OTTO RETI AI BULGARI E LA RINCORSA CONTINUA

Ancora una prepotente goleada per gli arancioni di mister Carrara che continuano la cavalcata verso i quartieri alti della classifica. Servirà massima concentrazione nelle ultime due giornate. 

Lo Sporting Club Pistoiese trova ancora una vittoria molto convincente nel testa-coda del Campionato Eccellenza Over: gli arancioni hanno giocato l'ennesima ottima prova corale e contro I Bulgari è arrivata l'ennesima goleada. Conquistati 3 punti di platino che permettono agli orange di continuare la rincorasa verso l'attico del Campionato. Servirà massimo impegno e concentrazione nei due match finali.  

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MENCARELLI: Voto 6,5 - Stasera il nostro numero 12 non è molto impegnato e sembra un vigile urbano di Crotone nella viabilità durante una partita della Juventus: ci sta solo lui. È sempre attento e reattivo nelle azioni pericolose degli ospiti anche se gli avversari non lo mettono quasi mai in estrema difficoltà ed addirittura sbagliano un gol a porta vuota. Tutti gli altri tiri avversari gli arrivano in braccio con la pericolosità di un bambino consegnato alla madre dall’ostetrica. OMOZIGOTE

VERGONI: Voto 7 -  Il capitano disputa una partita attenta in fase difensiva e con qualche exploit offensivo. Ad onor del vero abbiamo visto degli oleandri piantati meno di lui ma anche stasera stupisce tutti con un paio di incursioni nella metà campo avversaria. In una di queste trova ancora il gol lasciando tutti di stucco. Poi come di consueto tiene al coperto la porta arancione e l’area edificabile che lui chiama fronte. VALORE CATASTALE  

BRESCHI: Voto 6,5 -  Buona partita per l'esterno orange, discretamente attento in fase difensiva e abbastanza presente anche in quella offensiva e di pressing. Nel primo tempo ha a che fare con soggetti con meno neuroni di quelli presenti alla manifestazione contro la crisi dei Ferragnez ma si districa bene malgrado i bassissimi tentativi di farlo innervosire. Stasera è l'unico a non segnare e per adesso ha più scippi all’attivo che gol in campionato. LUPIN 

BERRIOLA: Voto 7 - Il numero 7 arancione sta tornando lentamente in forma e stasera gioca una partita ordinata e al servizio della squadra. Diciamo che per adesso più che un uragano sembra la pioggerellina autunnale che viene giù non appena lavi la macchina ma sappiamo benissimo che lui è un diesel e migliorerà giocando...sempre se il suo feeling con i cartellini rossi andrà scemando (verbo non utilizzato a caso). Stasera tanta buona volontà ma per fermare un pallone di prima deve bucarlo col pugnale da rissa. BARBARO

GORI: Voto 8 - Capello sempre in ordine, occhio sereno e faccia da bravo ragazzo, ma noi lo sappiamo che cerca continuamente video zozzi nella categoria Swingers. E la stessa metamorfosi avviene in campo: agile, reattivo e sempre al centro dell'azione. Con il suo diretto marcatore fa quello che vuole e troverebbe anche il tempo di fumarsi una sigaretta. Segna per due volte ma è sfortunato in almeno altrettante occasioni. E' senza dubbio il migliore in campo. Quando torna a casa, scansa la fidanzata e va a trastullarsi in camera ripensando al suo match e alla sua doppietta. EGOCENTRICO 

TOMMASI: Voto 7,5 - Nelle partite post infortunio era come l’immancabile birra artigianale “Ah è buonissima te la consiglio viene fatta da noi” da 33cl che costa 13,5€ che sa di bidet e muschio del presepe e ti fa scorreggiare per tutta la sera. Ma con il passare dei match il suo stato di forma è aumentato in modo esponenziale e il suo rendimento sta influendo in modo tangibile sul gioco della squadra. Difende, corre, insegue, dialoga con i compagni, serve assist e segna. Un arma in più nel carnet di mister Carrara. Unico errore la copertura sul gol nel finale, che gli costa la doccia accanto a Gori. MATRICOLA

NICCOLAI: Voto 7,5 - Partiamo dai numeri: anche stasera una doppietta ed il suo bottino stagionale sale a 47 reti...mica noccioline! Stasera si adagia un pò al ritmo del match e in almeno un paio di occasioni non riesce a rientrare risultando in fase difensiva inutile come il piede sinistro in una macchina col cambio automatico. Le malelingue affermano che sia la sua strategia per per ricevere la 104. Altri che sia la logica conseguenza delle nuove originalissime scarpe da gioco acquistate su Amazon, made in China Centro e fatte di plutonio e piombo. Ad ogni modo toglietemi tutto ma non il mio bomber. BREIL

EPISODIO A DIR POCO DUBBIO ALLO SCADERE: PAREGGIO IMMERITATO

Gli arancioni giocano i 50 minuti più belli della stagione, contro la terza forza del Campionato. Tutto viene rovinato da un fallo (palese!) non fischiato allo scadere del match. Tanto amaro in bocca.

 

Lo Sporting Club Pistoiese si ritrova alla fine del derby con tanto sforzo e con in mano solo un pareggio, realmente immeritato. Nella 4^ Giornata di Ritorno del Campionato Provinciale OPES gli arancioni hanno affrontato il forte Pistoia Centro 2.0 "Il Gabri" in modo spavaldo e disputando la miglior prestazione della stagione. In vantaggio per quasi tutta la partita vengono raggiunti ad un minuto dalla fine con un'azione di contropiede partita da un palese fallo sul nostro pivot che, mentre stava proteggendo palla al calcio d'angolo, è stato scalciato almeno 3 volte dai difensori avversari. L'arbitro lascia correre nell'incredulità generale e con la veloce ripartenza gli ospiti pareggiano. Dare tanto, direi tutto visto anche il logico calo fisico degli ultimi minuti, contro una delle squadre più forti del Campionato (con elementi veramente di livello superiore) e ritrovarsi "derubati" di questi punti fa veramente male. Non tanto per il pareggio in sè, ma proprio per la logica dell'azione da cui è scaturito: se un giocatore della squadra che vince va al calcio d'angolo avversario per proteggere la palla ed in due lo scalciano con percosse sulle gambe ben udibili si deve fischiare. Altrimenti si incita alla non sportività: il nostro attaccante doveva mettersi ad urlare e buttarsi in terra per garantirsi il fischio dell'arbitro? Mi pare tutto molto assurdo. Prendiamoci questo punto, coscienti di quello che abbiamo fatto in campo... e continuare su questa strada, per raggiungere quanto prima i nostri obiettivi.

