giovedì 26 gennaio 2017

11^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

INGENUITA' E SFORTUNA: LO SPORTING NON LA CHIUDE E VIENE ACCIUFFATO ALL'ULTIMO MINUTO


Delusione Sporting Club Pistoiese: gli arancioni di Giudici vengono raggiunti all'ultimo minuto della partita dall'Athletic Barry White e vedono sfumare l'occasione di sorpassare i diretti avversari odierni. Una gara dai due volti ma condizionata sicuramente dall'enorme sfortuna degli orange, incapaci di chiudere i conti in molteplici circostanze (colpendo anche pali, traverse ed incroci), ed anche dalla loro grossa ingenuità in fase difensiva nei minuti finali del match.
Sul 2-4 c'è stato un rilassamento imperdonabile che ha portato al pareggio bianco-rosso, avvenuto con il pivot dei padroni di casa lasciato completamente libero di mirare ed infilare la palla alle spalle di Mencarelli. Amarissima tristezza.
Alla fine del girone d'Andata siamo settimi: se il Campionato finisse oggi saremmo fuori dai Play-Off. Servirà un girone di ritorno superlativo per rientrare nella lotta promozione....


PAGELLE
Nessuna grossa sbavatura individuale stasera, ma è venuta a mancare la cosa più importante: la collaborazione. L'unione. Il lavoro di squadra. Tutti bravi a fare il proprio compitino ma poi...quando c'è da attaccare TUTTI INSIEME o, soprattutto, difendere attentamente TUTTI INSIEME il giocattolo si rompe. Tutti hanno fatto cose buone ed altre meno buone e tutte le prestazioni si equivalgono. Un 5,5 a tutti per sottolineare che SE NON SI GIOCA DA SQUADRA SI VA POCO LONTANO.

Mencarelli – 5,5: Ancora in campo, malgrado gli acciacchi. Il portierone arancione sembra in crescita e stasera torna ad essere molto sicuro sulle uscite e sventa anche qualche maligno rasoterra dei padroni di casa. Sta iniziando a stufarsi della fase difensiva colabrodo orange e quindi, oltre a qualche bella parata, sfoggia grandissimi incoraggiamenti ai suoi ragazzi a suon di invocazioni a divinità con la combo "uomo+animale+animale2+aggettivo brutto". ROSARIO

Flori – 5,5: Il sempre giovane Pizzo tiene botta alle scorribande degli attaccanti avversari, al contrario di quella serata in Versilia finita malissimo in cui si è svegliato con una flebo attaccato al braccio in un letto di ospedale ed i genitori in fondo al letto in lacrime. Non prova un passaggio in verticale nemmeno nell'Arena di Fifa ma superarlo con tutti i menischi a posto è utopia. STIG TØFTING

Tonelli – 5,5: Una partita abbastanza buona per il numero 18 arancione. Deve solo tagliare il numero di tocchi inutili per stoppare la palla e quei capelli che contengono minimo tre malattie rare di cui due potenzialmente mortali, oltre a qualche panetto di roba buona visto che dopo appena 10 minuti è già da camera iperbarica. Segna una rete da bomber di razza, poi si ricorda di avere la visione di gioco di Portanova e torna in difesa a falciare le tibie. BALORDO

Morrone – 5,5: Tanta sostanza, poca tattica. Soprattutto la fase difensiva è da rivedere ma nulla da dire su grinta e corsa. Entra in campo con la carogna di uno a cui hanno appena rigato la portiera della Multipla, sfoggiando interessanti galoppate sulla fascia e colpendo, in ordine, traversa, incrocio e palo. Cerca il dialogo con i compagni e non molla mai, malgrado debba stare doppiamente attendo a mantenere la corretta posizione in campo. IL RAGAZZO NON E' INTELLIGENTE MA S'IMPEGNA

Perra & Berriola – 5,5: Il loro bagaglio culturale è un marsupio della Invicta rubato ad un tossico alla stazione di Pistoia. Partono molto convinti, trovano la rete e le loro prestazioni sembrano la premessa di una grande serata. Poi calano alla distanza, il primo diventando troppo egoista in campo mentre il secondo non trovando più spunti pericolosi. Nel momento clou della partita provano un paio di ottime combinazioni, poi Giudici gli chiede di essere più pragmatici e i due vanno in confusione. SCUOLA DELL'OBBLIGO

