la vita contro l’ultima della classe, ma alla fine arrivano tre punti fondamentali


Vittoria doveva essere, e vittoria è stata. Ma quanta fatica per lo Sporting Club Pistoiese di mister Breschi, che solo nella ripresa riesce a domare una coriacea e sorprendente Divin Drovini, fanalino di coda del girone ma in grado di tenere testa agli orange per larghi tratti del match. 

Alla fine finisce 7-5 per gli arancioni, che agganciano momentaneamente il secondo posto, ma il volto tirato di capitan Becciolini a fine gara racconta di una prestazione ben lontana dagli standard attesi. 

La prima frazione degli arancioni è, senza mezzi termini, da dimenticare. I bianco-verdi partono meglio, approfittando di un impianto di gioco degli orange tutt’altro che compatto: posizionamenti disordinati, scarsa comunicazione, manovra macchinosa. Lo Sporting si allunga e si allarga troppo, lasciando praterie agli avversari, che più di una volta si affacciano dalle parti della porta arancione con una facilità preoccupante. Nonostante tutto, la maggiore qualità individuale dei pistoiesi permette di chiudere il primo tempo in vantaggio, seppur di misura: un gol che arriva quasi più per inerzia che per costruzione.

Serve l’intervallo per mettere ordine. Mister Breschi striglia i suoi e riorganizza le idee: la manovra si fa più ragionata, le posizioni si fissano, i ruoli tornano ad essere chiari. Con un pivot finalmente utile come punto di riferimento, gli esterni riescono a dialogare meglio e a creare superiorità numerica. Ne beneficiano tutti: Lombardi e Nouri trovano la via del gol con due doppiette che pesano come macigni, mentre Berriola, Maiani e Marconi mettono il sigillo con reti importanti nel momento più teso del match. 

Onore però ai bianco-verdi, che nonostante la classifica corta dimostrano cuore, tenuta mentale e qualche individualità interessante. Rimangono attaccati alla partita fino alla fine, costringendo gli arancioni a non abbassare mai la guardia. 

Lo Sporting Pistoiese porta a casa la posta piena, ma sa bene che servirà ben altro per puntare in alto. Mister Breschi dovrà lavorare soprattutto sulla fase difensiva e sull’approccio mentale ai match: partite come questa, contro avversari sulla carta più deboli, vanno chiuse molto prima e con maggiore autorità. 

Con questa classifica corta, ogni punto pesa come oro. E lo Sporting Pistoiese, se vuole davvero restare agganciato al treno delle prime, dovrà dimostrare molto di più.   
 
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venerdì 6 giugno 2025

TRAVOLTI

Assenti ingiustificati: gli orange crollano contro la capolista Ultima Spiaggia


Nel match più atteso della Regular Season, quello che avrebbe dovuto fungere da cartina tornasole per le ambizioni dello Sporting Club Pistoiese, arriva invece una batosta fragorosa e difficile da digerire. Al termine di una gara senza storia, i ragazzi di mister Gavazzi si arrendono con un pesantissimo 2-9 alla capolista Ultima Spiaggia, che domina in lungo e in largo senza neppure doversi sforzare troppo.

Una prestazione sconcertante, quella degli arancioni, sotto ogni punto di vista: nessuna intensità, nessuna lotta, nessuna reazione, come se la squadra non fosse mai entrata in campo. Una delle uscite più deludenti della stagione per gli orange, proprio nel momento clou del campionato. E il punteggio, per quanto severo, rispecchia fedelmente quanto visto sul terreno di gioco.

La formazione guidata da capitan Vergoni appare completamente spaesata, svuotata, quasi priva di motivazioni. Nessuna idea tattica, nessun gioco collettivo, solo tentativi isolati, confusionari e improduttivi. Gli scambi sono inesistenti, le triangolazioni un ricordo sbiadito. A tratti, più che una squadra in corsa per un posto in semifinale, sembra una comparsa capitata lì per caso.

Le uniche luci – se così si possono definire – arrivano da Niccolai, autore di due gol che sembrano più fulmini nel deserto che frutti di un’azione organizzata. Due lampi inutili nel buio profondo di una serata da dimenticare anche per il bomber.

Per contro, i primi in classifica fanno ciò che vogliono: accelerano quando serve, amministrano quando possono. Sembrano quasi sorpresi dalla facilità con cui possono far male, ma non si tirano certo indietro. Il 9-2 finale è il manifesto di una superiorità netta, tecnica, fisica, mentale.

Una batosta così, alla 30ª giornata, accende un campanello d’allarme fortissimo. Con i Play-Off ormai all’orizzonte (circa un mese ci separa dall’inizio), il quesito è uno e uno soltanto: come può questa squadra pensare di ambire alla vittoria finale se il divario con le rivali è così evidente?

Domanda retorica? Forse. Ma la risposta, impietosa, arriverà sul campo.

Nel frattempo, lo Sporting deve guardarsi le spalle. Il secondo posto – che vale l’accesso diretto alla semifinale – non è affatto al sicuro. E con una concorrenza agguerrita e in salute, servirà ben altro spirito per non farsi risucchiare.

Adesso arriva il turno di riposo, e mai come in questo momento sembra una benedizione. Forse sarà l’occasione per ricaricare le energie, fare autocritica e ricompattarsi. O forse no. Ai posteri, anche questa sentenza.
 