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MENCARELLI: Voto 7,5 - Leggendo il tabellino e vedendo le 8 reti subìte la sua pagella suona strana come Vergoni che entra in un negozio di phon, ma il nostro portierone è l'artefice di una partita stratosferica. Nel primo tempo fa una parata a manona aperta che da sola varrebbe il voto. Poi è la sfiga fatta persona, con 4 reti incassate su deviazione e 2 da distanza ravvicinatissima sulle quali non avrebbe potuto niente neppure Jesus in persona. In più lui avrebbe avuto anche le mani bucate quindi... Sul gol del pareggio cita subito un passo delle Lettere ai Corinzi. EUCARESTIA PORTAMI VIA

AGOSTINIANI: Voto 6,5 - Gli è già stato affibbiato il soprannome di tapis-roulant per la velocità in cui si esprime negli scatti, ma il bimbone sta crescendo e sfornando prestazioni all'altezza e sempre al servizio della squadra. Stasera il mister, sotto l'effetto di un cocktail di anfetamine, lo schiera difensore centrale sul forte pivot avversario. Nei primi minuti è più spaesato di un camaleonte in una scatola di smarties, abbriccandosi come un koala alla boa avversaria e procurando dei falli evitabili. Poi prende le misure e sforna una prestazione ottima. Peccato che sul sesto gol avversario, da calcio d'angolo, si faccia prendere in mezzo come Sara Tommasi nello spogliatoio della Costa D’Avorio. BANGED

BRESCHI: Voto 6,5 - Partita sufficiente ma nella quale il nostro numero 37 si è trovato più in difficoltà del solito, contro uno dei più forti e dei più alti attaccanti del Campionato. In fondo lui pesa come un cencio bagnato ed è alto come Brunetta... e di più non poteva fare. Nel secondo gol il pivot se lo rigira come una strappona in motel. Riassestatosi torna a difendere con attenzione e non rischia quasi più niente. Sull'inattesa ripartenza finale che porterà al pareggio avversario è solo come la particella di sodio dell'acqua Lete. C'E' NESSUNOOO?  

GARZI: Voto 7 - Bella partita per l'esterno arancione, totalmente un altro giocatore rispetto al match col Popiglio. Corsa, dribbling, cattiveria in fase difensiva ed astuzia in quella offensiva. Stasera anche molto propenso allo scambio con i compagni e alla ricerca dello spazio per aumentare la pericolosità delle azioni. Entra e cambia la partita: prima era tranquilla. Dopo pochi minuti è la scintilla che scatena un quasi rissone con il quale aumenta la temperatura in campo e la pergamena della sua fedina penale. Segna una rete a fil di palo a dir poco bellissima. IMPREVEDIBILE  

MENICHINI: Voto 6,5 - Il suo nome sul tabellino gli manca e ci manca come l'ossigeno. Ma a quanto pare l'ossigeno, quello vero, a lui non manca affatto: corre, lotta, pensa sempre al meglio per la squadra e cerca sempre l'imbucata o l'azione personale per rendersi pericoloso. In fase difensiva meno ordinato del solito ma con le sue falcate recupera sempre la posizione. Se esistesse uno sport in cui bisogna correre più a lungo possibile con la stessa espressione in viso lui sarebbe oro olimpico, ma per ora si accontenta di vincere tutte le sessioni di Faccia di Pietra con gli amici. PARESI

BERRIOLA: Voto 6 - Il capitano è ancora in convalescenza dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un mese. Lotta, ci mette il massimo della grinta e si batte con tutte le sue forze. Ma proprio le forze, sommate alla rettività, in questo momento sono ancora deficitarie e questa mancanza gli fa perdere lucidità mentale in fase difensiva e lo fa innervosire più del solito. Anche stasera infatti si prende un rosso (onestamente ingiusto sentendo quanto gli avversari hanno detto al direttore di gara per 50 minuti...). Non bene anche sotto porta: visto il clima rigido aveva deciso di portarsi le Timberland ma metterle anche per la partita è stato un po’ di cattivo gusto. GIOVANISSIMI SPERIMENTALI

SCARDIGLI: Voto 7 - Sta diventando sempre più un punto fisso della squadra, con la sua esperienza e la sua grinta positiva. Il nostro numero 20 riesce a mettere insieme qualità, quantità e un etto di eroina per Menichini. Tanta corsa, tanto pressing...fino a diventare paonazzo. Gioca di fioretto e picchia con la clava, se ce ne fosse bisogno. Tante sponde per i compagni e tanto movimento per creare spazio alle azioni offensive orange. Stasera difende meno ma solo perchè gioca quasi sempre pivot. Quando sfodera il bellissimo tiro di collo al volo che viene miracolosamente tolto dal set dal portiere avversario viene voglia di imboccare l'autostrada contromano. EFFETTI COLLATERALI

NICCOLAI: Voto 8 - La difesa avversaria gli affibbia il soprannome “la Suocera” perchè si presenta un giorno sì e l'altro pure a casa tua a volerti dire come si porta avanti la Famiglia: sempre lassù, sempre a fare fastidio come una zanzara in camera da letto il 15 d'Agosto con 40 gradi e 99% di tasso d'umidità. Protegge palla, attende i compagni e se non ha soluzioni fa tutto da solo. E come diceva lo spot della Locatelli negli anni 90 "Fa le cose per bene", segnando un pokerissimo che illude tutti fino a quando, ad un minuto dalla fine, viene fatto a pezzi da due difensori avversari e riconsegnato in comodi sacchetti a mister Gavazzi. PACCO REGALO

FURIA ARANCIONE SUL PISTOIA NORD

Impressionante strapotere arancione: nove reti realizzate senza subirne alcuna. Questo match ci conferma miglior attacco e miglior difesa del Campionato. Servirà continuare così per migliorare anche la posizione in classifica.  

Lo Sporting Club Pistoiese trova una vittoria incredibile nel Campionato Eccellenza Over: gli arancioni hanno letteralmente polverizzato un coriaceo e combattivo Pistoia Nord che, dopo aver concluso il primo tempo sotto di due reti, è letteralmente crollato sotto i colpi impietosi del team di Carrara. Una larga vittoria che ci mette momentaneamente in vetta alla classifica con il miglior attacco, la miglior difesa e la conseguente miglior differenza reti. Obbligo rimanere concentrati per chiudere al meglio la Regular Season.  

