giovedì 13 marzo 2025

NON E' UNA SCUSA: L'ARBITRO ROVINA TUTTO!

Cartellino rosso… alla logica! Quando il vero protagonista non è il pallone, ma il fischietto... 
 

Purtroppo arriva un'altra sconfitta nella 17^ Giornata del Girone Maradona tra lo Sporting Club Pistoiese e FC Lion, terminata in favore degli avversari per 9-5. Ci sono serate in cui il calcetto sa essere crudele, e questa è una di quelle per gli orange di mister Di Girolamo. Perché per un tempo lo Sporting Club Pistoiese ha giocato la miglior frazione della stagione, imbrigliando l’FC Lion, squadra di qualità e al completo per l’occasione, e mettendola sotto con una prestazione di alto livello. Ma poi è arrivata la solita flessione nella ripresa e il risultato finale ha raccontato una storia ben diversa da quella che si stava scrivendo nei primi 30 minuti.

Gli arancioni entrano in campo con la testa giusta: concentrati in difesa, aggressivi nelle scalate, letali sotto porta. Il pressing è efficace, le chiusure perfette, e l’FC Lion fatica a trovare sbocchi. Bonacchi e Gariboldi fanno male in avanti e si arriva al 5-2, un parziale che sa di sogno. Ma quando tutto sembra filare liscio, arriva l’episodio che cambia la partita: Querci viene espulso con un rosso diretto che lascia tutti senza parole. Una reazione verbale non eclatante e non offensiva, nulla che giustificasse una decisione tanto severa. L’arbitro decide di prendersi la scena e gli arancioni si ritrovano con un uomo in meno, costretti a difendersi con le unghie e con i denti.

Nonostante tutto, gli orange continuano a lottare, ma è evidente che qualcosa si è rotto. L’FC Lion capisce il momento e alza il ritmo. La stanchezza si fa sentire, le energie calano e i leoni iniziano a dilagare. La qualità degli avversari viene fuori prepotentemente e il punteggio si ribalta. Da 5-2 si passa a un doloroso 9-5, un punteggio che non rende giustizia alla straordinaria prova del primo tempo. Bonacchi si porta a casa una tripletta, Gariboldi firma una doppietta, ma non basta. La sensazione è che con qualche alternativa in più – un Perra o un Berriola, per esempio – la partita avrebbe potuto avere un epilogo diverso.

Questa difficoltà nel secondo tempo sta diventando un problema ricorrente. La condizione fisica non ottimale e la panchina corta incidono pesantemente sui risultati. Adesso anche il minimo obiettivo dell’ottavo posto appare un miraggio, ma la stagione non è ancora finita. Serve ritrovare brillantezza e convinzione, perché il primo tempo di oggi ha dimostrato che questa squadra può giocarsela con chiunque. E ci sono molti scontri diretti......

Ora testa alla prossima sfida, perché il campionato non aspetta. Più.
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