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domenica 1 giugno 2025

TRACOLLO ORANGE: DALLO SPLENDORE AL NAUFRAGIO

Un grandissimo Gecko C/5 conquista una bellissima e meritata vittoria, frutto di un gioco martellante e senza sosta. Per gli arancioni un KO che deve quantomeno far accendere qualche spia d'allarme 


Al Mollungo Stadium andava in scena un confronto fondamentale per la rincorsa finale dello Sporting Club Pistoiese, ma la 29^ giornata si trasforma in un incubo sportivo per gli arancioni, che incassano una rovinosa sconfitta per 8-4 contro un Gecko C/5 apparso irriconoscibile rispetto alla gara d’andata, anche e soprattutto nei protagonisti in campo. Una batosta pesante, che fa rumore e che arriva nel momento meno opportuno, con la sfida alla capolista all’orizzonte. Eppure, il match era iniziato sotto i migliori auspici per i ragazzi guidati questa sera da mister Breschi, in panchina al posto di Gavazzi. I primi minuti sono da manuale del calcio a 5: ritmo, grinta, precisione. Niccolai apre le danze con una zampata da rapace d’area, poi sale in cattedra Scardigli, che firma una doppietta fulminea. È 3-0 per lo Sporting, e il pubblico sugli spalti comincia a sognare. Ma l’illusione dura poco. In realtà, i rosso-verdi del Gecko C/5 non avevano mai smesso di spingere: aggressivi, intensi, affamati. Solo un Quattrocchi superlativo, autore di almeno tre interventi da cineteca, aveva tenuto a galla gli orange. Poi, però, le prime crepe: errori individuali, mancate coperture, disattenzioni fatali. Il Gecko, con cinismo glaciale, si rimette in carreggiata e pareggia sul 3-3 prima dell’intervallo. Primo tempo chiuso con la sensazione netta che qualcosa si stesse incrinando. 

La ripresa si apre con un nuovo guizzo di orgoglio: Niccolai, ancora lui, si inventa il gol del 4-3 con un’azione personale da applausi. Ma sarà l’ultima luce della serata. I reparti si allungano, il pressing perde mordente, soprattutto sulle corsie laterali dove i gechi dilagano. Il pareggio del 4-4 arriva al 12°, ma è qualcosa di più di un gol: è una sentenza. Da lì in poi, i rosso-verdi dominano in lungo e in largo. Lo Sporting non ne ha più. Le gambe mollano, la testa non regge, e ogni azione d’attacco sbagliata si trasforma in una ripartenza letale. Quattrocchi para l’impossibile, ma non basta. I gol fioccano: altri quattro per i gechi, che chiudono il match con un fragoroso 8-4. Il capitano Vergoni, generoso come sempre, prova a incitare i suoi fino alla fine, ma stavolta non c’è nulla da fare. 

Una caduta fragorosa per lo Sporting Club Pistoiese, che dovrà raccogliere i cocci in fretta in vista del big match contro la capolista. Una sconfitta che pesa, nel punteggio e nel morale. Il Gecko C/5 si conferma una squadra completamente diversa da quella vista all’andata: veloce, intensa, feroce. Gli arancioni, invece, dovranno interrogarsi sul blackout totale del secondo tempo. La rincorsa alle Semifinali Playoff ora passa da una risposta immediata. Contro la capolista, servirà una prova di cuore, testa e soprattutto gambe.
 
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venerdì 30 maggio 2025

COL REAL VINO DECIDE UN... DOPPIO ROSSO

Fase a Gironi: gli arancioni calano il bis di vittorie! Real Vino travolto 9-5


Altra affermazione per lo Sporting Club Pistoiese nel torneo GreenSport: battuto il Real Vino al termine di una partita rovente. Decisivi capitan Berriola con un poker e... Puglia con la sua espulsione.

Sul campo del GreenSport va in scena una sfida attesissima della terza giornata: Sporting Club Pistoiese contro Real Vino, ovvero due delle protagoniste annunciate del girone più tosto della competizione. Gli orange, guidati da mister Marco Vergoni e con Breschi convocato tra i ranghi, sanno che si troveranno di fronte un avversario ostico. E infatti, le premesse sono confermate sin dai primi minuti: il match è tirato, combattuto, acceso.

La svolta arriva però in modo tanto inatteso quanto clamoroso. Un episodio al limite spezza l’equilibrio: un intervento scorretto del capitano del Real Vino – un colpo al collo su Puglia durante un diverbio – gli costa l’espulsione diretta. Ma l’arbitro, in uno di quegli episodi che fanno discutere, decide di punire anche il pistoiese, espellendolo tra lo sconcerto generale solo per aver tolto il braccio dell'avversario. Decisione parsa a tutti eccessiva, se non del tutto ingiusta.

Ma il contraccolpo lo subiscono i nero-rossi: in netta inferiorità numerica, con appena cinque uomini a disposizione, il Real Vino si trova a dover contenere un’autentica ondata arancione in inferiorità numerica per 40 minuti. Dopo qualche minuto di assestamento, lo Sporting prende in mano il match, domina nel possesso e costruisce occasioni a ripetizione. Il risultato? Un perentorio 9-5 che fotografa bene la superiorità tecnica e fisica degli uomini di Vergoni, ma che lascia anche qualche appunto da fare in vista dei prossimi incontri.

Il tabellino è ricco: capitan Berriola si prende la scena con una prestazione monstre da quattro reti (se non ci pensa Breschi a fornirgli 3 assist... =D... ), mentre Menichini e Perra firmano una doppietta ciascuno. A chiudere il conto ci pensa Mistretta. Da sottolineare anche l’ennesima prova solida di Grazzini tra i pali, autore di interventi decisivi in momenti delicati della gara.

Eppure, non è tutto oro quel che luccica: i cinque gol subiti – alcuni evitabili – e le tante occasioni sciupate in attacco sono campanelli d’allarme che stasera il vice Vergoni ha evidenziato e mister Breschi non potrà ignorare. In gare meno condizionate dalla superiorità numerica, questi errori potrebbero pesare molto di più.

Lo Sporting Club Pistoiese vola comunque al secondo posto del girone, mostrando qualità, carattere e cinismo. E con un Berriola finalmente in questa forma, sognare in grande non è affatto proibito. 
 
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venerdì 23 maggio 2025

UNA NOTTE DA..... LEONI

Gli arancioni brillano: primo tempo perfetto, Red Lion travolto senza possibilità di controbattere


Una serata da incorniciare. Lo Sporting Club Pistoiese di mister Gavazzi mette in scena il primo tempo più scintillante della stagione, schiantando i Red Lion con un 5-0 che sa di sentenza già all’intervallo. Una prestazione sontuosa, da squadra vera, compatta e ispirata, che ha letteralmente mandato in tilt una formazione avversaria arrivata al campo con tutti i migliori effettivi e grandi aspettative.