Vergoni – 5,5: Il tasso alcolico da Osteria di paese è sempre una garanzia. Serata ambigua per il capitano: ad inizio partita segna una rete bellissima facendo barba e capelli al palo, lotta e dirige la squadra nella fase centrale del match mentre nell'ultima parte della gara risulta troppo isolato e nervoso. Una volta sostituito esce dal campo camminando, registrando il suo record personale di velocità. TRONCO DI FAGGIO

lunedì 23 gennaio 2017

10^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

A TAVOLINO SIAMO FORTISSIMI: FORTUNELLO SI FA AUTOGOL COI TESSERAMENTI


Un pò strano ci pareva, a dire il vero: pareggiare a fatica contro una squadra che in Campionato, fino a quel momento, non era mai stata irresistibile. Ed il dubbio è stato confermato con il Bollettino Ufficiale di oggi: Fortunello F.C. aveva schierato in campo giocatori non regolarmente tesserati e la Lega ha inflitto loro multa e sconfitta a tavolino per 5-0.
La cronaca del match è dunque inutile, visto che risultato (7-7, ndr) e marcatori (tripletta di Ungaro, doppietta di Perra, Vergoni e Breschi, ndr) sono stati annullati. Per la cronaca, tutto è sintetizzabile con qualche riga: gli uomini di Giudici partono malissimo ancora una volta, andando sotto sullo 0-3. Poi la grande prova di carattere degli arancioni che combattono su tutti i palloni e rimontano con due tiri liberi di Ungaro negli ultimi 3 minuti. Ammonito Ungaro ed espulso Breschi per doppia ammonizione.
Questa volta ci ha salvato la penalizzazione degli avversari ma è necessario un cambio di rotta, altrimenti il rischio è di non entrare neppure nel giro Play-Off!


PAGELLE

Mencarelli – 6: Senza infamia e senza lode. Il nostro portierone non sta attraversando un ottimo periodo di forma, ma forse essere continuamente mitragliato come in una fucilazione non è il massimo, e lui ne risente. Stasera svolge il suo compito in modo preciso ma sembra meno sicuro del solito e anche la squadra se ne accorge. Viceversa è fortemente condizionato dalle pessime prestazioni in fase difensiva degli arancioni, mai in grado di dargli protezione a sufficienza. Questo periodo è traumatico anche dal punto di vista fisico: ogni volta che si tuffa vengono allertati, nell’ordine, guardia medica, pronto soccorso e anche una ditta di grù per aiutarlo ad alzarsi in caso di necessità. Nonostante gli interi tubetti di Voltaren spremuti come fossero maionese e gli impacchi di strane sostanze applicate alle dita storte lui non mollerà mai, anche perché sono le uniche due ore di libertà dalla prigionia della vita matrimoniale che la moglie gli concede. ARTROSILENE

Flori – 5,5: Ha la tecnica individuale del robottino di Star Wars. Ogni volta che prende palla deve: stoppare di destro, stoppare di nuovo la palla 5 metri più avanti col sinistro, alzare la testa, capire che in quel momento non serve un’entrata a piedi uniti sui menischi e poi la passa con l’internaccio da paese. Nel primo tempo prova un paio di percussioni, poi si ricorda che per superare la metà campo a lui serve un’ordinanza del Tribunale e torna alla sua solita mattanza in difesa. Stasera abbiamo capito che non era al top quando si è vestito da cinesino ed ha aperto l'autostrada per il secondo gol. TELEPASS

Breschi – 4,5: Mister Giudici, vista la prova della squadra nella partita precedente, gli chiede di non far respirare gli attaccanti avversari e lui scende in campo con la fiatella delle grandi occasioni. In gentile collaborazione con gli altri componenti del quartetto in campo, offre una fase difensiva da film di Dario Argento. Tenta di arginare le continue offensive avversarie con le buone ma, non riuscendoci, passa subito alle cattive. Prende il primo giallo con l'apprezzabile combo "rincorsa di 5 metri e ancata prepotente" sul loro pivot. Becca l'espulsione con un sonoro calcio da dietro ancora al pivot ospite, che chiude la serata su un lettino ricoperto da un telino bianco e con un cartellino all'alluce. SI, MA STAI CALMO