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MEONI: Voto 9 - Insuperabile. Il nostro numero 88 stasera emula il suo idolo Emiliano Martinez e blinda la porta arancione con quadrupla mandata. Giocare con la muta grigio topo e la termica color puffo dovrebbe essere perseguibile penalmente ma il nostro portierone gioca una partita stratosferica. Sicuro, reattivo, dà sicurezza al reparto sia con i suoi interventi sia con le sue urla. Allontana qualsiasi cosa passi vicino alla porta, compreso Alex, responsabile ASI, che era entrato un attimo per vedere la partita. Para un calcio di rigore e compie tre miracoli di fila rendendo la sua prestazione immacolata come la Madonna che viene chiamata in causa su un’incomprensione dialettica tra lui e la difesa su un calcio di punizione avversario! VERGINE 

VERGONI: Voto 7,5 -  Dopo 30 secondi dal fischio d'inizio scatta verso l'uscita del pallone aerostatico a una velocità mai raggiunta negli ultimi 30 anni di carriera e tutti pensano che si sia dimenticato il portafoglio in macchina. Invece era proprio uno scatto in profondità. Nello stupore generale Niccolai lo serve col contagiri ed il capitano insacca. Il colorito pallido e le occhiaie durante l'esultanza preoccupano un pò tutti e dopo questo sforzo immane poteva chiudere la partita dentro un lenzuolo bianco. Ed invece sforna una prestazione attenta e difensivamente perfetta, contribuendo in modo tangibile al clean-sheet arancione. SALVATORE FRESI

BRESCHI: Voto 7 -  Buona partita per l'esterno arancione, stasera più impegnato a difendere che a spingersi nelle azioni offensive. Nei primi minuti chiude più buchi lui che Rocco Siffredi dei bei tempi. La sua partita è come il racconto di dottor Jekill e mister Hyde: in fase difensiva è ben posizionato, reattivo, grintoso e talmente in trance agonistica che arriva a fare addirittura le minacce in casertano, mentre in fase offensiva gioca con la personalità del bidello che entra in classe per consegnare una circolare ai professori. Nel secondo tempo chiede al mister di fargli risparmiare energie e far giocare quelli più in forma, come quando dici a tua moglie che forse è meglio risparmiare dopo la vacanza ma lei ti fa: “Non sono io che ho portato la mia ragazza due settimane in Grecia…!”

LOMBARDI: Voto 8 - Partita ordinata, a differenza dei suoi capelli. Il nostro esterno mancino gioca con grande esperienza ed è sempre nel centro dell'azione, sia in fase difensiva che in quella offensiva. Segna una doppietta e sforna anche qualche assist per i compagni. A livello atletico sta migliorando di partita in partita e macina chilometri sulla sua fascia di competenza con grinta ed un buon passo, aiutando i compagni a difendere il risultato per poi riproporsi in appoggio del pivot. Finisce il match come Moreno Torricelli alla quarta flebo di morfina. FALEGNAME

GORI: Voto 8 - E' ufficialmente il giocatore più "precisetti" del Campionato. Arriva ala campo sempre elegante e pettinato. Gli mancano solo Hogan ai piedi, pantaloni con risvoltino, giubottino preciso e poi è pronto per prendere gli schiaffi. Ma apparte questa annotazione estetica il nostro numero 8 in campo è un faro per i compagni. Atleticamente in continua crescita e sempre pronto ad aiutare sia in copertura che in attacco. In più sta segnando anche più del solito: anche stasera fa una doppietta nonostante i suoi piedi siano considerati dalla comunità scientifica l’anello di congiunzione tra l’uomo e il cartongesso... EVOLUTO

TOMMASI: Voto 7 - Negli ultimi match era ancora in fase di recupero dall'infortunio e nei contrasti ci metteva la grinta dell'orsetto tenerone. Ma da stasera il nostro numero 10 può considerarsi totalmente recuperato:  corsa, grinta, buon posizionamento difensivo e contrasti energici, buone ripartenze e molte azioni pericolose create. Toglie più volte le castagne dal fuoco in difesa e sotto porta è anche troppo sfortunato. All'ennesimo tiro fuori di poco è perplesso come quando tuo nipote ti dice che è preoccupato perchè il giorno dopo ha l’esame di maturità ma gli rispondi che tu avrai quelli a lavoro dopo 10 giorni a Ibiza. SIEROLOGICO

NICCOLAI: Voto 8,5 - Il nostro bomber è imprendibile: fa impazzire la retroguardia avversaria e fa ballare il suo diretto marcatore come Ricky Martin quando era etero. Il suo valore per la squadra orange è indecifrabile, ma sempre inferiore a quello che ci vuole per installare un condizionatore. Anche stasera fa praticamente quello che vuole: stoppa la palla, dribbla, difende il pallone, scambia la palla con i compagni, tira da ogni posizione e segna per l'ennesima volta (la quinta in stagione!!!) un poker di reti. Alla fine, annoiato dal divario tra le due squadre in campo, decide di aprire un’azienda di peti in bottiglia per fare concorrenza alla Ferragni. PETEZ

MONTAGNE RUSSE ORANGE: VANTAGGIO, SOTTO DI TRE, RIMONTA E...

Gli arancioni in 50 minuti passano dall'essere in vantaggio ad essere sotto di 3 reti ed infine riescono a trovare il meritato pareggio. E se ci fossero stati un paio di minuti in più di partita....

 

Lo Sporting Club Pistoiese trova un prezioso pareggio nella 3^ Giornata di Ritorno del Campionato Provinciale OPES. La partita contro Juventude è stata un susseguirsi di emozioni e di colpi di scena che ha visto gli arancioni passare in vantaggio per poi subire in modo quasi immediato il pareggio ed il sorpasso dei padroni di casa. Da quel momento in poi il team di mister Gavazzi è sempre stato sotto, malgrado continuasse a creare tantissime occasioni che però venivano vanificate sotto porta per la troppa fretta o per l'enorme sprecisione dei nostri offendenti. A pochi minuti dalla fine del match, sul risultato di 6-3 per i nero-bianchi, gli arancioni ingranano la marcia ed iniziano a mitragliare la porta avversaria con frequenza e cattiveria inaudite. In più sfornano una quantità disarmante di azioni pericolose che gli avversari sono costretti a fermare con le cattive...provocando rigori e tiri liberi. Proprio grazie a questi calci da fermo Agostiniani (rigore) e la doppietta di Kurti (rigore e libero) portano al meritato pareggio. E se la partita fosse durata anche solo un paio di minuti in più....!
Un punto conquistato contro una squadra con individualità decisamente sopra la media e che ci fa ben sperare per le prossime importanti partite, a cominciare dal derby della prossima settimana.

