Contro GS Milleluci una partita bellissima e lottata fino all'ultimo minuto, decisa dagli episodi e dal cinismo degli arancioni nei momenti chiave. Arbitraggio non all'altezza del match.
Una partita da batticuore tra due corazzate in lotta per l’inseguimento alla vetta nella 21^ Giornata del Campionato Over tra lo Sporting Club Pistoiese ed il G.S. Milleluci. Quando il pallone ha cominciato a rotolare al centro del campo, era già chiaro che Sporting Club Pistoiese e G.S. Milleluci non avrebbero concesso sconti. Troppo importanti i tre punti in palio, troppo alta la posta: restare agganciati al treno della capolista, in un campionato dove ogni passo falso può risultare fatale.
Gli arancioni di mister Gavazzi e i casalini hanno dato vita a un confronto ad alta intensità, aperto, combattuto, eppure sempre rispettoso. L'equilibrio iniziale ha regalato minuti di calcio di qualità: ritmi alti, giocate pulite, e un centrocampo dove il pallone viaggiava veloce tra gli scarpini dei protagonisti.
A rompere l’equilibrio ci ha pensato Mati, che intorno alla metà del primo tempo ha inventato una perla: dribbling secco sulla destra e sinistro all’incrocio dei pali. Mencarelli può solo guardare. Milleluci avanti 1-0. Lo Sporting reagisce con orgoglio, macinando gioco, ma il primo tempo si chiude con i casalini in vantaggio, e con gli orange consapevoli che la ripresa avrebbe richiesto uno sforzo immenso.
E infatti il secondo tempo parte con lo stesso copione: squadre a viso aperto, centrocampo incandescente e occasioni da una parte e dall’altra. I portieri, autentici protagonisti, mettono i guantoni su tutto, mantenendo il risultato inchiodato. Fino al secondo gol del Milleluci: mischia in area orange, la palla balla lì per qualche secondo, e Mati la piazza con un diagonale chirurgico. 2-0.
Sembra il colpo del KO, ma lo Sporting non ci sta. Non può. E allora si affida al suo bomber Puglia: riceve palla al limite e spara un bolide sotto la traversa, non angolato ma potentissimo. Gol che accende il cuore degli arancioni.
Poi, il momento che può cambiare tutto: calcio di rigore per il Milleluci. Ma la fortuna stavolta guarda altrove. Il tiro colpisce il palo, sbatte sul portiere Mencarelli e finisce fuori. Un boato accompagna il rimbalzo del pallone: è il segnale della riscossa.
Poco dopo Kurti trova il pareggio, 2-2, e lo Sporting sente il sangue nelle vene accelerare. Gli uomini di Gavazzi capiscono che è il momento di colpire e lo fanno con freddezza, lucidità e fame. Nouri si inserisce e poi ancora Puglia, implacabile, per la sua doppietta personale: 4-2. Il Milleluci accusa il colpo, prova la carta del portiere di movimento, ma l’unico frutto è un rigore guadagnato e trasformato dal nuovo entrato. 4-3. Mancano 30 secondi, ma non basta. Il triplice fischio sancisce la vittoria dello Sporting Club Pistoiese.
Una partita esaltante, emozionante, degna di due squadre di altissima caratura. Anche il Milleluci ha giocato una gara intensa e per lunghi tratti di altissimo livello. Un pareggio o una loro vittoria non avrebbero fatto scandalo, ma gli arancioni sono stati semplicemente più cinici e più precisi nei momenti chiave.
Nota dolente della serata, però, è stata la direzione arbitrale. Tanti episodi dubbi, due gol annullati agli arancioni, cartellini mancati, falli ignorati: una conduzione superficiale che ha rischiato di compromettere un match altrimenti spettacolare. Una designazione non all’altezza dell’importanza della gara.
Ma lo Sporting ora guarda avanti: la rincorsa alla vetta continua, ancora a -8 con una partita da recuperare. La strada è stretta, irta di ostacoli, ma il cuore degli arancioni batte forte. Si lotterà fino alla fine. Fino a quando la matematica non dirà il contrario.
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