Vergoni – 6: Il capitano offre una prestazione al limite della sufficienza che dimostra che la forma deve ancora migliorare. Però non perde mai la concentrazione e cerca di rattoppare le lacune tattiche altrui. Sbaglia l'ennesimo calcio di rigore della stagione ed adesso mira a sbagliarne almeno 4 nella solita partita per superare Martin Palermo che nel 1999 contro la Colombia fece 3 errori del dischetto. Brutta scenata di gelosia quando ha scoperto che a Breschi avevano dato il rosso durante la gara mentre a lui nella borraccia avevano messo solo acqua. RIGOROSAMENTE BRILLO

Perra – 7: Fatelo correre, fatelo tirare, dategli la palla in profondità, ma non chiedetegli di fare più di tre tocchi. L’ultimo uomo che ha saltato è il cadavere di un collega in cantiere che gli stava anche un po’ sulle palle. Anche la fase difensiva è molto da rivedere visto che alle prime pressioni cede come le 2000 in discoteca. Si batte comunque come un leone su ogni pallone e guadagna gli ultimi due tiri liberi con abilità ed astuzia. Negli stop e nelle ripartenze però sembra abbastanza impacciato: ridurre la dose degli steroidi potrebbe fargli bene. PASQUALE LARICCHIA

Ungaro – 7: Gioca come sempre con la Vinavil sopra le scarpe ma ci aspettiamo molto di più: stasera appare abbastanza impacciato e sempre in ritardo nel venire incontro alla palla. E' una serata storta e lui, essendo un ragazzo coerente, sbaglia più volte l'aggangio decisivo. Poi però mette sempre in mostra sprazzi di alta tecnica e tenta di rendere insidiose anche le peggior azioni orange. Nei minuti finali cerca molto il dribbling e si prende più rischi di Schettino appena vede un isola ma risulta nettamente il migliore dei nostri. Anche perchè negli ultimi 3 minuti realizza i due tiri liberi fondamentali che portano al pareggio. FREDDISSIMO

sabato 14 gennaio 2017

9^ GIORNATA: SINTESI E PAGELLE

SPORTING...UARDABILE! MERITATA SCONFITTA CONTRO IL FANALINO DI CODA



Un irriconoscibile Sporting Club Pistoiese esce malmenato e meritatamente sconfitto nella prima partita ufficiale del 2017. Nessuna scusa per gli uomini di Giudici: è mancato veramente tutto. Sono mancati veramente tutti. Giocatori scesi in campo davvero troppo poco convinti, appesantiti, lenti e con grinta insufficiente. Oserei dire anche con poca umiltà. Tutti dati oggettivi, non si vuole certo puntare il dito verso l'impegno degli orange che, come sappiamo, è sempre massimo così come l'attaccamento alla maglia. Evidente però che in questa partita l'attenzione e l'agonismo sono stati gli assenti illustri e questo ha influito notevolmente su quanto espresso in campo, sul risultato e, purtroppo, sulla figura che la squadra ha fatto nei 50 minuti che stiamo descrivendo. La peggior partita degli ultimi due anni.
Una battuta d'arresto che complica notevolmente il cammino degli orange, magari non in vista Play-Off ma sicuramente in un'eventuale lotta per la promozione in Serie B....
Le reti orange sono state messe a segno da capitan Vergoni (tripletta) e Perra. Ammonito Berriola per reazione.


PAGELLE

Mencarelli – 4,5: Serata da cancellare subito dalla memoria a breve e lungo termine. Il numero 1 orange stasera si declassa al grado di "portiere normale" e, anzi, riesce addirittura a sfiorare il livello "Belardi": ha preso più pere lui in questa partita che Lapo nell'ultimo falso rapimento di New York. Fuori tempo in un paio di reti subìte, poco deciso sulle uscite e anche nelle parate ha sfoggiato meno sicurezza del solito. Sul terzo gol preso si scaglia giustamente contro Gori per non aver coperto il palo, citando un passo delle Lettere ai Corinzi. EUCARESTIA PORTAMI VIA