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MENCARELLI: Voto 7,5 - Il nostro portierone è come il Tavernello: più invecchia e più diventa marcio. Il mese in clinica con gli alcolisti anonimi poteva far perdere un po’ di lucidità al nostro numero 12 ed invece torna a parare tutto il parabile, sia da vicino che da lontano. Attento, reattivo, agilissimo nelle uscite ed esemplare in almeno un paio di circostanze. Incolpevole sui gol. Gioca tutta la partita alla grande ma nei minuti finali mister Gavazzi, vedendolo in difficoltà, lo richiama un attimo in panchina per la meritata trasfusione di Moscato di Pantelleria. DONATORE UNIVERSALE

DI GIROLAMO: Voto 6,5 - Finalmente il nostro centralone sta recuperando la forma e, logica conseguenza, anche i minuti in campo lievitano. Dà ordine al reparto e si posiziona sempre al meglio nelle chiusure. Perde la marcatura sul triangolo che porta al 2-1 ospite ma purtroppo non si può far nulla con la differenza anagrafica. Nel secondo tempo c'è bisogno di farsi sentire ed allora apre la segheria. Poi fa uscire l'anima killer inviando segnali minacciosi al pivot manco fosse sotto al Serpentone delle Fornaci. INFOCATO

BRESCHI: Voto 7 - Probabilmente la riabilitazione dal suo breve infortunio è stata fatta con una cura a base di omogeneizzati Mellin visto quanto è sembrato ringiovanito. Copre tutte le aree della propria metà campo, servendo il bellissimo assist per il gol di Menichini. Stasera trasuda maleducazione da tutti i pori. Appena ha due metri di spazio prova a calciare a occhi chiusi ma purtroppo o è sfortunato o il portiere decide di fare il fenomeno. Oggi chiude il match in positivo togliendo lo vita al pivot avversario. CALL OF BRESKY    

KURTI: Voto 7,5 - La seconda paternità lo ha ringiovanito in un modo incredibile. O forse la crescita del figlio Alessandro (già alto come lui) lo sta impensierendo perchè potrebbe presto rubargli il posto in squadra... Ad ogni modo, stasera disputa l'ennesima partita di sostanza confermando che la squadra non può fare a meno di lui. Sua altezza Edison, imperatore del gioco arancione. Stasera nei minuti finali è come Drew Barrymore in un remake di 50 volte il primo bacio, in cui al posto dei baci ci sono i rigori ed i tiri liberi e al posto di Adam Sandler c’è il portiere avversario, una via di mezzo tra una commedia e un dramma. Il numero 99 orange però non si scompone e, freddo come la fettina nel secondo cassetto del freezer, calcia due tiri da fermo identici, entrambi imprendibili. Il piccolo diavolo vuole sempre che le azioni passino da lui. BROKER 

MENICHINI: Voto 6,5 - Solita tecnica da saldatore sloveno ma tanta sostanza, come il mio spacciatore. Anche stasera appare meno lucido e più impacciato nei pressi dell'area avversaria rispetto ad un mesetto fa ma il suo contributo al gioco della squadra è fondamentale: attacca come un martello pneumatico e torna indietro a difendere ed aiutare i compagni. Inoltre marchia anche stasera il cartellino marcatori segnando la rete dell'unico vantaggio orange. È già in programma una TAC da parte della comunità scientifica per capire effettivamente quanti organi respiratori abbia. SETTE POLMONI

BERRIOLA: Voto 6,5 - Il mese di stop è ormai un ricordo ma atleticamente è chiaro che non è al top ed in repentina carenza di ossigeno: la conferma quando si ritrova a comunicare col linguaggio dei segni come le signore nel riquadro in basso a destra del TG2. Segna una rete importante per il risultato e per il suo morale e tenta di stare sempre nei pressi dell'azione. Troppa fretta e sprecisione sotto porta. Cerca sempre il dialogo coi compagni. L’ultimo passaggio di sinistro risale ai pulcini ma in queste partite contano solo delinquenza e malfunzionamento dei neuroni. AVVANTAGGIATO

SCARDIGLI: Voto 6,5 - Gioca una partita di sacrificio, altruismo e dedizione tattica alzando il livello di alcolismo medio in campo. Arrogante al punto giusto nel pressing, anche se ad inizio secondo tempo rimbalza come una pallina del flipper ed è paonazzo come il culo di un babbuino. Carica i compagni e non molla un centimetro. Segna una rete importante entrando in porta con tutta la palla. Agonismo allo stato puro tanto che quando mister Gavazzi gli assegna le chiavi dell'attacco lui le usa per rigare la macchina del difensore avversario. DISPETTOSO

AGOSTINIANI: Voto 6,5 - Forse la prima partita in cui il nostro pivot ha influito nettamente sul risultato finale, sia per quanto fatto in campo sia per la scintilla psicologica che ha riacceso le convinzioni della squadra. Il numero 14 in questo tipo di partite si sente a suo agio come un pensionato al bingo su una Costa Favolosa e approfitta dell'irruenza avversaria per procurarsi un numero sconsiderato di falli. Prende deciso la palla per il rigore del possibile 6-4 e lo trasforma insaccando nell'incrocio. Poi torna sul dischetto per il rigore successivo: parato...ma l'arbitro lo fa ribattere. Vorrebbe ritirare lui ma Kurti prende la palla e gli passa al telefono un amico, così decide di pensare alla famiglia. CONSEGNA AD OMICIDIO

POKER AGLI OLD GUYS E PRIMO POSTO AVVICINATO

Importante e convincente poker degli arancioni che battono una squadra quadrata e ben organizzata (che all'andata ci aveva bloccato sul pari) e si avvicinano al primo posto, adesso a soli 2 punti 

Lo Sporting Club Pistoiese ritrova la vittoria nel Campionato Eccellenza Over: gli arancioni hanno calato un bel poker agli Old Guys San Felice, squadra organizzata che all'andata ci aveva stoppato sul pareggio, ed hanno approfittato della battuta d'arresto della capolista per portarsi a sole due lunghezze dal podio. Partita ben giocata ma che ci ha visto iniziare troppo contratti ed impauriti, concentrati più a difendersi che a proporsi alla ricerca del gol. Col passare dei minuti le tensioni si sono lentamente sciolte e, anche grazie alla rete di Tommasi, gli orange hanno iniziato a macinare gioco e produrre molte azioni pericolose. Con il risultato messo al sicuro, i ragazzi di mister Carrara tirano i remi in barca e cavalcano le correnti del match col solo uso della vela e la gestione dei venti... ma in partite più burrascose questo atteggiamento potrebbe farci affondare. Serve più convinzione e cattiveria per tutta la partita. Ad ogni modo 3 punti d'oro. Si passa dalla cassa e si torna a casa col bottino.   

