venerdì 21 aprile 2017

AMICHEVOLE

BUON TEST CONTRO L'HSG ENGINEERING


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici sfrutta a dovere il test amichevole contro l'HSG Engineering: risultato a parte (vittoria per 3-1 con doppietta di Perra e rete di Breschi, ndr), il match è servito per testare alternative tattiche e sistemare alcuni aspetti della fase difensiva orange e di possesso palla.
Campo un pò strettino (Breda 2, ndr) rispetto agli standard a cui siamo abituati ma a sprazzi si sono viste buone trame. Da sistemare la fase offensiva e da rivedere alcuni movimenti in difesa ma la sensazione è che, mantenendo l'attenzione delle ultime partite, si possa non sfigurare in un finale di stagione che prevedere durissimo sarebbe riduttivo.
Sarà un mese e mezzo infernale e servirà il massimo impegno per onorare la stagione e chiudere l'annata nel migliore dei modi.

giovedì 13 aprile 2017

21^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

IL PASS PER I PLAY-OFF ARRIVA A TAVOLINO (ASSURDO!)


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici conquista l'accesso matematico ai Play-Off a tavolino a causa dell'assenza della squadra avversaria: è veramente assurdo, e forse mai visto, che una squadra in lotta per un posto nella Poule Promozione diserti uno scontro diretto. Ad ogni modo non ci vogliamo esprimere sulle "mancanze" degli altri.
Dopo la sosta (di due settimane, ndr) ci attenderà l'ultima partita della Regular Season e, successivamente, le cinque partite Play-Off: inutile dire che il nostro obiettivo adesso sarà quello di onorare il Campionato e tentare di arrivare più in alto possibile......senza pressioni ma con la voglia di dimostrare che possiamo giocarcela contro tutti.

E.......non succede........ma se succede.........



PAGELLE

Giocatori dello Sporting Club Pistoiese – 6: Un 6 politico a tutti i presenti: è la media tra il 7 per essere venuti fino a Montale, alle 22.30 di sera, dopo una giornata di lavoro, senza il preavviso che gli avversari non si sarebbero presentati ed il 5 per lo spettacolo offerto con la pseudo-partitella 3 contro 4 con portiere unico che neppure nei peggiori quartieri di Caracas.
MAI VISTA TANTA BRUTTEZZA IN UN CAMPETTO DI CALCETTO

sabato 8 aprile 2017

20^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

ALTRA VITTORIA ARANCIONE: OBIETTIVO STAGIONALE AD UN PASSO


Lo Sporting Club Pistoiese di Giudici conquista ancora una vittoria fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo stagionale fissato dalla società. I Play-Off infatti sono veramente ad un passo e basteranno altri due punti nelle prossime due partite per la certezza matematica.
Stasera partita giocata a fasi alterne ma sempre sotto il controllo degli arancioni, subito in vantaggio con Perra e dal quel momento mai in vera difficoltà.
Gli avversari si rendono pericolosi in qualche circostanza ma Vergoni e compagni riescono sempre ad arginarli e rimediare anche ad alcuni errori in fase difensiva grazie ad una costante collaborazione.
Da segnalare l'ottima partita di Gori, finalmente tornato sui livelli a noi ben noti, e del solito Perra, autore di una tripletta. Solita esperienza e lavoro sporco per il duo Vergoni-Breschi ed incoraggiante e buona prestazione di Sessa. Inutile confermare che Mencarelli è stato il solito baluardo.
Serve solo un pò più di calma quando c'è da gestire il risultato ed un pò più di cattiveria sotto porta, e soprattutto servirà confermare nelle prossime partite i progressi fatti finora.
Avanti così!


PAGELLE

Mencarelli – 7,5: Ormai la sua continuità fa sembrare quello che fa facile, quasi sminuendo ogni sua pagella. Ma così non deve essere: altra partita ben giocata, condita da parate di pregevole fattura ad altre dove serve solo la sua sana pazzia. Che sana non è…! Prende il primo gol solo perché nel tardo pomeriggio aveva deciso di tagliarsi, finalmente, l’unghia dell’allucione destro. Sul secondo non può nulla: dopo aver compiuto un vero e proprio miracolo sul primo tiro si deve arrendere alla ribattuta ravvicinata. Poi non passa altro. Nel primo tempo si rivolge spesso alla panchina chiedendo un’angioplastica in seguito ai disimpegni di Sessa. Nel finale sventa due attacchi scattando in modo provvidenziale nonostante l’osteoroposi avanzi inesorabile. SECONDA GIOVINEZZA 