Morrone – 4,5: Brutta partita anche per il nuovo acquisto orange. Stasera non riesce ad arginare le offensive avversarie e, complice anche la serataccia globale della squadra, non riesce a sostenere il peso di una fase difensiva così caotica. Tecnica da saldatore sloveno e tanta sostanza: corre, contrasta e si dimena, ma stasera è tutto meno utile della fiducia al governo Gentiloni. Gli attaccanti avversari se lo rigirano come una modella di Intimissimi in una prigione portoricana. SODOMIZZATO

Berriola – 4,5: Tanta confusione e poca forma per il 7 arancione. Gli effetti delle serate passate a prendere ripetizioni di Grammatica e Matematica si iniziano a far sentire. Stasera completa più passaggi per gli avversari che per gli orange. Sembra in confusione tattica e si trova in confusione anche nella fase offensiva, di solito il suo forte. Nell'intervallo sbaglia pure a rimettersi la maglietta ed entra in campo con quella taroccata di Luigi Vitale del Napoli, stagione 2004\2005. GIOVANISSIMI SPERIMENTALI

Vergoni – 5,5: Segnare una tripletta in una serata come questa è sicuramente da premiare ed il voto ne risente. Anche il capitano, però, è inerme e partecipe all'impacciataggine generale degli arancioni. Per la prima volta dall'inizio del Campionato anche lui è sembrato fuori forma. Nei match precedenti aveva sempre sopperito alla grinta da impiegato contabile con la sua esperienza, ma stasera non si sarebbe ripreso neppure con una trasfusione di Grappa del Piave. DONATORE UNIVERSALE

Gori – 4: Sempre, costantemente in ritardo. Peggior esordio non poteva sfornare il Ciccio arancione: lento e macchinoso, sul secondo gol si perde l'attaccante giallo-blu (che segna di testa) ed è colpevole di non coprire il palo sul terzo gol, ricevendo gli insulti in aramaico antico di Mencarelli. Tatticamente fuori dal gioco e confuso; tenta più volte l'azione personale o la ripartenza ma finisce sempre con sbagliare l'ultimo passaggio. Si accorge di essere in campo quando è ormai troppo tardi e viene sostituito.Serata non particolarmente brillante... CARGLASS

Perra – 5: Un passo indietro per l'esterno più palestrato dei quartieri aglianesi, che stasera ripropone una prestazione grintosa ma non all'altezza delle aspettative. Non è lucido e parte con due passaggi per arbitro e tifoso avversario nei primi 30 secondi. Poi però regala qualche spunto prezioso e prova la conclusione (in bocca al portiere o fuori). Con Berriola la comunicazione è già al linguaggio dei segni quindi entro le prossime due\tre partite potrebbero anche chiedersi a voce un passaggio. Per ora, però, regna la confusione nella manovra offensiva arancione. GUTTURALE

Ungaro – 4,5: Poche buone notizie dal numero 10 orange che stasera, incredibilmente, appare sempre appesantito e lento anche nei dribbling e nei movimenti, che di solito sono la sua arma letale. Non è sostenuto dai compagni e non riesce mai ad arrivare a conclusioni pericolose. Inoltre, vedendo che nulla sembra riuscirgli, si irrita rapidamente. Serata davvero negativa. Ma c'è una nota positiva: aprirà la nuova stagione di Invisibili con Marco Berry.  VIP

mercoledì 4 gennaio 2017

2° TROFEO "THE MAGIC FORCE"