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QUATTROCCHI: Voto 7,5 - Il pantacollant stile Mazzantini ci fa tornare indietro nel tempo di 20 anni. E stasera anche la sua prestazione è un viaggio nel tempo: un ritorno ad una giovinezza ormai perduta all'anagrafe ma non sul rettangolo di gioco. Reattivo, ben posizionato, abile nelle uscite, strepitoso nei tiri dalla media distanza. Il nostro portierone stasera salva il risultato almeno in 3 occasioni pericolosissime e dà sicurezza a tutto il reparto. Ha bestemmiato talmente tanto negli scorsi match che Dio, stanco di sentirsi nominato, decide di mandargli una gioia… e lui bestemmia dalla felicità. SONO ATEO, GRAZIE A DIO!  

VERGONI: Voto 7 -  Chi di voi non ha avuto a che fare da piccolo con la “vecchiarella” del quartiere che minacciava di bucarti il Super Santos per stare serena. Ecco, il nostro capitano è quella vecchietta, antipatica e fuori luogo, che ti toglie la palla ogni volta che provi a superarlo senza poi restituirla. Altra prestazione di grande tattica ed agonismo: ben posizionato e puntuale nelle chiusure. Malgrado atleticamente sembri Franco Baresi, ma quello di adesso intendo, riesce sempre a trovare la soluzione giusta per proteggere la sua porta e magicamente toglie sempre la palla al pivot avversario. E' il nostro Harry Potter. CENTO PUNTI A GRIFONDORO 

BRESCHI: Voto 5,5 -  Rientro post-infortunio difficile per l'esterno arancione. Le gambe sono imballate ed atleticamente sembra Mario Cipollini sulla salita del Mortirolo. Si impegna tantissimo ma si vede che manca di reattività e della giusta tranquillità che di solito lo rendono molto più intraprendente. Sembra che indossi un Edgar-abito: lento e macchinoso, temporeggia in modo scorretto perdendo la marcatura sulla rete avversaria e si prende pure un paio di sbronze dagli esterni che passano sulla sua fascia. A TIME FOR DANCING  

LOMBARDI: Voto 6,5 - Ultimamente stava giocando sotto ritmo, come se fosse un impiegato comunale all’ultimo anno pre-pensione. Invece stasera mette in campo qualità e sostanza, tre grammi per la precisione. Corre, si sbatte in difesa e spinge in attacco trovando anche una bella rete dopo delizioso scambio con Niccolai. Nel finale sbaglia una rete solo perchè si vuole portare la palla sul mancino. Il suo piede destro, infatti, è meno impiegato del congiuntivo in un istituto tecnico e quando per velocizzare il gioco prova un passaggio col piede debole rischia di uccidere il mister in panchina. MALDESTRO 

BECCIOLINI: Voto 6,5 - Grande partita per il nostro numero 6 che cerca di aiutare in tutte le parti del campo, con grinta ed attaccamento alla maglia. Ad onor del vero si spinge alla ricerca della rete con la stessa illusione di quando compri una crema da spalmare sul cazzo sperando che cresca. Effettivamente, apparte un paio di conclusioni dalla distanza, non è mai pericoloso. Ma nella nostra metà campo è il Chuck Norris della difesa: reattivo, rapido nel breve, cattivo al punto giusto. Se insieme agli attaccanti avversari fossero comparsi anche un paio di ninja, non avrebbe avuto particolari problemi a metterli fuori gioco. BECCIO TEXAS RANGER

TOMMASI: Voto 6,5 - Il jolly arancione sta tornando lentamente in forma. Ha la corsa fluida come il traffico di Pechino nelle ore di punta ma stasera macina chilometri per fare al meglio la fase difensiva e farsi trovare pronto sotto rete. Sua la rete che spezza il preoccupante equilibrio e disagio iniziale. Il suo diretto avversario crede che tirare fuori un paio di Moretti dalla borsa frigo possa fargli diminuire la spinta, ma per corrompere il nostro numero 10 ci vogliono almeno una confezione da 3 alette di pollo piccanti o quella da 9 di McNuggets. A fine match è felicissimo e stanchissimo come quando accendi il pc, fai il caffè, effettui il login su facebook e il capo ti chiede come va il lavoro. COMUNALE

NICCOLAI: Voto 7,5 - Grandissima partita per il nostro bomber, condita dall'ennesima doppietta. L'inizio del match a dire la verità non è stato dei più incoraggianti, con ritmo blando, la reattività di un bradipo assonnato e le ginocchia che oramai fanno lo stesso rumore di quando la ragazza morde il Magnum nella pubblicità. Ma, scaldato il motore, non ce n'è per nessuno: chiama la palla, la protegge e nel corpo a corpo è talmente duro che se ci sbattesse contro il comodino sarebbe il comodino a bestemmiare. Fa più sponde di uno scafista tunisino ma in molte occasioni è costretto a fare reparto da solo. Lui non si scompone e fa quello che deve: gol. Anche stasera due. MITRAGLIA

SERATA NON DA SQUADRA: SCONFITTA MERITATISSIMA

Gli arancioni perdono meritatamente una partita giocata male, gestita peggio e pessima dal punto di vista comportamentale: assenza di collaborazione in campo e di supporto tra compagni. Così si va poco lontano...

 

Lo Sporting Club Pistoiese cade col botto nella 2^ Giornata di Ritorno del Campionato Provinciale OPES. Contro Popiglio Futsal C/5 gli arancioni di mister Gavazzi giocano la gara in modo superficiale e senza collaborazione in campo. Ne nasce un match confusionario, condito da inutili azioni personali, mancanza di gioco di squadra, mancanza della giusta concentrazione che ti porta a fare la cosa giusta. Tatticamente al limite del grottesco, con la squadra lunga che non ascolta minimamente le indicazioni del mister e continua a testa bassa a praticare non si sa bene quale sport. Marcature a 5 metri di distanza e contrasti da ballerina più che da giocatore di calcio a 5. E poi atleticamente lontani dalla condizione top. Buttati al vento dei punti importanti perchè per assurdo, malgrado tutto questo caos, si riesce a restare comunque in partita fino a pochi minuti dalla fine ed il risultato è stato deciso anche dalla fantastica serata del portiere avversario e dalla nostra fretta e sprecisione sotto porta. Le cose che spiccano all'occhio stasera e che hanno veramente compromesso la partita sono due: il clima orribile tra i compagni in campo e la mancanza di volontà nel cercare di fare la cosa corretta, senza cadere nei SOLITI, RIPETUTI errori. Autolesionismo allo stato puro. Serve una inversione di rotta. Nella testa. Da subito. Perchè sarà una frase fatta...ma se in campo si corre anche per l'altro... o si arriva dove non arriva l'altro... sicuramente si può perdere, ma almeno non si va a fare figure cacine come stasera.