Ma l’ottimismo dei leoni rossi si è scontrato con una delle migliori versioni degli arancioni. Gli orange si presentano in campo con la giusta carica agonistica, un assetto tattico impeccabile e una qualità negli scambi da categoria superiore. I triangoli tra i reparti funzionano alla perfezione, il pressing è asfissiante e la fase difensiva si mostra chirurgica, con Mencarelli quasi mai chiamato agli straordinari grazie al grande lavoro di filtro dei compagni.

È un primo tempo da stropicciarsi gli occhi. Puglia e Scardigli firmano due doppiette di pregevole fattura, mentre capitan Vergoni – sempre più faro e anima della squadra – timbra anche lui il cartellino. Da segnalare con entusiasmo il ritorno in campo, dopo tre mesi di stop, di Breschi: per lui una prova concreta e due assist al bacio per Puglia, malgrado la reattività e la forma siano ovviamente tutte da recuperare.

Nella ripresa, come da copione, i Red Lion alzano il ritmo, gettando in campo tutte le energie residue. Gli arancioni subiscono il ritorno degli avversari, concedendo qualcosa, ma senza mai scomporsi. Il 5-3 che riaccende timidamente le speranze dei leoni rossi non intacca la sicurezza mentale di Vergoni e compagni, che restano lucidi e ordinati. Anche con esperienza e scaltrezza...

E a sette minuti dalla fine, è ancora Puglia – implacabile come un cecchino – a chiudere la pratica con un diagonale potente che non lascia scampo al portiere avversario. 6-3 il finale, con gli orange che festeggiano tre punti pesantissimi, guadagnati con una prestazione collettiva di altissimo livello.

Una vittoria che fa morale, classifica e consapevolezza. Ma guai a sedersi: lo Sporting Club Pistoiese ha adesso il compito di confermarsi nel prossimo, delicatissimo, appuntamento. L’obiettivo? Mettere il timbro su uno dei primi due posti. E con questo spirito, nulla sembra precluso.
 
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martedì 20 maggio 2025

LO SPORTING SUPERA LA PROVA DEL NOVE

Primo successo nel girone per la squadra di mister Breschi


Al termine di una sfida vibrante, ricca di gol ed emozioni, lo Sporting Club Pistoiese conquista con merito la prima vittoria nel Torneo GreenSport, superando i nero-verdi del Parchino Team per 9-6. Una gara che ha visto gli arancioni dettare il ritmo fin dai primi minuti, trascinati da una manovra fluida e da individualità in grande spolvero.

Mister Breschi può sorridere, almeno per larghi tratti: il suo gruppo ha mostrato compattezza, qualità nelle trame offensive e una discreta condizione fisica. La partenza è infatti fulminante, con lo Sporting che prende in mano le redini del gioco e affonda ripetutamente nella metà campo avversaria. Sale subito in cattedra Lombardi, autore di una prestazione da incorniciare: la sua tripletta è un concentrato di tecnica, freddezza e creatività, con il sigillo più bello sul momentaneo 4-1. Un eurogol da fuoriclasse, con il tacco sul diretto avversario e sinistro a giro nell'angolino che lascia il portiere del Parchino senza parole e accende la festa sugli spalti arancioni.

Doppiette convincenti anche per Scardigli e Gariboldi, sempre nel vivo del gioco e letali sottoporta, mentre Becciolini – il capitano – e Menichini timbrano il cartellino con un gol ciascuno, suggellando una prestazione corale solida e propositiva.

Eppure, la partita non è stata tutta in discesa. A risultato apparentemente acquisito sul 9-3, un blackout mentale e fisico ha rimesso momentaneamente in carreggiata i nero-verdi del Parchino Team, che con grande orgoglio hanno accorciato fino al 9-6. Una fase confusa e poco brillante che ha fatto storcere il naso a mister Breschi e che rappresenta forse l’unica vera nota dolente della serata: in match più equilibrati, cali del genere potrebbero costare caro.

Fondamentale, nel contenere le offensive avversarie durante i momenti più complicati, l’apporto di Grazzini tra i pali. Il portiere arancione ha sfoderato una serie di interventi determinanti, sventando una quantità di conclusioni impressionante e mantenendo i suoi avanti nel punteggio quando la pressione del Parchino Team sembrava poter cambiare l’inerzia della gara.

Con questa vittoria, lo Sporting Club Pistoiese si rimette in carreggiata nel girone e guarda con fiducia al prosieguo del torneo. La strada è ancora lunga, e già dalla prossima giornata ci sarà da stringere i denti in una sfida che si preannuncia durissima. Ma con questa qualità e questo spirito, sognare è più che lecito.
 
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lunedì 19 maggio 2025

ANCHE CON A.D.A. SI NOTA IL CALO... MA SI VINCE

Lo Sporting Club Pistoiese doma l’A.D.A.: gli "orange" vincono tra alti e bassi


Una vittoria tutt’altro che limpida, ma pur sempre una vittoria: è questo il verdetto che emerge dal recupero della 18^ giornata del Campionato Over, dove lo Sporting Club Pistoiese di mister Gavazzi riesce ad avere la meglio sull’ostica A.D.A. con un risultato pirotecnico e una prestazione dai due volti.

Gli arancioni, trascinati dalle doppiette di Kurti, Puglia e Longo, oltre ai centri singoli di Becciolini e Niccolai, portano a casa tre punti d’oro che li rilanciano nella corsa alla vetta. Eppure, al netto del successo, la partita ha lasciato più di un campanello d’allarme in casa Sporting.

I padroni di casa partono col piglio giusto, con qualche spunto di qualità e trame offensive ben orchestrate, ma come troppo spesso è accaduto in stagione, l’equilibrio è precario. Bastano pochi minuti di disattenzione e gli orange albanesi ne approfittano con rapidità, impensierendo ripetutamente la retroguardia pistoiese, apparsa fragile e poco reattiva.

Il capitano Vergoni predica ordine e calma, ma la linea difensiva stenta a seguire le sue direttive. Black out di concentrazione e leggerezze in impostazione rischiano di compromettere più volte il vantaggio, con errori marchiani che offrono campo e fiducia agli avversari.