GLI ORANGE SI FANNO RAGGIUNGERE SUL PARI E POI SCIVOLANO DAI 6 METRI



Maledetti calci di rigore. Gli arancioni perdono la finale del 2° Trofeo "The Magic Force" dopo la lotteria dei tiri dai 6 metri. Match molto tirato, anche se non troppo esaltante, con le due squadre che, oltre a cercare di battersi, dovevano anche smaltire qualche zampone e pandoro di troppo. Per gli arancioni di capitan Vergoni buone trame e buona difesa ma anche momenti di confusione tattica, soprattutto in fase offensiva (dove siamo anche troppo poco cattivi!), e manovra a tratti troppo lenta. Il match è di facile sintesi: primo tempo che si chiude sullo 0-0 con occasioni da una parte e dall'altra sventate dai rispettivi portieri. L'equilibrio regna incontrastato. Nella ripresa Vergoni & C. partono subito fortissimo trovando il vantaggio con Ungaro. Lo Sporting potrebbe subito raddoppiare con un paio di occasioni pericolose ma non riesce a concretizzare. Dunque qualche minuto dopo arriva il pareggio su calcio di punizione battuto da Coletta. Risultato di 1-1 al fischio finale: 3 calci di rigore ciascuno. Vergoni pareggia il primo rigore avversario, padroni di casa fanno 2 su 2, sbaglia Ungaro e gli As Temi chiudono sul 3-1. Sconfitta.
Molto positivo l'esordio tra i pali di Da Ros, autore di parate importanti e molto sicuro tra i pali, e la conferma di Morrone: due acquisti che saranno molto utili! 
Adesso si ritorna a pensare al campionato. Capitan Vergoni non si nasconde e pone il primo obiettivo a breve termine: "Dobbiamo vincere le prossime 3 partite".


PAGELLE

Da Ros – 7: Miglior esordio non poteva fare: parte un pò imballato ed "emozionato" ma con il passare dei minuti si scioglie e sforna una prestazione esemplare che dà sicurezza alla squadra. Gli avverari cercano di metterlo in difficoltà svariate volte ma lui risponde sempre bene apparte il taglio di capelli alla McGyver in piena tossicodipendenza. CIUFFO

Mencarelli – 6,5: Stasera il nostro numero 1 ha lasciato spazio al nuovo acquisto ed è stato per più di un tempo in panchina. Al suo ingresso in campo ha comunque giocato una gara di alto livello sia per qualità degli interventi che comando della squadra. La sua entrata "pulita" che ha procurato la punizione del pareggio è stata eletta video dell'anno da Paolo Montero. CECCHINO
 
Flori – 7,5: Partendo dal presupposto che due piatti in meno di orecchiette a colazione farebbero la differenza, il solito Gabri The Wall: lento ma efficace. Senza giubbotto antiproiettile non si sopravvive alla sua marcatura. Stasera sempre preciso negli interventi ed utilissimo anche a rimediare gli errori altrui. Russel Mulcahy lo vuole per il sequel di Highlander.  CHRISTOPHER LAMBERT

Morrone – 6,5: Buona partita da centrale, ma meglio in fascia. Ancora deve capire i movimenti della squadra ma sulle qualità (soprattutto fisiche) non si discute. Sta entrando in gruppo con grande umiltà e sarà utilissimo alla causa. Il suo look è stato giudicato "tamarro" anche da Fabrizio Corona. LUCA DORIGO

Vergoni – 6,5: Il capitano c'è. E' un pò in penombra in questo periodo. Forse se smettesse di fare gli strordinari notturni nei capannoni dei cinesi di Sant'Agostino (altro che Conad!) sarebbe più fresco, ma gioca sempre partite di grande intelligenza tattica, al servizio della squadra, malgrado la sua manovra sia come quella di una vecchia che parcheggia il Freemont in centro. LOGORATO

Perra – 6,5: Leggendo l'oroscopo di Paolo Fox del 2017 pensava che la figa iniziasse a grandinargli addosso, invece è ancora costretto a cercare gloria su Badoo sperando di non incontrare qualche trans amatoriale. Questo spiega la sua depressione che lo limita nelle giocate e, soprattutto, lo vede spesso assente dal tabellino dei marcatori. Tanto impegno, tanta corsa e tante botte incassate. ANNO NUOVO, VITA VECCHIA

Gaye – 6: Le sue qualità fisiche sono evidenti a tutti ma in questo momento non riesce ad esprimersi al massimo. Corre tanto e cerca sempre i compagni ma non riesce ad essere decisivo. Tutti credono molto in lui e attendiamo la sua crescita. La società vuole farlo diventare un pilastro, ma per la nuova villa del Presidente. BRICO

Ungaro – 6,5: Il talentuoso 10 orange timbra il cartellino anche oggi e, come un diligente impiegato comunale, lo timbra anche per i suoi compagni visto che se non segna lui.....! Nel secondo tempo prende una forte pallonata alle gioie e le uniche palle che tocca sono le sue, sotto la doccia.  TRE TONSILLE