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QUATTROCCHI: Voto 6,5 - Il nostro numero 1 non sta attraversando il suo miglior periodo di forma. Forse le notti passate sulla categoria "Bear Gay" di PornHub iniziano a pesare. Inizia molto contratto, soprattutto nel posizionamento: sempre troppo a ridosso della linea di porta e mai dinamico. Ha comunque più culo della Nargi e sventa qualche conclusione, tra cui una con doppio palleggio della sfera sulla traversa. Nella ripresa invece scalda i motori e si impossessa della porta e della fase difensiva, dando ordini ai compagni e parando molteplici conclusioni ed un tiro libero. Da lodare che malgrado la pessima prova della difesa lui non perde la calma e nomina solo i santi di Marzo. CONVERTITO

BACCI: Voto 4,5 - Da uno come lui ci si aspetterebbe sempre molto di più. Probabilmente ha già la testa verso altri lidi ed infatti disputa una partita più anonima del boia dell’ISIS. A MESSAGE TO AMERICA 

BECCIOLINI: Voto 5,5 - Per necessità inizia il match come pivot e si narra che nello stesso istante in cui si è posizionato nell'inusuale ruolo assegnato, almeno 2 capitoli del manuale del calcetto siano andati in autocombustione. Si impegna tantissimo ma non si sente a suo agio fino a quando non viene rimesso come difensore. Qui cerca di essere ordinato e attento: si arrangia come può ma fisicamente ed atleticamente è inferiore al suo avversario ed i piedi li ha lasciati nel bagagliaio dell’auto. BAULIERA  

KURTI: Voto 6,5 - Inossidabile. Ha l’argento vivo addosso, ma l’ha rubato nella villa di un imprenditore di San Marcello Piteglio. Tamarreggia sulla fascia destra come Costantino Vitagliano al sesto giro di Long Island ed anche in fase difensiva stasera compie meno errori e si ritrova addirittura a salvare più volte il risultato. E' scioccante vederlo correre così a 44 anni ed altrettanto scioccante vedere la quantità di muffa che ha sul suo poggia piedi da doccia. KURTI E LICHENI  

GARZI: Voto 5 - Il nostro numero 17 stasera era più assopito del solito, forse frutto dello spettacolo visto la sera prima all'Allianz Stadium di Torino. Fatto sta che oggi, apparte i primi minuti di match, lo si vede meno dei preservativi in Angola. Poco reattivo e poco concludente. A tratti, e da lui non ci si aspetta davvero, trotterellava per il campo come un cinese in cerca di un piccione da fotografare. In 50 minuti regala solo una rete abbastanza fortuita ed espressioni da open bar. GOMITO ALTO   

BERRIOLA: Voto 4,5 - Innanzitutto con quei capelli non ti fanno entrare manco a fare le pulizie nello studio di Uomini e Donne. Il capitano stasera gioca una partita non sufficiente malgrado l'impegno profuso sia sempre il massimo. Tanta corsa errante, poca reattività e troppa foga con la palla al piede. Anche nelle conclusioni è spreciso e s'innervosisce subito. Ci tiene tantissimo alla squadra e sente giustamente la responsabilità: è carnale. Ma questo lo spinge a sbagliare i modi con cui si interfaccia con i compagni ed infatti con Struppa volano più insulti in 5 minuti che in tutta la filmografia del monnezza. TRUCIDO 

STRUPPA: Voto 4,5 - Stasera sembra essere stato prelevato a sorpresa da un magazzino dove masterizzava cd vergini e buttato in campo senza troppi complimenti. Malgrado la doppietta, rispetto alle ultime prestazioni compie svariati passi indietro: copertura sbagliata, falli inutili, azioni personali inefficiaci, scambi con i compagni ridotti ai minimi termini, peggio delle acque del Po allo stato attuale. Mette in mostra una tecnica di base da Scandinavo zoppo e non fa mai la cosa più giusta per il bene della squadra, come colpito da un virus informatico molto aggressivo. PORCA...TROJAN 

MANCA UNO SFORZO IN PIU': PAREGGIO INSIPIDO

Nel big-match di giornata gli arancioni non osano e conquistano un pareggio che non soddisfa pienamente. Partita dai ritmi bassissimi dove le squadre hanno avuto paura di vincerla...

Lo Sporting Club Pistoiese perde una grande occasione nel Campionato Eccellenza Over: gli arancioni hanno dimostrato di potersela giocare anche contro il G.S. Milleluci ma non sono scesi in campo abbastanza convinti e, soprattutto, sono apparsi troppo timorosi. I ritmi della partita sono stati incredibilmente bassi, non come ci si aspetterebbe da un incontro di alta classifica ed entrambe le squadre hanno dato l'impressione di aver "paura di vincere". Le reti del team di mister Carrara sono state frutto di azioni personali mentre gli ospiti hanno sfruttato al meglio due nostre disattenzioni. Rammarico anche per l'ennesimo errore da tiro libero della stagione.   