A salvare il risultato ci pensano però i singoli: Mencarelli para nei momenti clou, Kurti è un martello pneumatico, Longo giostra tra le linee con intelligenza, mentre Puglia sfrutta ogni spazio con la consueta lucidità sottoporta malgrado la condizione atletica sia ancora scarsa. Anche Becciolini e Niccolai mettono la loro firma, dimostrando quanto sia profonda la rosa a disposizione di mister Gavazzi.

Nonostante il successo, lo stato di forma generale preoccupa: molti dei protagonisti sono apparsi appesantiti, poco brillanti e in evidente affanno atletico. Sarà su questo che dovranno lavorare i ragazzi nelle prossime settimanr, perché per continuare a inseguire la capolista servirà ben altro piglio.

Alla fine il tabellino sorride agli arancioni, che si impongono con orgoglio e carattere. Ma se si vuole davvero sognare in grande, servirà ritrovare concentrazione, brillantezza e, soprattutto, quella continuità che fin qui è mancata.

 
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venerdì 16 maggio 2025

CI FERMA SOLO... IL FIATO: KO ALL'ESORDIO

Uno Sporting Club Pistoiese in gran spolvero comanda per più di un tempo la partita ma, senza alcun cambio a disposizione, crolla dal punto di vista atletico 


C'è modo e modo di perdere. Lo Sporting Club Pistoiese di mister Breschi lo fa con stile, gioco e rammarico. Alla prima uscita nella fase a gironi del Torneo GreenSport, gli arancioni mostrano qualità da squadra vera, ma escono battuti 4-7 da una As Catena 2001 Next Gen mai doma e brava ad approfittare del calo fisico dei rivali. Un passivo pesante, bugiardo, ingiusto. Eppure reale.

Per quasi 35 minuti di gioco, gli orange accarezzano il sogno di una vittoria di prestigio. Il piano tattico di mister Breschi funziona alla perfezione: pressing alto, palleggio rapido, solidità difensiva. Un quartetto ispirato e pungente: Lombardi firma una doppietta da applausi, capitan Perra si carica la squadra sulle spalle come un vero leader, Maiani piazza la zampata del 4-2 che sembra indirizzare il match.

Ma il calcetto, si sa, è fatto anche di risorse. E quelle degli orange, oggi, erano contate. Nessun cambio a disposizione, e quando fiato e gambe iniziano a mancare, il fortino arancione inizia a sgretolarsi. I giovani quarratini, freschi e organizzati, accelerano, alzano i giri e ribaltano tutto con un finale travolgente. In appena una manciata di minuti il 4-2 si trasforma in un 4-7 che sa di beffa, di punizione troppo severa per quanto visto in campo.

In mezzo alla delusione, però, ci sono segnali che vanno sottolineati: il rientro – simbolico ma emozionante – di mister Breschi dopo tre mesi di stop, anche solo per quattro minuti, e le prestazioni maiuscole dei singoli. Lo Sporting Club Pistoiese esce dal campo a testa altissima. Non con i punti, ma con la consapevolezza di essere squadra vera.

Il cammino è appena iniziato. E se questo è l’inizio, gli avversari sono avvisati.
 
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mercoledì 14 maggio 2025

UNA FATICATA INATTESA

Gli arancioni rischiano un brutto stop ma se la cavano nei minuti finali


Lo Sporting Club Pistoiese di mister Gavazzi si conferma squadra dal cuore grande ma dalla testa... un po’ meno lucida. Al termine di una partita dalle mille sfaccettature, gli orange riescono a piegare la resistenza degli autisti con un tiratissimo 5-4 che vale tre punti d’oro, conquistati in extremis e con più fatica del dovuto.

E dire che l’inizio è stato da incubo. Un approccio molle, svagato, quasi distratto: basta poco agli AT Bus Drivers per infilarsi nelle praterie concesse da una fase difensiva da rivedere, anzi da riscrivere. Dopo il lampo iniziale di Mistretta che aveva illuso tutti, la retroguardia arancione si scioglie come neve al sole e viene bucata tre volte con una facilità imbarazzante. Vergoni e compagni si ritrovano così costretti ancora una volta a rincorrere, col fiatone, in un copione già visto troppe volte.

Ma lo Sporting non è squadra che molla, e lo ha dimostrato anche stavolta. Se c’è una qualità che non manca agli uomini di Gavazzi è la capacità di restare aggrappati alla partita con le unghie e con i denti, anche quando tutto sembra perduto. A cavallo dei due tempi, Nouri sale in cattedra con una doppietta d’autore che riapre completamente i giochi. Poi ci pensa Scardigli a tenere vive le speranze, anche se il pareggio sembra dover essere il destino scritto della serata.

Il gioco stenta a decollare, le trame sono spesso interrotte, i lampi si vedono solo a sprazzi. Ma è nelle pieghe della sofferenza che nasce la vittoria. Se si considera che gli arancioni rimangono pure in inferiorità numerica per l'espulsione del troppo loquace Scardigli. A tre minuti dal termine, con le squadre lunghe e i muscoli che scricchiolano, arriva l’azione che decide tutto: Mistretta illumina con un assist sontuoso, Kurti si infila e non sbaglia. È il gol del definitivo 5-4, è il sigillo che manda in delirio la panchina arancione.

Tre punti che tengono viva la fiamma della speranza. Venerdì, nel recupero contro l’ostica A.D.A., gli orange dovranno dimostrare se il sogno vetta è ancora più di un miraggio. Ma una cosa è certa: questa squadra, pur con tutti i suoi limiti, ha un cuore che batte fortissimo.

I marcatori dello Sporting Club Pistoiese sono stati Nouri (2), Mistretta, Scardigli e Kurti. Migliore in campo sicuramente Mistretta con un gol, un assist decisivo e tanto spirito di sacrificio.
 
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venerdì 9 maggio 2025

GAME OVER

Vittoria insufficiente ed inutile: stagione finita!
 

Vittoria stiminzita ed inutile per la Prima Squadra degli arancioni. Non si riesce a andare oltre al minimo vantaggio di una rete di distacco contro gli ultimi classificati dell'altro girone e, giustamente, la nostra stagione si chiude qui.

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martedì 6 maggio 2025

ORANGE TRAINING CENTRE

Partita di Campionato che assume le sembianze di una sessione di allenamento: goleada orange con Nouri che ne fa 10...