Breschi – 6,5: Come al solito tanta corsa (anche inutile molte volte) contenendo bene la sua fascia, dalla quale non arrivano mai pericoli seri. Se in fase offensiva tornasse a fare qualche finta forse potrebbe portare qualche pericolo in più agli avversari. L’unico inserimento buono è quello dell’indice nella narice destra per levarsi un caccolone formato dal pomeriggio. A inizio match, inspiegabilmente, non spezza bene il fiato ma prova a rimediare con qualche caviglia avversaria. Nella ripresa inizia con troppa foga ma conclude, come tutta la squadra, con calma e giro palla…anche perché le gambe iniziavano a farsi sentire. IL NANO CON L’ASCIA(TICA) 

Sessa – 6: Viene sbrinato e buttato in campo quando ormai stava già assaporando un tranquillo finale di stagione lontano dai riflettori. Fisicamente fatica tutta la partita, dimostrando che nonostante l’età è ancora quello di una volta: se magari smettesse di fumare dopo ogni caffè ed ogni prestazione sessuale potrebbe migliorare (e per il sesso nessun problema, il fatto è che prende 40 caffè al giorno!). Ad ogni modo ci mette tutta la grinta e la voglia che ha in corpo (oltre a non si sa quale altra sostanza) e sforna una gara abbastanza pulita e all’altezza: nel primo tempo non sbaglia praticamente nulla (apparte gli stop), tenendo i palloni con assoluta sicurezza sopra gli 8 metri di altezza. Appena termina l’ossigeno al cervello comincia a mietere tutto ciò che si muove nella sua zona. Il pivot avversario è atterrato ora a Firenze in attesa che i parenti riconoscano il corpo… Visto che era da tempo che non giocava, vuole riprovare l’emozione del gol e piazza un tecnicissimo fendente sulla traversa. Peccato che era la nostra porta e per fortuna Mencarelli rimedia. FUMOSO 

Gori – 7: Che Gori ragazzi! La bella copia del giocatore visto all’andata: ha smaltito i postumi degli acidi provati agli after dell’autunno scorso e regala nuova linfa agli arancioni e la canottiera del Tirebouchon al giovane Vergoni, che apprezza tantissimo. Corsa, corsa ed ancora corsa. Difende, attacca, scambia con i compagni, lancia, dribbla ed è sempre nel cuore dell’azione. Oltre che in quello di Pizzo Flori. Quando punta il suo diretto avversario sembra che su quella fascia ci sia già il carnevale di Rio. Nel finale di primo tempo approfitta dei deficit motori dei difensori ospiti per piazzare anche la zampata-gol. In fase difensiva Giudici gli dice di mordere gli avversari e fare legna, lui lo prende alla lettera accendendo un fuoco sulla linea dell’out e mettendoci sopra la tibia del pivot avversario. IL SIGNORE DEL BBQ 

Perra – 8: E’ il giocatore più importante in questo momento fondamentale della stagione arancione. La sua prestanza fisica fa la differenza quando c’è bisogno di tenere la palla alta ed anche quando c’è la necessità di ripiegare in fase difensiva. Sgomita, tiene palla, aiuta la squadra e trova una tripletta più pesante di Giampiero Galeazzi. Stasera non prende tante legnate alle gambe perché gli avversari non lo agguantano mai, sgusciante come un capitone. Nella terza rete fa un pallonetto che infinocchia il portiere, peggio di quando a Berriola riuscirono a vendere una tenda da campeggio dicendogli che aveva anche la cantina. In campo sgasa e prende talmente tante volte alle spalle gli avversari che manco Milly D’abbraccio in “La professoressa di lingue”. PORNODIVO 

Vergoni – 7,5: Il rischio che facesse una partitaccia era altissimo, visto che aveva già la testa alla memorabile serata revival con Gigi D’Agostino che lo attende la prossima settimana. Il capitano invece è più forte anche dei rimpianti di giovinezza e gioventù e gioca una partita memorabile. Come sempre il mister se lo gira più di uno spinello tra amici ma lui non fa una piega ed esegue sempre al meglio i suoi compiti. Sicuro e deciso nelle entrate, percentuale realizzativa impressionante nelle azioni offensive. Sul primo gol tunnel e scatto che lasciano di stucco anche se stesso, costretto da lunedì ad una psicanalisi per ritrovare le vecchie non-qualità. Esperienza da vendere e sangue freddo quando i propri compagni sembrano perdere la testa. E’ l’allenatore in campo degli orange: sembra sempre studiarsi l’avversario ed indicare alla squadra dove colpirlo. ITALIAN SNIPER