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MENCARELLI: Voto 6,5 - Partita di grande attenzione per il nostro numero 12: nemmeno se ci fosse stata Diletta Leotta a bordo campo sarebbe riuscita a minare la sua concentrazione. Sventa qualche conclusione molto pericolosa e respinge al meglio alcuni tiri molto angolati degli avversari. Non del tutto incolpevole sulla prima rete subìta sul suo palo. Su entrambi i goal però è coperto in modo pessimo dalla difesa e questo lo fa adirare ed apparire solare e raggiante come Anubi, Dio dei morti e dell'oltretomba. PROFANATO

VERGONI: Voto 6,5 -  Partita di grande esperienza per il capitano, che anche nei match più importanti non delude. Sfortunato nelle poche conclusioni da fuori e su calcio di punizione. Purtroppo sbaglia l'ennesimo tiro libero orange della stagione. Riesce comunque a dirige la fase difensiva orange con una tale maestria e professionalità che a fine partita rischia l’assunzione come direttore della filiale della Banca Alta Toscana di Vignole. CREDITO COOPERATIVO

DI GIROLAMO: Voto 6 -  Partita non troppo entusiasmante per il nostro numero 4, apparso non troppo in forma e con una reattività scarsa come il Q.I. di Kean. Non compie nessun errore grave ma è talmente rallentato che sembra stia trainando una roulotte verso il campeggio a San Vincenzo. Spinge raramente e manca del mordente necessario in fase difensiva dove ci capisce poco e si prende pure un pugno nel fegato, come tanti giovani il venerdì sera. COCORICÒ

LOMBARDI: Voto 6,5 - Il nostro mancino viene lanciato nella mischia con il solo compito di cambiare le sorti di una partita stagnante. I ritmi sono blandi e la sua esperienza potrebbe essere la soluzione: effettivamente porta freschezza e movimento alla manovra ma non in modo sufficiente ai fini del risultato. E' sempre l'ultimo ad arrendersi e non ha mai paura di metterci la gamba: grande personalità nonostante il poster di Sandro Cois in camera. OSSO DURO

GORI: Voto 6,5 - Una macchina. Nel senso che dovrebbe fare la convergenza...ai piedi. Ma anche perchè atleticamente è inarrestabile, malgrado stasera la partita non si giochi su ritmi elevati. Cerca di rendersi pericoloso scendendo a valle lungo la fascia ma, in una partita dove niente va come deve andare, le caprette non gli fanno ciao, i monti non gli sorridono e tutti i palloni che mette in mezzo si perdono tra le cime avversarie. In più lo tradisce anche nonno Vergoni con l'errore dai 9 metri. HEIDI  

TOMMASI: Voto 6 - Qualche minuto in campo per continuare il recupero dal recente infortunio. Il nostro preziosissimo numero 10 sembra ancora in crescita e, malgrado abbia l'agilità di un vecchio dopo quattro trasfusioni, tiene abbastanza bene la posizione e prova anche qualche incursione nella metà campo avversaria. Viene anche lui sopraffatto dal ritmo soporifero del match ed il  mister lo manda fuori credendolo un venditore ambulante di rose. DUE, CINQUEURO

MENICHINI: Voto 6 - E' l'unico che ha la brillantezza e l'atletismo per spaccare la partita. Ma purtroppo i suoi compagni non stanno al passo ed il suo dinamismo è inutile come la corsa di Barone nel gol di Inzaghi del 2006. Ne nasce una prova di grande grinta e voglia, come sempre dimostra, ma nella quale finisce per non essere pungente. Viene sostituito dal mister e gli fa notare che sta inutilmente dribblando anche i panchinari degli avversari. CONFUSO    

NICCOLAI: Voto 7 - La sua più che una partita di pallone è sembrata, visto il periodo pre-pasquale, una via Crucis. Si prende botte, entrate nelle caviglie e gomitate per tutti i quaranta minuti, ma questo non gli impedisce di immolarsi per la sua squadra e segnare anche stasera una doppietta. Purtroppo sulla rete del 2-2 ospite è più in ritardo della riforma della pubblica amministrazione e questo pesa sul voto finale. ZANGRILLO

OTTOVOLANTE PER BATTEZZARE IL GIRONE DI RITORNO

Goleada degli arancioni malgrado le defezioni. Una partita comandata e vinta largamente ma che ha denotato troppi momenti di disattenzione. Comunque l'ennesimo risultato importantissimo.

Lo Sporting Club Pistoiese galoppa e stravince la 1^ Giornata di Ritorno del Campionato Eccellenza Over. Altra partita di livello per gli arancioni contro River Plaka e vittoria importante sia per dare continuità ai risultati positivi sia per la classifica. Il team di mister Carrara ha comandato il gioco per tutto il match ed ha gestito in modo quasi perfetto.  Il "quasi" è d'obbligo perchè stasera per troppe volte gli orange hanno peccato di disattenzione in fase difensiva e di presunzione in qualche azione d'attacco. Atteggiamento non adeguato che potrebbe costarci caro in partite più importanti e più tirate... Prendiamoci i meritati 3 punti ma cerchiamo di correggerci subito. Anche perchè la prossima giornata c'è una partita tosta che all'andata abbiamo perso.

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MENCARELLI: Voto 7 - Fortunatamente il numero uno arancione in questa partita è stato utile come un bagnino alle Olimpiadi di nuoto. Lui però si fa trovare prontissimo nelle poche ma insidiose conclusioni pericolose avversarie. Sempre tranquillo tra i pali, un po' meno quando gli chiedono il gerundio del verbo essere. Reattivo ed abile sia nelle conclusioni ravvicinate che nei tiri da lontano. Incolpevole sui gol subìti e senza di lui almeno un altro paio di reti le avremmo prese. CONCISO

VERGONI: Voto 6,5 -  Gli arancioni scendono in campo con una formazione rimaneggiata ed inedita ma grazie alla  sua esperienza e al suo posizionamento riescono a reggere più di una modella a un All you can eat. Ha il panciotto moscio da uno che è sposato da almeno 10 anni ma in fase difensiva è roccioso e si fa sentire con interventi irruenti ma puliti. Sulla seconda rete avversaria è in ritardo come un regionale Foggia-Brindisi. CAPOTRENO

BRESCHI: Voto 6,5 - Non è affatto in forma a causa di un infortunio ma quando la squadra ha bisogno lui c'è, come sempre. Parte bene, ordinato in fase difensiva e abbastanza presente in fase d'attacco. Quando hanno la palla gli avversari entra senza chiedere permesso e, con le buone o le cattive, marca il territorio. A fine partita è distrutto e paonazzo tanto che con mister Carrara basta uno sguardo per fargli capire che vuole uscire, come quando dopo il terzo giro di aperitivo noti il tuo amico che si avvicina al bancone fissandoti.

GORI: Voto 7,5 - E' il motore di questa squadra, e ancora non è al massimo della forma. Il nostro numero 8 fa veramente la differenza con il suo atletismo, la sua esperienza ed i suoi cambi di ritmo da gazzella della Savana. Recupera palla e assicura spinta e velocità in fase di attacco per poi scendere in fase di non possesso ad aiutare in difesa. Stasera segna addirittura una tripletta e prende parte a molte azioni da gol. Non farlo giocare adesso sarebbe come per un grafico usare il Comic Sans, un peccato mortale. CHE CARATTERE! 