Una serata che si è trasformata in una passerella per lo Sporting Club Pistoiese, quella andata in scena nella 26^ giornata del Campionato Over. Gli uomini di mister Gavazzi si sono imposti con un roboante 17-2 sul malcapitato Club FC, fanalino di coda della classifica, in una gara mai in discussione sotto nessun punto di vista.

Nouri, in stato di grazia, è il mattatore assoluto del match con ben 10 reti a referto, regalando una prestazione da cineteca. L’esterno arancione si è fatto beffe della retroguardia avversaria in tutti i modi: dribbling, inserimenti, conclusioni da fuori. Anche un eccesso di egoismo che sarà bene eliminare nei match più tirati... Ad ogni modo una notte che entrerà nei suoi annali personali.

Non sono da meno Gori, Lombardi e capitan Vergoni, autori ciascuno di una doppietta. Il capitano, come sempre, ha guidato con carisma e lucidità la squadra, partecipando alle manovre e dettando i tempi, dimostrando ancora una volta di essere l’anima del gruppo. Gori e Lombardi hanno fatto valere qualità e freschezza atletica, rendendo ancor più amaro il destino degli ospiti.

Nota dolceamara per Scardigli, che si iscrive al tabellino dei marcatori con una sola rete. Il destino sembra accanirsi contro di lui: tra legni colpiti, tiri deviati e indecisioni sotto porta, la fortuna continua a voltargli le spalle. Ma il gruppo c’è e lo sostiene: la rete arriva comunque, a dimostrazione che la perseveranza paga sempre.

Dall’altra parte, il Club FC ha potuto fare ben poco. Travolto sin dai primi minuti, è apparso in netta difficoltà sul piano fisico, tecnico e mentale. Una serata da dimenticare per la squadra fanalino di coda, che ha comunque avuto il merito di non mollare mai e di trovare due reti della bandiera, seppure arrivate con due autogol di Mencarelli e Vergoni...

Con questa vittoria, lo Sporting Club Pistoiese consolida la propria posizione in classifica e si prepara al tour de force del prossimo mese, tra impegni delicati ed il recupero della 18^ Giornata. Mister Gavazzi, a fine gara, si è limitato a un sorriso soddisfatto: missione compiuta, ora testa ai prossimi ostacoli.
 
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sabato 3 maggio 2025

SPRAZZI DI GIOCO BELLISSIMO E VITTORIA IMPORTANTE

Arancioni a tratti meravigliosi per intensità e gioco ma il neo dell'ennesimo blackout che rimette in partita gli avversari. Poi nuova accelerata e vittoria meritata


Nella 25ª giornata del Campionato Over, lo Sporting Club Pistoiese di mister Gavazzi sfodera una prestazione di grande qualità tattica e porta a casa tre punti preziosi superando 7-4 The Gunners, in una sfida giocata sul campo sempre ostico di Iolo.

Gli arancioni approcciano il match con il piglio giusto: fin dalle prime battute il pallino del gioco è nelle loro mani, con trame ampie, rapide, e una gestione fluida che mette alle corde i padroni di casa. Ma i “cannoni”, come da soprannome bellicoso, non stanno certo a guardare e rispondono colpo su colpo: ci vuole l'intervento dei due portieri, attenti e reattivi, per mantenere lo 0-0 nei primi minuti. L’equilibrio però si spezza presto. È Niccolai, al termine di una bellissima azione manovrata, a trovare il varco giusto e a insaccare il vantaggio. Da lì, lo Sporting si scatena: gli uomini di Gavazzi entrano in un vortice positivo fatto di giocate di qualità, gestione lucida e una fase difensiva impeccabile. 

Sugli scudi il capitano Vergoni, monumentale nello schermare il pivot avversario, e Mencarelli, sempre attento tra i pali e decisivo su un paio di conclusioni pericolosissime. Sulla sua fascia Kurti disegna calcio con intelligenza e visione, mentre là davanti Niccolai e Nouri ringraziano: tra incursioni e finalizzazioni, il primo tempo si chiude con un meritato 4-1 per gli ospiti. Anzi, a dirla tutta, il punteggio poteva essere ancora più rotondo…

La ripresa però racconta una storia diversa, almeno in avvio. Gli orange calano di intensità e lucidità, le trame offensive si fanno meno pungenti e la difesa allenta la presa. The Gunners ne approfittano, rientrano in partita e si rifanno sotto fino al 3-4, complicando quella che sembrava una serata in discesa. Ma come spesso accade, è proprio il rischio di una beffa a risvegliare l’orgoglio degli arancioni: Nouri si carica la squadra sulle spalle, ristabilisce il +2 e ridà tranquillità e slancio ai compagni. Da lì in poi è di nuovo monologo Sporting: il finale è un 7-4 che premia la superiorità tecnica e mentale dei ragazzi di Gavazzi.

Mattatori della giornata Niccolai, autore di un sontuoso poker, e Nouri, che si porta a casa il pallone con una tripletta. Ma menzione d’onore per tutta la squadra: una prova di carattere, solidità e qualità che dà morale e punti pesanti in classifica. Prossimo obiettivo: continuità. Perché uno Sporting così, può davvero sognare. E il pensiero, da ora in avanti, andrà inevitabilmente sia al Campionato che alle Fasi Nazionali in programma a fine Giugno.
 
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domenica 27 aprile 2025

TOCCATO IL FONDO, SI INIZIA A SCAVARE...

Squadra raccapricciante contro gli ultimi dell'altro girone, che hanno vinto strameritatamente. Alle tante parole non corrispondono i fatti... Onestamente, dopo questa prestazione non sappiamo cosa aspettarci dal match di Ritorno... 
 

Se qualcuno pensava che si fosse già toccato il fondo, la risposta è arrivata chiara come un macigno: no, si può ancora scavare. Nella gara d'andata dei Quarti di Finale della Fase Bronze, lo Sporting Club Pistoiese di mister Di Girolamo ha messo in scena la peggior prestazione della stagione, incassando un clamoroso 8-5 contro Los Borrachos, ultimi classificati dell'altro girone.

E pensare che Los Borrachos si sono presentati con soli cinque uomini contati. Eppure, proprio loro, con coraggio e cuore, hanno sovvertito i pronostici e si sono presi una vittoria pesante come il piombo. Dall'altra parte, invece, gli arancioni sono apparsi spenti, svuotati, senza alcuna voglia di lottare per la maglia. Una resa quasi imbarazzante.

Non sono bastati i lampi isolati: la tripletta di Bonacchi e la doppietta di capitan Berriola hanno solo limitato il passivo. Ma sul campo si è visto un divario emotivo prima ancora che tecnico o tattico. Gli arancioni hanno sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare: appoggi elementari, marcature, atteggiamento.

Inutile nascondersi: la stagione dello Sporting è ormai un naufragio completo. Il vero fallimento non è tanto nei risultati, ma nella totale assenza di spirito di squadra. Quella che doveva essere una rosa da medio-alta classifica è diventata, numeri alla mano, una delle delusioni più cocenti del campionato.

Adesso resta una sola domanda: cosa aspettarsi dal ritorno? Difficile dirlo, perché la sensazione – purtroppo nitida – è che molti non vedano l'ora che questa stagione finisca. E a conferma del clima pesante che si respira, il Presidente ha deciso di annullare tutti gli allenamenti da qui a fine stagione, in attesa di capire se ci sarà un futuro per questo gruppo.

La maglia arancione meriterebbe ben altro. Ma per adesso, resta solo la delusione.
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giovedì 24 aprile 2025

VITTORIA BUTTATA AL VENTO. E SI RISCHIA PURE IL KO...

Gli arancioni non approcciano bene la gara, troppo molli e poco reattivi. Ad ogni modo riescono a portarsi sul +2 ma poi collassano inspiegabilmente


Non è serata per gli orange di mister Gavazzi, che tra le mura amiche falliscono un’occasione clamorosa per accorciare sulla vetta, inciampando in un rocambolesco 6-6 contro una Tennent’s coriacea e mai doma.

Approccio completamente sbagliato da parte degli arancioni, capitanati da un Vergoni che predica nel deserto. Sono gli ospiti a partire meglio: maggiore intensità, più lucidità, più fame. E il campo non mente. I verde-nero trovano il vantaggio già nei primi minuti, approfittando di una retroguardia pistoiese molle e distratta. Gli orange riescono a rimettere in carreggiata la partita con un lampo d’orgoglio, ma Tennent’s non si fa intimidire e torna nuovamente avanti.

Il primo tempo si chiude con la sensazione netta: gli arancioni non sono in serata, né fisicamente né mentalmente.

Il vero sussulto arriva a inizio ripresa: in pochi minuti lo Sporting Club Pistoiese si scatena, piazzando tre fendenti letali che ribaltano il punteggio e sembrano indirizzare la serata verso l’ennesima vittoria.

Quando poi il centrale della Tennent's viene espulso, sembra solo una formalità chiuderla in cassaforte. E invece gli orange si sciolgono come neve al sole: confusione, errori gratuiti, frenesia. In superiorità numerica sono addirittura gli ospiti a prendere coraggio e a riaprire la contesa. Incredibile ma vero.

Il finale è da brividi: lo Sporting barcolla e rischia addirittura la beffa. Solo il triplice fischio salva gli uomini di Gavazzi da una sconfitta che avrebbe avuto del clamoroso.

Il 6-6 finale è una sentenza amara: oltre ai gol segnati (una tripletta firmata da un ispirato Nouri, una doppietta del sempre presente Puglia e il sigillo di Longo), resta l’amarezza per l’atteggiamento approssimativo, la scarsa coesione di squadra e una grinta che oggi è rimasta, inspiegabilmente, negli spogliatoi.

Occasione persa. e E la rincorsa alla vetta si complica.

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venerdì 18 aprile 2025

VITTORIA SENZA GIOCARE

La Regular Season si chiude con una vittoria a tavolino
 

Lo Sporting Club Pistoiese chiude la Regular Season del Girone Maradona con una vittoria a tavolino per 3-0 contro il Perder Brema. Un epilogo che lascia l’amaro in bocca solo per la mancanza di gioco. I tre punti assegnati d’ufficio permettono agli orange di consolidare il miglior piazzamento possibile in vista della Fase Finale del campionato.

Capitan Berriola e compagni si erano presentati regolarmente in campo, pronti a dare battaglia per chiudere in bellezza, ma i bianco-verdi del Perder Brema non si sono mai visti. Nessun preavviso, nessuna spiegazione. Un’assenza che pesa, ancor più considerando il forfait della giornata precedente.

Un comportamento che lascia spazio a una riflessione più ampia: la serietà e l’impegno non sono qualità di tutti. In un campionato dove passione e sacrificio si intrecciano ogni settimana, queste defezioni minano lo spirito stesso della competizione.

Ma per gli arancioni, ora, è tempo di guardare avanti. Tra due settimane prenderà il via la Fase Finale, con quarti di finale e semifinali strutturati su andata e ritorno, fino alla finalissima secca che assegnerà la coppa. E a questo punto, non ci sono più alibi né mezze misure: vincere è diventato l’unico obiettivo.

Lo Sporting Club Pistoiese c’è. Testa alta, grinta e consapevolezza: adesso DEVE cominciare il bello.
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OTTOVOLANTE ARANCIONI: ALTRA VITTORIA!

Match non brillantissimo ma arriva la settima vittoria consecutiva che permette di continuare l'ardua rincorsa alla vetta


Bella vittoria dello Sporting Club Pistoiese nella 23^ Giornata del Campionato Over contro Hellas Pistoia.

Vittoria larga e meritata per gli orange di mister Gavazzi che, nella 23^ giornata del Campionato Over, superano con autorità l’Hellas Pistoia, fanalino di coda del torneo. Una gara che, fin dalle prime battute, ha visto Vergoni e compagni prendere in mano il pallino del gioco, gestendo il ritmo con apparente disinvoltura… forse anche troppa.

Gli arancioni sono scesi in campo con uno spirito quasi vacanziero, dando l'impressione di voler controllare l’incontro “in ciabatte”. Il divario tecnico tra le due squadre è apparso subito netto, e lo Sporting ha costruito occasioni a ripetizione. Ma se in fase offensiva le giocate sono arrivate con buona continuità – otto le reti realizzate – è in fase di rifinitura e contenimento che si sono viste alcune leggerezze.