BECCIOLINI: Voto 7 - Quando si spinge in attacco ha delle movenze orribili, tanto da sembrare il frutto del lavoro del maestro degli effetti speciali Carlo Rambaldi. Nel secondo tempo sbaglia un gol a porta vuota colpendo la palla in un modo piú brutto di un attacco di diarrea. Il fatto che sia decisamente più a suo agio come centrale difensivo lo si nota dal suo posizionamento, dall'agonismo che ci mette e dalla lettura dei tempi d’intervento, precisi e puntuali come un orologio svizzero. TIC TOC    

STRUPPA: Voto 7,5 - Il nostro bomber stasera regala i tre punti in classifica alla squadra e un bell'ematoma alla coscia destra al portiere avversario. Strapotere fisico e atletico ben evidente. Quando è in serata è inarrestabile. E' anche migliorato in fase di interdizione e nel gioco di squadra, lavorando anche di sponda per i compagni. Segna un bel poker di reti ma il mister si incazza perchè ne sbaglia altrettante, come fa il capo perchè sei arrivato ubriaco e fatto ma tu sei andato a lavoro in after anticipando addirittura di 5 minuti.

IL GIRONE DI RITORNO COMINCIA CON UNA VITTORIA

Lo Sporting Club Pistoiese, trascinato da un bel poker di Niccolai, conquista un'importante vittoria nel primo match del girone di Ritorno. Gioco ed agonismo molto convincenti.

Lo Sporting Club Pistoiese inizia con una convincente vittoria il girone di Ritorno del Campionato Provinciale OPES. Contro FC Docio gli arancioni di mister Gavazzi controllano in modo ineccepibile la gara e, malgrado qualche disattenzione con annesse reti subite evitabili, conquistano 3 punti importantissimi. La strada per raggiungere gli obiettivi prefissati è ancora lunga ma con l'amalgama vista stasera niente è impossibile.

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MEONI: Voto 7,5 - Arriva al campo direttamente da una serata a base di spritz ed altre porcherie ma, soprattutto nel primo tempo, la decide lui. Grandissime parate: da lontano o da vicino che siano, respinge tutti i tiri con movimenti rapidi e reattivi delle braccia che ricordano quelli delle umide serate d'Agosto per scacciare le zanzare. Ottimo nelle uscite e letteralmente straordinario su un paio di conclusioni pericolosissime. Pedate, bestemmie, grinta e tanta ignoranza. Ci sei mancato più di un porno di Danika Mori. WELCOME BACK 

BRESCHI: Voto 6,5 - Anche stasera ci ha fatto vedere sprazzi di buon calcio e spruzzi di sangue. Forse in una vita precedente è stato un bidello perché è difficile spiegare altrimenti la sua capacità di conoscere come le proprie tasche i corridoi che ci sono in campo e di sapere esattamente cosa ci succeda dentro. Ottima prestazione in fase difensiva ed altrettanto in fase di impostazione. Esce dopo appena dieci minuti perchè non al top. EROSO 

BECCIOLINI: Voto 6,5 - La sua passione per la carne lo spinge anche stasera a selezionare la migliore qualità di stinchi e polpacci avversari da vendere al mercato clandestino. Stavolta però nessun segno di incertezza in fase difensiva, solo qualche piccolo intoppo in fase di impostazione. A dire il vero, più che tentativi di impostare il gioco, i continui palloni alti lungolinea del centralone orange sembravano un tentativo di imitare il cosmodromo di Bajkonur, base di lancio per gli astronauti del continente europeo. SPAZZARE O SPAZIALE QUESTO E' IL DILEMMA  

MENICHINI: Voto 6,5 - Il miglio verde sul quale corre anche stasera è illuminato di luce divina forse a causa delle numerose madonne invocate per tutti gli interventi a piede armato degli avversari. La sua è la solita partita di grande impegno e dedizione e, per niente scontato, ne è uscito anche vivo. Segna una rete importante per la squadra e per il suo morale. Il suo diretto marcatore è talmente lento rispetto a lui che lo scambia per il classico PR da località marittima spagnola e gli chiede la prevendita per l’Ushuaia di Ibiza. MATURANDO   

GARZI: Voto 7 - Grande partita per l'esterno orange. Preciso sia in fase difensiva che in quella offensiva. Scatta più volte in su e in giù sulla fascia ma quando arriva alla conclusione partono tiri sbilenchi e loffi, ricordando il tipico diciottenne che trovi al terzo anno di carriera su FIFA quando i programmatori finiscono la creatività. Alla fine segna, poi  prende due autovelox sulla fascia ma tira fuori il CD di Benji e Fede proprio mentre parte il flash così nelle foto non si vede la targa. DIMMI DOVE E QUANDO?   

TOMMASI: Voto 6,5 - Arriva al campo dopo quasi un mese di stop e con l'alito talmente pesante che su un volo Ryanair dovrebbe pagare il sovrapprezzo. Quest'anno è così fragile che entra sul terreno di gioco con la stessa ansia di quando da ragazzo lo portavano in caserma e stavano per arrivare i suoi genitori. È fuori forma e più lento dei modem 56k ma basta lasciargli un paio di metri di libertà e lui trasforma tutto in magia. PICASSO  

NICCOLAI: Voto 8 - Nel basket NBA degli anni ’90, il pluricannoniere Allen Iverson era stato soprannominato dai compagni “The Answer”, perchè, quando non sapevano più cosa fare, era a lui che tutti passavano la palla confidando che trovasse la risposta ai loro problemi. Questo non è il basket e non sono nemmeno gli anni ’90... ma quello che accade in campo quando c'è lui è proprio questo: difende palla, cerca i compagni e trova spesso la conclusione. Segna un poker di reti dal peso specifico maggiore di quello dell'Osmio e trascina la squadra alla vittoria. Solita carneficina di difensori in scioltezza per lui. ATTILA   

SCARDIGLI: Voto 7 - A inizio anno aveva ricevuto un NO secco anche da una squadra della Serie B coreana di Briscola a coppie, poi al Presidente Breschi si è chiusa la vena e ha avanzato l'offerta, aggiudicandosi le sue prestazioni. Ed aveva ragione:  stempiato, nero in volto e cattivo, le porte del carcere lo attendono. Parte poco deciso, ma appena ingrana la quinta non ce n'è per nessuno. La sua corsa fa pensare che possa collassare da un momento all'altro su se stesso ma è efficace come il Guttalax con la stitichezza. Segna una doppietta ed è uno dei migliori in campo. SAELEMAEKERS