Fortunatamente, a mettere una pezza ci ha pensato un Mencarelli in serata di grazia, autore di almeno tre interventi decisivi che hanno evitato agli orange di complicarsi la vita più del dovuto. Le occasioni sprecate e qualche passaggio a vuoto in fase difensiva hanno tenuto un pò più viva una partita che, per qualità e occasioni, sarebbe potuta finire con un divario ancora maggiore.

Sugli scudi un ispiratissimo Menichini, che firma una tripletta personale mostrando freddezza e opportunismo. A lui si aggiungono le doppiette di Niccolai e Lombardi, mentre la firma finale è di Becciolini, sempre presente negli inserimenti. Per i giallo-blu dell’Hellas, due reti che rendono il passivo un po' meno amaro, ma che non bastano a evitare una sconfitta pesante.

Alla fine, lo Sporting Club Pistoiese porta a casa tre punti importanti nella rincorsa al primo posto. Una vittoria netta, sì, ma che lascia anche qualche campanello d’allarme: le prossime sfide contro avversari di alta classifica richiederanno una maggiore attenzione, soprattutto sotto porta e nei momenti chiave del match
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lunedì 14 aprile 2025

PARTENZA SOFT, POI LA GOLEADA ORANGE

Inizio poco convincente ed agonisticamente spento per gli arancioni che passano in svantaggio. Il match ristagna, poi gli arancioni ingranano e concludono in goleada


Sporting Club Pistoiese e Pistoia Centro Real Bussana si affrontavano nella 22^ Giornata del Campionato Over.

Lo Sporting Club Pistoiese di mister Gavazzi non si ferma più e continua la sua appassionante rincorsa alla vetta del campionato Over. Anche il Pistoia Centro Real Bussana deve arrendersi alla forza travolgente degli orange, che nonostante un avvio stentato, trovano il modo di imporre la propria legge e conquistare tre punti fondamentali per restare in scia della capolista.

La partita, almeno nelle fasi iniziali, non promette bene per gli arancioni. L’approccio è molle, quasi superficiale: poca cattiveria, numerosi errori sia in fase di impostazione che di copertura. Ne approfittano i "nero-arancio", aggressivi, determinati e subito in grado di colpire, portandosi in vantaggio e mettendo in discussione le certezze della squadra di capitan Vergoni.

È un primo tempo ricco di disattenzioni da parte dello Sporting, con imprecisioni sotto porta e qualche sbavatura difensiva che testimoniano una serata non brillantissima per alcuni dei suoi protagonisti. Ma la forza di una grande squadra è anche sapersi rialzare nei momenti di difficoltà, e così fanno gli uomini di mister Gavazzi.

Con il passare dei minuti, cresce la qualità tecnica, si alza l’intensità tattica, e si cominciano a vedere le prime vere occasioni da gol. L’inerzia cambia rapidamente e lo Sporting inizia a dilagare. I tiri in porta si moltiplicano, mentre Mencarelli tra i pali blinda la porta con interventi prodigiosi, spegnendo ogni tentativo di reazione avversaria.

Il secondo tempo è un monologo arancione: lo Sporting travolge il Pistoia Centro con una pioggia di gol. Nouri è incontenibile e sigla sei reti personali, seguito da un letale Niccolai che ne mette a segno quattro. Puglia, Longo e Lombardi completano il tabellino con una rete ciascuno.

Il 13-4 finale è una sentenza. Una vittoria netta, che conferma la crescita e la tenacia di un gruppo che non vuole smettere di sognare. Il prossimo mese sarà decisivo: serviranno concentrazione, carattere e nessun passo falso per sperare nel sorpasso finale.

Gli arancioni sono vivi, e il campionato è tutt’altro che chiuso. 
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sabato 12 aprile 2025

ATTEGGIAMENTO REMISSIVO E KO MERITATO

Avversari molto forti che concluderanno meritatamente la loro Regular Season in seconda posizione ma il nostro approccio al match è la sintesi della nostra stagione: poca grinta e poco ordine. La Pol. Marzocco ferma FC Banditi e siamo matematicamente nella miglior posizione per la Fase Finale
 

Una serata amara quella vissutal dallo Sporting Club Pistoiese nella 21^ giornata del Campionato – Girone Maradona. Gli orange di mister Di Girolamo incappano in una pesante sconfitta per 13-4 contro un’AS Catena 2001 in gran spolvero, mostrando fin dai primi minuti un’organizzazione di gioco superiore, un ritmo atletico elevatissimo e una fame agonistica decisamente fuori categoria.

Fin da subito la gara prende una piega chiara: i quarratini impongono il loro gioco con sicurezza e aggressività, mentre gli arancioni appaiono disorientati, spenti e rinunciatari, incapaci di reagire o di impostare azioni convincenti. La squadra di mister Di Girolamo sembra non essere mai davvero scesa in campo con lo spirito giusto, pagando un approccio molle e privo della consueta carica agonistica.

Non bastano la tripletta di un volitivo Perra e il gol del capitano Maiani a mascherare una prestazione collettiva sottotono, in cui le difficoltà difensive sono state evidenti e continue. L’AS Catena 2001 non fa sconti, affonda colpo su colpo, dominando in ogni zona del campo e fissando il risultato su un impietoso 13-4 finale.

Una battuta d’arresto che suona come campanello d’allarme in vista della Fase Finale. Tuttavia, arriva anche una notizia positiva, seppur esterna: la vittoria della Pol. Marzocco contro FC Banditi regala matematicamente agli arancioni l’accesso alla Fase Finale nella miglior posizione possibile. Una magra consolazione, ma pur sempre un punto fermo da cui ripartire.

Ora servirà una pronta risposta: testa bassa, cuore alto, e ritrovare quello spirito combattivo che ha sempre contraddistinto la società orange.   
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martedì 8 aprile 2025

GARA AVVINCENTE E VITTORIA DI PLATINO PER GLI ARANCIONI

Contro GS Milleluci una partita bellissima e lottata fino all'ultimo minuto, decisa dagli episodi e dal cinismo degli arancioni nei momenti chiave. Arbitraggio non all'altezza del match.


Una partita da batticuore tra due corazzate in lotta per l’inseguimento alla vetta nella 21^ Giornata del Campionato Over tra lo Sporting Club Pistoiese ed il G.S. Milleluci. Quando il pallone ha cominciato a rotolare al centro del campo, era già chiaro che Sporting Club Pistoiese e G.S. Milleluci non avrebbero concesso sconti. Troppo importanti i tre punti in palio, troppo alta la posta: restare agganciati al treno della capolista, in un campionato dove ogni passo falso può risultare fatale.

Gli arancioni di mister Gavazzi e i casalini hanno dato vita a un confronto ad alta intensità, aperto, combattuto, eppure sempre rispettoso. L'equilibrio iniziale ha regalato minuti di calcio di qualità: ritmi alti, giocate pulite, e un centrocampo dove il pallone viaggiava veloce tra gli scarpini dei protagonisti.

A rompere l’equilibrio ci ha pensato Mati, che intorno alla metà del primo tempo ha inventato una perla: dribbling secco sulla destra e sinistro all’incrocio dei pali. Mencarelli può solo guardare. Milleluci avanti 1-0. Lo Sporting reagisce con orgoglio, macinando gioco, ma il primo tempo si chiude con i casalini in vantaggio, e con gli orange consapevoli che la ripresa avrebbe richiesto uno sforzo immenso.

E infatti il secondo tempo parte con lo stesso copione: squadre a viso aperto, centrocampo incandescente e occasioni da una parte e dall’altra. I portieri, autentici protagonisti, mettono i guantoni su tutto, mantenendo il risultato inchiodato. Fino al secondo gol del Milleluci: mischia in area orange, la palla balla lì per qualche secondo, e Mati la piazza con un diagonale chirurgico. 2-0.

Sembra il colpo del KO, ma lo Sporting non ci sta. Non può. E allora si affida al suo bomber Puglia: riceve palla al limite e spara un bolide sotto la traversa, non angolato ma potentissimo. Gol che accende il cuore degli arancioni.

Poi, il momento che può cambiare tutto: calcio di rigore per il Milleluci. Ma la fortuna stavolta guarda altrove. Il tiro colpisce il palo, sbatte sul portiere Mencarelli e finisce fuori. Un boato accompagna il rimbalzo del pallone: è il segnale della riscossa.

Poco dopo Kurti trova il pareggio, 2-2, e lo Sporting sente il sangue nelle vene accelerare. Gli uomini di Gavazzi capiscono che è il momento di colpire e lo fanno con freddezza, lucidità e fame. Nouri si inserisce e poi ancora Puglia, implacabile, per la sua doppietta personale: 4-2. Il Milleluci accusa il colpo, prova la carta del portiere di movimento, ma l’unico frutto è un rigore guadagnato e trasformato dal nuovo entrato. 4-3. Mancano 30 secondi, ma non basta. Il triplice fischio sancisce la vittoria dello Sporting Club Pistoiese.

Una partita esaltante, emozionante, degna di due squadre di altissima caratura. Anche il Milleluci ha giocato una gara intensa e per lunghi tratti di altissimo livello. Un pareggio o una loro vittoria non avrebbero fatto scandalo, ma gli arancioni sono stati semplicemente più cinici e più precisi nei momenti chiave.

Nota dolente della serata, però, è stata la direzione arbitrale. Tanti episodi dubbi, due gol annullati agli arancioni, cartellini mancati, falli ignorati: una conduzione superficiale che ha rischiato di compromettere un match altrimenti spettacolare. Una designazione non all’altezza dell’importanza della gara.

Ma lo Sporting ora guarda avanti: la rincorsa alla vetta continua, ancora a -8 con una partita da recuperare. La strada è stretta, irta di ostacoli, ma il cuore degli arancioni batte forte. Si lotterà fino alla fine. Fino a quando la matematica non dirà il contrario. 
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venerdì 4 aprile 2025

DAL BARATRO AL DOMINIO: VITTORIA PESANTISSIMA

Gli arancioni vanno subito sotto di 3 reti ma poi tolgono il passamontagna ai Banditi e dominano nell'incontro più importante di questo finale di stagione 
 

Finalmente la serata giusta. Finalmente la prestazione che tutti aspettavano. Nella partita più importante di questo finale di stagione, gli arancioni tirano fuori orgoglio, qualità e carattere, demolendo FC Banditi nello scontro diretto che potrebbe valere il miglior posizionamento per le Fasi Finali Silver. La squadra di mister Di Girolamo ribalta un inizio da incubo con una reazione da grande squadra.

Il match parte infatti malissimo per lo Sporting: i nero-bianchi entrano in campo con maggiore aggressività e cinismo, e in pochi minuti si portano incredibilmente sul 3 a 0. È un fulmine a ciel sereno che gela la panchina arancione. Ma proprio quando tutto sembra compromesso, gli orange cambiano marcia e iniziano a dominare.

La rimonta è veemente. Trame di gioco fluide, verticalizzazioni fulminee e continui inserimenti dalle fasce mettono in crisi totale la retroguardia dei Banditi. Il primo a suonare la carica è Bonacchi, che infila una serata da incorniciare con un sontuoso poker personale. A seguirlo capitan Maiani, autore di una tripletta da leader, e Orlando, la più bella sorpresa della serata che lo vede scatenato ed autore di tre reti. Pierucci completa il capolavoro firmando il gol che mette il punto esclamativo a una prestazione collettiva eccezionale.

Il risultato finale, larghissimo, è lo specchio fedele di quanto visto in campo: Sporting dominante, FC Banditi storditi. La vittoria non è solo importante, è pesantissima: ora il quart'ultimo posto sembra a un passo e, con esso, un miglior posizionamento in vista delle Fasi Finali che potrebbe (il condizionale è d'obbligo) facilitare il percorso degli arancioni.

Adesso manca solo la conferma della matematica. Poi sarà battaglia vera, perché questa coppa – anche se non è quella che sognavamo ad inizio anno – la vogliamo portare a casa. A tutti i costi.   
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